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Info iniziali per TESI su BIOMASSA

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  • Info iniziali per TESI su BIOMASSA

    <span style='colorurple'><br>Salve,<br>sono Martino Lapenna,uno studente di Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari.<br> <br>Sto per iniziare la preparazione della tesi in Impianti Elettrici dal tema "Produzione di energia elettrica da fonti alternative: la biomassa".<br> <br>Il mio relatore sara&#39; il prof. Cafaro, docente di Impianti Elettrici presso lo stesso Politecnico.<br> <br>Mi servirebbero dati e informazioni relativamente al fabbisogno energetico mondiale, europeo e nazionale e a tutto ciò che ruota intorno alla produzione di energia elettrica da biomassa.<br> <br>Vi chiedo se poteste mandarmele in formato cartaceo e/o elettronico.<br><br> <br>Vi ringrazio gi&agrave; da ora per la vostra disponibilita&#39;.<br> <br>Martino Lapenna</span><br><br><span class="edit">Edited by marlap - 4/1/2006, 18:06</span>

  • #2
    <br><br>Ciao Martino,<br> se vuoi un inizio dove cominciare a cercare, prova questo link per l&#39;uso della biomassa nel mondo:<br><a href='http://www.repp.org/articles/static/1/1010424940_7.html' target='_blank'>http://www.repp.org/articles/static/1/1010...10424940_7.html</a><br>per i dati nazionali puoi invece cominciare da qui:<br><a href='http://www.autorita.energia.it' target='_blank'>http://www.autorita.energia.it</a><br>Buon lavoro<br> Osvaldo

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    • #3
      Puoi dare un&#39;occhiata qui:<br><a href='http://www.energiazero.it/Documenti/coltivazionebiomasse.pdf' target='_blank'>http://www.energiazero.it/Documenti/coltiv...onebiomasse.pdf</a><br><a href='http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/admin/rla_Documenti/1-2160/MAGGIORE_1.pdf' target='_blank'>http://www.agricoltura.regione.lombardia.i.../MAGGIORE_1.pdf</a><br>e anche il comitato termotecnico italiano ha fatto molti studi:<br><a href='http://www.cti2000.it/' target='_blank'>http://www.cti2000.it/</a>

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      • #4
        <br>Ancora un link oltre oceano:<br><a href='http://www.eere.energy.gov/biomass/small_modular_gasification.html' target='_blank'>http://www.eere.energy.gov/biomass/small_m...sification.html</a><br>Ciao<br> Osvaldo

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        • #5
          Ragazzi mi sto perdendo.<br>In un capitolo di questa tesi, devo descrivere, lo stato dell&#39;arte, relativamente alla produzione di energia elettrica (prioritariamente, ma non solo) da biomasse, questo a livello mondiale, europeo, nazionale.<br>Non riesco a trovre dati coerenti, perche&#39; sono relativi al consumo di energia globale, termica, elettrica e non so cos&#39;altro, e mi sta riuscendo difficile interpretarli.<br>C&#39;è qlcn che puo&#39; indicarmi statistiche chiare relativamente alle mie necessita&#39;?<br><br>Grazie<br><br>Martino Lapenna

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          • #6
            <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (marlap @ 4/1/2006, 18:03)</div><div id='QUOTE' align='left'><span style='colorurple'><br>Salve,<br>sono Martino Lapenna,uno studente di Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari.<br> <br>Sto per iniziare la preparazione della tesi in Impianti Elettrici dal tema "Produzione di energia elettrica da fonti alternative: la biomassa".<br> <br>Il mio relatore sara&#39; il prof. Cafaro, docente di Impianti Elettrici presso lo stesso Politecnico.<br> <br>Mi servirebbero dati e informazioni relativamente al fabbisogno energetico mondiale, europeo e nazionale e a tutto ciò che ruota intorno alla produzione di energia elettrica da biomassa.<br> <br>Vi chiedo se poteste mandarmele in formato cartaceo e/o elettronico.<br><br> <br>Vi ringrazio gi&agrave; da ora per la vostra disponibilita&#39;.<br> <br>Martino Lapenna</span></div></div><br>attenzione Martino, quanta energia serve al mondo è inportante, è molto più importante come si produce, la biomassa è certamente uno dei modi per partire subito, senza troppo impatto ambientale, ma anche quì dipende da come si brucia questa biomassa, un pirolitico (magari ad acqua) inquina certamente meno di un sistema a combustione "normale" ciao, Enzocerto.<br><br><hr><br>attenzione ragazzi, non è tanto importante sapere quanta energia serve nel mondo, ma come viene prodotta, certamente la biomassa è un sistema con meno impatto ambientale, ma anche quì, bisogna vedere come si brucia, un pirolitico (specialmente se all&#39;acqua) inquina molto meno. ciao.<br>enzocerto<br><br><center><div class="fancyborder" style="margin:4px;padding:4px;width:50%" align="left"><img align="left" style="margin: 10px 8px 10px 2px" src="http://img.forumfree.net/html/mime_types/word.gif" alt=""><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?act=Attach&amp;type=post&amp;id=32185091">Downloa d attachment</a><br>06_10_05_rel._tec.Europiro_Sinteticaca.doc ( Number of downloads: 50 )</div></center><br>

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            • #7
              <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (marlap @ 4/1/2006, 18:03)</div><div id='QUOTE' align='left'><span style='colorurple'><br>Salve,<br>sono Martino Lapenna,uno studente di Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari.<br> <br>Sto per iniziare la preparazione della tesi in Impianti Elettrici dal tema "Produzione di energia elettrica da fonti alternative: la biomassa".<br> <br>Il mio relatore sara&#39; il prof. Cafaro, docente di Impianti Elettrici presso lo stesso Politecnico.<br> <br>Mi servirebbero dati e informazioni relativamente al fabbisogno energetico mondiale, europeo e nazionale e a tutto ciò che ruota intorno alla produzione di energia elettrica da biomassa.<br> <br>Vi chiedo se poteste mandarmele in formato cartaceo e/o elettronico.<br><br> <br>Vi ringrazio gi&agrave; da ora per la vostra disponibilita&#39;.<br> <br>Martino Lapenna</span></div></div><br><a href='http://geomatica.como.polimi.it/eventi/openday2005/' target='_blank'>http://geomatica.como.polimi.it/eventi/openday2005/</a><br><br>Corso di Laurea in Ingegneria per l&#39;Ambiente e il Territorio<br><br><br>Materiale consultabile<br> <br>Produzione di energia da biomassa<br> <br>Relazione<br> 170 kb<br> <br>Presentazione<br> 143 kb<br> <br>

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              • #8
                <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (marlap @ 4/1/2006, 18:03)</div><div id='QUOTE' align='left'><span style='colorurple'><br>Salve,<br>sono Martino Lapenna,uno studente di Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari.<br> <br>Sto per iniziare la preparazione della tesi in Impianti Elettrici dal tema "Produzione di energia elettrica da fonti alternative: la biomassa".<br> <br>Il mio relatore sara&#39; il prof. Cafaro, docente di Impianti Elettrici presso lo stesso Politecnico.<br> <br>Mi servirebbero dati e informazioni relativamente al fabbisogno energetico mondiale, europeo e nazionale e a tutto ciò che ruota intorno alla produzione di energia elettrica da biomassa.<br> <br>Vi chiedo se poteste mandarmele in formato cartaceo e/o elettronico.<br><br> <br>Vi ringrazio gi&agrave; da ora per la vostra disponibilita&#39;.<br> <br>Martino Lapenna</span></div></div><br>caro martino, intanto complimenti per la scelta, vorrei però ferti notare, che non mi sembra importante quanta energia si consuma nel mondo (certamente troppa) ma come si produce.<br>La biomassa è un modo per partire subito senza troppi problemi, per produrre a minor impatto ambientale, ma anche quì dipende da come si brucia questa biomassa, se si va con un sistema pirolitico (specialmente se all&#39;acqua) avremo un minor inquinamento, questo è importante&#33; Ciao. <br>enzocerto.

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                • #9
                  Sono daccordo con te, caro Enzo,<br>ma il prof mi ha chiesto,e sono daccordo con lui, di dare una panoramica iniziale sullo stato dell&#39;arte, oltre che sui prinicipali metodi di ottenimento di bioenergia e biocarburanti.<br>Inoltre devo, occuparmi in particolare di produzione di bioelettricit&agrave;, essendo quello il campo in cui opero e spero operero&#39; dopo la laurea.<br><br>Quindi se scovate notizie e dati relativi alla bioelettricita&#39; da biomassa, sono qui.<br><br>Martino<br><br><span class="edit">Edited by marlap - 11/1/2006, 10:11</span>

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                  • #10
                    <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (marlap @ 11/1/2006, 10:11)</div><div id='QUOTE' align='left'>.................<br>ma il prof mi ha chiesto,e sono daccordo con lui, di dare una panoramica iniziale sullo stato dell&#39;arte, oltre che sui prinicipali metodi di ottenimento di bioenergia e biocarburanti........<br>Quindi se scovate notizie e dati relativi alla bioelettricita&#39; da biomassa, sono qui.<br><br>Martino</div></div><br>Stato dell&#39;arte ? prova qui sotto, è anche vicino a te:<br><br><a href='http://www.appiaenergy.com/impianto.html' target='_blank'>http://www.appiaenergy.com/impianto.html</a><br><br>Martino, un appunto: cerca, cerca, e datti da fare.....la vita è una battaglia.....e la tesi dovrebbe essere solo farina del tuo sacco..... <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'> <br><br>auguri e buon lavoro &#33;

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                    • #11
                      Caro Heim, mi trovi daccordo, ma relativamente alla "farina del mio sacco", non è che posso inventarmi i dati sullo stato dell&#39;arte, o i metodi oggi piu&#39; utilizzati per produrre bioelettricita&#39;.<br><br>Se ci possiamo aiutare a vicenda perchè non farlo?<br>L&#39;importante è lavorare per lo stesso fine: migliorare un pochino le cose, senza specularci.<br><br>Con affetto <br><br>Martino

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                      • #12
                        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (HEIM @ 11/1/2006, 11:10)</div><div id='QUOTE' align='left'><br>Stato dell&#39;arte ? prova qui sotto, è anche vicino a te:<br><br><a href='http://www.appiaenergy.com/impianto.html' target='_blank'>http://www.appiaenergy.com/impianto.html</a><br><br></div></div><br>Ti sembra un impianto a biomassa? A me sembra un inceneritore... (vabbé che ai rifiuti gli hanno dato lo status di rinnovabili).

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                        • #13
                          <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 11/1/2006, 20:13)</div><div id='QUOTE' align='left'><div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (HEIM @ 11/1/2006, 11:10)</div><div id='QUOTE' align='left'><br>Stato dell&#39;arte ? &nbsp;prova qui sotto, è anche vicino a te:<br><br><a href='http://www.appiaenergy.com/impianto.html' target='_blank'>http://www.appiaenergy.com/impianto.html</a><br><br></div></div><br>Ti sembra un impianto a biomassa? A me sembra un inceneritore... (vabbé che ai rifiuti gli hanno dato lo status di rinnovabili).</div></div><br>Dichiarano: <br><br>.......differenziazione e biostabilizzazione dei rifiuti, con conseguente trasformazione <br>in CDR, e nella generazione di energia elettrica da biogas.<br><br>boh<br>

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                          • #14
                            martino ci sono gi&agrave; molti "termovalorizzatori" che producono corrente elettrica utilizzando RSU = spazzatura, ma non c&#39;è poi tanto da imparare da quelli. l&#39;industria del legno invece ha delle interessanti applicazioni di produzione di energia elettrica da biomassa (scarti di legno) dove con un buon sistema di cogenerazione, producono vapore poi trasformato in elettricit&agrave; e con il vapore esausto oltre ad il riscaldamento civile hanno anche il tecnologico (uso del calore per vari usi). I sistemi migliori in assoluto (ma ce ne sono pochissimi) sono i pirolitici, che carbonizzano i cascami o comunque le biomasse, bruciando poi gas e carbone ad alte temperature, con relativa fusione delle ceneri e lavaggio/depurazione dei fumi. se vuoi posso metterti in contatto con un tuo collega che ha gi&agrave; pronta una tesi più o meno come la tua. Ciao Enzocerto.

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                            • #15
                              <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (HEIM @ 11/1/2006, 21:24)</div><div id='QUOTE' align='left'><br>Dichiarano: <br><br>.......differenziazione e biostabilizzazione dei rifiuti, con conseguente trasformazione <br>in CDR, e nella generazione di energia elettrica da biogas.<br><br>boh</div></div><br>Biostabilizzazione dei rifiuti significa fermentazione aerobica o anaerobica. Dunque il rifiuto è stabilizzato perché essendo gi&agrave; fermentato non fermenter&agrave; una seconda volta. In questo caso li stabilizzano anaerobicamente e dunque con produzione di biogas. Poi il tutto viene avviato alla combustione.<br>Differenziazione per me in questo caso è un termine un po&#39; subdolo, perché se la frazione organica fosse separata a monte non si avrebbe fermentazione. Forse si intende una separazione meccanica di alcune frazioni (metallo, vetro o altro).

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