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Esempio di overunity (?)

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  • Esempio di overunity (?)

    Ecco la notizia:

    CITAZIONE
    Magnet Motors > Sprain claims over unity magnet motor - Electromagnet is used to pump the rotor past the magnetic lock-up point, to keep it spinning. Inventor claims that the amount of energy required to provide this kick is less than the amount of energy produced by the torque. U.S. patent awarded Oct. 2005. (PESWiki; Feb. 22)



    vi riporto il link del motore:

    http://peswiki.com/index.php/Directory:Pau...gnet_motor

    Overunity del 200% whaooo !!!!!! Dove sta il trucco ?
    Guardate bene i conti :


    CITAZIONE
    In Feb. 2006, Paul Sprain reported his results as:

    out
    .6 Nm at 10 radian/sec = 6W

    in
    19.8v @ 1.9A = 37.62W each pulse is .028ms = 1.05 W per pulse 3 pulses

    per/sec = 3.1W total input


    Sig. Sprain un bel 4 in fisica, e a casa !!! i 3,1 non sono watt ma Joule: non si confrontano potenze e energia come non si confrontano pere e banane.



  • #2
    Caro Docrates.
    La disinvoltura nel trattare le unità di misura in questi siti è notoria.
    Non sono riuscito a capire come funzioni (tutto segreto, ma viene pubblicato in rete).
    Con un pò di fortuna hanno reinventato il motore passo-passo.
    La solita variante dell'acqua calda.
    Certo che se ha speso circa un milione di dollari è un bel pollo!

    Ciao
    Tersite



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    • #3
      CITAZIONE (tersite1 @ 23/2/2006, 17:59)
      ........Certo che se ha speso circa un milione di dollari è un bel pollo!

      Ciao
      Tersite

      Già, già !!
      Oltretutto a me ricorda molto da vicino il Minato motor. huh.gif

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      • #4
        QUOTE (Docrates @ 23/2/2006, 13:35)
        Ecco la notizia:
        Sig. Sprain un bel 4 in fisica, e a casa !!! i 3,1 non sono watt ma Joule: non si confrontano potenze e energia come non si confrontano pere e banane.

        Più che altro, fa casino nel conto matematico.
        Lui fa un rapporto tra potenza elettrica disponibile in cc e poi ne calcola il valor medio dato che è impulsiva.
        Siccome questo dura 28us (microsecondi) l'energia effettivamente fornita da ciascun impulso sarebbe 37,62 * 28 * 10E-6 = 1mJ (milliJoule).
        In un secondo, lui conta 3 impulsi, quindi 3mJ. Il che equivale ad una potenza 3mW.
        Il suo ragionamento ci sta anche, alla fine è una proporzione diretta tra Potenza e Potenza media.

        L'errore sta nel conto, che è 1000 volte meno. Inoltre, è sbagliato il concetto. NON puoi partire dalla potenza teorica in corrente continua e 'dividerla' semplicemente quando hai a che fare con istanti di tempo così piccoli.
        Un'onda quadra con impulsi così stretti in realtà viene deformata molto, e quindi non è detto che si possa considerare una semplice 'fettina' della cc. Potrebbe avere valore anche molto inferiore a 28 milionesimi.

        Quello che non mi quadra, è che tutto ciò che abbiamo detto fin'ora va a suo vantaggio: il cop che lui dichiara, con i nuovi conti, non sarebbe pari a 2, ma a 2000.! Anzi, oltre, secondo quest'ultima osservazione.

        wacko.gif wacko.gif wacko.gif wacko.gif

        Edited by ElettroRik - 23/2/2006, 19:01
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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        • #5
          Ciao

          Questo principio è valido ... ci sono centinaia di patenti che lo confermano, un piccolo impulso elettromagnetico permette il "closed loop" , altro è il discorso "overunity" che và provato.

          Ottimo spunto per la sperimentazione ...

          Saluti.

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          • #6
            QUOTE (ElettroRik @ 23/2/2006, 18:57)
            QUOTE (Docrates @ 23/2/2006, 13:35)
            Ecco la notizia:
            Sig. Sprain un bel 4 in fisica, e a casa !!! i 3,1 non sono watt ma Joule: non si confrontano potenze e energia come non si confrontano pere e banane.

            Più che altro, fa casino nel conto matematico.
            Lui fa un rapporto tra potenza elettrica disponibile in cc e poi ne calcola il valor medio dato che è impulsiva.
            Siccome questo dura 28us (microsecondi) l'energia effettivamente fornita da ciascun impulso sarebbe 37,62 * 28 * 10E-6 = 1mJ (milliJoule).
            In un secondo, lui conta 3 impulsi, quindi 3mJ. Il che equivale ad una potenza 3mW.
            Il suo ragionamento ci sta anche, alla fine è una proporzione diretta tra Potenza e Potenza media.

            L'errore sta nel conto, che è 1000 volte meno. Inoltre, è sbagliato il concetto. NON puoi partire dalla potenza teorica in corrente continua e 'dividerla' semplicemente quando hai a che fare con istanti di tempo così piccoli.
            Un'onda quadra con impulsi così stretti in realtà viene deformata molto, e quindi non è detto che si possa considerare una semplice 'fettina' della cc. Potrebbe avere valore anche molto inferiore a 28 milionesimi.

            Quello che non mi quadra, è che tutto ciò che abbiamo detto fin'ora va a suo vantaggio: il cop che lui dichiara, con i nuovi conti, non sarebbe pari a 2, ma a 2000.! Anzi, oltre, secondo quest'ultima osservazione.

            wacko.gif wacko.gif wacko.gif wacko.gif

            No no
            i conti li fa giusti è la teoria che sbaglia:
            1 ) Punto di vista elettrico:
            19,8V * 1,9A = 37,62W ok
            37,62W * 0,028s = 1,05 Joule e non Watt!!!!!
            1,05J*3 = 3,15 J è l'energia che teoricamente assorbe per far fare un giro al motore

            2)punto di vista meccanico
            P=CxW (potenza = coppia per velocità angolare)
            6 Nm at 10 radian/sec = 6W lo diamo per buono sperando che abbia misurato bene.
            ma se vogliamo confrontarlo col punto (1) dobbiamo riportarlo in terminini di energia in un giro
            il tempo necessario per un giro è t=2*pi/w =6,28/(10read/sec)=0,628sec
            L'energia ceduta dal motore in un giro è E=P*t=6*0,628=3,76 Juole

            Adesso i dati tornano mooolto più simili. Se consideriamo qualche errore di misure, che la coppia sia un po' meno di 6Nm ad esempio e le cose tornano.

            Edited by Docrates - 23/2/2006, 21:37

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            • #7
              CITAZIONE (Docrates @ 23/2/2006, 21:27)

              L'energia ceduta dal motore in un giro è E=P*t=6*0,628=3,76 Juole

              Corretto Docrates, è il risultato che trovavo anchio.

              Fuelless,
              il motore funziona.
              La disposizione dei magneti per raggio crescente contribuisce ad una piccola componente tangenziale al rotore. Questa soluzione la trovi in altre decine di brevetti di perpetuo magnetico ed è una variante alla disposizione dei magneti Minato con l'avvolto che dà il kick per il completamento della rotazione.
              Lo stesso Minato però, molto più onestamente, dichiara che il suo motore consuma 1/5 di un equivalente elettrico.
              Non parla certo di OU. dry.gif
              Il vero mistero, per me, è come Mr.Sprain sia riuscito a spendere quasi 2 miliardi di lire in un progetto dove il prototipo può arrivare a costare al massimo 200 Euro più altri 50.000 in brevetti !! huh.gif

              Mettiamola così; o Mr. Sprain è un pessimo amministratore finanziario oppure la OU non è vera.

              Ciao, Hike smile.gif

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              • #8
                QUOTE (Docrates @ 23/2/2006, 21:27)
                No no
                i conti li fa giusti è la teoria che sbaglia:
                1 ) Punto di vista elettrico:
                19,8V * 1,9A = 37,62W ok
                37,62W * 0,028s = 1,05 Joule e non Watt!!!!!
                1,05J*3 = 3,15 J è l'energia che teoricamente assorbe per far fare un giro al motore

                2)punto di vista meccanico
                P=CxW (potenza = coppia per velocità angolare)
                6 Nm at 10 radian/sec = 6W lo diamo per buono sperando che abbia misurato bene.
                ma se vogliamo confrontarlo col punto (1) dobbiamo riportarlo in terminini di energia in un giro
                il tempo necessario per un giro è t=2*pi/w =6,28/(10read/sec)=0,628sec
                L'energia ceduta dal motore in un giro è E=P*t=6*0,628=3,76 Juole

                Adesso i dati tornano mooolto più simili. Se consideriamo qualche errore di misure, che la coppia sia un po' meno di 6Nm ad esempio e le cose tornano.

                Io ho letto 0,028ms MILLISECONDI pari a 28 microsecondi.
                Ma se il motore fa 1 giro al secondo (3 impulsi) equivale anche alla potenza: 3,15Watt

                Se i dati di partenza son diversi allora non vado oltre...

                Edited by ElettroRik - 24/2/2006, 00:29
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #9
                  CITAZIONE (ElettroRik @ 24/2/2006, 00:28)
                  Io ho letto 0,028ms MILLISECONDI pari a 28 microsecondi.

                  Ciao.
                  Ele, i 28 uSec. sono chiaramente un refuso.
                  In quel periodo il rotore compie circa 1/100 di grado angolare.
                  Dubito che si riesca a trasferire alcun kick per quei tempi.
                  Per questo avevo concluso che si trattasse di Sec.
                  A dire il vero, per esperienza, anche 28 mSec per magnete mi sembrano pochi per periodi di rivoluzione di 1 sec. huh.gif
                  Ciao,
                  Hike

                  Commenta


                  • #10
                    Al di là dei conti, quello che voglio ancora una volta sottolineare è che è sbagliato il concetto. e purtroppo di casi come questi, più o meno evidenti, la rete ne è piena con danni anche economici a chi in buona fede ci casca e tenta di riprodurre un giocattolo pensado che sia una genialata.
                    Le cose sono ancora più difficili quando qualcuno ha la "sfortuna" di vederle in azione: affascinati dal marchingegno, una ragnatela di fili e cifre di strumenti che scorranao, il non cascarci è praticamente impossibile.
                    Il "dubbio" è l'unica arma.

                    Edited by Docrates - 24/2/2006, 12:41

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                    • #11
                      Non ho voglia di fare conti, diciamo che non li so fare.
                      Ma faccio girare il cervello.
                      L'ambaradan produce 6 watt, ne utilizza 3,76 (supponiamo che sia giusto).
                      Cosa ci stanno a fare i fili elettrici che arrivano da fuori?
                      Non basterebbe mettere un piccolo generatore elettrico sulla girante ed evitare di prelevare corrente da una fonte esterna?
                      Quale migliore prova, ed inconfutabile, se il motore girasse in eterno senza essere collegato a nessuna fonte esterna?
                      Sarebbe così lampante per tutti se la cosa funziona o no.
                      Ma forse è meglio esibire sofisticati strumenti digitali, misuratori di coppia, calcoli sbagliati, unità di misura contestabili, tanto la maggior parte dei lettori non si accorgerà mai di nulla.

                      Ciao
                      Tersite

                      Commenta


                      • #12
                        QUOTE (tersite1 @ 24/2/2006, 17:21)
                        Non ho voglia di fare conti, diciamo che non li so fare.
                        Ma faccio girare il cervello.
                        L'ambaradan produce 6 watt, ne utilizza 3,76 (supponiamo che sia giusto).
                        Cosa ci stanno a fare i fili elettrici che arrivano da fuori?
                        Non basterebbe mettere un piccolo generatore elettrico sulla girante ed evitare di prelevare corrente da una fonte esterna?
                        Quale migliore prova, ed inconfutabile, se il motore girasse in eterno senza essere collegato a nessuna fonte esterna?
                        Sarebbe così lampante per tutti se la cosa funziona o no.
                        Ma forse è meglio esibire sofisticati strumenti digitali, misuratori di coppia, calcoli sbagliati, unità di misura contestabili, tanto la maggior parte dei lettori non si accorgerà mai di nulla.

                        Ciao
                        Tersite

                        NoNo, ripeto in questo caso non sono i conti ad essere sbagliati sono proprio le nozioni basi della fisica.
                        Riguardo alla tua idea di attaccare un generatore che rialimenti il motore in via teorica è corretta, ma dal punto di vista pratico lo è meno. Supponiamo che un alternatore abbia un rendimento diciamo del 50% (per fare i conti facili), il dispistivo overunity dovrebbe avere un rendimento almeno del 200% perchè l'intero sistema si autosostenga (200%*50%=100%).
                        Ma il dispositivo sarebbe comunque eccezionale se avesse un rendimento del 150%, ma non sarebbe in grado di autosostenersi con quell'alternatore (150%*50%=75% e il tutto si ferma).

                        Il vero problema è che tutti i sedicenti inventori ti mostrano ciò che loro vogliano e molto raramente cedano l'attrezzatura per una verifica oggettiva: La scusa è sempre quella che della paura che gli copiano l'idea (anche se brevettata) ma la vera paura è che possa venir scoperto l'errore o peggio il trucco.

                        Commenta


                        • #13
                          Caro Docrates
                          Sui conti, e soprattutto sui valori che l'inventore dice di aver misurato si potrebbero dire molte cose, ma non è il caso.
                          Un generatore elettrico, anche se piccolo, ha una efficienza superiore al 50%, quindi il sistema potrebbe arrivare all'autosostentamento.
                          Ma i problemi sono altri.
                          Se si riuscisse a dimostrare che il rendimento teorico di un qualunque dispositivo è di poco superiore al 100% (anche una parte su un milione) ci sarebbe da buttare alle ortiche secoli di fisica, una fisica che finora ha funzionato. Non basta certamente un filmatino di 15 secondi per convincere qualcuno.
                          Sono disposto a credere all'avvistamento di mandrie volanti piuttosto che prendere in considerazione tale eventualità, ma per amore della discussione ammettiamo che sia vero.
                          Un dispositivo over unity deve essere auto sostentato e dare in uscita qualcosa di utilizzabile, il tutto in ambiente isolato.
                          Altrimenti non serve a nulla, abbiamo bisogno di produrre energia, non girandole o ruote con coppie irrilevanti.

                          Finora non ho mai visto un dispositivo che potesse fare a meno di una presa elettrica, sfruttare l'energia presente nell'ambiente o energia chimica (e mai lo vedrò)

                          Ciao
                          Tersite

                          Commenta


                          • #14
                            QUOTE (tersite1 @ 25/2/2006, 11:36)
                            ...
                            Finora non ho mai visto un dispositivo che potesse fare a meno di una presa elettrica, sfruttare l'energia presente nell'ambiente o energia chimica (e mai lo vedrò)


                            Se sei iscritto a questo forum significa che anche se non ci credi perlomeno ci speri.

                            Commenta


                            • #15
                              Caro Docrates
                              Non ci credo assolutamente a questi favolosi dispositivi.
                              Mi illudo, però, che alcuni miei interventi riescano ad evitare che anime candide vengano raggirate dai soliti volponi confezionatori di pacchi.

                              Ciao
                              Tersite

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (Docrates @ 25/2/2006, 13:24)
                                CITAZIONE (tersite1 @ 25/2/2006, 11:36)
                                ...
                                Finora non ho mai visto un dispositivo che potesse fare a meno di una presa elettrica, sfruttare l'energia presente nell'ambiente o energia chimica (e mai lo vedrò)

                                Se sei iscritto a questo forum significa che anche se non ci credi perlomeno ci speri.

                                ...questo si che si chiama parlare Docrates... ciaoamicod

                                Commenta

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