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    <br>Ciao a tutti, ho appena ristrutturato una casa singola di circa 200 mq ed è giunto il momento di installare la caldaia per il riscaldamento.<br>Io abito in Umbria ad una altezza di 120 mt slm, ho fatto discreti lavori per la coibentazione, infissi nuovi con doppi vetri e cappotto al solaio mansardato del tetto, il resto delle tamponature esterne sono di blocchetti di cemento di 30 cm. Le poche caldaie a pellet in vendita nella zona non superano i 29 kw e a sentire i commercianti sono più che sufficienti a riscaldarmi, chiaramente parlo di caldaie che mandano i termosifoni e che producano acqua sanitaria.<br>La mia intenzione è di installare la caldaia fuori dell’abitazione in un luogo chiuso e non vorrei mettere il bombolone del GPL, qui sorge il problema dell’acqua sanitaria per l’estate o quando la caldaia è spenta.<br>Conviene tenere perennemente la caldaia a pellet accesa per avere l’acqua calda? <br>Vi sono caldaie che mantenute accese solo per l’acqua sanitaria non necessitano di avere un termosifone aperto?<br>La potenza che mi è stata consigliata sar&agrave; sufficiente a scaldarmi o dovrò tenere la caldaia sempre al massimo?<br>La regolazione della temperatura ambiente può essere fatta semplicemente con un termostato interno all’abitazione o si dovr&agrave; agire sempre sulla caldaia?<br><br>Se leggendo questi quesiti, qualcuno li ha gi&agrave; risolti, gli sarei molto grato se mi indicasse, scrivendo anche privatamente a niso2000@libero.it, a quali ditte produttrici mi potrei rivolgere.<br>P.S. Non ho escluso caldaie policombustibili.<br>Un saluto.<br><br>
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