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minieolico con immisione in rete

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  • minieolico con immisione in rete

    Dal momento che mi sembra che non ci sia a tutt'oggi una disciplina che regola l'immissione in rete da impianti eolici con potenza nominale inferiore a 20 kW su base di scambio (net-metering), mi chiedo:

    - cosa succede se si allaccia un'impianto di minieolico alla rete di casa (e quindi alla rete ENEL), aventi caratteristiche tali da essere compatibile con i standard (europei) della rete (inverter che si sincronizza con la rete e che chiude in caso di blackout), come per esempio l'impianto descritto in www.lakebracciano.com/eolico/pdf/Maja1000.pdf ?

    - l'ENEL ha modo di rilevare la presenza di un impianto che produce p.e. 1 kW su un'utenza domestica ?

    - dal momento che l'eventuale energia prodotta in eccesso non verebbe calcolata a conguaglio con il consumo, esistono dispositivi elettronici commerciali (tipo centralina di domotica) che mettono automaticamente in funzione un'utenza domestica (scaldabagno ecc.) qualora l'impianto eolico produce più energia di quella che si consuma in quel momento ?

    - c'è qualcuno nel forum che si è già avventurato in simili esperimenti ?


  • #2
    Ciao a tutti smile.gif
    CITAZIONE (badgir @ 15/1/2006, 16:48)
    ...cosa succede se si allaccia un'impianto di minieolico alla rete di casa?
    l'ENEL ha modo di rilevare la presenza di un impianto che produce p.e. 1 kW su un'utenza domestica ?
    c'è qualcuno nel forum che si è già avventurato in simili esperimenti ?

    Ciao Badgir bentrovato! Bella domanda! La questione è perfettamente identica agli impianti solari fotovoltaici collegati in grid connection sotto il kilowatt e che non vengono considerati dal conto energia. Non penso che l'ente erogante perda tempo ad individuare, se ne è capace impianti di così esigua potenza. Il problema peraltro già incontrato è semmai è il contatore elettronico dell'ultima generazione che sembrerebbe conti l'energia prodotta come consumata, una vera beffa!
    L'amico Zulu sembra che abbia verificato e dice che ciò non succede. Se c'è qualche altra testimonianza ben venga.
    Il problema non sussiste sui contatori a disco.
    Per non regalare a nessuno la corrente elettrica prodotta e pagandola pure, l'attenzione potrebbe essere quella di generare meno energia di quella consumata che con questi piccoli impianti è molto probabile.

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      CITAZIONE
      La questione è perfettamente identica agli impianti solari fotovoltaici collegati in grid connection sotto il kilowatt e che non vengono considerati dal conto energia. Non penso che l'ente erogante perda tempo ad individuare, se ne è capace impianti di così esigua potenza.


      Veramente per il fotovoltaico < 1 kW esiste pure il simpatico inverter soladin plug and play che assomiglia molto ad un qualsiasi adattatore/trasformatore, con la differenza che la corrente viene mandata nella presa anziché consumata. L'ho visto alla Solarexpo di Vicenza, costa sulle 200 Euro, troppo per un gioco, ma è troppo poco potente per un uso serio. Comunque, dal momento che questo inverter si vende in Italia, credo che qualcuno lo abbia pure comprato e usato senza essersi iscritto nell'albo delle aziende produttrici di energia elettrica.

      CITAZIONE
      Il problema peraltro già incontrato è semmai è il contatore elettronico dell'ultima generazione che sembrerebbe conti l'energia prodotta come consumata, una vera beffa!
      L'amico Zulu sembra che abbia verificato e dice che ciò non succede. Se c'è qualche altra testimonianza ben venga.
      Il problema non sussiste sui contatori a disco.


      Per ora ho il contatore a disco, ma il giorno che lo cambiano...

      CITAZIONE
      Per non regalare a nessuno la corrente elettrica prodotta e pagandola pure, l'attenzione potrebbe essere quella di generare meno energia di quella consumata che con questi piccoli impianti è molto probabile.


      Fin'ora ho solo installato un anemometro e questo mi dice che con un impianto eolico tipo Maja 1000 in una notte di tramontana, quando il vento qui soffia in continuazione intorno ai 12-13 m/s, potrei produrre tranquilamente 7-8 kWh. Peccato che il consumo domestico abituale notturno, cioè quello del frigo, sarebbe in quel caso solo intorno a 0,5 kWh. Con 8 kWh riscalderei tranquillamente l'acqua nel mio boiler solare di 500 l di una decina di gradi. Ma se la tramontana smette, chi dice alla resistenza di spengersi?

      In sostanza, mi serve un dispositivo che

      1- fa' il monitoraggio dei consumi di casa
      2- li raffronta alla produzione del generatore eolico
      3- se 1 è inferiore a 2, accende altre utenze, possibilmente con consumo pari o simile a tale differenza, che possono funzionare "a piacere" e non sono vincolate a funzioni improrogabili, tipo resistenze elettriche.

      Il tutto è importante nei mesi invernali, dove ho molto vento e poco sole, cioè i panelli solari da soli non riscaldano l'acqua a temperatura riscaldamento/bagno. Aggiungo che il riscaldamento integrativo è a metano e non elettrico, anche se il boiler dispone di una resistenza elettrica.

      Ho guardato il sito della Crouzet, sembra che ci sono dei microcontroller che potrebbero fare per il mio caso, solo che non so con che cosa rilevare la corrente consumata/prodotta, con un amperometro?

      Dove posso trovare degli schemi/circuiti simili?

      saluti

      Badgir

      Edited by badgir - 15/1/2006, 18:01

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      • #4
        CITAZIONE (badgir @ 15/1/2006, 17:59)
        CITAZIONE
        La questione è perfettamente identica agli impianti solari fotovoltaici collegati in grid connection sotto il kilowatt e che non vengono considerati dal conto energia. Non penso che l'ente erogante perda tempo ad individuare, se ne è capace impianti di così esigua potenza.


        Veramente per il fotovoltaico < 1 kW esiste pure il simpatico inverter soladin plug and play che assomiglia molto ad un qualsiasi adattatore/trasformatore, con la differenza che la corrente viene mandata nella presa anziché consumata. L'ho visto alla Solarexpo di Vicenza, costa sulle 200 Euro, troppo per un gioco, ma è troppo poco potente per un uso serio. Comunque, dal momento che questo inverter si vende in Italia, credo che qualcuno lo abbia pure comprato e usato senza essersi iscritto nell'albo delle aziende produttrici di energia elettrica.

        CITAZIONE
        Il problema peraltro già incontrato è semmai è il contatore elettronico dell'ultima generazione che sembrerebbe conti l'energia prodotta come consumata, una vera beffa!
        L'amico Zulu sembra che abbia verificato e dice che ciò non succede. Se c'è qualche altra testimonianza ben venga.
        Il problema non sussiste sui contatori a disco.


        Per ora ho il contatore a disco, ma il giorno che lo cambiano...

        CITAZIONE
        Per non regalare a nessuno la corrente elettrica prodotta e pagandola pure, l'attenzione potrebbe essere quella di generare meno energia di quella consumata che con questi piccoli impianti è molto probabile.


        Fin'ora ho solo installato un anemometro e questo mi dice che con un impianto eolico tipo Maja 1000 in una notte di tramontana, quando il vento qui soffia in continuazione intorno ai 12-13 m/s, potrei produrre tranquilamente 7-8 kWh. Peccato che il consumo domestico abituale notturno, cioè quello del frigo, sarebbe in quel caso solo intorno a 0,5 kWh. Con 8 kWh riscalderei tranquillamente l'acqua nel mio boiler solare di 500 l di una decina di gradi. Ma se la tramontana smette, chi dice alla resistenza di spengersi?

        In sostanza, mi serve un dispositivo che

        1- fa' il monitoraggio dei consumi di casa
        2- li raffronta alla produzione del generatore eolico
        3- se 1 è inferiore a 2, accende altre utenze, possibilmente con consumo pari o simile a tale differenza, che possono funzionare "a piacere" e non sono vincolate a funzioni improrogabili, tipo resistenze elettriche.

        Il tutto è importante nei mesi invernali, dove ho molto vento e poco sole, cioè i panelli solari da soli non riscaldano l'acqua a temperatura riscaldamento/bagno. Aggiungo che il riscaldamento integrativo è a metano e non elettrico, anche se il boiler dispone di una resistenza elettrica.

        Ho guardato il sito della Crouzet, sembra che ci sono dei microcontroller che potrebbero fare per il mio caso, solo che non so con che cosa rilevare la corrente consumata/prodotta, con un amperometro?

        Dove posso trovare degli schemi/circuiti simili?

        saluti

        Badgir

        Soluzione molto parziale rispetto al tuo problema: collega direttamente la resistenza del boiler al generatore eolico senza passare per la rete domestica! Al massimo avrai il problema di capire quando spegnerla perche' l'acqua e' sufficientemente calda (switch ad un secondo boiler?!)
        Bye

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        • #5
          salve a tutti, mi chiamo william sono un ingengere in telecomunicazioni "riconvertito" all'elettronica, sono nuovo del forum ma devo dire mi piace molto.
          L'eolico mi interessa da molto tempo...e d quando leggo queste pagine ancor di più.
          Volevo chiedere a Furio di aprire una discussione all'interno della quale possiamo trovare i link alle leggi o decreti che riguardano l'eolico, ho visto che ogni tanto se ne parla, ma è tutto molto sparpagliato. E' possibile?
          Inoltre ho un'altra domanda...tra poco più di un'anno andrò a vivere in campagna, e mi piacerebbe avere il mio generatore eolico. Secondo te un generatore autocostruito collegato ad un inverter grid connected commerciale sarebbe accettabile per un "eventuale" conto energia dell'eolico o anche per il semplice scambio sul posto?
          dimenticavo...lo scambio sul posto è già possibile???
          grazie
          william

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          • #6
            CITAZIONE (caldodalmais @ 16/1/2006, 08:38)
            Soluzione molto parziale rispetto al tuo problema: collega direttamente la resistenza del boiler al generatore eolico senza passare per la rete domestica! Al massimo avrai il problema di capire quando spegnerla perche' l'acqua e' sufficientemente calda (switch ad un secondo boiler?!)

            No, purtroppo questo non va, perché la resistenza bloccherebbe il generatore in partenza (troppo carico = stallo del generatore, come un corto circuito).
            Ci sono dei dispositivi in vendita per adeguare gradualmente una resistenza ad una turbina eolica. Purtroppo sono relativamente costosi e non so quanto possano servire.
            Inoltre, la migliore resa di una resistenza si ha quando il delta fra corpo da scaldare e resistenza è elevato, ovvero con una resistenza tiepida (p.e. una resistenza di 1000 W limitata a 500W) si sfrutta male l'energia, 2 ore a 500W non equivalgono 1 ora a 1000W.
            In realtà non solo ci vorebbe un dispositivo che adegua gradualmente il carico al generatore, ma anche una serie di resistenze piccole, che - all'aumento della corrente disponibile - vengono man mano attivate.
            Mi sembra che non ci sia alternativa economicamente valida allo scambio con la rete:
            quando mi servono 1000 W non posso pattegiare con il generatore, me li deve dare la rete e basta. Poi a fine anno si fa il conguaglio...

            saluti
            badgir

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            • #7
              Ciao a tutti smile.gif
              CITAZIONE (badgir @ 15/1/2006, 17:59)
              ...Veramente per il fotovoltaico < 1 kW esiste pure il simpatico inverter soladin plug and play che assomiglia molto ad un qualsiasi adattatore/trasformatore, con la differenza che la corrente viene mandata nella presa anziché consumata. L'ho visto alla Solarexpo di Vicenza, costa sulle 200 Euro, troppo per un gioco, ma è troppo poco potente per un uso serio. Comunque, dal momento che questo inverter si vende in Italia, credo che qualcuno lo abbia pure comprato e usato senza essersi iscritto nell'albo delle aziende produttrici di energia elettrica...

              Ciao Badgir beh! se vogliamo essere precisi è qualche anno che ho presentato il Soladin e lo ho anche usato e venduto. C'è anche di meglio e più potente Grifid 250, anche il Soladin 600 da 600 Watt!. In nessun caso però puoi pretendere di aver pagata l'energia, a meno che non ne installi per una potenza oltre il kilowatt. w00t.gif E' comunque da vedere se rientrano nelle caratteristiche tecniche imposte.
              Considera infine che sono ottimi per essere collegati con dei moduli fotovoltaici, ma non sono adatti per l'eolico.

              Salutoni
              Furio57 biggrin.gif

              Edited by Furio57 - 17/1/2006, 22:40
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #8
                CITAZIONE (Furio57 @ 17/1/2006, 22:25)

                Ciao Badgir beh! se vogliamo essere precisi è qualche anno che ho presentato il Soladin e lo ho anche usato e venduto. C'è anche di meglio e più potente Grifid 250, anche il Soladin 600 da 600 Watt!. In nessun caso però puoi pretendere di aver pagata l'energia, a meno che non ne installi per una potenza oltre il kilowatt.  w00t.gif E' comunque da vedere se rientrano nelle caratteristiche tecniche imposte.
                Considera infine che sono ottimi per essere collegati con dei moduli fotovoltaici, ma non sono adatti per l'eolico.

                Salutoni
                Furio57  biggrin.gif

                Dal momento che portano il label CE dovrebbero essere conformi. Certo, con un generatore eolico si fa presto a bruciarli...

                La ditta tedesca Dorfmueller produce anche inverter da 150 W per immissione in rete specifco per un generatore micro-eolico. Per chi dovesse essere interessato, mail privata a me perché non si trova sul sito della Dorfmueller e viene venduto solo insieme al generatore. Bel giochetto eolico per ca. 1000 €, cioè 6,60 a W!

                saluti

                Badgir


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