La mia replica dell'esperimento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

La mia replica dell'esperimento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • La mia replica dell'esperimento

    Cari amici,

    è con piacere che vi annuncio l'arrivo tramite posta del variac.Da oggi comincerò la vera sperimentazione, forse ho aperto un pochino prematuramente la discussione, in ogni caso voglio avere dei pareri in ogni fase della realizzazione.
    Allora il progetto è già steso, in breve prendo la corrente dalla rete, ( 230 volt AD ) e la collego al variac, poi quella in uscita la attacco a un ponte ( già preso ) da 25 A, infine 2 condensatori da 400 volts, 470 microfarad ( già presi).Poi vi applico un carico qualunque che abbia una buona resistenza, infine alla cella...
    Parlando della cella è una vasca di vetro ( h 20 cm ) nella quale come vero contenitore uso un vaso della nutella ( di quelli grossi tongue.gif ) il tutto poggerà su una base in plaxigas di 50*50 cm sollevata da terra con listelli di legno...
    a questo punto ho un dubbio costruttivo banale, la copertura della cella...voi come l'avete realizzata?Io ho pensato a una superficie di legno con aperture per far fuoriuscire i gas e buchi per gli elettrodi ( di tungsteno me li procura lo zio tongue.gif )
    I morsetti per gli elettrodi ce li ho...per schermatura ( meglio essere prudenti tongue.gif )uso la vaschetta di vetro che riempio con acqua e un rettangolo di plexigas ( misure: 50*25 cm * 0,5 mm di spessore ) il tubo ci ceramica del catodo è un bel problema...non posso usare altri materiali diversi dalla ceramica??La soluzione sarà acqua distillata ( per il ferro da stiro ) con bicarbonato di sodio.

    Aspetto numerose risposte... biggrin.gif

    A presto alien.gif

  • #2
    Carissimo Dareus

    Spero che il tuo variac sia almeno da 7 ampere, per il ponte, fissalo su di una lamina di alluminio di 3-4 mm di spessore e dimensioni almeno 10x5 cm, come carico fisso che aiuta a scaricare i condensatori quando spegni, serve una resistenza da almeno 10000 ohm 15 watt, attento che scotta durante l'uso.
    Tutto questo è bene che lo metti in una scatola di plastica da esterni, viene venduta nei negozi di materiale elettrico, ve ne sono di varie dimensioni, hanno un coperchio con 4 viti, dovrai praticare dei fori di aerazione, non troppo grandi; devi sapere che scotterà sia il ponte raddrizzatore che la resistenza.
    come ceramica copri catodo, puoi chiedere ad un elettricista dei fusibili di ceramica da 5 cm di lunghezza, magari bruciati, che vanno svuotati, poi fissati con delle fascette di plastica.
    Per sostenere gli elettrodi, non va bene il legno perché si brucia con gli elettrodi incandescenti, io ho trovato idoneo dei supporti in ceramica lunghi circa 15 cm per fusibili industriali da 100 ampere; chiedi a qualche elettricista, puoi ripiegare comunque su della bachelite, ma non deve essere di materiale poroso come il legno, perché gli schizzi di acqua con sali, lo rendono conduttivo e vedrai il supporto fumare.
    Gli elettrodi li tieni sospesi con dei morsetti elettrici tipo mammut, ma senza plastica.
    OCCHIO CHE LE TENSIONI IN GIOCO SONO MORTALI.
    Meglio sarebbe usare dei guanti dielettrici da 5000 volt, venduti nei negozi di materiale antinfortunistica ed antincendio.
    Tu potresti dire "ne posso fare a meno, tanto prima di toccare con le mani spengo prima".
    Io allora ti potrei rispondere "accendi, spegni, accendi, spegni,.........vai a toccare con le mani credendo sia spento e invece.............era acceso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!".
    Con i guanti, puoi toccare quando vuoi e cosa vuoi, resistono abbastanza bene anche a toccare gli elettrodi roventi, in quanto sono di materiale siliconico resistente alle alte temperature (200-300 °C).
    Buoni eperimenti amico sperimentatore e ricorda, filma tutto.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Commenta


    • #3
      Okkio ai condensatori, ci stanno un po a scaricarsi, e non toccare il liquido. Fai come dice Remond, di esperimenti ne ha fatti tanti per cui sa il fatto suo happy.gif

      Commenta


      • #4
        Caro Remond,

        ascolta concordo sul fatto delle tensioni...ma non ti preoccupare sarò prudente...
        Ascolta la ceramica è dura da trovare, mi è venuta un'idea vorrei sapere se è fattibile se no vado a Milano per la ceramica e se usassi un mattone come copri cella ? e per coprire il catodo un rivestimento metallico ? che so, fogli di alluminio?
        Il variac essendo appena arrivato devo controllare se è di 7 A ma credo proprio di sì...
        Mi dici poi di mettere in una scatola...cosa vuoi dire???Il variac è completo di armatura e tutto.. al massimo devo isolare i vari fili e metterli in un unico fascio...

        P.S.: non mandarmi al diavolo ma ho una richiesta stupidissima,l come si fanno a mettere in un post foto e filmati?devi mettere un link?

        A presto alien.gif

        Commenta


        • #5
          ciao a tutti

          riporto qui il mio ultimo esperimento con le candele per auto
          inserisco le immagini direttamente poi se vale la pena ne discutiamo.
          Nulla di cambiato nella configurazione rispetto all'ultima volta e stesso risultato con la differenza che le candele questa volta esplodevano assieme al recipiente che le conteneva
          http://img481.imageshack.us/my.php?image=c...candela15ua.jpg
          e due
          http://img481.imageshack.us/my.php?image=c...candela26ls.jpg
          poco del materiale interno alla ceramica si e salvato, penso che il resto sia disintegrato
          bho! blink.gif

          Commenta


          • #6
            vi sarei grato se vorreste dare una occhiata alle foto che ho postato ed esprimere un giudizio anche se azzardato
            Sono curioso di chiarire questa storia

            Commenta


            • #7
              Ciao nitc...allora...

              è forse possibile un accumulo di gas dentro la candela? Magari è successo che la parte centrale, il catodo, a furia di consumarsi per via delle alte temperature abbia lasciato spazio ai gas che si formano. Forse un accumulo di idrogeno che ha preso fuoco...di certo è stata qualcosa dentro la candela.

              Commenta


              • #8
                CITAZIONE (Hellblow @ 22/10/2005, 17:56)
                Ciao nitc...allora...

                è forse possibile un accumulo di gas dentro la candela? Magari è successo che la parte centrale, il catodo, a furia di consumarsi per via delle alte temperature abbia lasciato spazio ai gas che si formano. Forse un accumulo di idrogeno che ha preso fuoco...di certo è stata qualcosa dentro la candela.

                ciao hellblow
                l'infiltrazione di gas nella candela è da escludere.
                c'è quacosa di molto strano in questo esperimento, ho provato a rompere il guscio ceramico di una candela prima dell'esperimento, ho notato che il resistore (credo fosse di grafite) era intatto e compatto. Dopo l'esperimento ciè dopo che la candela è esplosa si presentava poroso come una spugna. credo che la rottura dell'involucro di ceramica sia esploso a causa della dilatazione termica del resistore.
                la cosa che trovo molto strana e chel'espolsione è avvenuta dopo pochi secondi dall'innesco del plasma.
                altro punto ho aperto una candela prima che esplodesse ed ho notato che il resistore stava gia cambiando conformazione , cioè stava diventanto spugnoso nella parte centrale.
                credo che proverò a ripetere l'esperimento ho un amico meccanico che mi fornisce tutte le candele che voglio tongue.gif
                questo esperimento è estremamente curioso.

                ricordo (per chi volesse provare) che uso corrente alternata in questi esperimenti.
                un saluto a tutti

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (nitc @ 22/10/2005, 20:24)

                  ricordo (per chi volesse provare) che uso corrente alternata in questi esperimenti.
                  un saluto a tutti

                  Ciao Nitc smile.gif
                  Io vorrei provare a replicare il tuo esperimento ,ti sarei grato se mi spiegassi come lo esegui ,cioe cosa usi , come lo usi, e cosa intendi per corrente alternata.
                  Ti ringrazio in anticipo smile.gif

                  Commenta


                  • #10
                    ciao a tutti.
                    niente di particolare un capo del filo lo attacchi al capoccetto della candela laltro ad un pezzo di ferro(oppure alla aschetta di metallo che contiene la soluzione. (forse la candela si comporta come una resistenza percio scoppia tutto)
                    oggi ho provato a fare l'esperimento con elettrodi di graffite
                    ha preso fuoco tutto non significhera niente però BELLISSIMO smile.gif
                    P.S
                    metto da parte gli esperimenti, faccio spazio a chi ci capisce qualcosa comunque continuerò a leggervi con passione rolleyes.gif
                    un abbraccio infuocato a tutti

                    Commenta


                    • #11
                      Bho...si dovrebeb vedere esattamente la struttura di queste candele e poi capire come si comportano con il calore...valutare la dilatazione lineare e l'elasticità della ceramica e vedere se questa si spacca....ci vogliono calcoli tongue.gif

                      Commenta


                      • #12
                        CITAZIONE (Dareus @ 20/10/2005, 15:17)
                        Caro Remond,

                        ascolta concordo sul fatto delle tensioni...ma non ti preoccupare sarò prudente...
                        Ascolta la  ceramica è dura da trovare, mi è venuta un'idea vorrei sapere se è fattibile se no vado a Milano per la ceramica e se usassi un mattone come copri cella ? e per coprire il catodo un rivestimento metallico ? che so, fogli di alluminio?
                        Il variac essendo appena arrivato devo controllare se è di 7 A ma credo proprio di sì...
                        Mi dici poi di mettere in una scatola...cosa vuoi dire???Il variac è completo di armatura e tutto.. al massimo devo isolare i vari fili e metterli in un unico fascio...

                        P.S.: non mandarmi al diavolo ma ho una richiesta stupidissima,l come si fanno a mettere in un post foto e filmati?devi mettere un link?

                        A presto alien.gif

                        Ciao Dareus

                        Sono appena tornato da un viaggio di 3 giorni, vorrei chiarirti alcune cose.
                        La scatola di plastica deve servire per contenere ed evitare che qualcuno tocchi:
                        Il ponte raddrizzatore
                        I 3 condensatori
                        La resistenza da 10000 ohm 15 watt
                        Per la ceramica, ti avevo consigliato di svuotare un fusibile industriale lungo 5 cm; per coprire la cella e sostenere gli elettrodi, non va bene un mattone, in quanto si imbeve di elettrolita e diventa conduttore, mettendo in corto circuito gli elettrodi; devi usare un materiale liscio ed impermeabile ai liquidi.
                        Non capisco dove ti è venuto in mente di rivestire il catodo con della stagnola invece della ceramica, la stagnola e conduttiva, quindi è come se il catodo fosse scoperto all’elettricità.
                        Il catodo viene coperto per lasciare una piccola porzione conduttiva, sotto la superficie del liquido, per limitare gli spruzzi di superficie durante la reazione che è violentissima.
                        Se trovi difficoltà a trovare un copricatodo, fai senza; vorrà dire che terrai il catodo in superficie e voleranno schizzi da tutte le parti, ma almeno prendi mano con questa reazione subito, senza aspettare chissà quanto.
                        Per le foto, se sono inferiori a 153000 Byte, puoi caricarle sulla tua risposta cliccando su sfoglia, che si trova a sinistra in basso a dove scrivi la tua risposta.
                        Se sono più grandi, puoi cliccare lo sfoglia di destra, devi aspettare un pò, poi ti compaiono tre scritte su tre righe, evidenzi quella che dice "forum", ci clicchi di destro col mouse e fai "copia", poi ritorni sulla tua risposta, ti posizioni col cursore su di una riga vuota, dove vuoi che su veda la foto, e cliccando di destro fai "incolla" e così si vedrà la tua bella foto.
                        Per i video ed altre foto, ci sono dei provider che con la registrazione gratuita ad internet, ti offrono un disco remoto, che non è altro che uno spazio di 100 MB che tu puoi usare per memorizzare foto e filmati che chiunque può scaricarsi, basta scriver il nome del sito per esteso, il mio disco remoto ed il mio foto disco, lo trovi in:

                        http://mio.discoremoto.virgilio.it/remond
                        http://mio.fotodisco.virgilio.it/remond

                        Se hai altri dubbi chiedi pure, non mi stancherò mai di aiutare, chi vuole toccare con mano tutto quello che succede nell’universo.

                        Renzo Mondaini (Ravenna)

                        Edited by remond - 24/10/2005, 00:01

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (nitc @ 23/10/2005, 17:20)
                          ciao a tutti.
                          niente di particolare un capo del filo lo attacchi al capoccetto della candela laltro ad un pezzo di ferro(oppure alla aschetta di metallo che contiene la soluzione. (forse la candela si comporta come una resistenza percio scoppia tutto)
                          oggi ho provato a fare l'esperimento con elettrodi di graffite
                          ha preso fuoco tutto non significhera niente però BELLISSIMO smile.gif
                          P.S
                          metto da parte gli esperimenti, faccio spazio a chi ci capisce qualcosa comunque continuerò a leggervi con passione rolleyes.gif
                          un abbraccio infuocato a tutti

                          Ciao Nitc

                          Anche io ho usato molto la grafite, devi sapere che per tenere legate fra loro le particelle di grafite, viene usato un collante, è lui che prende fuoco.
                          Ho risolto il problema cuocendo la grafite su di un fornello (si sviluppa una puzza incredibile) faccio prendere fuoco un pò, poi spengo con un soffio, accendo un altro pò poi spengo nuovamente, il tutto per non alzare troppo la temperatura della grafite, altrimenti scoppia per dilatazione termica. quando tenedola sul fornello a gas, non brucia più, vuole dire che il collante si è volatilizzato tutto, ora puoi fare esperimenti senza fiamme, e noterai lo sviluppo di un plasma bellissimo.

                          P.S. Per quanto riguarda gli esperimenti con candele, intendo proseguire appena posso, ma tu ci devi descrivere nei particolari, quello che hai ottenuto; tipo di soluzione, tipo di tensione, tempo durata esperimento ed ogni altro particolare atto a poter riprodurre il tuo esperimento.
                          Ricordo a tutti che se la candela include nella sigla la lettera "R" vuole dire che contiene al suo interno un resistore da 5000 ohm, che a 300 volt lascia passare solo 0,06 ampere, io in corrente continua non ho ottenuto nessuna reazione con candela resistiva.
                          Fammi sapere gli sviluppi e complimenti per le foto, forse non hai copiato la riga giusta "forum" nelle foto, in quanto non si vede l'anteprima sulla discussione.

                          Renzo Mondaini (Ravenna)

                          Edited by remond - 24/10/2005, 00:25

                          Commenta


                          • #14
                            caro Remond,

                            grazie di tutto, non so quando potrò realizzare l'esperimento però sicuramente metto sul forum tutto prima di Natale

                            A presto

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (remond @ 24/10/2005, 00:11)

                              Ricordo a tutti che se la candela include nella sigla la lettera "R" vuole dire che contiene al suo interno un resistore da 5000 ohm, che a 300 volt lascia passare solo 0,06 ampere

                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                              ciao a tutti

                              X remond

                              se le candele resistive lasciano passare solo0,06A, come è possibile che si attivi il plasma?

                              durante i miei esperimenti che ho gia descritto qualche post piu sopra, questo tipo di candela (resistiva)tarda qualche secondo ad innescare il plasma, che dura pochi secondi poi si spegne e se la candela non è esplosa la si puo aprire e vedere che il resistore diventa molto poroso, come se fosse bruciato.
                              il calore del rivestimento di ceramica è molto alto tanto da fondere il rivestimento di plastica del cavo, che per caso e venuto in contatto con la ceramica.

                              una volta che si è innescato il plasma che si spegne dopo qualche secondo, non sono mai riuscito a farlo attivare di nuovo sulla stessa candela ho solo notato che la parte ceramica si scaldava ma niente plasma (il calore della ceramica di una candela con plasma attivato resta comunque molto molto piu elevato)se per sbaglio tocchi il rivestimento ceramico subito dopo il plasma ci lasci la pelle delle dita vicino wacko.gif provare per credere.

                              ora dico
                              mica volete lasciare il povero nitc, brancolare nel grande buio dell'ignoranza, datemi qualche spiegazione anche se non c'è niente di anomalo.
                              sono qui per imparare infondo
                              ciao
                              [img=http://img327.imageshack.us/img327/6229/candela29ya.th.jpg]
                              questo e il resistore della candela dopo il plasma (la candela si è rotta di sua volonta
                              baci e abbracci

                              Commenta


                              • #16
                                Carissimo Nitc

                                La tua prima domanda è molto importante, perché io a corrente continua su candela resistiva, non notai nulla, neanche elettrolisi; alzai al massimo il variac, fino a portare la tensione a 350 Vcc, ma non notando nulla, smontai il fusibile del variac per vedere se era bruciato ed aprii la scatola dell'alimentatore per vedere se vi era un filo scollegato, ma tutto era a posto.
                                Così presi il multimetro e misurai se era interrotta la candela, fu allora che rilevai una resistenza di 5000 ohm.
                                Io alimentavo la candela col positivo alla filettatura esterna ed il negativo al cappuccio; invece mi sembra di capire, che tu alimenti con la tensione alternata di rete direttamente la candela sul cappuccio, e l'altro polo su di un altro metallo in ammollo.
                                Al più presto proverò questa configurazione tua, fammi sapere se ho capito male.

                                Renzo Mondaini (Ravenna)

                                Commenta


                                • #17
                                  ciao atutti
                                  X remond
                                  scusami se insisto ma la tua candela non e scoppiata o al limite diventata bollente con 350v?
                                  durante il mio esperimento c'era anche mio padre che ha assistito alla cosa con mooolta curiosità (la curiosità è un vizio di famiglia tongue.gif )quindi non è che mi sto inventando le cose.
                                  comunque alle candele gli taglio la sporgenza di metallo che è vicino alla punta (quella che serve per la scintilla intendo)


                                  continuo a nuotare nel grande oceano dell'ignoranza, quasi quasi faccio un po di dorso biggrin.gif


                                  baci e abbracci a tutti

                                  Edited by nitc - 25/10/2005, 22:16

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (nitc @ 25/10/2005, 22:13)
                                    continuo a nuotare nel grande oceano dell'ignoranza, quasi quasi faccio un po di dorso biggrin.gif

                                    Ciao Nitc,
                                    posso citarla???? laugh.gif laugh.gif laugh.gif
                                    alien.gif

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Cari amici,

                                      aggiornamenti sulla mia replica dell'esperimento...allora ho completato schemi,disegni e misure della cella; ora potrò iniziare la fase costruttiva wink.gif userò una soluzione satura di acqua distillata+bicarbonato di sodio,come copricella un mattone di ceramica, la parte elettronica la monterà il mio vecchio wink.gif
                                      nonostante tutto le schermature con plexigas e acqua saranno abbondanti...
                                      per iniziare devo attendere solo che arrivino gli elettrodi strano ma vero sono la cosa più difficile da reperire...
                                      Spero di poter inserire in rete foto e filmati tra 2-3 settimane.

                                      A presto

                                      Commenta


                                      • #20
                                        QUOTE (nitc @ 23/10/2005, 16:20)
                                        niente di particolare un capo del filo lo attacchi al capoccetto della candela laltro ad un pezzo di ferro(oppure alla aschetta di metallo che contiene la soluzione. (forse la candela si comporta come una resistenza percio scoppia tutto)

                                        Chiedo scusa per il ritardo di questa replica ma... solo ora, rileggendo i post, mi è sorto un dubbio...
                                        Ma tu hai collegato direttamente la 220V a candela e soluzione?

                                        Perché se è così non stento a credere che sia esploso tutto, anzi.. è fin poco...

                                        Ciao a tutti.
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                        Commenta


                                        • #21
                                          CITAZIONE (ElettroRik @ 31/10/2005, 23:57)
                                          CITAZIONE (nitc @ 23/10/2005, 16:20)
                                          niente di particolare un capo del filo lo attacchi al capoccetto della candela laltro ad un pezzo di ferro(oppure alla aschetta di metallo che contiene la soluzione. (forse la candela si comporta come una resistenza percio scoppia tutto)

                                          Chiedo scusa per il ritardo di questa replica ma... solo ora, rileggendo i post, mi è sorto un dubbio...
                                          Ma tu hai collegato direttamente la 220V a candela e soluzione?

                                          Perché se è così non stento a credere che sia esploso tutto, anzi.. è fin poco...

                                          Ciao a tutti.

                                          salve a tutti

                                          Che forza questo forum, ci vuole un po di tempo però le risposte arrivano sempre.

                                          siete immensi.

                                          X ElettroRik

                                          ho fatto proprio cosi. 220 direttamente a candela e soluzione.
                                          ora, se trovi tempo e pazienza per buttare giu due righe per spiegarmi il motivo per cui deve esplodere tutto mi fai felice biggrin.gif .

                                          grazie infinite per la tua cortesia ElettroRik.

                                          baci e abbracci atutti wub.gif

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Tanto per la cronaca, ho completato la scatola ( in legno ) dove inserisco ponte, condensatori e resistenza.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              CITAZIONE (Dareus @ 19/11/2005, 14:33)
                                              Tanto per la cronaca, ho completato la scatola ( in legno ) dove inserisco ponte, condensatori e resistenza.

                                              Mi raccomando Dareus

                                              Monta il ponte raddrizzatore su di una aletta di raffreddamento, perché riscalderà un pochino, esegui delle feritoie per il ricircolo dell'aria, altrimenti la scatola ti diventa un forno. Sulla tensione di rete deve essere installato un salvavita da 0,03 ampere, e se tarda ad arrivare il variac, puoi alimentare direttamente dalla rete.

                                              Buoni esperimenti

                                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Anche una ventolina non farebbe male...

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Cari Hellblow e remond,

                                                  non c'è problem, il tutto è ben areato, e poi il rigido clima lombardo di questi tempi darà una mano.Questo pomeriggio ho anche installato l'amperometro e il voltmetro.
                                                  Vi avevo anche detto che mi ero procurato due elettrodi di W bollati di verde ( cioè W+ cesio)proprio oggi,per la mia gioia, lo zietto, redarguito severamente dal portarmi elettrodi rossi, me ne ha procurari altri due gialli...ehm di cosa sono fatti oltre che da W?sono pericolosi come quelli al torio?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Non so che elettrodi sono, ma te non respirarti i fumi mi raccomando...

                                                    Regola generale: Il fumo fa male...di qualsiasi tipo è... tongue.gif

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      OK grazie mille ...

                                                      al massimo schermo la cella col piombo quando gli utilizzo!!!

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Caro Dareus


                                                        ti posto la tebella relativa agli elettrodi di tungsteno :

                                                        ciao ciao

                                                        user posted image
                                                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          QUOTE (Dareus @ 20/11/2005, 19:04)
                                                          Cari Hellblow e remond,

                                                          non c'è problem, il tutto è ben areato, e poi il rigido clima lombardo di questi tempi darà una mano.Questo pomeriggio ho anche installato l'amperometro e il voltmetro.
                                                          Vi avevo anche detto che mi ero procurato due elettrodi di W bollati di verde ( cioè W+ cesio)proprio oggi,per la mia gioia, lo zietto, redarguito severamente dal portarmi elettrodi rossi, me ne ha procurari altri due gialli...ehm di cosa sono fatti oltre che da W?sono pericolosi come quelli al torio?

                                                          Quelli con tacca Verde sono W puro, con tacca Grigia sono al Cerio (non Cesio), tacca Gialla Lantalio, tacca Rossa Torio.

                                                          Nè Cerio nè Lantalio sono radioattivi (almeno significativamente, non so se poi in teoria hanno qualche isotopo con una emivita a 'babbomorto' o se sono proprio stabili), l'unica preoccupazione potrebbe essere l'eventuale trasmutazione partendo da Ce o La.
                                                          Comunque, io ne ho usato qualcuno al Ce, e se devo dirti la verità ne avevo anche usato uno al Torio, perchè avevo misurato le emissioni, 'già bassissime), dopo uno strato di 4mm di plexiglass già erano sparite dal Geiger.
                                                          Poi Ennio mi ha consigliato di non usarlo per il pericolo di respirare fumi di ThO2 'vaporizzato', che potrebbero insinuarsi nell'organismo per tempi indefiniti e quindi essere potenzialmente cancerogeni.

                                                          Però, ammesso che effettivamente ci sia la trasmutazione di qualche minima q.tà di Ce o La, e che effettivamente ci sia l'ulteriore possibilià che uno di questi trasmuti ancora in qualcosa di pericoloso, la quantità di atomi risultante da queste combinazioni sarebbe praticamente nulla, credo.
                                                          Comunque, io il Geiger ce l'ho sempre acceso a 2-3cm dalla cella, e ho un finestrino dotato di ventola proprio sopra il lavandino dove faccio le prove.
                                                          La prudenza non è mai troppa.

                                                          Ennio, che ci dici?

                                                          P.S. Nota che rispetto alla tabella di Brunovr io ho codici colore diversi...Non chiedermi perchè.
                                                          Meglio che Guardi se il codice comincia con W, WC o WL ... evitando WT.

                                                          Elettrodi TIG: http://www.pratix.it/pdf_pratix/elettrodi_tubi.pdf

                                                          Edited by ElettroRik - 21/11/2005, 00:51
                                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            GRAZIE MILLE SIA A ELETTRORIK CHE A BRUNOVR,

                                                            ora posso andare tranquillo!!!

                                                            A presto

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X