MINI CENTRALE TERMOELETTRICA DA UNA PANDA - EnergeticAmbiente.it

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MINI CENTRALE TERMOELETTRICA DA UNA PANDA

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  • MINI CENTRALE TERMOELETTRICA DA UNA PANDA

    Buongiorno a tutti mi chiamo Francesco, sono nuovissimo di questo forum e devo dire che già ho trovato un entusiasmo eccezionale per tutte le tematiche qui trattate per varie passioni che condivido pienamente con voi:
    fai da te
    energia
    termotecnica
    razionalizzazione energetica
    motori a combustione interna
    fonti rinnovabili
    e tanta curiosità verso quella continua sfida che la ricerca scientifica rappresenta.

    Con queste premesse giacché sono attualmente disoccupato (neo laureato in ing della produzione industriale meccanica) e di tempo libero ne ho tanto questo periodo sto facendo esperimenti e conti sul riscaldamento della mia sala di quasi 80 metri quadri visto che in primavera dovrò riprogettarlo quasi da zero.
    La fortuna vuole che dopo alcune ricerche sul web ho concretizzato la mia passione per il fai da te con la creazione di una stufa-convettore a gas ( a volte l'ho mandata a legna) con pezzi trovati in giro che utilizza una pentola termicamente isolata, una pompa di lavatrice , un fornellone da 17 cm di diametro focolare (max sprigiona 10.7 Kw se non ho errato) e un convettore da riscaldamento che non usavo.
    Ma di questo forse parleremo un'altra volta.
    Sempre fortuna vuole che, alimentato da uno spirito di realizzazione e innovazione crescenti, vengo a conoscenza di un convegno sulle fonti rinnovabili nella regione Marche da cui provengo fresco fresco tenuto ieri a Sassoferrato (AN).
    C'erano politici e tecnici realizzatori di impianti anche a livello europeo di ogni tipo e non essendo nuovo a questo genere di esperienze (ero già stato ad un convegno internazionale al C.N.R. di Roma per una tesina sul fotovoltaico da integrazione per una industria cartacea industriale) il mio entusiasmo è salito alle stelle tanto che non ho chiuso occhio questa notte pensando a un'idea che mi solletica l'appetito energetico ;o)
    A questo punto tutte le passioni suddette hanno cominciato a mescolarsi e ribollirmi in testa con fervento per ognuno dei circa 240 min spesi la.
    Cerco di essere + breve? sto pensando di realizzare una cogenerazione di calore e lavoro meccanico per produrre un generatore termico di corrente casalingo.
    Avete presente la nostra auto?energeticamente parlando non dovrebbe nascere come un mezzo di trasporto poiché il lavoro meccanico è circa del 15% mentre quello termico prodotto e buttato via (!!!!!!) per raffreddare il gruppo termico è di circa l'85%.
    Ora considerando che viaggiamo su delle stufe a 4 ruote senza accorgercene da quasi un secolo, dunque la tecnologia per tali tipo di motori è molto evoluta, perché non recuperare su un motore da banco entrambi i lavori?
    due conti fatti al momento:
    Il motore di una panda da 30 Kw (lo si trova da uno sfasciacarrozze a 2 lire e per iniziare a fare esperimenti è ottimo!) fornisce un quantitativo di calore pari almeno a 4 volte ovvero 120 Kw, sommando quello del circuito di raffreddamento, della coppa dell'olio e disperso dai fumi.
    Ora se riesco a isolare termicamente abbastanza bene il tutto, recuperare l'acqua del circuito di raffreddamento e un po’ di calore anche dai fumi di scarico ecco che ho gratis dalla mia bella pandina un bel diciamo 80 Kwh di calore per essere pessimisti, e sfido chiunque a dire che non son sufficienti, se usati per 10 ore al gg, a scaldare un'intera palazzina almeno trifamiliare!.
    Con i 30 Kw meccanici, applicando alternatore e tutte quelle diavolerie elettriche he conoscete voi diciamo che con un rendimento del 33% (ditemi che sono pessimista che è sempre meeglio in questo campo!) ecco che ho 10 Kwh per produrre energia elettrica.
    Allora concludendo cosa abbiamo ottenuto dalla nostra mitica panda?: 1) RISCALDAMENTO GRATIS E ACQUA CALDA SANITARIA PER TUTTO L'ANNO.
    2) 100 Kw DI ENERGIA ELETTRICA prodotta che se non sbaglio bene l'Enel pagherebbe 44,5 euro al giorno.
    Ovviamente CORRENTE GRATIS da scalare a questa buona quantità giornaliera.
    Se uniamo carburanti ecologici otteniamo IMPATTO AMBIENTALE NULLO ,INDIPENDENZA ASSOLUTA E VERSATILITA' AL 100% del nostra mini centralle termoelettrica…ma dico e cosa succederebbe pensando in grande col motore diesel di un camion?
    A questo punto tutto questo ben di Dio a che prezzo? Beh una panda senza trasmissioni, diavolerie elettriche collegate, peso dell'auto ecc ecc vuoi che a coppia massima costante mi consumi più di 2 litri /h?(sarebbe come andare in quinta in semidiscesa a 60 Km/H per un'ora) dunque per 10 h leviamo 20 euro da quelli che ci regala l'ENEL e quanto siam contenti per l'ecologia, l'indipendenza da questo impero petrolifero e l'autocostruzione?!?
    Vi prego ditemi che sto sbagliando o trascurando qaulcosa tiratemi giù da questo missile che mi sta esaltando da diverse ore perché a me sembra tutto geniale e troppo semplice!!!!
    Tra le numerose domande che ho da farvi:
    qual è il miglior combustibile ecologico che imbratta poco un motore acceso per circa 300 h/anno e a che prezzo? Ho letto varie cose su etanolo biodiesel ecc..
    e se mettessi un generatore di corrente già fatto raffreddato a liquido semplificando enormemente la parte elettrica (di cui mi intendo poco) ?
    Ora raccolgo qualche info su tali generatori son curioso su consumoe resa termica...
    Intanto grazie dell'attenzione e scrivete numerosi mi piacerebbe scambiare molte ideee con voi sull'argomento! wink.gif

  • #2
    porca vacca ma come fa un generatore elettrico da 13 HP che produce 6,6 Kw elettrici a consumare 20 litri di benzina/h? è come una delta hf integrale che va a 200 Km/h per un'ora di fila!...richiedono così tanta energia gli alternatori?

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    • #3
      ho trovato un dato su un elettrogeneratore raff a liquido usato dall'esercito: 5 Kw con consumo di 0.8 litri/h? ma come cavolof a a consumare così poco risp all'altro?qualcuno mi aiuta a capire?grazie

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      • #4
        Caro tulipe, ti vedo così gasato che mi dai la voglia di spingere ancora di più sull'acceleratore!
        Pensa se tu alimentassi il tuo sistema con la rete del metano!
        *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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        • #5
          beh in effetti potrei usare il metano su un'auto che devo rottamare ma sai com'è spendere 2000 euro solo per trasformarla uhmm.. è un tantino antieconomico wink.gif
          Claudio non inquina meno olio di colza nel diesel che metano nell'auto?cmq purtroppo abito in periferia e ho solo gpl o gasolio ..
          sto leggendo molto a riguardo e mi sa che mi manca qualche nozione sulle normative.. per es l'Enel mi pare che dia 0.45 euro al KW solo da produzione fotovoltaica.. sapete niente se nel mioc aso diano qualcosa per privati?

          accidenti quanto avete scritto sui bio combustibili!ora posso solo dirvi che le opzioni son 3:
          usare un motocoltivatore diesel 7.5 KW (problema:raffreddata ad aria)
          usare la clio 1200 a benzina (ma che la alimento ad alcohol 95%? metterla a metano mi costa troppo!)
          comprare un generatore di corrente (problema: credo che raffreddati a liquido ne eistano solo industriali di dimensioni elevate..)
          aggiorniamoci smile.gif

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          • #6
            Caro Tulipe, non sono molto abile nei conti, ma credo che un generatore da qualche Kw a 4 tempi, che ora costano veramente poco, con un polmoncino recuperato in demolizione ed una bombola gpl, di quelle da cucina, ti potrebbe dare qualche soddisfazione migliore.
            Ciao.
            *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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            • #7
              Ciao Tulipe78,

              la tua idea e' entusiasmante per l'autocostruttore ma mi domando quanto rumore si avrebbe montandosi in casa il motore di una panda o peggio ancora il motore di un diesel.

              Maury

              Edited by maurjzjo - 15/1/2006, 23:16

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              • #8
                Caro Maury,
                il rumore non mi spaventa molto, una soluzione si trova sicuramente.
                Quello che mi da più da pensare è la manutenzione, il motore non fuziona in eterno, purtroppo.
                Ricordo di un distributore di metano, vicino casa mia, in cui avevano un grosso motore che comprimeva il metano per caricare le bombole delle auto, lo facevano funzionare a metano e pare che convenisse rispetto all'utilizzo dell'energia elettrica.
                Ciao.
                *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                • #9
                  Ciao claudiomenegatti , felice di rileggerti.


                  Il giorno che finalmente abbandonero' queste caserme di condomini dove tutti litigano , correro' nella mia futura casetta per avere il piacere di realizzare idee come queste.
                  Ho letto che in Australia il governo ti regala quasi il terreno per farti la casa. Si trattera' sicuramente del deserto australiano , ehehehe


                  Maury

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                  • #10
                    In Umbria ci sono paesi fantasma, sulla cima di colline battute dai venti e nelle calma assoluta.
                    Si potrebbero recuperare, realizzando delle residenze per noi "sognatori" eco-rinnovabili.
                    Aria buona, vino buono, acqua buona ... cosa vuoi di più?
                    *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                    • #11
                      wow finalmente sto contagiando qualcuno! wink.gif

                      Premetto che ho intitolato il post con "panda" ma è solo una base di partenza per pensare a qualcosa di simile anche in piccolo, tanto + che scartata l'idea di ricever soldi per energia elettrica fornita all'ENEL con tale sistema (gli ho scritto ieri una email attendo risp) a me servono davvero pochi KWh dunque mi interesserebbe maggiormente produrre caloree al limite qualche Kw... cioè se posso venderla alla rete faccio un discorso sulla generazione elttrica anche in quantitativi discreti, altrimenti no.

                      Allora Maurizio per il rumore non sarebbe così spaventoso visto che ho una casa isolata con relativo stanzone dove poter mettere caldaia, motori o ciò che ti frulla per la testa, con muro spesso antincendio certificato REI ecc ecc.. poi credo che con un po di isolante + polistirolo sopra che userei per imbrigilare ogni cm cubo di calore insonorizzerei anche discretamente.
                      I decibel totali finali non sarebbero così superiori all'attuale rumoroso bruciatore a gasolio (è enorme sembra un traghetto quando parte)

                      Per il discorso della cogenerazione da motore a combustione interna credo sia indispensabile un diesel che scalda molto di + ma non ho fatto conti.. cmq logico che uno utilizza ciò che ha perlomeno per risparmiare e iniziare un discorso che va sperimentato e testato...
                      purtroppo (o per fortuna ) però vivo coi miei dunque ho forti limiti alle mie strambe sperimentazioni: se gli entro con una panda in caldaia mi fucilano..
                      effettivamente entro il prox anno (vedi altro mio post) devo assolutamente cambiare l'impianto di riscaldamento a casa mia ma qualuncque cosa mi venga in mente credo che dovrò ricorrere al GPL comunque , al max integrando qualcosa nello stesso impianto che già ho e non demolirei..
                      so che il GPL non è rinnovabile ma se confrontate i consumi con quelli della mia attuale caldaia a gasolio già a livello di emissioni migliorerei parecchio no?

                      Si Claudio ho pensando di cercare un bel generatore di corrente a 4 soldi ma non so se in uno anche da 2 Kw raffreddato ad aria sarà difficile da imbrigliare il calore..ma soprattutto se ne esca sufficientemente per scaldare almeno una sala...i conti di questo caso dicono 2Kw elettrici = 3 Kw meccanici = almeno 9 Kw termici...ovviamente lavorando molto anche sui gas di scarico pieni di energia..
                      Ehi ma mi hai letto nel pensiero?io ho una bombola di GPL da 80 KG inutilizzata (vorrei attaccarla alla mia stufa visto che il gpl per riscaldamento costa 0.63 mentre quello in bombole da cucina che trovi nelle ferramenta 2.2 euro/KG!!!) con relativo polmone e attacchi della mia vecchia auto.. come dico sempre MAI BUTTARE NIENTE!..UN GG SERVIRA' A MIGLIORARE IL MONDO eheheh.. solo che non ho idea su come si monti l'impianto...parlerò col mio "amico" meccanico..

                      una prima domanda che mi viene è: tali elettrogeneratori consumano costantemente la stessa quantità di carburante o la variano in base a quanta energia elettrica gli chiediamo?no perchè nel primo caso ( e se l'ENEL dice NO) sprecherei tanto combustibile utilizzando poca corrente.

                      PS: io sto a 5min dall'Umbria, ho tanto vento e sto praticamente in campagna in casa singola e uso pure il vino dei contadini della zona! ... dite la verità mi volete venite a trovare eh?! biggrin.gif

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                      • #12
                        Ciao tulipe,
                        la fiat qualche hanno fa,ha avuto la tua stessa idea,cioè un sistema di cogenerazione che utilizzava il motore di un'automobile.
                        Il prodotto si chiamava Totem,se fai una ricerca con google magari trovi qualche notizia che ti può essere utili.
                        Credo che il comustibile più pulito che potresti utilizzare sia l'olio,a questo link c'è un progetto del cti
                        http://www.cti2000.it/aziendasostenibile.htm
                        in cui hanno fatto funzionare un generatore elettrico diesel con olio,notizie dovresti poterle legere nei rapporti tecnici.

                        ciao e buon lavoro.

                        ps:se hai tanto vento perchè non installare una turbina eolica?

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                        • #13
                          Ok per tutto Tulipe78

                          Claudiomenegatti,

                          il problema sono i costi in questi paesi fantasma dell'Umbria.
                          A quanto siamo come prezzi li' per terreni e/o ruderi ?
                          Ciao.


                          Maury



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                          • #14
                            Caro Maury,
                            manco dall'Umbria, o meglio dalla Sabina, ai confini con il Lazio, da circa 20 anni.
                            Ricordo già da allora questi paesi abbandonati, scheletrici, oggi non credo siano migliorati di molto.
                            Non ho idea di quanto vogliano, ma c'è molta voglia di vendere, basta fare un giretto e chiedere.

                            Ciao.
                            *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                            Commenta


                            • #15
                              Grazie della risposta Claudio.

                              Te lo chiedevo perche' ai giorni nostri , il mercato immobiliare e' divenuto pazzesco visto il lucro spinto che viene fatto specie al nord. Leggevo pero' l'altro giorno sul giornale che ultimamente il mercato si e' stabilizzato ma penso che le tariffe siano comunque esorbitanti per chi e' giovane. E' per questo motivo che il mio massimo sarebbe l'autorealizzazione di una casetta costruita con metodologie non convenzionali a basso costo dove il governo o il comune non ti rapinano con imposte elevate ancor prima di posare il primo mattone , ecco il motivo del pensare all'Australia dove il territorio e' ancora da popolare e la' il governo e' piu' magnanimo.


                              Maury

                              Edited by maurjzjo - 16/1/2006, 14:20

                              Commenta


                              • #16
                                grazie Fabio è vero guarda che ho trovato http://www.garitec.com/energia_e_dintorni/...sto_cantina.htm

                                ma anche : www.energoclub.it

                                molto interessante e si parla di un RENDIMENTO GLOBALE =95-97%!!
                                poi di microcogenerazione usata come teleriscaldamento, è geniale pensate sempre a quanto è sviluppata l'azienda di motori (per cui alta reperibilità di propulsori per ogni tipo di esigenza, alta efficienza senza costi esorbitanti) e all'uso di biocarburanti per non intaccare l' ambiente da inserire con piccole modifiche che qui come ovunque ormai si parla abbondantemente.
                                Poi anche volendolo applicare alle grandi centrali elettriche, canalizzando il calore con costose tubazioni fino alle case dei privati per riscaldarle, d'estate sprecherebbero tutto il calore che non serve, mentre un piccolo sistema privato può esser usato solo quando serve e spento in 1 secondo per es ogni notte.
                                Poi d'estate si può facilmente "riconvertire" il riscaldamento in pompa di calore per raffrescare...
                                prezzi? l'articolo dice inferiori agli attuali..magari il piccolo investimento iniziale si ammorterebbe col tempo ..pensate anche a case in campagna niente più allacci alla rete elettrica o gas (anche se l'idea di mandarli a metano è entusiasmante..) ci produciamo tutto ciò che consumiamo da soli, quando vogliamo e senza inquinare !!

                                C'è il discorso manutenzione ma su motori studiati appositamente per quel regime di funzionamento (è sempre lo stesso e lo stress meccanico è inferiore all'autotrazione) credo sia minima e poi chi di voi non chiama per la certificazione un termotecnico ogni 1/2 anni?

                                per case al centro credo convenga un discorso condominiale con unica unità esterna..poi metti un contatore del calore e nessuno t frega un euro wink.gif

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                                • #17
                                  CITAZIONE (tulipe78 @ 14/1/2006, 09:25)
                                  porca vacca ma come fa un generatore elettrico da 13 HP che produce 6,6 Kw elettrici a consumare 20 litri di benzina/h? è come una delta hf integrale che va a 200 Km/h per un'ora di fila!...richiedono così tanta energia gli alternatori?

                                  Ciao, purtroppo la tecnologia motoristica dei generatori, spece se piccoli è quello che è... e il motore talvolta è sovradimensionato o mal dimensionato, per aumentare l'affidabilità nel primo caso o ridurre semplicemente il costo nel secondo...

                                  Alcuni motori di questi attrezzi agricoli hanno rendimenti veramente disastrosi! Spesso si tratta di "multifuel" che possono andare a petrolio bianco come a benzina... per cui carburazione grassissima, compressione bassissima e "motoristica" veramente grezza.

                                  Gia mettendo un carburatore di scooter ( o di auto) adeguatamente regolato al posto di quel pezzo che fa le veci del carburatore in origine e credo che i consumi si abbassino radicalmente... poi magari ci abbini un sistema pantone... wink.gif


                                  COMUNQUE dopo il pannello panda... il generatore panda... GRANDE! wink.gif

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Guarda che il prezzo che indichi per la trasformazione di un motore a metano(2000 euro),non è esatta.Per il tuo uso di microccogeneratore ti basta il polmone di riduzione e poco altro,penso che lo vorrai collegare all'impinto di casa.Nei 2000 euro circa, che costa una installazione su auto,sono comprese le bombole ,centraline di regolazione elettronica,valvole di carica,variatori d'anticipo,ecc...tutte cose che nel tuo caso,facendolo funzionare solo a metano e ad un regime costante,non ti occorrono.Indicativamente penso che potresti cavartela con 200 euro se lo compri nuovo.Valuta anche che il funzionamento a metano di un motore ne aumenta sensibilmente la durata,dato che gli organo meccanici sono meno stressati a causa della minore potenza sviluppata e essendo una combustione piu' pulita ci sono meno residui.Attento al gpl che è molto piu' pericoloso da trattare,a differenza del metano è piu' pesante dell'aria e in caso di perdita ristagna pericolosamente negli ambienti,ha anche un'altro indice di infiammabilita'(rapporto ossigeno/combustibile che permette l'accensione)molto piu' facile da raggiungere mad.gif ,quindi attenzione ai botti.
                                    ciao
                                    donkino

                                    Edited by donkino - 16/1/2006, 21:54

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ho una domanda da porvi.
                                      Visto che nelle centrali a ciclo combinato si abbina una turbogas a una turbina a vapore, è possibile fare lo stesso con un normale motore? Motore a combustione interna + turbina a vapore o motore a combustione esterna o a vapore.
                                      In questo modo d'estate, quando non serve tanto calore, si riuscirebbe a farlo andare lo stesso.
                                      La cosa diviene un pelo piu' complicata, ma dovrebbe essere piu' flessibile.
                                      Che ne pensate?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao donkino son contento che si risparmi anche se io avrei il kit gpl pronto o al
                                        limite una cisterna per gasolio da 25 quintali e non metano.

                                        Ho fatto 2 conti con i dati dichiarati dal Totem Fiat, applicando teoricamente questo
                                        e altri motori a casa mia e confrontando i loro con i miei consumi di gasolio e
                                        corrente annuali.
                                        In pratica dopo molti tentativi variando dati di ingresso quali potenze dei motori e
                                        consumi nel mio foglio excel ho trovato la seguente utilissima formula empirica che ci dice in 5 secondi quando ci conviene usare tale cogenerazione al posto dell'attuale.

                                        Si trattai di un Break Even Point (punto di pareggio) del consumo orario del motore
                                        confrontato all'attuale spesa, in funzione di 3 semplici fattori:

                                        (S/E)*K=c con c effettivo <= c teorico per aver risparmio

                                        dove S = spesa totale attuale di gas e corrente elettrica
                                        E = energia totale (termica + elettrica) annua in Kw attualmente consumata
                                        K = potenza totale oraria (in Kwh) del nostro bel motore derivante da somma tra
                                        termica e elettrica
                                        c = consumo minimo in euro/ora del nostro motore sotto al quale risparmiamo
                                        installandolo

                                        fico no?! considerando che i fattori meccanico, elettrico e termico variano fortemente
                                        in base al tipo di motore e (credo in piccola parte) all'alimentazione fornita, per
                                        trovare K basta seguire il seguente schema in cui confronto 3 motori molto diversi:

                                        Kw el Kw mecc Kw termici
                                        motocoltivatore diesel 350 cm^3 da 10 hP: 3 7.5 10
                                        fiat totem 903 cm^3 benzina 15 30? 8
                                        alfa 147 td 2000 cm^3 90 cv diesel a 3000 giri/min 20? 40 60


                                        Se il mio c teorico è maggiore di quanto il motore effettivamente consuma (c
                                        effettivo) allora conviene installare tale piccola centrale termoelettrica, altrimenti
                                        no.

                                        Aggiungo le seguenti considerazioni

                                        1) ad una famiglia media (mia compreso) in cui serve + calore che elettricità il
                                        meglio credo lo dia un diesial di media cilindrata a basso regime di funzionamento
                                        privilegiando l'aspetto termico-inoltre fornendo in un'ora molti più Kw lavora 500 ore l'anno deteriorandosi pochissimo-.
                                        Credo convenga accendere il motore solo quando si deve scaldare e l'energia elettrica che avanza usarla per mandare stufette elettriche d'inverno o mandarci condizionatori d'estate.
                                        Tale divergenza perchè è molto difficile avere lo stesso identico rapposto tra gli
                                        attuali 2 valori termico ed elettrico e quelli del motore, che dobbiamo adattare alle
                                        nostre esigenze energetiche giocando sulla bilancia tra i 2, trasformando i tipi di
                                        energia diversi quando serve (e se conviene).
                                        Come seconda alternativa accumularla in batterie per quando spegni il motore; non so quale convenga credo la prima.

                                        3) giacchè una caldaia costa molto meno e dura di + di un motore (che percorrerebbe l'equivalente di 40-100000 km in un anno) bisogna o trovarne uno usato e cercare di eliminare le spese di manutenzione o tentare con uno nuovo, ma a questo punto l'investimento lo giustifica solo un consumo di molto inferiore a c teorico

                                        Ditemi cosa ne pensate son molto curioso!

                                        ps: vi chiedo scusa se tale progetto per un bel pò rimarrà almeno nel mio caso solo
                                        teorico perchè mi mancano finanze e possibilità (i miei non vogliono casini + grandi
                                        del solito in garage come faccio sempre tongue.gif ) ma spero di attuarli il + presto
                                        possibile con qualsiasi tipo di motore a scoppio anche piccolissimo perchè la fase
                                        realizzativa è la + affascinante o no?!)
                                        Tra l'altro un mio sogno è di costruire una casetta in legno in campi isolati applicarlo li smile.gif

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                                        • #21
                                          Quando si utilizza un sistema di cogenerazione stile totem sono possibili due situazioni considerate gia' in fase di progetto del primo totem.
                                          1) si dimensiona il totem sulla richiesta termica dell'abitato fregandosene della richiesta elettrica ed immettendo tutto il surplus in rete facendoselo pagare.
                                          2) Si ha una forte richiesta termica elettrica tutto l'anno come puo' essere una piscina.

                                          Molto interessante e' quello che aveva fatto, credo a meta' anni 80, l'azienda del gas di Vicenza che, conoscendo i grandi utilizzatori di gas a regine costante, aveva installato presso questi un gruppo totem. Si dice che alcuni di questi gruppi siano ancora in funzione.

                                          Altrimenti bisognerebbe utilizzare un motore piu' piccolo e collegarlo ad un serbatoio per lo stoccaggio del calore.
                                          Altra soluzione la trigenerazione, ma credo che sia troppo complicata per il fai da te.

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                                          • #22
                                            eh si Nove la penso anch'io così; vedo che solo con l'intuito già avevo capito le premesse e il punto 1 è anche la mia base di calcolo.
                                            punto 2 : le grandi richieste di calore o corrente son richieste credo per l'alto costo iniziale dell'impianto, ma effettivamente arrangiandosi col fai da te e pezzi dal costo minimo vada molto bene anche un utilizzo per piccole richieste caloriche.
                                            Per es a me servono circa 40000 Kw termici e 500 Kw elettrici annui, anche se una volta che ce l'hai risparmiando magari aumentano visto che ora casa è freddina
                                            cool.gif





                                            ops volevo dire 3000 Kw elettrici, 500 erano gli euro

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                                            • #23
                                              Il punto 2 credo sia dovuto al fatto che altrimenti non si ha nessun vantaggio, anzi si consuma di piu'....

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (Nove^3 @ 17/1/2006, 10:22)
                                                Ho una domanda da porvi.
                                                Visto che nelle centrali a ciclo combinato si abbina una turbogas a una turbina a vapore, è possibile fare lo stesso con un normale motore?

                                                Credo proprio di no, il calore di scarto dei motori normali è troppo basso.

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (Nove^3 @ 17/1/2006, 10:22)
                                                  Ho una domanda da porvi.
                                                  Visto che nelle centrali a ciclo combinato si abbina una turbogas a una turbina a vapore, è possibile fare lo stesso con un normale motore? Motore a combustione interna + turbina a vapore o motore a combustione esterna o a vapore.
                                                  In questo modo d'estate, quando non serve tanto calore, si riuscirebbe a farlo andare lo stesso.
                                                  La cosa diviene un pelo piu' complicata, ma dovrebbe essere piu' flessibile.
                                                  Che ne pensate?

                                                  Il CUMMINS stà lavorando ad un ORC da abbinare ad un motore.



                                                  ciao,
                                                  wpower

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                                                  • #26
                                                    Sicuri? I gas di scarico superano normalmente i 400°C.
                                                    Si potrebbe pero' usarlo come pre riscaldamento per poi scaldarlo direttamente con un po' di gas, ma credo che il gioco non valga la candela...

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                                                    • #27
                                                      In qualità di esperto riporto la mia opinione. L'impiego di un motore di derivazione automobilistica in un gruppo di cogenerazione è soggetto sostanzialmente ai seguenti problemi:

                                                      -affidabilità, sicuramente andrebbe in avaria dopo pochi giorni di funzionamento, in quanto non progettato per un uso continuativo

                                                      -rendimento, un motore automobilistico è profondamente differente da un motore per uso stazionario, progettato e ottimizzato per funzionare a un regime ben definito.Al contrario un motore automobilistico è pensato per funzionare in un ampio campo di regimi e carichi.Questo fattore si ripercuote negativamente sul consumo specifico nell'uso forzatamente stazionario che se ne vorrebbe fare

                                                      -necessità di impiegare un riduttore di velocità per collegare un generatore, elemento molto delicato, che comporta una diminuzione del rendimento globale del sistema a causa delle dissipazioni di potenza

                                                      Per questa serie di motivi ritengo sconsigliabile un impiego del genere.La soluzione ottimale secondo me sarebbe l'impiego di un motore diesel 2 tempi in grado di servire un intero quartiere, oppure un motore turbocomposito.

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                                                      • #28
                                                        ciao abolasound è davvero benvenuto il tuo (posso darti del Tu?) contributo qui.. almeno parli per esperienza io posso solo ipotizzare una passione che ho wink.gif
                                                        ma dai hai realizzato o lavorato su sistemi simili di cogenerazione?
                                                        dunque sai quanto calore si può ottenere da un motore diesel 2000 cm^3 90 cv a coppia massima ?
                                                        esiste una formula/metodo per calcolare il calore prodotto ipotizzando di recuperarne gran parte anche dai gas di scarico?
                                                        e soprattutto dopo ciò che hai scritto non sconsiglieresti un elettrogeneratore diesel già pronto magari usato su cui sfruttare il calore, visto che nasce per lavorare a un prefissato regime costante..
                                                        da quanto ho letto però i consumi son abbastanza elevati..

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                                                        • #29
                                                          Ciao abolasound!
                                                          Quello che dici e' vero, ma se uno se lo costruisce con un motore di auto ha pochi problemi di pezzi di ricambio ed avendo un serbatoio di calore non e' detto che lo si debba far funzionare in maniera continua.
                                                          Per quanto riguarda la velocita' non basta farlo girare a 3000 giri?

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                                                          • #30
                                                            Ciao a tutti:
                                                            Sono nuovo del forum, obviamente apassionato di energie alternative e pulite in genere, stavo seguendo l'argomento e mi sono chiesto perchè non utilizzare (per risparmiare ancora di più) un motore diesel anche se piccolissimo alimentato a olio di semi del costo della metà del diesel normale? E sopratutto non paghiamo le accise per il carburante allo stato e non solo, non arrichiamo quel leccapetrolio di Bush?
                                                            E vedendo che un bel 15% viene usufruito per energia meccanica potremo utilizzarlo per far girare qualche alternatore e e/o generatore per attivare una resistenza o ancor meglio senza genereatori quel famigerato riscaldatore rotativo ad olio?
                                                            Saluti

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