PER FAVORE CHIEDO SOLO UN CONSIGLIO NON UN PROGETTO - EnergeticAmbiente.it

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PER FAVORE CHIEDO SOLO UN CONSIGLIO NON UN PROGETTO

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  • PER FAVORE CHIEDO SOLO UN CONSIGLIO NON UN PROGETTO

    cari sig.ri del forum<br><br>ho aperto una discussione in due sezioni chiedendo alcuni consigli e non ho ricevuto nessuna risposta. leggendo le altre discussioni mi sono reso conto che il livello di cultura di questo forum è altissimo. spesso parlate di cose per me incomprensibili e non sapete quanto vi invidio, l&#39;avessi io la vostra preparazione&#33;&#33; però credo sia un pò riduttivo sapere tanto per fare così poco&#33;(spero che nessuno travisi questa frase, non giudico nessuno) dico solo che in italia viviamo in un sistema che più che schiacciare il piccolo lo annienta, e ogni idea anche se ottima rischia di essere solo una frustrazione perchè non potr&agrave; mai essere realizzata non per mancanza di soldi ma per mancanza di teste&#33;&#33; io sono un imprenditore e per fortuna di successo, ma per quanto io possa aver ottime intuizioni o idee se queste non sono supportate da fatti concreti restano solo bei discorsi (o peggio come dicevo prima). io vorrei condividere la mia idea con voi ed avere quelle informazioni che solo persone come voi possono darmi, e vorrei avere una discussione con qualcuno che mi aiuti a fare qualcosa di più che risparmiare per la mia stufetta a legna o risicare qualcosa sul carburante. quindi per concludere; c&#39;è qualcuno che mi può aiutare a capire quale è la migliore tecnologia per produrre energia tra microturbine a gas o biomasse, il tutto finalizzato alla produzione di energia elettrica e termica (caldo freddo) per rendere inidipendente un palazzo che assorbe 250kw elettrici e 600kw termici. solo consilgi o opinioni. grazie

  • #2
    <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (orpeste @ 1/12/2005, 19:24)</div><div id='QUOTE' align='left'>quindi per concludere; c&#39;è qualcuno che mi può aiutare a capire quale è la migliore tecnologia per produrre energia tra microturbine a gas o biomasse, il tutto finalizzato alla produzione di energia elettrica e termica (caldo freddo) per rendere inidipendente un palazzo che assorbe 250kw elettrici e 600kw termici. solo consilgi o opinioni. grazie</div></div><br>Ciao,non sono un esperto,ma credo proprio che ci siano troppe variabili in gioco per dare una risposta alla tua domanda.<br>Per esempio,la biomassa la dovresti comprare?il palazzo dove sta?(sicilia,trentino.....)<br>Per quanto riguarda la cogenerazione da biomassa se ne è parlato abbastanza in qualche post prima di questo,quello aperto da Filippox,che spero intervenga,prova a dargli un&#39;occhiata.<br><br>Una impresa italiana del settore della cogenerazione è questa <a href='http://www.baxterenergy.com/aziendait.htm' target='_blank'>http://www.baxterenergy.com/aziendait.htm</a><br> il responsabile tecnico dovrebbe iniziare a collaborare con Energoclub, si potrebbe chiedere a lui qualche suggerimento.<br><br>Scusa se non sono stato di grande aiuto<br><br>ciao<br><br><br><br>

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    • #3
      <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 1/12/2005, 19:45)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao,non sono un esperto,ma credo proprio che ci siano troppe variabili in gioco per dare una risposta alla tua domanda.<br>Per esempio,la biomassa la dovresti comprare?il palazzo dove sta?(sicilia,trentino.....)<br>Per quanto riguarda la cogenerazione da biomassa se ne è parlato abbastanza in qualche post prima di questo,quello aperto da Filippox,che spero intervenga,prova a dargli un&#39;occhiata.<br><br>Una impresa italiana del settore della cogenerazione è questa <a href='http://www.baxterenergy.com/aziendait.htm' target='_blank'>http://www.baxterenergy.com/aziendait.htm</a><br> il responsabile tecnico dovrebbe iniziare a collaborare con Energoclub, si potrebbe chiedere a lui qualche suggerimento.<br><br>Scusa se non sono stato di grande aiuto<br><br>ciao</div></div><br>ciao Fabiomas<br><br>ti ringrazio per il tuo consiglio. per quello che riguarda il contenuto del forum credo di averli visti tutti, è circa una settimana che non faccio altro. le notizie ci sono ma sono tutte frammentate e cmq solo accennate, non c&#39;è qualcuno che ha una vera esperienza imprenditoriale. esperienza che credo sia la forma migliore per perseguire il nostro scopo, ossia, la produzione di energia da f.r. e la salvaguardia dell&#39;ambiente. cercherò di essere, riguardo il mio progetto, più preciso. il mio obbiettivo è quello di creare un impianto di produzione di energia elettrica per una struttura composta da 5 piani ognuno di 1200mq che sar&agrave; la nuova sede del mio comune (Avezzano - AQ), in modo da renderlo del tutto indipendente dalla rete enel. questo obiettivo però è solo l&#39;inizio, il primo passo, per poi arrivare a dare il buon esempio a tutta la mia comunit&agrave; e creare una spirale di autosostentamento del territorio. perchè? perchè il nostro è un territorio prettamente agricolo (piana del Fucino) con una produzione di barbabietole e di colture in generale altissiama sia di quantit&agrave; che di qualit&agrave;, tanto da sostenere uno zuccherificio della sadam. questa societ&agrave; però causa quote zucchero ha deciso di chiudere lo stabilimento. l&#39;impatto per il territorio è enorme perchè lo zuccherificio porterebbe via un indotto grandissimo e ci sono famiglie che da un giorno a l&#39;altro si ritroverebbero per strada. per questo sto cercando di mettere insieme più informazioni possibili per proporre all&#39;amministrazione locale un progetto o di conversione dello zuccherificio a produzione di etanolo o di creazione di un nuovo impianto sempre per la produzione di etanolo (quella che costa meno), poi con questo etanolo alimentare turbine che verrebbero installate un pò sul tutto il territorio. quindi il piano è: PRODUZIONE DI ETANOLO+CONSUMO DI ETANOLO+RISPARMIO ENERGETICO+POSTI DI LAVORO+INDOTTO AGRICOLO=BENESSERE PER LA MARSICA E L&#39;AMBIENTE. spero di essere stato abbastanza chiaro e non prolisso. forse sono pazzo, forse il mio progetto non si realizzer&agrave; mai, ma io ci voglio provare. per questo vi chiedo aiuto&#33; <br><br>p.s.<br>ho contattato l&#39;azienda che mi hai segnalato e anche altre che ho trovato linkate in altre discussioni ma raramente ricevo risposte oneste, cioè, che non siano mirate ad indirizzarmi verso i loro prodotti ma alla soluzione migliore.<br><br>grazie ancora e spero di avere altre risposte e consigli&#33;

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      • #4
        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (orpeste @ 1/12/2005, 19:24)</div><div id='QUOTE' align='left'>......... e non sapete quanto vi invidio, l&#39;avessi io la vostra preparazione&#33;&#33;</div></div><br>Ciao Orpeste , <br><br>attento a non farti ingannare dalle apparenze.<br>Con la tecnologia di oggi offertaci da internet e con google alla mano siamo diventati tutti megaesperti in grado di produrre pareri sulla base di nozioni estraibili al volo da internet. Oggi persino un 15enne trova risposte ad ogni piu&#39; piccola domanda e a tavolino mentre, quando ero teenager io , dovevo girarmi tutte le biblioteche della citta&#39; per avere qualche barlume di elemento.<br><br>Quindi ti consiglio di diffidare da coloro che sembrano esperti e ti invito invece a guardare alle idee espresse in forma semplice dalle quali emerge quel talento cui neppure le info reperite su google possono fare concorrenza.<br><br>Maury<br><br><span class="edit">Edited by maurjzjo - 2/12/2005, 11:51</span>

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        • #5
          <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (maurjzjo @ 2/12/2005, 11:48)</div><div id='QUOTE' align='left'>attento a non farti ingannare dalle apparenze.<br>Quindi ti consiglio di diffidare da coloro che sembrano esperti e ti invito invece a guardare alle idee espresse in forma semplice dalle quali emerge quel talento cui neppure le info reperite su google possono fare concorrenza.<br><br>Maury</div></div><br>ciao maury<br><br>ti ringrazio del consiglio e per il link. credo però di essere abbastanza navigato da riuscire a distinguere un vero esperto da un semplice "praticone", non perchè io sia uno di quelli che dichiara di squadrare una persona a prima vista o contatto, ma perchè, data la mia professione, sono abituato a mettere in pratica le idee ed è in quel momento che poi tanti, come l&#39;asino, cascano. proprio a questa differenza (esperto-praticone) era indirizzato il mio primo messaggio, cioè, se sei così bravo perchè non metti in pratica la tua conoscenza con fatti concreti e non solo con semplici e forse inutili esperimenti da piccolo-chimico? credete che usare i semi di pesca anzichè la legna per la vs. stufetta serva realmente a risolvere la situazione? se davvero vogliamo difendere l&#39;ambiente e destabilizzare un sistema corrotto come il nostro perchè non mettiamo insieme le nostre conoscenze ed esperienze e ci aiutiamo a vicenda nel creare vere realt&agrave; di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili? io ci credo nelle mie idee e sono pronto a scendere in campo per difenderle e sostenerle, ma più della mia professionalit&agrave; e dei miei soldi non ho altre armi da donare alla causa, posso essere il braccio ma ho bisogno di una mente&#33;&#33;&#33; chi invece è ingegnere e per anni ha sbattuto la testa su questi principi perchè non prova a mettere in pratica tutta quella fatica e trarne fuori qualcosa che aiuti concretamente l&#39;ambiente e la comunit&agrave;? spero che qualcuno capisca a pieno il mio intento. <b>ripeto non giudico nessuno e rispetto tutti i modi di pensare</b>, ma se voi non ve la sentite perchè non aiutate meglio e con notizie utili chi invece vuole farlo? a che scopo questo forum? per tornare al mio progetto, maury tu cosa ne pensi? mi piacerebbe molto saperlo.<br><br>p.s.<br>il sito progettomeg è ormai il desktop del mio pc, lo navigo costantemente e costantemente cerco di mettermi in contatto con loro, ma fino adesso ancora niente&#33; di nuovo grazie&#33;

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          • #6
            Ciao Orpeste,<br>complimenti per i tuoi progetti,spero che andranno in porto.<br>Per quanto riguarda il sistema di cogenerazione hai provato a chiedere una consulenza ad una Esco?loro dovrebbero saper fare qualche conto preciso.<br>Per quanto riguarda la struttura di 5 piani,hai preso in considerazione tutte le tecnologie migliori per ridurre il fabbisogno energetico,specialmente quello termico?anche in questo caso una Esco dovrebbe fare al tuo caso.<br><br>Che tipo di tecnologia useresti per la produzione di etanolo?<br><br>Ciao <br><br>ps:il webmaster di progettomeg è eroyka,questo forum è "suo",non credo sia difficile contattarlo<br><br><span class="edit">Edited by fabiomas - 2/12/2005, 12:50</span>

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            • #7
              <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 2/12/2005, 12:45)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao Orpeste,<br>complimenti per i tuoi progetti,spero che andranno in porto.<br>Per quanto riguarda il sistema di cogenerazione hai provato a chiedere una consulenza ad una Esco?loro dovrebbero saper fare qualche conto preciso.<br>Per quanto riguarda la struttura di 5 piani,hai preso in considerazione tutte le tecnologie migliori per ridurre il fabbisogno energetico,specialmente quello termico?anche in questo caso una Esco dovrebbe fare al tuo caso.<br><br>Che tipo di tecnologia useresti per la produzione di etanolo?<br><br>Ciao <br><br>ps:il webmaster di progettomeg è eroyka,questo forum è "suo",non credo sia difficile contattarlo</div></div><br>ciao fabiomas<br><br>lo spero anch&#39;io. per quello che riguarda le ESCO è il tipo di societ&agrave; che io ho in mente di realizzare. per quello che riguarda gli impianti la mia idea è la seguente: <br><br>elettrico: utilizzare un impianto domotico che vada ad interaggire con tutti i carichi tenedoli sempre sotto controllo in modo da attivarli solo quando servono e staccarli quando non servono, utilizzare solo illuminazione a basso assorbimento e alto rendimento con accensione a passaggio e a presenza (cosi nessuno accende luci che non servono e soprattutto non le lascia accese inutilmente), aumentare le aperture a sud e diminuirle a nord sfruttando al massimo la luce naturale e dare un giusto bilanciamento con quella articiale.<br><br>teroidraulico: le turbine a gas generano sia energia elettrica e sia termica quindi possono sostituire completamente le caldaie, distribuzione del calore con impianti misti tra pavimento-pareti e semplici radiatori (es. nei ripostigli) utilizzando per le aperture un ottimo taglio termico e un ottimo vetro camera in modo da eliminare le perdite di calore. se poi devo integrare lo farei con delle caldaie a condensazione. schermare i vetri con delle pellicole che non mi precludono la luce e mi aiutano a ridurre le dispersioni di calore e ad diminuire (es. in estate) il calore dovuto all&#39;irraggiamento solare. deumidificatori che riducono la sensazione del caldo o del freddo. recupero acque piovane da utilizzare fino ad esaurimento (cioè fino a che non piove di nuovo, d&#39;estate non piove per settimane da noi) per gli impianti, l&#39;irrigazione del giardino, lavare le macchine del comune e normali utilizzi per poi utilizzare quella della rete fino a che i serbatoi non saranno di nuovo pieni.<br><br>network: utilizzo solo network IBM con telefoni ip (un solo cavo per tel. e rete) e ottime soluzioni wireless con apparecchiature (monitor - case - stampanti ecc) a basso assorbimento e con alimentazione telefoni da switch.<br><br>produzione di etanolo: estrazione da barbabietola utilizzando................non lo so questo è uno dei buchi del progetto. aspetto validi consigli.<br><br>il tutto, come dicevo, agganciato ad una produzione di energia elettrica tramite turbine alimentate a gas da convertire poi ad alimentazione con etanolo, in questo modo ho solo i costi del gas e rendo l&#39;edificio indipendente per l&#39;energia elettrica e termica (caldo freddo)<br>questi sono più o meno le mie idee. <br><br><br>p.s.<br>ho cercato di contattare eroyka con messaggi privati ed e-mail ma ancora non mi risponde.<br>cosa ne pensi del progetto?? cosa devo cambiare o migliorare?? cosa non ho considerato??? se uso la biomassa ho gli stessi risultati???<br><br>aspetto con anzia altri suggerimenti&#33;&#33;&#33;<br><br><br><br>

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              • #8
                Ciao Orpeste,<br>tutto quello che avrei potuto dirti gi&agrave; lo sai,servirebbe il parere di qualcuno che sia gi&agrave; passato dalla teoria alla pratica,nel forum qualcuno che fa questo di lavoro credo ci sia,per esempio MetS-Energie.<br><br>Per quanto riguarda la produzione di etanolo potresti contattare l&#39;Enea,studia alcuni metodi innovati per la produzione di biocombustibili:<br><a href='http://www.enea.it/com/ene/settori/biomassa.html' target='_blank'>http://www.enea.it/com/ene/settori/biomassa.html</a><br><br>In quest&#39;altro forum<br><a href='http://groups.yahoo.com/group/petrolio/' target='_blank'>http://groups.yahoo.com/group/petrolio/</a><br>qualche volta interviene un professore dell&#39;uni di firenze,David Chiaramonti, che si occupa di biocombustibili,forse può aiutarti.<br><br>Il progetto mi sembra molto interessante,bisogna "solo" trovare qualcuno che abbia un pò di esperienza nel settore.<br>Un&#39;altra considerazione,credo che l&#39;etanolo sia meglio utilizzarlo come combustibile per i trasporti,e usare il gas per alimentare il sistema di cogenerazione,questo perchè,credo,fra pochi anni sar&agrave; più difficile trovare la benzina per le automobili che il gas.<br><br>

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                • #9
                  Ciao Orpeste,<br>ancora io,=)<br>volevo segnalare questo sito:<br><a href='http://www.trigemed.com/it/index_it.html' target='_blank'>http://www.trigemed.com/it/index_it.html</a><br>è un progetto europeo per lo sviluppo della co-trigenerazione,c&#39;è un interessante articolo che da qualche notizia sul sistema italiano e alcuni casi-studio,con l&#39;analisi dei costi<br><a href='http://www.trigemed.com/images/files/Trigemed_Survey_Report_en.pdf' target='_blank'>http://www.trigemed.com/images/files/Trige...y_Report_en.pdf</a><br><br>ps:mi dimenticavo,hai pensato ad uno scambiatore di calore nel sistema di areazione?<br>alcuni esempi di progetti :<br><a href='http://www.miniwatt.it/mwprojects.htm' target='_blank'>http://www.miniwatt.it/mwprojects.htm</a><br><br><br><span class="edit">Edited by fabiomas - 2/12/2005, 15:37</span>

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                  • #10
                    <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 2/12/2005, 14:33)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao Orpeste,<br>tutto quello che avrei potuto dirti gi&agrave; lo sai,servirebbe il parere di qualcuno che sia gi&agrave; passato dalla teoria alla pratica,nel forum qualcuno che fa questo di lavoro credo ci sia,per esempio MetS-Energie.<br><br>Per quanto riguarda la produzione di etanolo potresti contattare l&#39;Enea,studia alcuni metodi innovati per la produzione di biocombustibili:<br><a href='http://www.enea.it/com/ene/settori/biomassa.html' target='_blank'>http://www.enea.it/com/ene/settori/biomassa.html</a><br><br>In quest&#39;altro forum<br><a href='http://groups.yahoo.com/group/petrolio/' target='_blank'>http://groups.yahoo.com/group/petrolio/</a><br>qualche volta interviene un professore dell&#39;uni di firenze,David Chiaramonti, che si occupa di biocombustibili,forse può aiutarti.<br><br>Il progetto mi sembra molto interessante,bisogna "solo" trovare qualcuno che abbia un pò di esperienza nel settore.<br>Un&#39;altra considerazione,credo che l&#39;etanolo sia meglio utilizzarlo come combustibile per i trasporti,e usare il gas per alimentare il sistema di cogenerazione,questo perchè,credo,fra pochi anni sar&agrave; più difficile trovare la benzina per le automobili che il gas.</div></div><br>ciao fabiomas<br><br>mia unica fonte&#33;&#33; <br><br>ho guardato il sito che mi hai consigliato ed è molto interessante, ma anche li mi dicono che il tutto è ancora in una fase di sperimentazione e che comunque la fattibilit&agrave; richiederebbe una cifra eneorme con dei tempi di realizzazione lunghissimi. ma è un altro contatto utile e di questo ti sono realmente grato, anche perchè uno di questi esperimenti coinvolge proprio l&#39;universit&agrave; di L&#39;Aquila dove io ho molte conoscenze. il fatto di utilizzare l&#39;etanolo per alimentare le turbine è un idea percorsa soprattutto per la sua fattibilit&agrave;. le turbine possono essere installate ovunque perchè hanno delle dimensioni molto ridotte (P-3mt/L-90cm/H 1,90mt) e sono di facile utilizzo e necessitano di scarsa manutenzione, possono essere messe in serie e quindi aumentare con facilit&agrave; la loro potenza, inoltre e forse cosa più importante non costano moltissimo e il loro punto di pareggio lo danno gi&agrave; nel giro di 7/8 anni (dati cmq ancora teorici). se riuscissi a portare avanti questo progetto il comune diventerebbe la mia cavia (cavia: in senso buono naturalmente) da cui tirare fuori tutti i dati utili per replicare l&#39;iniziativa ovunque (condomini - centri commerciali - fabbriche - villette) anche perchè i tagli partono dai 30kw fino ai 600kw. riuscirei così a coinvolgere altri imprenditori e si creerebbe un mercato di una certa consistenza in grado di assorbire una produzione di etanolo. il mio quid rimane sempre la biomassa, se riusci a sfruttarla non dovrei aspettare anni per creare un mercato perchè le colture diventerebbero il mio carburante e fonte di energia. per questo ho bisogno di qualcuno che sappia dirmi, visto che le ha studiate, le differenze tra una trigenerazione con microturbine ed una con biomassa. addirittura io vorrei agganciare a questo un discorso di fuel-cell per arrivare nel giro di x anni ad avere una produzione, tramite il calore sprigionato dalle turbine, di idrogeno con cui alimentare il trasporto pubblico o qualsiasi altro servizio energetico utile alla comunit&agrave;. vedi? è tutto collegato e tutto estremamente complicato e semplice allo stesso tempo. certo non pretendo arrivare a questi risultati nel giro di pochi mesi, mi rendo conto che ci volgiono anni ma sarebbe comunque un inizio, una scintilla che chiss&agrave; quanta esperienza utile per tutti potrebbe produrre, se ci pensi anche l&#39;esperienza è energia utile all&#39;ambiente :-). <br><br>p.s.<br>mi iscriverò entro oggi anche a questo forum e spero di trovare il prof. Chiaramonti, ti farò sapere.<br>ho contatto mets per primo con una mail circa una settimana fa ma anche lui non mi ha ancora risposto.<br>domanda: puoi intercedere tu nei confronti di mets e eroyka segnalando la mia richiesta di aiuto??<br><br>grazie ancora e a presto&#33;

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                    • #11
                      Ciao orpeste,<br>forse sbaglio,ma vorrei ripetere che se vuoi produrre etanolo è meglio che poi lo venda per essere usato come combustibile nei trasporti.<br>Il motivo è semplice,per produrre i biocombustibili ci vuole molta energia,quello che alcuni chiamano EROEI (energy return of energy invested) è molto basso,quindi dal punto di vista ambientale ha senso come investimento se questo combustibile viene usato dove non ci sono alternative(cioè nei trasporti),invece dove si può è meglio utilizzare il gas.<br>Tutto questo in un&#39;ottica di scarsit&agrave; di petrolio,cosa che io credo imminente.<br><br><br>Se vuoi contattare Mets prova a scrivere in questa sezione del forum in cui fa il moderatore.<br><a href='http://www.forumcommunity.net/?f=195210' target='_blank'>http://www.forumcommunity.net/?f=195210</a><br><br><br><br>

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                      • #12
                        Ciao&#33;<br>Come fabiomas ti sconsiglio di pensare di produrre energia elettrica da bioetanolo per il semplice motivo che e&#39; anti economico. Ti consiglio di rivolgere la tua attenzione al pioppo o comunque alla coltivazione di materiale legnoso a ciclo breve. Alcuni esempi gia&#39; operativi da qualche anno si hanno in valtellina. <a href='http://www.teleriscaldamento.valtline.it/' target='_blank'>LINK</a><br><br>Sul sito dell&#39;enea (www.enea.it) nella sezione pubblicazioni trovi parecchi materiale riguardante riscaldamento da biomasse e i problemi connessi e qualcosina sull&#39;idrogeno (che forse sara&#39; una costosa chimera).<br><br>Comunque credo che soddisfare completamente i bisogni energetici con le sole biomasse sia praticamente impossibile&#33; Si posso comunque fare grandi cose soprattutto se si usa la cogenerazione e il teleriscaldamento&#33;<br><a href='http://www.fiper.it/' target='_blank'>FIPER</a><br><br>Saluti&#33;<br><br>PS: purtroppo nemmeno io sono uno con le mani in pasta&#33;

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                        • #13
                          <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> (orpeste @ 2/12/2005, 03:24)</div><div id='QUOTE' align='left'>cari sig.ri del forum<br><br>ho aperto una discussione in due sezioni chiedendo alcuni consigli e non ho ricevuto nessuna risposta. leggendo le altre discussioni mi sono reso conto che il livello di cultura di questo forum è altissimo. spesso parlate di cose per me incomprensibili e non sapete quanto vi invidio, l&#39;avessi io la vostra preparazione&#33;&#33; però credo sia un pò riduttivo sapere tanto per fare così poco&#33;(spero che nessuno travisi questa frase, non giudico nessuno) dico solo che in italia viviamo in un sistema che più che schiacciare il piccolo lo annienta, e ogni idea anche se ottima rischia di essere solo una frustrazione perchè non potr&agrave; mai essere realizzata non per mancanza di soldi ma per mancanza di teste&#33;&#33; io sono un imprenditore e per fortuna di successo, ma per quanto io possa aver ottime intuizioni o idee se queste non sono supportate da fatti concreti restano solo bei discorsi (o peggio come dicevo prima). io vorrei condividere la mia idea con voi ed avere quelle informazioni che solo persone come voi possono darmi, e vorrei avere una discussione con qualcuno che mi aiuti a fare qualcosa di più che risparmiare per la mia stufetta a legna o risicare qualcosa sul carburante. quindi per concludere; c&#39;è qualcuno che mi può aiutare a capire quale è la migliore tecnologia per produrre energia tra microturbine a gas o biomasse, il tutto finalizzato alla produzione di energia elettrica e termica (caldo freddo) per rendere inidipendente un palazzo che assorbe 250kw elettrici e 600kw termici. solo consilgi o opinioni. grazie</div></div><br>Orpeste,<br><br>Complimenti&#33; Chiedi, anzi urli un aiuto e mi sembra corretto rispondere.<br>Premetto che di biomasse non me ne intendo e quindi non potrei darti un consiglio in tal senso, pero&#39; mi intendo di cogenerazione che poi e&#39; quello che tu richiedi.<br>In italia un impianto di cogenerazione conviene solo se l&#39;utilizzo e&#39; costante nel tempo e non solo riservato a determinati periodi.<br>Un impianto in tal senso puo&#39; inoltre utilizzare qualsiasi combustibile sia allo stato gassoso che liquido, quindi compreso il bioetanolo che pero non mi sento di consigliarti in quannto so essere costosa la trasformazione e quindi alla fine spendereste di piu&#39;.<br>Per qunto riguarda quest&#39;ultimo aspetto (biomasse) ho letto delle risposte molto piu&#39; qualificate della mia che ti consiglio di leggere, per quanto riguarda la cogenerazione in Italia c&#39;e&#39; solo l&#39;imbarazzo della scelta. Ti ho gia&#39; spiegato il mio particolare problema di visualizzazione, abbi pazienza fino a lunedi e ti sapro&#39; dare maggiori dettagli e links sull&#39;argomento specifico.<br><br>Ciao<br><br>MetS <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'>

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                          • #14
                            <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 2/12/2005, 19:31)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao orpeste,<br>forse sbaglio,ma vorrei ripetere che se vuoi produrre etanolo è meglio che poi lo venda per essere usato come combustibile nei trasporti.<br>Il motivo è semplice,per produrre i biocombustibili ci vuole molta energia,quello che alcuni chiamano EROEI (energy return of energy invested) è molto basso,quindi dal punto di vista ambientale ha senso come investimento se questo combustibile viene usato dove non ci sono alternative(cioè nei trasporti),invece dove si può è meglio utilizzare il gas.<br>Tutto questo in un&#39;ottica di scarsit&agrave; di petrolio,cosa che io credo imminente.<br><br><br>Se vuoi contattare Mets prova a scrivere in questa sezione del forum in cui fa il moderatore.<br><a href='http://www.forumcommunity.net/?f=195210' target='_blank'>http://www.forumcommunity.net/?f=195210</a></div></div><br>CIAO FABIOMAS<br><br>grazie ancora per il tuo supporto. vorrei precisare una cosa che forse non ho spiegato bene. il mio intento è quello di "produrre energia elettrica e termica" niente di più. il discorso dell&#39;etanolo è uscito fuori come possibile risorsa facilmente reperibile nella mia zona che avrebbe aiutato qualcuno a non perdere il lavoro, solo questo. l&#39;etanolo non è al centro del mio progetto, ma è soltanto un&#39;opportunit&agrave; che credo ormai di dover scartare visto che tutti mi scongliate di sostituirlo al gas. un altro asoetto importante è quello di capire se conviene la biomassa o le microturbine, ma anche in questo credo di aver capito che la biomassa è molto complicata. a proposito di gas, c&#39;è qualcuno che mi sa dire quale sia il rapporto di produzione gas/energia? mi spego meglio, se brucio un m³ di gas quanti kw riesco ad ottenere? un&#39;altra domanda: la produzione di energia tramite microturbine è considerata energia verde? posso venderla come CERTIFICATO VERDE? esiste una tabella da consultare (oltre i normali calcoli economici) per vedere quale rapporto EROEI c&#39;è nella produzione di energia con microturbine? <br><br>grazie mets, grazie Nove3, grazie eroyka, grazie mario maggi<br><br>p.s.<br>se c&#39;è qualcuno che vuole rispondere ma per farlo ha bisogno di dati più precisi riguardo il rpogetto, chiedetemi pure sono qui apposta&#33;&#33;<br><br>

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                            • #15
                              <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> (fabiomas @ 3/12/2005, 03:31)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao orpeste,<br>forse sbaglio,ma vorrei ripetere che se vuoi produrre etanolo è meglio che poi lo venda per essere usato come combustibile nei trasporti.<br>Il motivo è semplice,per produrre i biocombustibili ci vuole molta energia,quello che alcuni chiamano EROEI (energy return of energy invested) è molto basso,quindi dal punto di vista ambientale ha senso come investimento se questo combustibile viene usato dove non ci sono alternative(cioè nei trasporti),invece dove si può è meglio utilizzare il gas.<br>Tutto questo in un&#39;ottica di scarsit&agrave; di petrolio,cosa che io credo imminente.<br><br><br>Se vuoi contattare Mets prova a scrivere in questa sezione del forum in cui fa il moderatore.<br><a href='http://www.forumcommunity.net/?f=195210' target='_blank'>http://www.forumcommunity.net/?f=195210</a></div></div><br>Nove, <br><br>Mi trovate d&#39;accordissimo.<br>Attualmente il Bioetanolo non e ancora adatto all&#39;uso con una turbina per produrre energia, per via dell&#39;alto costo di produzione che lo rende di fatto non conveniente nei confronti del gas metano.<br>Cio&#39; non toglie che dalle vostre campagne potete comunque estrarre biomasse e produrreBioetanolo che poi andrebbe o avviato all&#39;autotrazione oppure venduto a chi puo&#39; conveniente mente usarlo.<br>Ricordo di aver letto di sperimentazioni con il BE in processi per la sintetizzazione di idrocarburi al posto del metanolo.<br><br>Comunque la cogenerazione e&#39; il sistema piu&#39; valido per avere sia riscaldamento che elettricita&#39;.<br><br>Abbiate pazienza che rientro in Europa e poi potro&#39; anche essere di maggior aiuto.<br><br>Ciao<br><br>MetS <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'>

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                              • #16
                                <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (MetS-Energie @ 3/12/2005, 14:20)</div><div id='QUOTE' align='left'>Abbiate pazienza che rientro in Europa e poi potro&#39; anche essere di maggior aiuto.<br><br>Ciao<br><br>MetS <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'></div></div><br>ciao mets<br><br>aspetto con anzia il tuo ritorno&#33; però mentre sei lì potresti informarti anche sul F.V. da quel che sò in giappone sono molto avanti con questa tecnologia. quali sviluppi si prevedono? senza impegno naturalmente, solo se ti capita. <br><br>ciao e grazie

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                                • #17
                                  <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (orpeste @ 3/12/2005, 12:02)</div><div id='QUOTE' align='left'>a proposito di gas, c&#39;è qualcuno che mi sa dire quale sia il rapporto di produzione gas/energia? mi spego meglio, se brucio un m³ di gas quanti kw riesco ad ottenere? un&#39;altra domanda: la produzione di energia tramite microturbine è considerata energia verde? posso venderla come CERTIFICATO VERDE? esiste una tabella da consultare (oltre i normali calcoli economici) per vedere quale rapporto EROEI c&#39;è nella produzione di energia con microturbine? <br><br></div></div><br>Ciao Orpeste,<br>aspettando che qualcuno più esperto di me ti dia una risposta sicura,provo a fare qualche calcolo.<br>Dal sito wikipedia leggo che un m3 di gas metanio contiene circa 10,6 kwh<br>In questo documento (ti consiglio di leggerlo insieme a tutto il resto del sito)<br> <a href='http://www.trigemed.com/images/files/Trigemed_Survey_Report_en.pdf' target='_blank'>http://www.trigemed.com/images/files/Trige...y_Report_en.pdf</a><br><br>c&#39;è scritto che ci sono turbine a gas con rendimenti dal 15 al 35%.<br>Quindi penso che con un m3 di metano si possano ottenere circa 3Kwh di energia elettrica (forse poco di più), e circa 5Kwh di energia termica.<br><br>Forse più che i certificati verdi potresti ottenere i certificati bianchi,ma di questa cosa non sono certo.<br><br>L&#39;EROEI serve più a capire se una fonte energitica rinnovabile è sostenibile piuttosto che fare un&#39;analisi sulla produzione di energia da fonte fossile,comunque non conosco tabelle del genere.<br><br>ciao

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                                  • #18
                                    Ciao.<br>Scusa se sbaglio ma mi sembra che con le turbogas si possano avere rendimenti del 60% (in realta&#39; credo che si raggiungano questi valori aggiungendo acqua).<br>Comunque le turbine le si possono far andare anche a biomassa basta prima gassificarla.<br>(Tutto quello che ho scritto sembra semplice ma non lo e&#39;&#33<br><br>Orpeste non scoraggiarti sull&#39;uso delle biomasse, ci sono dei problemi ma credo che si possano risolvere, piu&#39; che altro sono legati allo stoccaggio ed all&#39;aprovigionamento. In fin dei conti non si possono trasportare lungo oleodotti o gasdotti ed e&#39; per questo che devono essere usate il piu&#39; vicino possibile al luogo di produzione magari dalla stessa azienda agricola che le produce&#33;<br>

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                                    • #19
                                      <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Nove^3 @ 3/12/2005, 15:54)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao.<br>Scusa se sbaglio ma mi sembra che con le turbogas si possano avere rendimenti del 60% (in realta&#39; credo che si raggiungano questi valori aggiungendo acqua).<br></div></div><br>Ciao Nove,<br>quei rendimenti si possono raggiungere con i cicli combinati (turbogas accoppiata ad una turbina a vapore che ne utilizza i gas di scarico ad alta temperatura ) che si possono costruire solo con centrali di grandi dimensioni,sueriori ai 10Mw.<br><br>qualche notizia si può leggere qui:<br><a href='http://www.fire-italia.it/forum/cogenerazione/tipologie.asp' target='_blank'>http://www.fire-italia.it/forum/cogenerazi...e/tipologie.asp</a>

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                                      • #20
                                        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 3/12/2005, 15:30)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao Orpeste,<br>aspettando che qualcuno più esperto di me ti dia una risposta sicura,provo a fare qualche calcolo.<br>Dal sito wikipedia leggo che un m3 di gas metanio contiene circa 10,6 kwh<br>In questo documento (ti consiglio di leggerlo insieme a tutto il resto del sito)<br> <a href='http://www.trigemed.com/images/files/Trigemed_Survey_Report_en.pdf' target='_blank'>http://www.trigemed.com/images/files/Trige...y_Report_en.pdf</a><br><br>c&#39;è scritto che ci sono turbine a gas con rendimenti dal 15 al 35%.<br>Quindi penso che con un m3 di metano si possano ottenere circa 3Kwh di energia elettrica (forse poco di più), e circa 5Kwh di energia termica.<br><br>Forse più che i certificati verdi potresti ottenere i certificati bianchi,ma di questa cosa non sono certo.<br><br>L&#39;EROEI serve più a capire se una fonte energitica rinnovabile è sostenibile piuttosto che fare un&#39;analisi sulla produzione di energia da fonte fossile,comunque non conosco tabelle del genere.<br><br>ciao</div></div><br>Ciao Fabiomas<br><br>il documento che mi indichi l&#39;ho gi&agrave; scaricato, ma visto che il mio inglese non è dei migliori sto aspettando lunedì per farmelo tradurre. spero veramente che i soldi spesi per la traduzione valgano a qualcosa&#33;&#33; io intanto avrei scelto la turbina che credo faccia al caso mio, www.turbec.com, mettendone tre in serie dovrei coprire totalmente il mio fabisogno di enrgia elettrica e arrivare ad un buon 90% dell&#39;energia termica. gli dai uno sguardo? se vuoi poi ho anche un documento di una sperimentazione effettuata con questa turbina, i risultati non sono ottimi ma il caso preso in esame è un complesso di abitazioni e non un palazzo con un indice di contemporaneit&agrave; molto alto come nel mio caso. se vuoi te lo mando. per quello che riguarda i dati che riesco a trovare per me rimane sempre il problema di tradurli nella mia lingua, non sono un ing. e a volte alcune cose mi sfuggono oppure le interpreto nel modo sbagliato. ho bisogno di un linguaggio più semplice che, giustamente, non c&#39;è nei documenti, è questo il mio grande handicap, chiss&agrave; quante cose interessanti mi passano davanti e io neanche me ne accorgo&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/blink.gif' alt='blink.gif'> comunque spero con il tempo di imparare. il discorso dei rendimenti, per dirne una, non mi è tanto chiaro, es.: se una turbina ha un rendimento del 35% cosa significa che per produrre 100kw devo generarne 300kw? e il calcolo per capire (adesso che ho i tuoi dati) quanto consumerebbe per produrre 100kwh è giusto farlo così?<br><br>- 100kwh x 24h=2400kwh che con un rapporto 1:3 significa che consumerei 800m³ di gas, che ad un costo di 0,5xm³ (non so se sia questo il prezzo è solo un esempio se lo sapete me lo dite il prezzo reale?) spendo ogni giorno €400,00 - mese €12.000,00 - anno €144.000,00 - dimmi di no&#33;&#33;&#33; ti prego <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/cry.gif' alt='cry.gif'> <br><br>come faccio a fare un calcolo giusto???? scusami l&#39;ignoranza e la faccia tosta ma davvero non so dove sbattere la testa&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://baciccia369.altervista.org/_altervista_ht/faccine/doppiatesta.gif' alt=''> <br><br><br><br><hr><br><div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Nove^3 @ 3/12/2005, 15:54)</div><div id='QUOTE' align='left'>Orpeste non scoraggiarti sull&#39;uso delle biomasse, ci sono dei problemi ma credo che si possano risolvere, piu&#39; che altro sono legati allo stoccaggio ed all&#39;aprovigionamento. In fin dei conti non si possono trasportare lungo oleodotti o gasdotti ed e&#39; per questo che devono essere usate il piu&#39; vicino possibile al luogo di produzione magari dalla stessa azienda agricola che le produce&#33;</div></div><br>ciao Nove<br><br>io il problema del trasporto non ce l&#39;ho. vivo ad Avezzano (AQ) nella piana del Fucino (conosci?) era il terzo lago d&#39;Italia, prosciugato nel secolo scorso e adesso è un area agricola con dei rendimenti altissimi (comprate le patate di Avezzano&#33;&#33;&#33; ma sentito???). io non mi scoraggio voglio solo fare la scelta giusta&#33;&#33; cosa ne dici allora di un piano del genere: <br><br>1 - impianto a biomasse con gassificazione<br>2 - trasporto del gas (distanza massima da qualsiasi punto 15km per 10min in macchina) alle microturbine<br>3 - alimentazione microturbine<br><br>con l&#39;impianto per la gassificazione delle biomasse da costruire dopo aver installato una serie di turbine in grado di assorbirne la produzione.<br><br>cosa ne pensi??<br><br><hr><br><div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (fabiomas @ 3/12/2005, 16:06)</div><div id='QUOTE' align='left'>qualche notizia si può leggere qui:<br><a href='http://www.fire-italia.it/forum/cogenerazione/tipologie.asp' target='_blank'>http://www.fire-italia.it/forum/cogenerazi...e/tipologie.asp</a></div></div><br>per Fabiomas<br><br>la FIRE l&#39;ho contattata (dott. Di Santo) ma non sono un iscritto e quindi più di indicarmi 2 link (che gi&agrave; conoscevo) non mi hanno detto altro.

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                                        • #21
                                          Sulla carta hai tutte le caratteristiche per poterlo fare. Bisogna pero&#39; mettere giu&#39; qualche numero e qualche progetto piu&#39; detagliato.<br>Che dirti.<br>BUON LAVORO&#33;

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                                          • #22
                                            <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Nove^3 @ 3/12/2005, 16:54)</div><div id='QUOTE' align='left'>Sulla carta hai tutte le caratteristiche per poterlo fare. Bisogna pero&#39; mettere giu&#39; qualche numero e qualche progetto piu&#39; detagliato.<br>Che dirti.<br>BUON LAVORO&#33;</div></div><br>ciao Nove<br><br>e quali sarebbero i numeri e il progetto??? se vuoi e puoi aiutarmi ti posso dare tutti i dati di cui dispongo e cercare di fare una piccola bozza di piano di fattibilit&agrave;&#33;&#33; chiss&agrave;, lasciandone traccia sul forum potrebbe essere utile anche ad altri. una specie di progetto di gruppo portato avanti con l&#39;aiuto di tutti, considerando poi che è un progetto che potrei realizzare, con i giusti elemti tecnici, senza problemi. Significherebbe diffondere giornalmente esperienza vera e concreta&#33; cosa ne dici? <br>l&#39;invito è naturalmente aperto a tutti - fabiomas, mets, eroyka ecc.. cosa ne pensate??

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                                            • #23
                                              Ciao.<br>Lo farei volentieri ma questo purtroppo non e&#39; il mio campo e&#39; solo una mia passione. <br>Io sono un informatico&#33;<br>

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                                              • #24
                                                <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Nove^3 @ 3/12/2005, 17:15)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao.<br>Lo farei volentieri ma questo purtroppo non e&#39; il mio campo e&#39; solo una mia passione. <br>Io sono un informatico&#33;</div></div><br>ciao nove<br><br>non volgio insistere però un informatico quando mai non è stato utile?? <br><br>chiss&agrave;&#33; pensaci&#33;

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                                                • #25
                                                  <br><br>Ciao orpeste,<br> per quanto riguarda l&#39;edificio, l&#39;unica cosa che non ho visto è il geotermico. dovrebbe essere realizzabile anche dalle tue parti. Io ho visto una casa di civile abitazione dove è stato inserito, ti allego questo link:<br><a href='http://www.green-energy.it/Geotermico.htm' target='_blank'>http://www.green-energy.it/Geotermico.htm</a><br>Per quanto riguarda il progetto ambientale posso proporti due link:<br><a href='http://www.energoclub.it/gasogeno.htm' target='_blank'>http://www.energoclub.it/gasogeno.htm</a><br>dove c&#39;è una scheda tecnica di una tecnologia per produrre elettricit&agrave; gasificando la biomassa in piccoli impianti diffusi sul territorio.<br>Visto che era gi&agrave; attivo uno zuccherificio, con il conseguente impatto sul territorio del traffico veicolare pesante concentrato in un periodo temporale ristretto, puoi confrontarti con questo altro link:<br><a href='http://www.bdi-us.com/crnt_lecal.html' target='_blank'>http://www.bdi-us.com/crnt_lecal.html</a><br>che se non sbaglio risponde alla tua domanda iniziale sulla produzione di etanolo, io per costituzione preferirei la prima soluzione, ma per decidere adesso quale sar&agrave; la tecnologia vincente, che non sempre coincide con la più adatta, ci vorrebbe la classica sfera di cristallo.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                                                  • #26
                                                    <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Osvaldo @ 3/12/2005, 17:58)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao orpeste,<br> per quanto riguarda l&#39;edificio, l&#39;unica cosa che non ho visto è il geotermico. dovrebbe essere realizzabile anche dalle tue parti. Io ho visto una casa di civile abitazione dove è stato inserito, ti allego questo link:<br><a href='http://www.green-energy.it/Geotermico.htm' target='_blank'>http://www.green-energy.it/Geotermico.htm</a><br>Per quanto riguarda il progetto ambientale posso proporti due link:<br><a href='http://www.energoclub.it/gasogeno.htm' target='_blank'>http://www.energoclub.it/gasogeno.htm</a><br>dove c&#39;è una scheda tecnica di una tecnologia per produrre elettricit&agrave; gasificando la biomassa in piccoli impianti diffusi sul territorio.<br>Visto che era gi&agrave; attivo uno zuccherificio, con il conseguente impatto sul territorio del traffico veicolare pesante concentrato in un periodo temporale ristretto, puoi confrontarti con questo altro link:<br><a href='http://www.bdi-us.com/crnt_lecal.html' target='_blank'>http://www.bdi-us.com/crnt_lecal.html</a><br>che se non sbaglio risponde alla tua domanda iniziale sulla produzione di etanolo, io per costituzione preferirei la prima soluzione, ma per decidere adesso quale sar&agrave; la tecnologia vincente, che non sempre coincide con la più adatta, ci vorrebbe la classica sfera di cristallo.<br>Ciao<br> Osvaldo</div></div><br>Ciao Osvaldo<br><br>grazie per i link. se ci riesci vorrei anche un&#39;opinione sul geotermico visto che è la tecnologia che io a priori ho scartato e che i miei concorrenti invece stanno portando avanti. loro dicono che troveranno l&#39;acqua a 50mt e che la sua temperatura dovrebbe essere intorno ai 22°. per me è molto improbabile però non si sa mai. e poi con il geotermico ci scaldo solo l&#39;acqua non posso produrre anche energia elettrica. cosa ne pensi??

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                                                      <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (orpeste @ 3/12/2005, 16:22)</div><div id='QUOTE' align='left'>ho bisogno di un linguaggio più semplice che, giustamente, non c&#39;è nei documenti, è questo il mio grande handicap, chiss&agrave; quante cose interessanti mi passano davanti e io neanche me ne accorgo&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/blink.gif' alt='blink.gif'> comunque spero con il tempo di imparare. il discorso dei rendimenti, per dirne una, non mi è tanto chiaro, es.: se una turbina ha un rendimento del 35% cosa significa che per produrre 100kw devo generarne 300kw? e il calcolo per capire (adesso che ho i tuoi dati) quanto consumerebbe per produrre 100kwh è giusto farlo così?<br><br><br></div></div><br>Ciao,<br>per quanto riguarda gli aspetti più tecnici non posso esserti di molto aiuto,non saprei consigliarti sull&#39;acquisto di una marca specifica di una turbina,le mie conoscenze sono solo teoriche.<br>Per quanto riguarda gli aspetti più generali faccio il possibile,però ricorda che non sono un esperto e potrei sbagliare anche io.<br><br>L&#39;efficienza è il rapporto tra energia ( o potenza) immessa nel sistema e energia (o potenza) che ne esce <br>energia =potenza moltiplicata per il numero di ore in cui quella potenza è utilizzata<br>per esempio:se lascio accesa per un&#39;ora una lampadina da 10 watt ho consumato 10wh (wattora) di energia.<br><br>il calcolo che hai fatto non è per 100kwh,ma per 2400 kwh,come hai scritto dopo.<br>se la stessa energia la coprassi dall&#39;Enel pagheresti 2400*0.15=360 euro,senza avere l&#39;energia termica che hai come prodotto di scarto dalla cogenerazione.<br>Il costo del gas per cogenerazione è inferiore a quello usato per il solo riscaldamento,purtoppo non ho dati precisi.<br><br>Forse prima di farti tradurre quel testo ti conviene approfondire i concetti base.<br><br>Ciao<br>

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                                                      • #28
                                                        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (orpeste @ 3/12/2005, 17:23)</div><div id='QUOTE' align='left'><div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Nove^3 @ 3/12/2005, 17:15)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao.<br>Lo farei volentieri ma questo purtroppo non e&#39; il mio campo e&#39; solo una mia passione. <br>Io sono un informatico&#33;</div></div><br>ciao nove<br><br>non volgio insistere però un informatico quando mai non è stato utile?? <br><br>chiss&agrave;&#33; pensaci&#33;</div></div><br>Io attualmente ho poco tempo perche&#39; sono sotto esami.<br>Puoi comunque mettere qualche numero piu&#39; preciso in rete tipo l&#39;estensione delle coltivazioni i fabbisogni energetici della tua zona... ecc... da questi numeri si puo&#39; gia&#39; avere un idea della sostenibilita&#39; del progetto.<br><br>Per quanto riguarda il geotermico poi anche valutare la cosa visto che una cosa non esclude l&#39;altra, anche se una rete di teleriscaldamento connessa alla cogenerazione non e&#39; da scartare. Piu&#39; che altro il tuo progetto secondo me ha una marcia in piu&#39; dovuta alla riconversione dell&#39;agricoltura nella tua zona, cosa che influisce molto sulla scelta di un comune.<br>Praticamente si potrebbero riconvertire le aziende agricole in produttrici di energia elettrica e termica.<br><br><span class="edit">Edited by Nove^3 - 5/12/2005, 11:14</span>

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                                                        • #29
                                                          <br><br>Ciao orpeste,<br> così come l&#39;ho visto io il geotermico è solo per ottimizzare la resa delle pompe di calore. Partendo da un ambiente a temperatura costante come può essere la falda a 22 gradi che ipotizzi esserci a soli 50 m di profondit&agrave;, puoi installare condizionatori sia per il riscaldamento invernale, sia per il raffrescamento estivo, con rendimenti altissimi. La produzione di energia elettrica è una cosa a sè stante.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                                                          • #30
                                                            <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Osvaldo @ 5/12/2005, 20:36)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ciao orpeste,<br> così come l&#39;ho visto io il geotermico è solo per ottimizzare la resa delle pompe di calore. Partendo da un ambiente a temperatura costante come può essere la falda a 22 gradi che ipotizzi esserci a soli 50 m di profondit&agrave;, puoi installare condizionatori sia per il riscaldamento invernale, sia per il raffrescamento estivo, con rendimenti altissimi. La produzione di energia elettrica è una cosa a sè stante.<br>Ciao<br> Osvaldo</div></div><br>Caro Osvaldo,<br><br>Non so se scherzi o fai sul serio.<br>Allora se sei del mestiere chiarisci perche&#39; parli di pompe di calore e di condizionatori che insieme non ci stanno proprio anche se sembrano uguali almeno nella costruzione e forma.<br>Il condizionatore usa un gas che condensa stimolato da un compressore e scambia il freddo accumulato attraverso una serpentina ed un radiatore lamellare con l&#39;aria che lo attraversa e che quindi si raffredda.<br>La pompa di calore invece funziona come un frigorifero, il sistema e principio sono gli stessi e utilizza il gradiente calorico per riscaldare l&#39;acqua che poi mettiamo in circolo per riscaldare o raffreddare, cio&#39; non toglie che quest&#39;acqua opportunamente canalizzata serva a scambiare calorie o frigorie in un climatizzatore accoppiato ad una pompa di calore.<br>Ma questa e&#39; un&#39;altra storia.<br>Il sistema geotermico proposto a orpestre si avvale di serpentine o sorgenti fredde (che poi fredde non sono, si chiamano cosi&#39 in pozzi scavati ad almeno 50 metri nel sottosuolo attraverso l&#39;utlizzo di un&#39;attrezzatura speciale che fra le varie cose si usa anche per rinforzare il terreno o per installare i rockbolts nella roccia, essendo io di estrazione civile me ne intendo un po&#39;....<br>La pompa di calore estrae quindi il gradiente calorico e lo utilizza per scaldare l&#39;acqua del serbatoio dal quale una pompa èreleva l&#39;acqua per distribuirla sottopavimento per riscaldare, nessuno ha mai parlato di produrre energia elettrica<br>Diverso e&#39; invece il discorso di Prpestre quando parla di energia elettrica dove, per via della richiesta in KWh e delle esigenze di una comunita&#39; mi sento in dovere di suggerire un impianto in cogenerazione come se ne costruiscono oggi giono, grande quanto un gruppo elettrogeno medio ed in grado di alimentare almeno un paio di migliaia di utenze se residenziali o una media azienda. La turbina nel caso sara&#39; a gas e ti posso garantire che mai investimento sara&#39; migliore.<br><br>Come ho avuto modo di dire in altre parti del forum e come anche Roy non smette mai di ricordare, se facciamo informazione cerchiamo di farla corretta per costruire non per distruggere, altrimenti e&#39; meglio non scrivere, ci si guadagna tutti.<br><br>Grazie dell&#39;attenzione<br><br>Ciao<br><br>MetS <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'><br><br>Orpestre non ti preoccupare tutto come gia&#39; detto.

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