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DEPURAZIONE ACQUE GRIGIE

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  • DEPURAZIONE ACQUE GRIGIE

    Un saluto a tutto il forum e ai suoi moderatori! Ho trovato questo sito un po' per caso e devo dire che è INTERESSANTISSIMO!!!! Complimenti davvero sia a chi gestisce, sia a chi interviene con argomentazioni sempre competenti!

    Veniamo alla mia domanda....

    Secondo la Vs esperienza, è possibile trattare le acque civili sanitarie (solo ed esclusivamente quelle provenienti dalla doccia, vasca e lavabo quindi escludendo tassativamente il lavello della cucina) mediante filtri a carbone attivo ed un qualche tipo di disinfezione (UV, clorazione controllata, ecc) per un riutilizzo completo nella stessa attività (sempre doccia, vasca e lavabo)????
    Ho cercato un po' in rete ma ho trovato informazioni un po' discordanti...

    Grazie a tutti per gli interventi!

    Beppe

  • #2
    Nessuno sa dirmi niente?????

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    • #3
      prova a leggere l'articolo
      http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

      si legge che l'impianto "magia di tutto"

      altrimenti ci sono vari tipi di depuratori , di piu non so dirti.
      Angelo

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      • #4
        Indubbiamente un progetto incredibile!!! Credo che comunque nella sua grandezza sia troppo "grande" per quel poco che potrebbe servire a me...
        Credo anche, purtroppo, che proprio per la sua grandezza qui in Italia non se ne farà niente!!!!

        Grazie mille!!!

        p.s. aspetto comunque altri utili siggerimenti!

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        • #5
          Ciao Masterci.

          Mi stò informando per darti una risposta la più sensata e fattibile possibile abbi un attimo di pazienza e mi rifarò sentire.
          Roy
          Essere realisti e fare l'impossibile

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          • #6
            mi viene in mente una cosa , lo sai come si ottiene sale dal mare ? se non mi ricordo male si prende una vasca molto bassa poi gli si mette dentro un dito d'acqua (circa 1 cm ) incima a questa vasca si mette un bel vetro un po piu grande della vasca , se è un po curvato è meglio , l'acqua evapora , incontra il vetro e gocciola ai lati , nel giro di un po dentro la vasca ci sarà solo del prodotto solido , pulisci la vasca e ricominci .
            questo , secondo me è un metodo , un po grezzo e macchinoso , ma... per ora non mi viene in mente niente . si , seve un po di spazio , ma con un po d'inventiva si puo migliorare.
            Saluti
            Angelo

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            • #7
              Grazie mille Roy e scusa ancora se ti ho dispurbato in pvt!
              Grazie anche ad Angelo che mi sta dando tante idee da elaborare....

              Beppe

              Edited by masterci - 24/8/2005, 23:58

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              • #8
                Ciao Masterci.
                Coi carboni attivi non è possibile, i sali di calcio e magnesio che il sapone fa precipitare dall'acqua ti intaserebbero il filtro costringendoti a controlavaggi continui, inoltre in breve otterresti un acqua pessima.
                La distillazione avrebbe costi insostenibili se non effettuata tramite il sole.
                Per trattare l'acqua in maniera sufficiente dovresti avere dei filtri a sabbia ed un sistema di disinfezione base ozono, tutti impianti che non rendono conveniente il riciclo a meno che non abiti nel Sahara.
                Una soluzione buona potrebbe essere l'osmosi inversa... inizia a venirmi il sospetto che vivi in barca smile.gif
                Ciao.

                A.T.

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                • #9
                  No Alessandro non vivo in barca anche se la cosa non mi dispiacerebbe affatto!!!
                  Il fatto è che mi sono reso conto in una discussione con amici di quanta acqua viene letteramente sprecata tra doccia, vasca e lavabo...
                  Un'acqua tutto sommato, secondo il mio modesto avviso, non eccessivamente inquinata perchè molto diluita!
                  E se mettessi più filtri? Dici che sarebbe possibile?

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                  • #10
                    Dico che se recuperi l'acqua con un filtro poi devi smaltire i filtri smile.gif, altamente inquinanti perchè concentrati. Molto meglio emettere acqua ad inquinamento molto diluito: un mucca ogni km quadrato concima e non inquina, una stalla di 150 mq con 50 mucche diventa un caccatoio.
                    Spero di averti fatto un esempio che calza smile.gif
                    Di acqua in questi giorni Dio ce ne sta regalando parecchia, possiamo dedicarci a risparmiare qualcos'altro, ad esempio il petrolio smile.gif

                    A.T.

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                    • #11
                      Bell'esempio Alessandro! Davvero non fa una grinza! biggrin.gif

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                      • #12
                        Se hai la possibilità potresti provare con la Fitodepurazione...

                        Commenta


                        • #13
                          A casa mia ho fatto un impianto di fitodepurazione ma non recupero l'acqua. Il progettino l'ha fatto Iridra (http://www.iridra.com/), ma è molto semplice se qualcuno ha bisogno gli spiego come farlo. Volendo penso che si potrebbe recuperare l'acqua per usi non potabili (es. irrigazione del giardino).

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Lolio
                            mi spieghi come hai fatto un impianto di fitodepurazione.
                            grazie Ciao
                            BGF

                            Commenta


                            • #15
                              Ti posso spiegare a grandi linee, in effetti per farlo hai bisogno del disegno (se vuoi te ne posso fare una copia, sono in prov. di MI).
                              A grandi linee gli scarichi dei bagni vanno in una fossa tricamerale (ha la stessa funzione della Himoff). Nella terza camera della tricamerale confluiscono anche gli scarichi della cucina che sono passati attraverso una vasca separatrice di oli e grassi. In uscita dalla tricamerale lo scarico entra nella vasca di fitodepurazione. Questa è composta da una buca di circa 5 x 3 metri, profonda 80 cm (dimensionata per 5/6 persone) riempita di ghiaia grossa all'inizio e alla fine, ghiaia di 1-1,5 cm nella parte centrale. L'acqua viene mantenuta a circa 10 cm sotto il livello della ghiaia (non c'è acqua affiorante) grazie a un sifone di regolazione in uscita. Nella ghiaia ho piantato la cannetta di palude (l'ho raccolta spontanea nei fossi vicino a casa), poi ho messo anche degli iris e della tifa. All'uscita dalla vasca c'è un pozzetto a cui sono collegati 8 metri di tubo corrugato microforato interrato per la dispersione nel terreno dell'acqua depurata.

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                              • #16
                                Ciao è molto interssante quanto dici.
                                Ma d'inverno iris, cannetta di aplude non lavorano o sbaglio?

                                ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao Lolio

                                  Stavo pensando pure io a un sistemino di fitodepurazione. L'idea era quella di associarvi, a valle, un piccolo stagno artificiale in modo da creare una "zona umida". Volevo però organizzarmi il tutto in faidate. Pensi che la realizzazione dell'impianto sia alla portata di un hobbista evoluto? (vabbè... non proprio incapace, evoluto mi sa parola grossa biggrin.gif ).
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (bgf @ 13/3/2006, 15:23)
                                    Ciao è molto interssante quanto dici.
                                    Ma d'inverno iris, cannetta di aplude non lavorano o sbaglio?

                                    ciao

                                    Lavorano molto meno, ma le radici sono comunque in parziale attività (si tratta di piante perenni). La vasca di fitodepurazione viene dimensionata sulla capacità depurativa invernale. La depurazione è portata avanti soprattutto dai microrganismi che rivestono le radici (biofilm) che hanno la funzione principale di portare ossigeno in profondità. In questo la Phragmites (cannetta) è particolarmente efficiente per la sua particolare struttura vascolare (presenza di parenchima aerifero). La pianta ha dunque una funzione indiretta e solo dopo l'azione dei microrganismi in parte assorbe, e dunque depura, da azoto (nitrati e ammoniaca) e fosforo.


                                    CITAZIONE (BrightingEyes @ 15/3/2006, 14:42)
                                    Ciao Lolio

                                    Stavo pensando pure io a un sistemino di fitodepurazione. L'idea era quella di associarvi, a valle, un piccolo stagno artificiale in modo da creare una "zona umida". Volevo però organizzarmi il tutto in faidate. Pensi che la realizzazione dell'impianto sia alla portata di un hobbista evoluto? (vabbè... non proprio incapace, evoluto mi sa parola grossa <img src="> ).

                                    Secondo me lo puoi fare tranquillamente.

                                    Edited by Lolio - 22/5/2006, 20:54

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                                    • #19
                                      ciao Lolio. questo tipo di depurazione riesce ad eliminare quelle sostanze presenti nei detersivi che si usano in cucina, per la pulizia della casa o gli stessi detergenti per la persona? Ad esempio nei sistemi di depurazione industriali si fa in modo di regolarizzare il pH dell'acqua e di limitare il carico organico. Visto che la fitodepurazione è un sistema prettamente biologico riesce a fare queste cose?

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                                      • #20
                                        Occorre valutare quali sostanze intendi. I detersivi non sono un enorme problema, magari alcuni additivi che contengono (conservanti), oppure se si butta nello scarico una grossa quantità di candeggina. Da limitare/evitare l'impiego dei tensioattivi cationici (cioè gli ammorbidenti) perché difficilmente biodegradabili (anche nei tradizionali impianti di depurazione consortili). In ogni modo se l'impianto è ben fatto (personalmente diffiderei degli impianti prefabbricati in vetroresina, quelli che ho visto negli anni scorsi hanno tutti un motivo per essere scartati) lo scarico rispetta i limiti del dlgs 152/99. Credo anzi che sia un metodo di depurazione ufficialmente accettato per scarichi civili fino ai 2000 abitanti equivalenti. Se fai una ricerca in internet trovi qualcosa, in genere nei siti delle varie Arpa, altrimenti potresti comprarti il libro "Fitodepurazione" di M. Borin, di Edagricole (anzi oggi Il sole24ore - Edagricole). Io lo comprai on line dal sito dell'editore.

                                        Edited by Lolio - 22/5/2006, 12:25

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                                        • #21
                                          la migliore soluzione e' un impiantino chimico-fisico abbinato ad un filtro a sabbia e uno a carbone.
                                          un'altra soluzione e' un'impiantino con celle elettrolitiche, con scambio ionico tra celle di alluminio e celle in ferro, invece di usare policloruro di allumino, non ha bisogno di prodotti chimici pero' l'unica cosa e' un consumo elevato di corrente. ciao

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                                          • #22
                                            Ecco le foto del mio impianto di fitodepurazione (durante la costruzione e...foto di oggi con iris e cannette):

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                                            Edited by Lolio - 29/5/2006, 00:32

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (Lolio @ 21/5/2006, 17:14)
                                              Ecco le foto del mio impianto di fitodepurazione (costruzione e...stato attuale con iris e cannette):

                                              Molto interessante.

                                              Ci dai qualche dato tecnico? La fossa mi pare decisamente grossa, per quante persone lavora?

                                              Mi han detto che se l'impianto è fatto bene l'acuqa può essere riciclata per uso irriguo, confermi?

                                              Ciao
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #24
                                                L'impianto è stato dimensionato in progetto per 4 abitanti equivalenti. La vasca è a flusso sommerso orizzontale con superficie di 12 mq (in fase di costruzione, avendo spazio, l'ho invece realizzata di circa 15 mq). La profondità è di 80 cm, con livello idraulico di 70 cm. Il medium, cioè il materiale filtrante-drenante nella vasca, è ghiaia grossa vicino all'immissione e al collettore di scarico, ghiaietto di 1-2 cm ("pisello") nella parte centrale (foto n. 1-2-3). L'impermeabilizzazione è stata fatta con un telo di gomma epdm protetto all'interno e all'esterno da un geotessile in tessuto non tessuto.
                                                La normativa di riferimento è il dlgs 152/99, allegato 5, che auspica la fitodepurazione per impianti fino a 2000 ae. Il carico idraulico di progetto è di 200 l/ae die e carico organico di 60 g di BOD5/ae/die.
                                                Lo scarico viene trattato prima in una tricamerale (funzione analoga alla himoff), solo per la cucina in un separatore di grassi. Entrambi i reflui si uniscono e giungono nella vasca di fitodepurazione tramite le bocchette di distribuzione (foto n. 2). Lo scarico viene raccolto sul lato opposto da un tubo microforato posizionato vicino al fondo e tramite un sifone il livello idraulico viene mantenuto circa 10 cm sotto il livello della superficie della ghiaia. I tubi visibili nella foto n. 3 servono per il controllo del livello.
                                                Le cannucce (Phragmites australis) le ho raccolte nelle rogge di irrigazione qua attorno dove crescono spontanee (ho scavato i rizomi a fine inverno e li ho inseriti nella ghiaia).
                                                Certamente l'acqua può essere utilizzata ad usi irrigui, io la disperdo nel terreno con un tubo microforato lungo 5 metri.
                                                L'aspetto più interessante della fitodepurazione è che una volta costruito non richiede manutenzione per moltissimi anni e funziona senza assorbimento energetico di alcun genere. Inoltre sopporta senza difficoltà oscillazioni del carico quotidiane o stagionali.
                                                Naturalmente deve essere ben fatto: diffidate dei sistemi prefabbricati, specialmente quelli che impiegano zeolite come medium perché possono andare incontro a costipamento e necessità di svuotamento della vasca.

                                                Edited by Lolio - 23/5/2006, 00:18

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                                                • #25
                                                  vabbè se lo dici tu.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao raga,
                                                    una soluzione semplice, senza filtri & Co. per risparmiare un po' d'acqua può essere riciclare le acque grigie (lavandino, vasca...) nella vaschetta del WC che consuma 15-20 litri per volta. Credo che si trovi del materiale sui camper o barche.

                                                    A presto

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      scusate

                                                      ma com'è andata a "finire" questa discussione
                                                      sul trattamento delle acque grigie mediate filtri / carbono / metodi naturali??

                                                      sto cercando di trovare una risposta alla stessa domanda...

                                                      grazie

                                                      Commenta

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