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    Ciao a tutti,

    vi segnalo: http://www.lutec.com.au/how.htm
    Pare che entrino ?o siano entrati' in produzione entro il 2005.... Il brevetto lo hanno già depositato...

    Assomiglia a qualche cosa su cui state sperimentando, o è una cosa nuova?
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

  • #2
    ..hanno brevettato in praticamente tutto il mondo, nel 1999.

    ..sembra un altro motore a magneti, mi sembra rotore permanente e statore elettromagnete, lo schema e' molto simile a quello di perendev, sempre con i 3 rotori sfasati.

    ..xo' questo usa meno magneti ma + grossi..ed elettromagneti, sembra quasi un mini motore di Gray incrociato con un perendev...ruba di qua..ruba di la...

    ..staremo a vedere..c'e' scritto che entro fine 2005 dovrebbero vendere...si vedra' come al solito col tempo...

    Edited by Ed.Gray - 29/11/2005, 19:39

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    • #3
      Ciao a tutti smile.gif
      Ci sono come al solito troppi fili disordinati, scatoline varie ed un sacco di chiacchiere...Mah!
      Comunque questo argomento non centra un tubo con il Meg, per questo c' era quello riservato alla Free energy.

      Salutoni
      Furio57 biggrin.gif

      Edited by Furio57 - 30/11/2005, 00:57
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #4
        Elettromagneti? Quindi un po come il giapponese, o è del tutto autonomo?

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        • #5
          CITAZIONE (Hellblow @ 30/11/2005, 07:21)
          Elettromagneti? Quindi un po come il giapponese, o è del tutto autonomo?

          La ruota di minato e' MAGNETICA PURA.

          questo ha il rotore con la configurazione = al Perendev.

          lo statore invece sembra = a quelli dei motori EMA di Edwin Gray.

          in ogni caso il prototipo DICHIARANO un guadagno del 1500% in termini di energia immessa energia prodotta, in linea con i Gray, quindi penso solo che sia una brutale copiatura dei 2 dispositivi che hanno brevettato in tutto il mondo, ma che in ogni caso penso, come la solito, che sono troppo avidi x riuscire a venderlo.

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          • #6
            CITAZIONE
            che sono troppo avidi x riuscire a venderlo.


            Non ti seguo...in ogni caso l'eelttromagnete serve a sbilanciare il campo no?

            Se puoi linka i brevetti che me li guardo che oggi son libero...

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            • #7
              CITAZIONE (Ed.Gray @ 30/11/2005, 13:19)
              La ruota di minato e' MAGNETICA PURA.

              Ma sei sicuro ??
              A me sembra ci sia un elettromagnete.

              Hike

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              • #8
                CITAZIONE (Hellblow @ 30/11/2005, 13:31)


                Non ti seguo...in ogni caso l'eelttromagnete serve a sbilanciare il campo no?

                Se puoi linka i brevetti che me li guardo che oggi son libero...

                e' cosi':

                ROTORE: Perendev
                STATORE: EMA Gray.

                gli elettromagneti servono a "sbilanciare il campo" come dici tu, e fare girare il motore

                In ogni caso e' tutto un "secondo me", xche' gli schemi del Lutec nn ci sono, sono solo mie deduzioni guardando le foto dei vari prototipi.

                i brevetti nn ci sono, almeno io nn li ho ne' cercati ne' trovati senza cercarli.


                La ruota di minato ho avuto contatti via mail con un presunto testimone oculare, che mi ha anche mandato dei filmatini.

                sulla ruota ci sono un sacco di magnetini, + 1 grosso blocco magnetico, che quando lo avvicini alla ruota la fa girare.

                e' sempre il solito "segreto non segreto" Le schermature magnetiche "sbilanciano il campo" come piace dire ad Hellblow.

                quanto duri e' un altro discorso...

                Edited by Ed.Gray - 30/11/2005, 14:18

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                • #9
                  Io so che la minato non gira da sola, usa un elettromagnete per chiudere, con potenza in ingresso, un ciclo aperto. Ovviamente in ingresso la potenza è inferiore, credo sul 25% rispetto quella in uscita, per giustificare e rendere efficiente il tutto...

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                  • #10
                    CITAZIONE (Hellblow @ 30/11/2005, 15:26)
                    Io so che la minato non gira da sola, usa un elettromagnete per chiudere, con potenza in ingresso, un ciclo aperto. Ovviamente in ingresso la potenza è inferiore, credo sul 25% rispetto quella in uscita, per giustificare e rendere efficiente il tutto...

                    Hell,
                    disquisiamo un po' sulla 'teoria' pura?

                    In che modo si potrebbe calcolare l'Energia instrinseca che un potente magnete permanente possiede, partendo dai dati tecnici che indicano il grado di 'smagnetizzazione'?

                    Ovvero: il loro ragionamento, dove dicono che il loro motore non è basato su una fonte 'eterna' ma su di una che dura 150 anni, dovrebbe essere verificabile, almeno in teoria....

                    Cioè: come è possibile determinare, almeno sulla carta, il rapporto tra il lavoro svolto da un magnete e il suo grado di smagnetizzazione?

                    In effetti un magnete permanente ha una sua forma di Entropia 'intrinseca', e trasformarla portandola ad un livello più basso potrebbe anche essere un modo per ricavarne indietro qualcosa...
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                    • #11
                      Oddio...non è che la cosa sia cosi' semplice da calcolare....il punto è questo. Quando prendi un pezzo di acciaio e lo immergi in un campo magnetico, i domini di Weiss (tiriamo in ballo solo questi per ora) si orientano tutti in direzione del campo SE il campo è cosi' forte da riuscire a muoverli. Se tu poi immergi la stessa barretta in un secondo campo, opposto, ma di densità insufficiente a far ruotare i domini di Weiss, l'acciaio NON si smagnetizza. E NON si smagnetizza finchè l'acciaio non viene scaldato 'troppo', ovvero finchè l'energia termica non supera la forza che tiene fermi i domini di weiss.
                      Esiste una curva detta di isteresi che permette di determinare il ciclo magnetico di un elemento. In alcuni permane una magnetizzazione piu' o meno accentuata, come nel caso dell'acciaio. In altri tale magnetizzazione sparisce.
                      Ora ele, mi chiedi cose molto nello specifico, ed io son molto pratico tongue.gif
                      Intanto il lavoro che un magnete compie non è calcolabile sempre. O meglio, tu calcoli un lavoro quando una forza compie lavoro. Una forza (il campo magnetico) se APPLICATA ad un oggetto, compie lavoro. QUindi ti serve l'oggetto. Il magnete compie lavoro quando sposta una pallina di acciaio da un punto ad un altro, trasformando questo lavoro in cinetica o potenziale, a seconda di cosa si fa. Quindi il calcolo del lavoro va intanto fatto in riferimento ad una interazione. Detto questo, il calcolo che chiedi tu, ovvero determinare il grado di smagnetizzazione, è una cosa che è molto particolare! In realtà quando i domini ruotano, lo fanno per allinearsi al campo. I fattori che (io conosco) ostacolano questo movimento sono:

                      Bassa temperatura
                      Tipo di materiale
                      Basso campo magnetico (meglio se nullo)

                      In ogni caso sta cosa dei 150 anni mi sa di pila magnetica O.o cioè io ho tot campo da sfruttare per fare tot lavoro, poi il magnete si scarica...esotico come concetto!

                      Comunque, tornando al discorso principale, questo è molto complesso e se lo si vuol analizzare piu' a fondo, bisogna introdurre diversi concetti sul magnetismo prima.

                      Dammi un po di tempo, vedrò di scrivere un documentino da mettere a disposizione...in ogni caso è preferibile usare samario-cobalto o neodimio. L'ultimo ha temperatura di Curie (smagnetizzazione) bassa pero' (150° massimo).

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                      • #12
                        le aziende produtrrici di magneti mettono il valore del massimo "lavoro" tra virgolette estraibile da un magnete prima della sua smagnetizzazione'.

                        e' una unita' di misura che nn avevo mai visto, Oerschel o qualcosa del genere, quelli che avevo visto il datasheet era in MegaOerschel, cmq se mi ricordo bene su wikipedia inglese era tutto spiegato x bene...

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                        • #13
                          Oersted wink.gif

                          L'unità misura la magnetizzazione, è definita in A/cm. 1 Oersted è pari a circa 0,79 A/cm.

                          Nei magneti esiste un punto detto di degaussing, o demagnetizzazione. Quando si supera quel punto il magnete si smagnetizza molto rapidamente. Sopra quel punto, il punto in cui si lavora proiettato in questa curva prende il nome di punto di lavoro. Quindi esiste un limite al punto di lavoro. Sotto quel limite non si puo' scendere, pena la smagnetizzazione. In realtà i domini di Weiss si rilassano con il passare del tempo anche se si sta sopra la curva, solo che lo fanno in maniera cosi' lenta da considerarsi nullo questo effetto.

                          http://www.mclink.it/personal/MC5690/appendice_6.html

                          Foprse puo' essere utile...

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                          • #14
                            Oh, bravo Ed.Gray e bravo Hell.

                            Era qui che vi volevo: dalla tabella vedo un max. 'Prodotto Energia' che è rappresentato sia in MegaGauss * Oersted che in kiloJoule/m3.
                            Quindi, in effetti, potremmo supporre (in teoria) che quel valore può essere la max energia che il magnete potenzialmente potrebbe produrre, senza uscire dai limiti che ne produrrebbero una 'prematura' morte.

                            Quindi, ammesso che adoperiamo 1kg di materiale al Nd, andando a vedere la densità potremmo trovare una possibile q.tà di energia per Kg. che, stimando il peso dei magneti nel Lutec dovrebbe fornire una certa quantità di energia potenzialmente estraibile dal marchingegno.

                            Mi chiedevo se tale 'conto della serva' quadrasse. Perché se fosse così, vale la pena di incuriosirsi, sennò.......
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • #15
                              Non è esattamente cosi'. L'energia per smagetizzare il magnete è quella che devi dare al campo per far si che i domini di Weiss ruotino. Insomma, devi vincere le forze coercitive del materiale. Per il Neodimio queste forze sono abbastanza grandi...aumentare la dimensione del magnete non cambia molto, perchè quello importante è la densità del flusso. Se hai un magnete da 1 Tesla, o pesa un kilo o pesa un grammo ha un campo di un tesla. Però una cosa è un tesla su un certo volume piccolo, altro è un tesla su un volume piu' grande.
                              In definitiva un magnete non ha solo il campo come misura, ma ha diversi parametri...comunque se tu non superi le forze coercitive, in effetti, il magnete non lo consumi (a patto che non si scaldi)

                              Ho trovato qualcosina di interessante, buona sbirciata wink.gif

                              http://www.aacg.bham.ac.uk/magnetic_materi...rials/units.htm

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                              • #16
                                ..come mi piacerebbe avere un po' di soldi da buttare e un'officina cnc in garage!!!!!...e' una cosa che mi consuma il fatto che praticamente nessuno "rischi" i soldi...

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                                • #17
                                  QUOTE (Hellblow @ 1/12/2005, 20:13)
                                  ...Se hai un magnete da 1 Tesla, o pesa un kilo o pesa un grammo ha un campo di un tesla. Però una cosa è un tesla su un certo volume piccolo, altro è un tesla su un volume piu' grande.

                                  Certo, infatti 1 Tesla = 1 Weber /mq, parliamo di densità di flusso, quindi non importa la dimensione.

                                  Ma quando leggo un parametro dove si moltiplica una Forza magnetica H per una induzione B si ottiene una Potenza specifica, ovvero Asp *Wb /m3. Questa Potenza specifica dovrebbe essere quella massiba sfruttabile teoricamente da un motore magnetico, ammesso che si sia trovata la gabola per farlo.
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #18
                                    ..la penso anche io allo stesso modo, ho letto di repliche di motori magnetici che sono durati 3 mesi, 1 settimana, 6 mesi, ma penso che valga solo x i motori con i magneti in opposizione di fase permanente..come il minato ecc..

                                    ..in ogni modo ho da 10 giorni 2 magneti al neodimio che stanno cercando di dare una risposta proprio a quello..

                                    Edited by Ed.Gray - 2/12/2005, 00:37

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                                    • #19
                                      Le forze coercitive dei magneti al neodimio sono parecchio alte. Il loro tallone di Achille le temperature.
                                      Io non mi preoccuperei delle smagnetizzazioni, forse quei 170 anni sono dovuti alla smagnetizzazione naturale, o forse alle temperature che sebbene basse possono a lungo andare far ruotare i domini...o ancora ad altri fattori che non conosco.
                                      Non credo siano dovute ai magneti.
                                      Ragazzi attenzione invece alle geometrie. E' facile con tanti magneti concentrare il flusso agli angoli quando sono messi vicini fra loro, ed in questo caso il magnete si smagnetizza! Infatti se concentrate tutto il flusso di un magnete da un Chilo su un piccolo angolino dello stesso....allora....so' dolori.

                                      Ciao wink.gif

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                                      • #20
                                        Ciao,

                                        vi segnalo anche questo, che pare la corrispondente critica/smentita.

                                        http://www.phact.org/e/z/lutec.pdf
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #21
                                          Filmati
                                          http://www.freeenergynews.com/Directory/Lu...00/lutec06.mpeg (new)
                                          http://speedstream.netro.ca/osen/lutec_dem...ber2005_low.avi (old)

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