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[alcol] IAT e ANTICIPO ACCENSIONE

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  • [alcol] IAT e ANTICIPO ACCENSIONE

    Ciao, oramai che l'auto ad alcool abbia bisogno di candele + calde lo sapete gia, ma il fatto che l'alcool ha 110 ottani renderebbe UTILISSIMO anche una correzione dell' ANTICIPO DI ACCENSIONE.

    metodo più semplice: Le centraline, presso il Vostro concesionario di fiducia, possono essere ottimizzate su molti modelli, in base al numero d'ottano della benzina in vendita su quel mercato. Generalmente si va da 87-89 per il mercato USA alla 100 ottani che si trova in Germania o Austria ...

    Io ad esempio, facendo blusuper 98 ho fatto settare la mia ford a 98, in quanto tutte le macchine per il mercato italiano sono ottimizzate per la 95, ma potrei anche metterla a 100 ottani.

    va da se che questa regolazione ( porta via poco tempo all' officina che deve solo attaccarla al macchinario diagnosi e cambiare questo paramentro, costo: se onesti non più di 20-30 euro) rende l'auto sicuramente più adatta ad andare addittivata con l'alcool.

    Se invece andate a puro, non so se ho gia intravisto qualcosa nel forum, ma bisogna mettere un modulo aggiuntivo per auto che vanno a gas ( es. landi) che permette di variare l'anticipo di più ed oltre i parametri previsti per la benzina.

    Per quel che riguarda l'ingrassamento della miscela, vi segnalo questo link:
    http://www.fiestaclubitalia.it/Articoli/Fa...aIAS/modias.htm
    dove il geniale personaggio ha messo sulla IAT (intake air sensor...da non confondere con il debimetro/fussometro) un banale potenziometro da 1 euro in serie con il sensore, regolando l'ingrassamento dall' abitacolo, in percentuale desiderata ed in funzione della temperatura esterna, in maniera accurata rispetto alla resistenza da radio di ebay...che di fatto esclude semplicemente questo sensore.

    l'ingrassamento avviene facendo credere alla centralina che la temperatura dell' aria inspirata sia inferiore, e quindi con più ossigeno a parità di volume... esattamente come accade se bruciamo alcool, che contiene molecole di O, aumntando il tempo di apertura degli iniettori.

    Se ciò non fosse sufficente, si aumenta anche la PRESSIONE di iniezione, su alcune auto regolabile tramite una vite (fire) su altre bisogna "pressare" in morsa il regolatore, aumentando il precarico della molla interna... facendo attenzione a non esagerare misurando con un manometro ACCURATAMENTE la pressione nel flauto iniettori al minimo e a palla, calcolando poi quella che si vuole ottenere senza esagerare (es. se prima è a 2bar min, 2.5 max, se la portiamo a 3min 3,5 max... quel 50% di benzina in +è eccessiva in ogni caso... )

    Qualcuno penserà che tutto ciò è inutile, tanto c'è la lambda:
    LA SONDA LAMBDA non regola i parametri...CI METTE UNA PEZZA!!!
    non è lei che gestisce l'accurata messa punto del motore, ma i sensori A MONTE della camera di combustione!

    In pratica, se gli arrivano valori di O2 sballatissimi allo scarico, ordina alla centralina dei rimedi, rischiando di mandarla in RECOVERY e riempiendola di messaggi d'errore!!! una messa a punto che faccia rendere bene un motore alimentato in maniera alternativa è ben altro!


    Edited by marcomato - 14/12/2005, 20:36

  • #2
    Ah... chiaramente per il rapporto di compressione ( ad alcool, come a gas) dovrebbe essere almeno a 12-14 a 1... non ci sono rimedi economici: o si abbassa la testa o si mettono pistoni specifici:

    Tuttavia la malsana idea , l'uso di alccool 90° puro come combustibile permetterebbe di unire poca spesa, ecologia e prestazioni da paura, nei motori TURBO a benzina... e rendendo una vecchia turbo non catalitica, non solo sempre davanti ad auto più moderne...ma pure ecologica!!!!

    La presenza di ossigeno e acqua nell' alcool °90... oltre ai suoi 110-114 RON permetterebbe di aumentare la pressione di sovralimentazione (oltre ad anticipo e iniezione-carburazione) di un valore impensabile per un' alimentazione a benzina, prima che si verifichino fenomeni deleteri di detonazione e temperature troppo elevate. In pratica mantenendo un' affidabilità accettabile! blink.gif

    Questo senza necessità di decomprimerlo, usare iniezioni d'acqua, mega radiatori-inercooler,benzine da gara!!!!

    Ma con un cambio candele, e un piccolo intervento su giglero o pressione iniettori, e anticipo, oltrechè accanendosi sulla pressione turbo... il tutto quasi a costo zero

    Aspettiamo che alla smart scada la garanzia...



    Edited by marcomato - 14/12/2005, 20:59

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    • #3
      ciao marcomato,
      interessante ciò che scrivi.
      alcune domande:

      1. rapporto di compressione: parli di un abbassamento della testa, come mai? mi sto affacciando solo nell'ultimo periodo al funzionamento dei motori. per ora ho solo poche esperienze con il mio ex scooter che non ho piu. il rapp. di compressione per la benzina invece a quanto sta?

      2. come mai "malsana idea"? sconsigli l'uso di alcool idrato? (parli anche dei motori turbo, ma gli aspirati?)

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      • #4
        Più è alto il numero di ottani del combustibile più è alto il poterre antidetonante, cioè non si accende per l'effetto della pressione e temperatura ma solo allo scoccare della candela. Pertanto è possibile aumentare il rapporto di compressione che è il parametro da cui dipende fortemente il rendimento di un qualsiasi motore a combustione interna. Per aumentare il rapporto di compressione bisogna fare in modo che la camera di combustione diventi "+ piccola" quando il pistone è al punto morto superiore; allora o si mettono dei pistoni che hanno + corsa e arrivano + in alto; oppure si abbassa la parte sopra, cioè la testa. Il rischio è quello che il pistone vada a toccare le valvole e si spacca tutto!! Il vero vantaggio dell'alcool è quello di alzare il rapporto di compressione ma nelle macchine per la benzina il rapporto non può superare il 10-10,5 perchè la benza ha meno ottani e si autoaccende se si va oltre...

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        • #5
          grazie per la splendida spiegazione.
          ho focalizzato molte idee confuse wink.gif ste cose non me le insegnano a scuola -.-

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          • #6
            dipende da che scuola fai...

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            • #7
              Malsana nel senso che l'uso di alcool idrato , cambiando il gigler del carburatore, le candele, riposizionando lo spinterogeno e aumentando (di parecchio) la pressione turbo... insomma con dei banali interventi da una manciata di euro,permetterebbe su una vecchia r5 gt turbo di tirare fuori 200 cavalli senza che si autodistrugga dopo pochi Km!!!!


              Spiego il perchè: Per il principio correttamente esposto da tappo, usando benzina convenzionale, oltre una certa pressione essa si "autoaccende" come il gasolio...ovvero "detona" perchè lo fa in maniera troppo rapida ed incontrollata.

              Inizialmente il motore "batte in testa"... dopo un po' si distrugge!

              Aumentando la pressione del turbo si aumenta la quantità di aria combustibile pompata nel motore, ma quando il pistone sale, la pressione in camera di scoppio rischia di essere eccessiva... per cui le auto turbo elaborate da gara o:

              -utilizzano benzine costosissime ad elavato numero di ottano

              -"alzano" la testata con guarnizioni testa + grosse... permettendo una maggior potenza ma peggiorando il rendimento: in pratica il motore viene decompresso per permettere maggior pompaggio da parte della turbina.

              -Utilizzano iniezioni d'acqua in camera di scoppio (ovviamente distillata) , per conciliare turbocompressioni e rapporti di compressione elevati..abbassando se non la pressione, almeno la temperatura.

              L'alcool 90° ha gia ben oltre 110 ottani (benzine da F1!!!) e un 10% di acqua pura gia perfettamente dosata in proporzione al carburante bruciato ....

              Il che significa che usandolo come combustibile, posso abusare della turbina, senza decomprimere le camere di scoppio, prevenendo deleterie detonazioni e mantenendo le temperature di gas di scarico accettabilissime, forse più "fresche" del motore originale a benzina.

              Ovviamente,come noto, il rapporto stechiometrico va ingrassato un bel po' rispetto alla benzina, in quanto l'alcool contiene anche ossigeno nella sua molecola (effetto NOS!) Per cui "in volume" consumerò di più... ma a parità di potenza erogata relativamente di meno, perchè i motori quanto maggiore è la differenza di pressione di lavoro, tanto è maggiore il loro rendimento.

              Infatti i diesel non turbo, se ci avete fatto caso...non esistono più!

              Per i benzina purtroppo le difficoltà tecniche di cui sopra di conciliare temperature pressioni e affidabilità, rendono la sovralimentazione relegata a (pochi) motori "sportivi".

              Edited by marcomato - 17/12/2005, 16:56

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              • #8
                Sul fatto che con i turbo benzina la cosa vada particolarmente bene npn c'è dubbio; non so però quanto può durare una turbina sempre attaccata, inoltre i gas di scarico da alcool idrato, conme tu hai detto sono a temp più basse e quindi dovrebbero essere anche meno energetici => la turbina rende meno.

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                • #9
                  @ marcomato: ma quindi quel "malsana" non sta ad indicare un effetto negativo! tongue.gif
                  quindi è per questo che le indy usano metanolo e dal prossimo anno useranno etanolo?
                  cmq spettacolo tongue.gif
                  progetto: panda sovralimentata ahahah


                  @ tappo: studio ing. energetica e i cicli termodinamici saranno il mio pane quotidiano. è anche vero che ho iniziato da poco la termodinamica e comunque in maniera approssimativa. alla faccia dell'ingegneria con il nuovo ordinamento (non dovrei lamentarmi dato che la mole di lavoro è minore biggrin.gif però preferisco smanettare che studiare. qua si studia con i paraocchi, molta gente non sa neanche cos'è un pezzo di lamiera qua e non sto scherzando... che gente.)

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                  • #10
                    Non ti preoccupare io studio ingegneria meccanica ad ancona indirizzo energetica; il problema degli ingegneri in italia è questo: non sanno mettere le mani da nessuna parte, però in teoria siamo i più bravi in circolazione (ed in fondo forse non è tutto questo male se le scuole tecniche preparano dei buoni tecnici e, per fortuna, questo succede ancora in qualche caso). Riguardo al minor carico di lavoro devo dire che è vero, ma poi neanche tanto; in fondo ai 5 anni (io sono al 4°) credo che ne saprò, almeno nel mio campo, parecchiod i più dei vecchi ingegneri. Non so da te a bologna, ma da me l'uni è molto buona.
                    Credo che nell'indi useranno l'etanolo perchè è meno corrosivo del metanolo e anche per ragioni di sicurezza. Magari saràanche una spinta a scegliere combustibili alternativi ai fossili...

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                    • #11
                      beh allora sostanzialmente è lo stesso indirizzo. cmq studio a milano, ho scritto bologna? vabbe poco importa eheheh.
                      anche qua l'uni in se è buona, si sa. sono al secondo anno. vedremo.

                      vedremo se adotteranno veramente l'etanolo wink.gif

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                      • #12
                        W l'etanolo

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                        • #13
                          Salve a tutti,
                          seguo da tempo le discussioni su questo forum e scopro con piacere, che molte persone si cimentano nei test alla ricerca di un nuovo carburante, più pulito ed economico.
                          Purtroppo ho notato che ci sarebbe bisogno di un sforzo concreto, da parte delle istituzioni per arrivare ad una soluzione concreta per tutti noi. Per quanto ci sforziamo, sarà dura ottimizzare il processo di utilizzo dell'etanolo, visto che non abbiamo riferimenti ben precisi, almeno noi semplici utenti privati.
                          Forse bisognerebbe approfondire i resoconti di quei paesi, dove questa sostanza viene utilizzata da tempo, ma in sottofondo rimane il problema di reperire questo etanolo, che per quanto ne sò non è prodotto qui nè commercializzato.
                          L'alternativa più invitante risulta quindi l'alcool denaturato visto il prezzo vantaggioso e privo di accisa statale, ma il suo reale utilizzo al posto della benzina, a quanto pare non è per nulla consigliabile poiche porta a seri problemi di inaffidabilità che vanificherebbero l'azzardo.
                          Perdonate il tono un pò pessimistico, mi rendo conto di non avere esperienze pratiche al riguardo, nel mio discorso mi rifaccio solo ai post che ho letto sul forum e che sembrano concordare su questi punti.
                          Passando allo specifico, mi chiedevo se un alto rapporto di compressione, come citato qui, giustificherebbe l'azzardo concorrendo ad un risparmio reale in termini di spesa ed ecologia?.
                          In parole povere, su una macchina turbo a benzina dove questo rapporto è di per se elevato, nel mio esempio 12:1, è possibile secondo voi utilizzare alcool a 90° assoluto o magari in percentuali comunque alte (2/3) senza provocare reali danni e malfunzionamenti agli organi meccanici?! Vi chiedo questo perchè sembra che utilizzando un apposita pompa benzina, che non abbia problemi d'ossidazione all'acqua contenuta nell'alcool, il risultato sarebbe possibile e senza grosse complicazioni, magari aiutando con le candele ect.. Molte 0pinioni ritenevano veritiera questa ipotesi, ma sò bene che è difficile sbilanciarsi senza avere prove concrete di funzionamento.
                          Per me sarebbe molto divertente, utile e innovativo(paradosso) alimentare la mia auto ad alcool, ma temo ancora per il problema delle ossidazioni, che possono portare ad un rapido malfunzionamento e/o rottura meccanica.
                          Se qualcuno di voi, che sicuramente ha più conoscenze specifiche, vuole esprimere il suo punto di vista, sarò contento di confrontarmi sull'argomento, cercando se possibile di sperimentare anch'io per tornare utile ad altre persone, come me, afflitte da dubbi ed incertezze.
                          Colgo l'occasione per augurarvi buone feste, meno spendaccione, cariche di emozioni vere ed autentiche.
                          ancora grazie.
                          Luca.

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                          • #14
                            CITAZIONE (turbo_spreading @ 22/12/2005, 12:56)
                            .. Molte 0pinioni ritenevano veritiera questa ipotesi, ma sò bene che è difficile sbilanciarsi senza avere prove concrete di funzionamento.
                            .....
                            Se qualcuno di voi, che sicuramente ha più conoscenze specifiche, vuole esprimere il suo punto di vista, sarò contento di confrontarmi sull'argomento, cercando se possibile di sperimentare anch'io per tornare utile ad altre persone, come me, afflitte da dubbi ed incertezze.
                            Colgo l'occasione per augurarvi buone feste, meno spendaccione, cariche di emozioni vere ed autentiche.
                            ancora grazie.
                            Luca.

                            ciao luca
                            dubbi e incertezze sono, almeno per me, lontani dall'essere definitivamente fugati.
                            però ho fatto più di 5000km ad alcool (2/3 sul totale carburante- 1/3 benza) ho staccato le testate e controllato la pompa : niente di anormale.
                            forse la mia macchina è troppo vecchia per essere sensibile all'acqua o al potere detergente dell'alcool...ma tant'è.
                            auguri di pronta sperimentazione di buone feste.

                            sandro

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                            • #15
                              Secondo me il turbo benzina è il motore ideale per l'alcool. L'alto rapporto di compressione è possibile solo con alto numero di ottani (chel'alcool possiede) ed è l'ideale per alzare il rendimento termodinamico. Certo se si avessero la centralina, i materiali e le pompe adatte all'alcool saremmo a cavallo.
                              Ciao e auguri a tutti

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