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ENERGIA DAL SOLE: FV

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  • ENERGIA DAL SOLE: FV

    RICOMINCIO DA 3: FOTOVOLTAICO

    Conviene cominciare con quanto ha scritto FERNANDO, e cioè:

    «In questo caso, ad esempio in Lombardia dove statisticamente si ha che un kW di picco produce 1.167 kWh/anno, i tre Kw di picco in via teorica produrrebbero (3x1.167) 3.500 kWh in un anno. In pratica se l'impianto è fatto proprio bene questo è un valore raggiungibile; io per prudenza considero la produzione in Lombardia a 1000 kWh per ogni kW di picco; quindi in un anno ottengo una produzione di 3000 kWh per i 3 kW di picco installati.

    Per quanto riguarda la superficie necessaria: per fare un impianto da 3 kWp con pannelli da 200 Wp (mi scusino i tecnici per la semplificazione necessaria per spiegare) si vogliono 15 Pannelli da 1,485 metri quadri per un'area totale di 22,275 metri quadri... questo anche per dimostrare che i metri quadri non sono 30. A questi pannelli bisogna aggiungere un inverter adeguato alla potenza.

    Questo chiarimento spero vi aiuti a mettere su un piano comune la discussione.»

    Fine della citazione da FERNANDO.

    Questo chiarimento, caro FERNANDO è preziosissimo. Allora: una potenza installata FV di 1 kWp dà, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia e per ogni kWp ci vogliono 7 mq di pannelli. Vediamo cosa possiamo dedurre.

    1. Una potenza installata da 1 kW dovrebbe darmi, dopo un anno, 365x24=8800 kWh. Se mi dà 1000 kWh vuol dire che quando parlo di kWp devo pensare a kWp/8.8 kW effettivi. Ma FERNANDO ha parlato di Lombardia. Se siete d’accordo, potremmo considerare l’equivalenza 1kW equivalente a 6kWp.

    2. Coprendo 7 mq di territorio con pannelli FV si ha, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia. In un anno il sole invia, su quei 7 mq:

    200 W/mq x 7 mq x (365x24 h) = 12264 kWh

    Così avremmo un’efficienza dell’8% o poco più (1000/12264). Però FERNANDO ha parlato di Lombardia. Ci torna utile il disegno a colori che ha postato WPOWER, da cui si vede che in Lombardia si hanno, annualmente, 1300 kWh/mq e, su 7 mq, 9100 kWh. L’efficienza è: 1000/9100=0.11, cioè l’11%.

    Quindi tutto torna. Torna il kW effettivo equivalente al kWp e torna l’efficienza di Coiante dell’11%. Io avevo scritto 10% e sembrava che fosse fondamentale.

    Però avevo anche scritto che i pannelli costano 5000 euro per kWp. Cosa che nessuno si è preoccupato di correggere. I pannelli FV infatti costano ben di più: qualche settimana fa un’ANSA diceva 6500 euro per kWp. FERNANDO – con onestà - ci dirà. Nell’attesa manteniamo il 5000 euro per kWp. Che, per quanto detto sopra, significa 30.000 euro per kW effettivo. In altri termini, se spendo 30.000 = 3x10^4 euro (di soli pannelli FV) alla fine di un anno avrò 8800 kWh d’energia.

    Il consumo elettrico italiano è stato di 320 mld di kWh nel 2003. Cioè l’Italia ha assorbito una potenza effettiva di 320/8800 mld di kW cioè 37 milioni di kW =37x10^6 kW, di cui l’1% ammonta a 3.7x10^5 kW. Che, se volessimo coprire col FV, ci farebbero spendere 3x3.7x10^9=11 miliardi di euro. TUTTI, ORA E SUBITO.

    Oggi, una centrale nucleare che eroga una potenza effettiva di oltre 1 GW (3 volte quei 0.37 GW) costa ¼ dei soli pannelli FV che erogano quel 0.37 GW. A parità di energia elettrica erogata, i SOLI pannelli FV costano 4x3=12 volte più di una centrale. Coi soldi dei pannelli FV che danno la stessa energia di una centrale nucleare, di centrali ne costruiamo 12!

    Però, non ci sono solo i pannelli. C’è l’installazione, gli inverter, il terreno, etc. Non è necessario continuare, né è necessario sapere se sono 5000 o 6000 euro per kWp. Sappiamo per certo che dobbiamo avere SUBITO per il FV una cifra che è ALMENO 12 volte superiore, forse anche 20 volte superiore, a quella sufficiente per il nuke.

    Naturalmente, i costi del nuke si estendono anche negli anni, soprattutto per l’esercizio. Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:7.

    Una differenza di 35-7=28 centesimi a kWh è enorme. In verità anche una differenza di 1 centesimo a kWh è enorme: l’Italia ha importato 51 mld di kWh nel 2003, e una differenza di 1 cent/kWh significa una differenza di esborso di mezzo miliardo di euro.

    Indipendentemente dal fatto che le leggi possano favorire alcuni operatori del FV (e mi fa piacere per loro) rimane il fatto che OGGI COME OGGI il FV E’ PROIBITIVO. Grazie agli incentivi, i pochi che ci guadagnano molto lo fanno a scapito dei molti che ci perdono poco, e su ciò non voglio esprimere alcun giudizio, tanto più che in più occasioni mi sono espresso a favore del conto-energia. La fisica, però, è un’altra cosa. La situazione, bisogna però essere consapevoli, può rimanere tale sinché i pochi che erogano/usufruiscono FV rimangono pochi e i molti che pagano rimangano molti, cioè sinché il contributo del FV rimane irrisorio.

    Rimane da analizzare:
    1. possono i costi abbassarsi?
    2. possono le efficienze aumentare significativamente?

    Per rispondere, soprattutto al secondo punto, bisogna capire la fisica del funzionamento di una cella FV.

    Fernando mi dirà se ho detto (finora) troppe castronerie.

    Per ora auguro a tutti Buon Natale e Buon Anno.










    CITAZIONE (francobattaglia @ 22/12/2005, 15:59)
    Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:7.


    mi correggo: cioè 1:5 non 1:7.

    fb

  • #2
    La masturbazione, anche se mentale, fa diventar ciechi... lo insegnavano anche ai bambini del passato. biggrin.gif

    Altri dicono che:"non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire". biggrin.gif

    Altri ancora consigliano: "non dare le perle ai porci". biggrin.gif

    Altri ancora: "il delirio di onnipotenza" è molto diffuso nei perdenti biggrin.gif

    blink.gif mi spiace che lei sia così malato professore...

    w00t.gif che stia scherzando? biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif decisamente simpatico

    Buon Natale

    F
    wink.gif

    Le faccio un piccolo annuncio: "sto lavorando ad un sistema di produzione di silicio fotovoltaico che permetterà di produrre celle solari ad un decimo di quanto costano oggi..."
    tongue.gif

    Edited by claudiomenegatti - 23/12/2005, 12:55
    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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    • #3
      Buon giorno Battaglia,siccome nessuno interviene provo a dire quello che conosco io
      per il prezzo del fv nel rapporto 2005 dell'enea sulle rinnovabili c'è scritto:
      "Il prezzo medio
      del modulo è leggermente diminuito nel corso del 2004, raggiungendo un valore di 3,0 €/W
      per ordini di volume ragionevoli; viceversa, al dettaglio i prezzi raggiungono un valore di
      circa 3,8 €/W"

      il costo dell'inverter,invece è di 0,6-0,9 euro per kWA.

      Per quanto riguarda la quantità di energia prodotta in un anno,a questo link trova alcuni dati
      http://www.isesitalia.it/tec/txt_t001.html

      Coiante parla di una media italiana di 1500 kWh per ogni kwatt di picco installato.

      Per quanto riguarda le efficienze di conversione,queste variano molto in base alle tecnologie usate,qui può vedere i dati di alcuni moduli piani con elevata efficienza:
      http://www.sanyo.com/industrial/solar/

      discorso a parte andrebbe fatto per i sistemi a concentrazione con celle ad alto rendimento,circa il 30% complessivo

      Se è interessato a sapere quali sono le prospettive di riduzione dei prezzi del fv,qui c'è la descrizione di un progetto europeo
      http://www.ecn.nl/docs/library/report/2005/rx05001.pdf

      Per quanto riguarda il nucleare avrei qualche dubbio su quello che ha scritto,ma ne parliamo un'altra volta.

      buona giornata

      Edited by fabiomas - 23/12/2005, 13:36

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      • #4
        Caro fabiomas
        Il buon Coiante parla di una media di 1500 KWh ogni KWp installato.
        Fra i tanti, forse non molti, impianti installati puoi/può citare un solo impianto (anche a Lampedusa) che produca effettivamente queste mirabilie?
        Confermo che certe pratiche possono indurre cecità, anche quelle intellettuali.

        Abbiamo dei dati, usiamoli, santo cielo!
        I progetti, le prospettive, le previsioni, l'accorto risparmiatore se li mette in un posto difficilmente descrivibile in un forum educato.
        Voglio dei dati storici, non delle speranze.
        Questi dati ci sono, parliamone.

        Ciao
        Tersite

        Edited by tersite1 - 23/12/2005, 14:24

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        • #5
          CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 14:05)
          Voglio dei dati storici, non delle speranze.
          Questi dati ci sono, parliamone.

          Ciao
          Tersite

          PROSPETTIVE DELL’USO DI IDROGENO, OTTENUTO DA FV, IN CELLE A COMBUSTIBILE

          Efficienza del processo FV: 11%.
          Efficienza dell’elettrolisi dell’H2O: 62%.
          Efficienza della cella a combustibile: 60%.

          Efficienza totale: 0.11x0.62x0.60= 4%.

          Quanto ai costi: una fuel cell per un’auto costa 50.000 euro né c’è da sperare nell’economia di scala, visto che usano il Pt e un aumento di domanda farebbe aumentare anziché diminuire i costi.

          Costi dei pannelli FV: il mio amico Leonardo Libero (direttore di energia-dal-sole) mi disse 6000 euro per kWp, ora FABIOMAS dice 3000 euro per kWp. Temo che FABIOMAS si riferisca agli amorfi, che però hanno efficienza del 6-7%. Comunque anche a 1000 euro per kWp il FV continua a non essere competitivo.

          fb


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          • #6
            CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 14:05)

            Fra i tanti, forse non molti, impianti installati puoi/può citare un solo impianto (anche a Lampedusa) che produca effettivamente queste mirabilie?
            Abbiamo dei dati, usiamoli, santo cielo!
            I progetti, le prospettive, le previsioni, l'accorto risparmiatore se li mette in un posto difficilmente descrivibile in un forum educato.
            Voglio dei dati storici, non delle speranze.
            Questi dati ci sono, parliamone.

            Ciao
            Tersite

            Ciao Tersite,
            da quanto ho capito leggendo quanto scrive Coiante,lui si rifà alla sua esperienza sul campo,cioè cita i dati che sono usciti dagli impianti gestiti dall'Enea.
            Se poi i dati se li inventa proprio non saprei dire,io mi limito a fidarmi di un esperto che porta numeri simili ad altri,ti ricordo di andare a vedere il sito dell'ises che ho linkato a battaglia.

            I dati che si trovano in rete si riferiscono tutti a sistemi messi al nord,se vuoi ho un link su diversi moduli svizzeri.
            A questo link a pag 12 trovi dei dati di produzione di sistemi fotovoltaici messi a lugano(leggilo l'articolo,è interessante)
            http://www.ilsolea360gradi.it/2005/novembre2005.pdf

            ciao

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            • #7
              CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 16:52)
              A questo link a pag 12 trovi dei dati di produzione di sistemi fotovoltaici messi a lugano(leggilo l'articolo,è interessante)
              http://www.ilsolea360gradi.it/2005/novembre2005.pdf

              ciao

              ottimo. nella tabella a pag. 12 c'è la risposta:
              4800 euro per kWp per i pannelli a Si cristallino e 2900 per quelli a Si amorfo. le efficienze sono simili a quelle già dette.

              fb

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              • #8
                CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 16:44)
                CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 14:05)
                Voglio dei dati storici, non delle speranze.
                Questi dati ci sono, parliamone.

                Ciao
                Tersite

                PROSPETTIVE DELL’USO DI IDROGENO, OTTENUTO DA FV, IN CELLE A COMBUSTIBILE

                Efficienza del processo FV: 11%.
                Efficienza dell’elettrolisi dell’H2O: 62%.
                Efficienza della cella a combustibile: 60%.

                Efficienza totale: 0.11x0.62x0.60= 4%.

                Quanto ai costi: una fuel cell per un’auto costa 50.000 euro né c’è da sperare nell’economia di scala, visto che usano il Pt e un aumento di domanda farebbe aumentare anziché diminuire i costi.

                Costi dei pannelli FV: il mio amico Leonardo Libero (direttore di energia-dal-sole) mi disse 6000 euro per kWp, ora FABIOMAS dice 3000 euro per kWp. Temo che FABIOMAS si riferisca agli amorfi, che però hanno efficienza del 6-7%. Comunque anche a 1000 euro per kWp il FV continua a non essere competitivo.

                fb

                Grazie, GRAZIE, GRAZIE GRAZIE GRAZIE


                intanto l'AEM, che è tra le più grandi aziende di energia rinnovabile in Italia (idroelettrico) ha fondato un'azienda per studiare l'applicazione dell'idrogeno nei mezzi di trasporto (Link alla ZINCAR),

                ha in funzione dal secolo scorso un'impianto pilota per il reforming dell'idrogeno,

                e, finalmente, è riuscita a far approvere anche in Italia la normativa che permette l'utilizzo di serbatoi a gas di oltre 250 atmosfere di pressione
                in vista dell'utilizzo dell'idrogeno nella sperimentazione europea già finanziata.

                A Torino, per le olimpiadi, e a Milano (una delle 5 città europee in cui partiranno i progetti pilota per l'utilizzo dell'idrogeno su ampio raggio entro breve tempo) l'investimento nell'idrogeno sta ricevendo continui consensi


                Edited by FernandoFast - 23/12/2005, 17:55
                Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

                Commenta


                • #9
                  Caro Fabiomas
                  Al sito da te suggerito si ricava che a Lugano 1KWp produce annualmente 1.010 KWh, per il cristallino, e 1.140 KWh per l'amorfo (con la possibilità non remota che tale resa cali).
                  Non ho nessun problema ad accettare questi valori, mentre i 1.500 di media nazionale mi paiono eccessivamente ottimistici.
                  In alcune realtà possono essere interessanti anche i dati di Lugano, l'importante è non raccontare balle al cliente.

                  Ciao
                  Tersite

                  Commenta


                  • #10
                    Calma Fernando.
                    Non dimenticare che poco tempo fa a Milano, o dintorni, è stato inaugurato in pompa magna un distributore di idrogeno.
                    Il giorno dopo era sparito tutto, lo spettacolo era finito.
                    Qualcuno ci lucra sopra, ma sono balle.
                    Se si utilizza metano per produrre idrogeno è chiaro che si vuole approfittare della dabbenaggine dei cittadini.

                    Ciao
                    Tersite

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                    • #11
                      CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 17:17)
                      CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 16:52)
                      A questo link a pag 12 trovi dei dati di produzione di sistemi fotovoltaici messi a lugano(leggilo l'articolo,è interessante)
                      http://www.ilsolea360gradi.it/2005/novembre2005.pdf

                      ciao

                      ottimo. nella tabella a pag. 12 c'è la risposta:
                      4800 euro per kWp per i pannelli a Si cristallino e 2900 per quelli a Si amorfo. le efficienze sono simili a quelle già dette.

                      fb

                      Salve battaglia,
                      i dati che le ho dati prima,cioè 3 euro al watt,non credo siano sbagliati,dipende solamente da chi li compra.
                      Se i moduli li compro io spendo intorno ai 5000 euro,se li compra qualcuno che ordina MW spenderà 3000 euro.
                      Siccome nei suoi calcoli fa riferimento ad una politica energetica nazionale (parlava di GW da installare),penso che il dato da prendere più corretto sia quello vicino ai 3 euro.





                      CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 17:49)
                      Caro Fabiomas
                      Al sito da te suggerito si ricava che a Lugano 1KWp produce annualmente 1.010 KWh, per il cristallino, e 1.140 KWh per l'amorfo (con la possibilità non remota che tale resa cali).
                      Non ho nessun problema ad accettare questi valori, mentre i 1.500 di media nazionale mi paiono eccessivamente ottimistici.
                      In alcune realtà possono essere interessanti anche i dati di Lugano, l'importante è non raccontare balle al cliente.


                      Ciao tersite,
                      ti volevo solo ricordare che se si facesse una politica energetica nazionale seria basate sulle rinnovabili si preferirebbe mettere i pannelli fv al sud,per questo penso sia abbastanza sbagliato conteggiare 1200 ore di lavoro equivalente in un anno.
                      Per quanto riguarda dati più certi su una media nazionale io aspetto che qualcuno mi mostri altri dati rispetto a quelli di Coiante e dell'Ises(hai visto il loro sito?)

                      Sarei curioso di vedere dati di produzione dei pannelli con eterogiunzione silicio amorfo-cristallino.

                      ciao

                      ps:tanto per non fare confusione,io non ho nessun interesse economico nel fv.

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                      • #12
                        CITAZIONE (fabiomas @ 23/12/2005, 18:50)
                        Salve battaglia,
                        i dati che le ho dati prima,cioè 3 euro al watt,non credo siano sbagliati,dipende solamente da chi li compra.
                        Se i moduli li compro io spendo intorno ai 5000 euro,se li compra qualcuno che ordina MW spenderà 3000 euro.
                        Siccome nei suoi calcoli fa riferimento ad una politica energetica nazionale (parlava di GW da installare),penso che il dato da prendere più corretto sia quello vicino ai 3 euro.

                        perfettamente d'accordo.
                        infatti il mio 5000 euro/kWp era calcolato ribassando le informazioni che i aveva fornito leonardo libero e che coincidevano con quelle di un'agenzia ANSA del mese scorso (che parlava di 6500 euro per kWp).
                        purtroppo nessuno sa cosa pagherebbe uno Stato che ordinasse un GWp di pannelli FV.

                        mi si dice però che dopo la legge del conto-energia i pannelli sono aumentati di prezzo.

                        comunque, ai fini del mio discorso che non è inteso né a vendere né a comprare pannelli FV, conta poco: il FV è non competitivo neanche coi pannelli a 1000 euro per kWp.

                        qualcuno ritiene che diffondere questa semplice verità significa essere nemico delle rinnovabili: io direi che è la verità e basta e non è certo colpa mia se è così.

                        fb

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                        • #13
                          CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 14:05)
                          Abbiamo dei dati, usiamoli, santo cielo!
                          I progetti, le prospettive, le previsioni, l'accorto risparmiatore se li mette in un posto difficilmente descrivibile in un forum  educato.
                          Voglio dei dati storici, non delle speranze.
                          Questi dati ci sono, parliamone.

                          Ciao
                          Tersite

                          Al prossimo link potete vedere un impianto a Gardolo(Trento), in linea meridiainica qualche km più a nord di Lugano, che ha prodotto da Luglio 2.004 a Luglio 2.005 1.550kwh per kwp installato.Il sito ha una dettagliata serie di dati storici e di dati in real time con tanto di live webcam (niente donnine nude). Dice anche che a Pomezia (Roma) la produzione è stata di 1790kwh per kwp.
                          Nelle regioni meridionali si pò realisticamente ipotizzare una produzione che sfiori o addirittura oltrepassi i 2.000kwh per kwp. Gli impianti sono dotati di un inseguitore solare ad un solo asse, non quello verticale.
                          http://www.elettropiemme.it/attivita.aspx?...area=2&idpag=22


                          Qui potete vedere l'animazione dell'inseguitore solare,
                          definita dal caro tersite1 "banale" in una discussione sugli inseguitori solari.
                          http://www.elettropiemme.it/girasoli.html

                          Questo banale inseguitore solare, caro tersite1, ha un costo che si traduce in una maggiore produzione annua nell'ordine del 39% , se consideriamo per buona una produzione senza inseguitore nella stessa zona di 1.150kwh per kwp, tanto banale non mi sembra.

                          Il sito è anche ricco di considerazioni sul fotovoltaico gìà in parte discusse in questa sede.



                          Buone Festività Natalizie,
                          wpower smile.gif


                          PS A scanso di equivorci: Non mi occupo di fotovoltaico e non ho alcun interesse ne personale, ne di terzi a mostrare queso sito inernet.

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                          • #14
                            X francobattaglia
                            Una domanda molto seria.
                            Noto che con la matematica ci sa fare.Ho una curiosità che non sono riuscito a soddisfare da nessuna parte e che potrebbe essere d'aiuto a calcolare meglio il costo del nucleare al kwh.
                            E' in grado di quantificare (in euro) con calcoli o postando documenti o link, la spesa necessaria a sostenere lo stoccaggio delle scorie radioattive sino al punto in cui non diverranno più nocive per la salute umana?
                            Grazie.




                            wpower

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 16:44)
                              Quanto ai costi: una fuel cell per un’auto costa 50.000 euro né c’è da sperare nell’economia di scala, visto che usano il Pt e un aumento di domanda farebbe aumentare anziché diminuire i costi.



                              fb

                              Caro francobattaglia ,
                              mi spiace smentirla ancora una volta, sembra che c'è l'abbia con lei, così non è.
                              Il Pt è già un materiale che ha fatto la sua storia, non è più necessario.
                              A due passi da Pisa a Lavoria abbiamo un'azienda che esporta tecnologia , si chiama Acta.

                              http://www.acta-nanotech.com

                              Pùò funzionare anche ad etanolo caro prof.


                              "Acta, the fuel cell technology enabler, today announces that it has signed its first commercial sales and distribution contract with Summit Medichem Ltd, Sumitomo Corporation’s Chemicals Business Unit and subsidiary. The contract covers Japan,South Korea and Taiwan. Acta’s breakthrough in nanotechnology catalysts will enable the competitive launch of fuel cells to the mass consumer market."

                              "Acta proprietary nanotechnology has enabled it to develop a new, unique family ofcatalysts called HYPERMEC™ catalysts which breakdown the barriers to the commercialisation of the fuel cells for mass market applications. HYPERMEC™ catalysts use low cost materials, work at low temperatures, enable use of cheap, safe and environmentally friendly fuels and solve other technical issues, thereby creating the possibility of producing fuel cells for consumer products.
                              Acta’s HYPERMEC™ catalysts are platinum free and perform as well as or better than platinum catalysts depending on which fuel they are working with. In addition, while HYPERMEC™ catalysts can function on methanol and hydrogen, the two most common fuels currently used by the fuel cell industry at present, fuel cells using Acta’s catalysts can also run directly on ethanol, a safe, practical and widely distributed fuel at room temperature, which platinum catalysed fuel cells cannot."


                              Ancora convinto che con le fuell cell non ci si possa fare economia di scala?




                              wpower


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                              • #16
                                CITAZIONE (tersite1 @ 23/12/2005, 18:06)
                                Calma Fernando.
                                Non dimenticare che poco tempo fa a Milano, o dintorni, è stato inaugurato in pompa magna un distributore di idrogeno.
                                Il giorno dopo era sparito tutto, lo spettacolo era finito.
                                Qualcuno ci lucra sopra, ma sono balle.
                                Se si utilizza metano per produrre idrogeno è chiaro che si vuole approfittare della dabbenaggine dei cittadini.

                                Ciao
                                Tersite

                                Questa è la disinformazione di cui sei vittima

                                In realtà l'impianto dimostrativo non poteva restare aperto perchè la normativa vigente in Italia non lo permetteva.

                                E' tanto vero questo che a 50 metri di distanza, nello spazio preposto alla realizzazione definitiva del distributore di idrogeno, previsto e finanziato all'interno del progetto europeo di investimento sull'idrogeno, che contempla una sperimentazione sul campo in cinque tra le più grandi ed industrializzate città europee, è già partito il cantiere per la realizzazione dell'impianto definitivo.

                                Eccoti l'immagine del distributore di cui parlo.

                                Non hai scampo, l'idrogeno è una scelta strategica che ci porterà fuori dall'economia del petrolio. (le automobili non saranno mai ad energia nucleare, fattene una ragione)

                                F
                                biggrin.gif

                                Edited by claudiomenegatti - 24/12/2005, 16:24

                                Attached Image

                                Attached Image

                                Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                • #17
                                  CITAZIONE (wpower @ 24/12/2005, 03:08)
                                  X francobattaglia
                                  Una domanda molto seria.
                                  Noto che con la matematica ci sa fare.Ho una curiosità che non sono riuscito a soddisfare da nessuna parte e che potrebbe essere d'aiuto a calcolare meglio il costo del nucleare al kwh.
                                  E' in grado di quantificare (in euro) con calcoli o postando documenti o link, la spesa necessaria a sostenere lo stoccaggio delle scorie radioattive sino al punto in cui non diverranno più nocive per la salute umana?
                                  Grazie.




                                  wpower

                                  Ciao Wpower,
                                  aspettando la risposta di battaglia ti consiglio di leggere questi due studi in cui si parla del costo energetico del nucleare dalle miniere alla messa in sicurezza delle scorie :
                                  http://www.oprit.rug.nl/deenen/
                                  http://www.chem.polimi.it/homes/dbotta/Ese...ioni%20Energia/

                                  ciao



                                  CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 19:06)
                                  comunque, ai fini del mio discorso che non è inteso né a vendere né a comprare pannelli FV, conta poco: il FV è non competitivo neanche coi pannelli a 1000 euro per kWp.


                                  Secondo me si sbaglia,specialmente se pensa a quello che succederà fra pochi anni con il rincaro dei prezzi dei combustibili fossili.Non tenterò di farle cambiare idea,tanto so che sarebbe impossibile, tongue.gif

                                  buona giornata a tutti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (fabiomas @ 24/12/2005, 12:34)
                                    CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 19:06)
                                    comunque, ai fini del mio discorso che non è inteso né a vendere né a comprare pannelli FV, conta poco: il FV è non competitivo neanche coi pannelli a 1000 euro per kWp.


                                    Secondo me si sbaglia,specialmente se pensa a quello che succederà fra pochi anni con il rincaro dei prezzi dei combustibili fossili.Non tenterò di farle cambiare idea,tanto so che sarebbe impossibile,

                                    va bene. può darsi che sbaglio. con me sbaglia pure domenico coiante che, nell'articolo che voi stessi mi avete segnalato, fa evincere, dalla tabella 4, che il FV non è competitivo neanche se i pannelli FV fossero gratis. un'affermazione, questa che fu fatta in un rapporto dell'american physical society del 1979 e, evidentemente a sentire coiante, ancora valida.

                                    fb



                                    CITAZIONE (wpower @ 24/12/2005, 03:08)
                                    X francobattaglia
                                    Una domanda molto seria.
                                    Noto che con la matematica ci sa fare.Ho una curiosità che non sono riuscito a soddisfare da nessuna parte e che potrebbe essere d'aiuto a calcolare meglio il costo del nucleare al kwh.
                                    E' in grado di quantificare (in euro) con calcoli o postando documenti o link, la spesa necessaria a sostenere lo stoccaggio delle scorie radioattive sino al punto in cui non diverranno più nocive per la salute umana?
                                    Grazie.




                                    wpower

                                    non è che voglia eludere la domanda, ma vori mantenermi sul FV in questa discussione. e poi avevo suggerito sul problema delle scorie il libretto

                                    http://www.galileo2001.it/materiali/pubbli...ti_nucleare.php

                                    se non leggete almeno quello diventa impossibile discutere perché qualunque cosa io dica voi non ci credete.

                                    fb

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (francobattaglia @ 24/12/2005, 14:22)

                                      non è che voglia eludere la domanda, ma vori mantenermi sul FV in questa discussione. e poi avevo suggerito sul problema delle scorie il libretto

                                      http://www.galileo2001.it/materiali/pubbli...ti_nucleare.php

                                      se non leggete almeno quello diventa impossibile discutere perché qualunque cosa io dica voi non ci credete.

                                      fb

                                      Vada per il fotovoltaico, avevo introdotto il discorso scorie perchè si era parlato di FV, di nucleare e di costi. Sinceramente credo che non sia necessario andare a comperare un libretto per parlare di scorie nucleari.Sarà un argomento che prima o poi verrà trattato e avrà il suo peso nella valutazione costi-benefici.
                                      Caro prof. lei è una voce autorevole a livello nazionale.
                                      Che io sappia in un argomento delicato come quello dell'energia bisogna pesare e valutare un pò tutto e non prendere per oro colato le sue affermazioni ,ma analizzarle, per avere idee più chiare sulle scelte del presente e del futuro.

                                      Dimenticavo di dire che l'accordo commerciale sulle rivoluzionarie fuell cell era datato maggio 2.004.



                                      cordialmente,
                                      wpower

                                      Edited by claudiomenegatti - 24/12/2005, 16:30

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (francobattaglia @ 24/12/2005, 14:22)
                                        CITAZIONE (fabiomas @ 24/12/2005, 12:34)
                                        CITAZIONE (francobattaglia @ 23/12/2005, 19:06)
                                        comunque, ai fini del mio discorso che non è inteso né a vendere né a comprare pannelli FV, conta poco: il FV è non competitivo neanche coi pannelli a 1000 euro per kWp.


                                        Secondo me si sbaglia,specialmente se pensa a quello che succederà fra pochi anni con il rincaro dei prezzi dei combustibili fossili.Non tenterò di farle cambiare idea,tanto so che sarebbe impossibile,

                                        va bene. può darsi che sbaglio. con me sbaglia pure domenico coiante che, nell'articolo che voi stessi mi avete segnalato, fa evincere, dalla tabella 4, che il FV non è competitivo neanche se i pannelli FV fossero gratis. un'affermazione, questa che fu fatta in un rapporto dell'american physical society del 1979 e, evidentemente a sentire coiante, ancora valida.







                                        Le cose non stanno proprio come dice,sia perchè i calcoli fatti da Coiante si riferiscono alla situazione odierna,cioè con i combustibili fossili ancora a basso prezzo,sia perchè,sempre nei calcoli di Coiante,una spesa "importante" era quella del costo del terreno,se si mettono i pannelli sopra gli edifici questo costo non si ha,se si utilizza la tecnologia detta a film sottile,si può pensare di integrare ancor di più il fv nell'architettura(penso per esempio alla possibilità di costruire cappotti termici usando materiale ricoperto da silicio.........).


                                        Ma come le ho detto prima,non mi azzardo a farle cambiare idea,credo sia una cosa impossibile,lei vede solo centrali di potenza come si usano adesso(cosa che fa purtoppo anche Coiante) e non riesce a concepire la possibilità di produrre energia in modo distribuito,io la vedo in maniera diversa....vedremo in futuro chi ci ha visto giusto.




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                                        • #21
                                          Salve a tutti,
                                          volevo segnalare un'altra lettura che si può scaricare a questo link

                                          www.nrel.gov/ncpv/thin_film/docs/keshner.pdf

                                          In questo studio viene calcolato il prezzo che potrebbero avere moduli a film sottili costruiti in una fabbrica che produca 2,1-3,6 GW l'anno,il risultato è di circa 1 dollaro a watt,il tutto usando tecnologie conosciute.
                                          I ricercatori dicono anche che a quel prezzo l'energia prodotta sui tetti di privati sarebbe concorrenziale con quella tradizionale.

                                          Ognuno tragga le conculsioni che vuole.

                                          Per chi volesse ancora informarsi sui miglioramenti che i ricercatori si attendono cosiglio i documenti scaricabili a questo link:
                                          http://www.pv.unsw.edu.au/research/annualreports.asp

                                          sono i report annuali di uno dei più importanti centri di ricerca sul fotovoltaico

                                          Buona lettura

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (francobattaglia @ 22/12/2005, 16:05)

                                            Però avevo anche scritto che i pannelli costano 5000 euro per kWp. Cosa che nessuno si è preoccupato di correggere. I pannelli FV infatti costano ben di più: qualche settimana fa un’ANSA diceva 6500 euro per kWp.

                                            Il consumo elettrico italiano è stato di 320 mld di kWh nel 2003. Cioè l’Italia ha assorbito una potenza effettiva di 320/8800 mld di kW cioè 37 milioni di kW =37x10^6 kW, di cui l’1% ammonta a 3.7x10^5 kW. Che, se volessimo coprire col FV, ci farebbero spendere 3x3.7x10^9=11 miliardi di euro. TUTTI, ORA E SUBITO.

                                            Oggi, una centrale nucleare che eroga una potenza effettiva di oltre 1 GW (3 volte quei 0.37 GW) costa ¼ dei soli pannelli FV che erogano quel 0.37 GW. A parità di energia elettrica erogata, i SOLI pannelli FV costano 4x3=12 volte più di una centrale. Coi soldi dei pannelli FV che danno la stessa energia di una centrale nucleare, di centrali ne costruiamo 12!



                                            Naturalmente, i costi del nuke si estendono anche negli anni, soprattutto per l’esercizio. Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:5.

                                            Una differenza di 35-7=28 centesimi a kWh è enorme. In verità anche una differenza di 1 centesimo a kWh è enormeIndipendentemente dal fatto che le leggi possano favorire alcuni operatori del FV (e mi fa piacere per loro) rimane il fatto che OGGI COME OGGI il FV E’ PROIBITIVO. Grazie agli incentivi, i pochi che ci guadagnano molto lo fanno  a scapito dei molti che ci perdono poco, e su ciò non voglio esprimere alcun giudizio, tanto più che in più occasioni mi sono espresso a favore del conto-energia. La fisica, però, è un’altra cosa.

                                            Rimane da analizzare:
                                            1. possono i costi abbassarsi?












                                            La risposta è SI.

                                            Qui di seguito copio e incollo la notizia:

                                            “STMicro close to decision on DSC or other PV thin-film production
                                            Following three years of research and what it terms »a pre-industrialization phase,« Swiss-headquartered semiconductor manufacturer STMicroelectronics is expected to make a decision in the first quarter of 2006 on whether to start production of low-cost solar cells. 
                                            Salvatore Coffa, R&D manager at the company's Italian industrial center in Catania, Sicily, says his team has been working on prototypes of dye-sensitized solar cells (DSC) and another thin-film technology that he declined to name, both with efficiencies of at least 8 percent. The aim would be to produce cells at a cost »significantly lower« than $1 per W, perhaps in the 30¢ to 40¢ range, with a production capacity possibly between 50 and 100 MW, he says.

                                            Although Coffa is more than 80 percent sure STM will decide to go with one of the PV technologies, solar still has to compete with other technologies, such as fuel cells and silicon photonics, for the final commercialization go-ahead. Overall, STM has invested around $30 million in R&D to come up with a new renewable energy product.

                                            If PV production starts, it is still unclear whether STM would decide to do both manufacturing and sales, or would look for a partner in the building construction industry to sell the product. While manufacturing could be done at the Catania site, STM would also consider locations in Europe, Singapore, and the US where the company has production facilities. STM's only commercial experience with solar is a component it produces for adjusting voltage in PV inverters.”

                                            CLIKKA QUI' per la notizia integrale.


                                            Come vede caro francobattaglia a distanza di mesi bisogna rifare i calcoli e riscrivere articoli sui giornali.Si parla di abbassare i costi di un fattore oltre il dieci. Il nuke è una tecnologia SORPASSATA, IL SOLARE è IL FUTURO.




                                            salve,
                                            wpower

                                            Edited by wpower - 5/1/2006, 11:12

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (wpower @ 5/1/2006, 11:10)
                                              [QUOTE=francobattaglia,22/12/2005, 16:05]
                                              Rimane da analizzare:
                                              1. possono i costi abbassarsi?

                                              a risposta è SI.

                                              Qui di seguito copio e incollo la notizia:

                                              “STMicro close to decision on DSC or other PV thin-film production
                                              Following three years of research and what it terms »a pre-industrialization phase,« Swiss-headquartered semiconductor manufacturer STMicroelectronics is expected to make a decision in the first quarter of 2006 on whether to start production of low-cost solar cells. 
                                              Salvatore Coffa, R&D manager at the company's Italian industrial center in Catania, Sicily, says his team has been working on prototypes of dye-sensitized solar cells (DSC) and another thin-film technology that he declined to name, both with efficiencies of at least 8 percent. The aim would be to produce cells at a cost »significantly lower« than $1 per W, perhaps in the 30¢ to 40¢ range, with a production capacity possibly between 50 and 100 MW, he says.


                                              salve,
                                              wpower

                                              traduca dall'inglese:

                                              close to decision

                                              is expected to

                                              whether to start

                                              prototypes

                                              he declined to name,

                                              The aim

                                              would be

                                              perhaps

                                              possibly

                                              he says.

                                              fb

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                                              • #24
                                                Da quello che riesco a tradurre dall'inglese capisco che hanno la tecnologia ready to go e che devono decidere i dettagli..
                                                scusi lei cosa traduce da quell'articolo?




                                                salve,
                                                wpower

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (wpower @ 5/1/2006, 14:24)
                                                  Da quello che riesco a tradurre dall'inglese capisco che hanno la tecnologia ready to go e che devono decidere i dettagli..
                                                  scusi lei cosa traduce da quell'articolo?




                                                  salve,
                                                  wpower

                                                  che non hanno niente.

                                                  fb

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                                                  • #26
                                                    Egregio prof F.B. , seguaci e convinti di fresco che il FV e' trash ,
                                                    visto che oramai quasi tutti si sono "arresi" ai suoi numeri io torno "all'attacco" per rianimare la conversazione.

                                                    Si legga anche questo (anche in Japanese) e ci dica se anche loro sono dei Ciarlatani e Visionari.

                                                    http://pv.ei.tuat.ac.jp/english/index.html

                                                    Conosce un certo Kosuke Kurokawa (Tokyo University), ha mai letto il suo libro
                                                    "Energy from the desert" ????????

                                                    (Stavolta ha trovato un tipo veramente tosto che di numeri ne da' molti piu' di lei e per di piu' documentati !!).

                                                    P.S. X Tutti : Cercatelo e leggetelo.

                                                    Saluti

                                                    S.F. dry.gif dry.gif dry.gif

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                                                    • #27
                                                      Caro senzafuturo
                                                      Se cerchi "Enel serre persano" con google, troverai alcuni siti che descrivono la centrale FV di Serre.
                                                      Ha 3,3 MWp e produce annualmente 3.5 GWh anno. Quelli immessi in rete sono minori.
                                                      E' in funzione da più di 10 anni, è stata la maggiore del mondo per diverso tempo.
                                                      Perchè non badare alle nostre realizzazioni, piuttosto che sbavare di ammirazione per quello che fanno gli altri?
                                                      Comunque, con l'esperienza acquisita, l'Enel preferisce strapagare il KWh, al privato con il conto energia, piuttosto che farne altre.
                                                      Chissà perchè?

                                                      Ciao
                                                      Tersite

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (tersite1 @ 17/1/2006, 09:02)
                                                        Caro senzafuturo
                                                        Se cerchi "Enel serre persano" con google, troverai alcuni siti che descrivono la centrale FV di Serre.
                                                        Ha 3,3 MWp e produce annualmente 3.5 GWh anno. Quelli immessi in rete sono minori.
                                                        E' in funzione da più di 10 anni, è stata la maggiore del mondo per diverso tempo.
                                                        Perchè non badare alle nostre realizzazioni, piuttosto che sbavare di ammirazione per quello che fanno gli altri?
                                                        Comunque, con l'esperienza acquisita, l'Enel preferisce strapagare il KWh, al privato con il conto energia, piuttosto che farne altre.
                                                        Chissà perchè?

                                                        Ciao
                                                        Tersite

                                                        L'Enel non strapaga un bel nulla Tersite. La cifra dell'incentivazione deriva da una precisa addizionale in bolletta che pagano i cittadini (e le imprese, e qui non son d'acordo,vabbè).
                                                        Se non erro tale addizionale era mirata proprio allo sviluppo delle rinnovabili e mi pare sinceramente la soluzione adeguata, sono i cittadini che devono farsi carico della responsabilità del costo (reale) delle scelte rinnovabili.
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • #29
                                                          Per ricostruire una sorta di ragionamento razionale, quindi abbandonare le diverse partigianerie sempre presenti e foriere di antagonismo piuttosto che di serena e costruttiva discussione sul fotovoltaico e l'energia solare; vorrei portare la discussione sul concetto di punti di produzione distribuita.

                                                          Il concetto è sostanziale alla formazione di una maggiore efficenza della produzione e distribuzione elettrica.

                                                          La distribuzione di qualsiasi elettricità come viene fatta attualmente porta ad un'inefficenza sostanziale dovuta al calore. Per sentito dire e questa ammonta a circa il 30%.

                                                          Questo significa che qualsiasi impianto di generazione elettrica centralizzato costa, in termini di distribuzione di corrente elettrica, un 30% di energia prodotta.

                                                          La generazione distribuita, quindi, ha il vantaggio di produrre sul luogo di consumo. Questo è un vantaggio che in termini di Gestione del Rischio che tende a favorire il fotovoltaico

                                                          guarda QUI

                                                          Edited by FernandoFast - 17/1/2006, 17:26
                                                          Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                                          • #30
                                                            Caro Fernando
                                                            Non ci farei molto affidamento su queste motivazioni.
                                                            -Se hai il pannello fv sul tetto eviti di sfruttare la rete, forse, per 4 ore al giorno, l'eventuale efficienza si limita a poche ore.
                                                            -Il sud è il maggior produttore potenziale, il nord il maggior consumatore.
                                                            Parte di questa elettricità dovrebbe transitare, comunque, per tutta la penisola.
                                                            -Nel caso si preveda un accumulo per le ore notturne o per i giorni poco soleggiati le perdite supererebbero di parecchio il 30%

                                                            Per bright
                                                            L'Enel non regala nulla è chiaro.
                                                            Preleva dalla bolletta dei comuni mortali una piccola cifra che dovrebbe essere impiegata per lo sviluppo delle rinnovabili.
                                                            Suppongo che sarebbe corretto se usasse questi soldi per fare dei propri impianti. Invece, dopo un periodo di prova preferisce incentivare, con gli stessi soldi, gli altri a farlo.
                                                            Poichè ho dei seri dubbi sulla magnanimità e disinteresse dei vertici Enel rimango perplesso

                                                            Ciao
                                                            Tersite

                                                            Edited by tersite1 - 17/1/2006, 13:19

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