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il motore pentone

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  • il motore pentone

    guardate questo servizio:
    http://www.jp-petit.com/VIDEOS/PentoneTF1.rm

    e x la spiegazione qui alcuni disegni:
    http://www.jp-petit.com/ENERGIES_DOUCES/mo...teur_a_eau1.htm

  • #2
    ecco un link con alcuni dei motori realizzati
    http://perso.wanadoo.fr/quanthommesuite/Re...lPMCPantone.htm

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    • #3
      Ciao!
      Non vorrei deluderti ma ci sono gia' almeno tre 3D con postati quei siti!
      (Comincia a venirmi il dubbio perche' sono solo questi....???)

      Saluti!

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      • #4
        Io ho cercato di capire il funzionamento, ma vorrei mi daste conferma...

        In pratica, dei vapori d'acqua vengono mischiati a quelli di combustibile(in uno schema...ma i due "bollitori" non mi pare di averli visti altrove) , e "cotti" ad alta temperatura, quest' ultima prelevata dallo scarico,in un "reattore" prima di essere immessi nel motore.

        In alcuni casi sembra "cuociano" solamente il vapore, e lo immettano nel condotto di aspirazione.
        Non ho capito se il "chiodo" che si vede in questi "rereattori" cilindrici, serve solo a fare un' effetto venturi in prossimità della superfice calda o è anche una sorta di catalizzatore.

        E ciò abbatte i consumi (di combustibile fossile) di un buon 20%.

        In pratica cosa succede? una scissione delle molecole d'acqua tramite energia termica recuperata dallo scarico?

        Scusate...ma il francese lo capisco molto poco.

        Edited by marcomato - 18/12/2005, 20:40

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        • #5
          Ciao.
          Il francese purtroppo non lo conosco neppure io! C'e' qualcosa anche in inglese.
          Il meccanismo non lo abbiamo ancora pienamente capito.
          Ci sono comunque alcune varianti del processo.
          C'e' il tipo piu' semplice che e' lo SPAD (leggere il 3D apposito) che funziona semplicemete ad acqua "vaporizzata" o "gassificata".
          Poi c'e' il PMC che utilizza una miscela di acqua e carburante (benzina, gasolio, olio, ...) che secondo me si basa sul principio della gassificazione (come il wood gas).
          Praticamente in entrambi i casi si ha un recupero del calore dal gas di scarico, inoltre si introduce nel motore acqua con tutti i benefici del caso (per i difetti bisognerebbe controllare...)
          Bisognerebbe pero' fare alcune prove.
          Dovrebbe funzionare pero' secondo me non si ottengono le stesse prestazioni....

          Saluti!

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          • #6
            CITAZIONE (marcomato @ 18/12/2005, 20:32)
            Io ho cercato di capire il funzionamento, ma vorrei mi daste conferma...

            In pratica, dei vapori d'acqua vengono mischiati a quelli di combustibile(in uno schema...ma i due "bollitori" non mi pare di averli visti altrove) , e "cotti" ad alta temperatura, quest' ultima prelevata dallo scarico,in un "reattore" prima di essere immessi nel motore.

            In alcuni casi sembra "cuociano" solamente il vapore, e lo immettano nel condotto di aspirazione.
            Non ho capito se il "chiodo" che si vede in questi "rereattori" cilindrici, serve solo a fare un' effetto venturi in prossimità della superfice calda o è anche una sorta di catalizzatore.

            E ciò abbatte i consumi (di combustibile fossile) di un buon 20%.

            In pratica cosa succede? una scissione delle molecole d'acqua tramite energia termica recuperata dallo scarico?

            Scusate...ma il francese lo capisco molto poco.

            Ciao,
            è il solito sistema per aggiungere vapor d'acqua all'aspirazione, basato sul fatto che un motore a combustione rende di più se viene aggiunta una precentuale di vapor d'acqua alla miscela entrante, perhè vengono 'bruciati' anche H2 e O2 contenuti nell'acqua.
            Sul sito di Naudin lo trovate come punto di partenza, poi Naudin è passato al reforming aggiungendo idrocarburi al liquido, ma è partito da quell'idea.

            La 'manette', (quella supposta al centro del tubo) serve a migliorare lo scambio termico forzando il contatto con le pareti del vapore.

            E' già parecchio che circola questa cosa.
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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            • #7
              Ciao ElettroRik.
              Per quello che hai capito tu il sistema messo insieme da Naudin si alimenterebbe solamente di quella mistura o e' a supporto di un'alimentazione normale, tolto naturalmete la fase di startup in cui va solo a benzina per portare il tutto in temperatura?
              Sicuro che Vengono bruciati anche H2 e O2? Alla fine l'acqua scissa dovrebbe riformarsi cedendo nuovamente la stessa energia... o almeno credo che sia cosi'.

              Saluti!

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              • #8
                CITAZIONE (Nove^3 @ 19/12/2005, 11:55)
                Ciao ElettroRik.
                Per quello che hai capito tu il sistema messo insieme da Naudin si alimenterebbe solamente di quella mistura o e' a supporto di un'alimentazione normale, tolto naturalmete la fase di startup in cui va solo a benzina per portare il tutto in temperatura?
                Sicuro che Vengono bruciati anche H2 e O2? Alla fine l'acqua scissa dovrebbe riformarsi cedendo nuovamente la stessa energia... o almeno credo che sia cosi'.

                Saluti!

                Naudin ha sul fuoco molte cose.
                Il sistema di reforming che chiama bingofuel è una broda di acqua con aggiunta di idrocarburi, e si alimenta con il 'vapore' dei gas di scarico 'rigenerati' dentro la broda.

                L'altro, quello più vecchio, che non trovo perchè Naudin ha diversi doppioni del suo sito sito quà e là, è una semplice aggiunta di vapor d'acqua all'aria aspirata dal motore.

                In ogni caso il principio è corretto. Tutto sta a verificare quanto è l'entità del beneficio.

                Se puoi farlo sarebbe un test interessante. Se vuoi ti do una mano x l'elettronica.
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #9
                  Ciao.
                  Conosco un po' di varianti del progetto.
                  Si e' gia' discusso e ne stiamo discutendo QUI , QUI e probabilmente anche da qualche altra parte!
                  Io proverei se avessi tempo!
                  A dire il vero ho per la testa piu' che altro un gasificatore per biomassa che probabilmente riduce i problemi classici dell'uso del gia' sfruttato gasogeno.
                  Tu hai mai provato a replicare uno di questi reattori?

                  Saluti!

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                  • #10
                    Comunque l'idea che mi sono fatto è questa.

                    1) l'idrogeno non c'entra una favazza... come l'energia per scindere una molecola d'acqua è ben altra rispetto a quella che può dare un rapido contatto con i gas di scappamento.

                    2)L'acqua che entra in camera di combustione è gia finemente vaporizzata, non da energia meccanica sottratta da una pompa di iniezione, ma dallo stesso calore sottratto da fonti "di scarico" (gas e /o radiatore) che andrebbero comunque perse.

                    Pertanto in camera di combustione, assorbendo poco calore latente( è gia preriscaldata) , vaporizza aumentando la spinta sul pistone come in un semi-motore a vapore, fungendo da antidetonante, e abbassando la temperatura di combustione .
                    Cio evuta la formazione di NOX e L'ossigeno che non va a formare ossido d'azoto, brucia gli idrocarburi incombusti, aumentando la produzione di CO2 ma abbattendo drasticamente il ben peggiore CO.

                    Il bilancio della fiera è un' ottimizzazione della combustione, abbastanza interessante (20-30%) sopratutto su motori vecchiotti e semplici...che in effetti "sprecano" un sacco di ossigeno e carburante per produrre inquinanti e gas di scarico più caldi anzichè forza motrice.

                    Guarda caso il test comparativo fatto su un' automobile con un motore turbodiesel relativamente moderno ( anche se con "solo" 200k km) ha portato un beneficio di solo un 10%.

                    Su un turbodiesel common rail Euro 4 probabilmente il gioco non vale manco la candela... ma il fatto che pochi pezzi di tubo ed una tanica d'acqua riescano a rendere un motore desueto ecologico e portarlo a livelli di rendimento che non ha avuto manco da nuovo... dovrebbe far riflettere.

                    Sarebbe da produrre questi kit ed omologarli, in modo che vecchie macchine ancora in buone condizioni, possano circolare per i centri storici consumando ed inquinando come fossero macchine modernissime con un piccolo investimento ed una semplice modifica. wub.gif

                    Con grande vantaggio anche ecologico oltre che economico...in quanto si spendono un sacco di risorse per demolire un' auto vecchia e produrne una nuova.

                    Va detto ad onor del vero che non è solo in gioco l'interesse delle case automobilistiche a far incarcerare chi provi a fare questa cosa...

                    Infatti, al di la di estetica e confort, una C3 nuova certamente è più sicura, affidabile, frena e tiene la strada meglio di una peugeot 304 con 400.000 kilometri sulla gobba... rolleyes.gif

                    Edited by marcomato - 4/1/2006, 17:14

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                    • #11
                      Sono concorde con te se ci si riferisce allo Spad, per la PMC oltre all'effetto dello Spad credo si innneschi anche un fenomeno di gassificazione a vapor d'acqua e quindi c'e' anche maggior combustibile, in questo caso H2 e CO. (tra l'altro devo ancora capire se viene immesso solo questo o anche normale carburante).

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                      • #12
                        In questo documento ci si puo' fare un'idea di quello che avviene all'interno del reattore.


                        Edited by Nove^3 - 6/2/2006, 10:13

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                        145.pdf ( Number of downloads: 59 )

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                        • #13
                          La cosa interessante di questo video è che stato trasmesso a telegiornale del primo canale francese! Hanno fatto dei test comparativi, per vedere i guadagni in termini di inquinamento (stupefacienti... sopratutto il test del fazzoletto!).
                          Alla fine dicono che il guadagno in consumazione è di 20%, precisando pero che si tratta di montagio amatoriale!! cool.gif

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