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Ruolo dell'Idrogeno

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  • Ruolo dell'Idrogeno

    Allora, quanti di voi hanno il sospetto che l'Idrogeno abbia un ruolo fondamentale nella cella Iorio-Cirillo alzino la mano....
    Ahhhh, vedi che l'avete alzata tutti! Quindi ho scoperto l'acqua calda... hehe. tongue.gif

    A parte gli scherzi, in effetti abbiamo parlato di Idrino, ecc... ma senza una verifica. Ora però lo posso sostenere con una certa sicurezza, l'acqua è fondamentale per il fenomeno GPDE.

    Ho fatto delle prove in NaCl fuso ed in KCl fuso. A parte l'arco elettrico in aria, NON c'è stato nessun accenno alla generazione di plasma. Certo, potrebbe anche essere perchè la mobilità degli ioni era troppo bassa, e magari sarebbero occorsi più dei 320Vcc che ho usato.

    Ma io non credo che sia così. Penso invece che in assenza di acqua NON si verifichi alcun fenomeno di quelli che ci siamo ormai abituati a vedere.

    Però manca ancora una controprova: quale dei 2 elementi che compongono l'acqua è quello 'attivo' ?
    Per avere la conferma che sia proprio H occorre fare un test in un liquido che presenti ioni conduttivi ma NON ossigeno.
    Ci vorrebbe un idracido, da usare puro ma che sia liquido a temperatura ambiente.

    Ammoniaca è un casino perchè è liquida a temp troppo basse.
    Molti Idruri sono solidi
    Forse LiH fuso... oppure Cloruro d'Ammonio (Fuso)...

    Sennò, un po' di Acido Cianidrico HCN image così si crepa e non ne parliamo più. +_+ . Rip

    Idee?

    Edited by ElettroRik - 22/3/2006, 23:50
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

  • #2
    Anche secondo me l'idrogeno ha un ruolo fondamentale.Peccato,mi sarebbe piaciuto usare un ampolla di idrogeno liquido con anodo e catodo immersi,usando basse tensioni e fortissimi amperaggi.Chissà che non sia piu' letale del tuo acido cianidrico smile.gif

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    • #3
      Ciao Ele,

      Bhè di certo al catodo ci sta H perchè gli atomi migrano in quella direzione. Solo che quando questo si scalda è probabile una pirolisi di H2O che libera quindi ossigeno ed idrogeno (specie a quelle temperature). Quindi possibilmente anche O ha un ruolo importante nel senso che la ricombinazione di H ed O potrebbe portare a rilascio di energia termica. Quindi secondo me i due vanno insieme.
      Riguardo l'altra roba con cui sperimentare, meglio lasciar perdere, dovresti lavorare con una bella camicia intorno al reattore fatta da un po di millimetri di buon acciaio per esser tranquillo che non ci siano problemi di sorta tongue.gif

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      • #4
        CITAZIONE (Hellblow @ 22/3/2006, 11:57)
        Riguardo l'altra roba con cui sperimentare, meglio lasciar perdere, dovresti lavorare con una bella camicia intorno al reattore fatta da un po di millimetri di buon acciaio per esser tranquillo che non ci siano problemi di sorta tongue.gif

        In effetti se H ed O sono monoatomici l'energia sviluppata è decisamente più alta...

        Per il resto, mi rendo contro della notevole pericolosità in cui ci si potrebbe cacciare.
        E' per questo che chiedevo una 'dritta' ad Ennio o ai Quantum per sapere se c'è una via possibile ragionevolmente percorribile a livello hobbistico. tongue.gif

        Edited by ElettroRik - 22/3/2006, 12:14
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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        • #5
          salve a tutti

          bellla discussione. Che state cercando un sistema per lasciarci la pelle?.

          a parte gli scherzi, ho un paio di ideuzze che non vedo l'ora di sperimentare, vi faccio sapere presto tongue.gif .

          un abbraccio immenso a tutti.

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          • #6
            Sicuramente i due 'amanti' per eccellenza sono H e Cl.

            Quelli sì che ti fanno morire...

            A loro due basta un po' di luce che cominciano a fare i fuochi e durante ill loro infuocato amplesso non fanno più distinzione a chi è comburente o combustibile...
            Sarà meglio spegnere la luce!
            Eh, che tempi...!

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            • #7
              Cari amici, ebbene si ,….è probabile che l’idrogeno sia il protagonista più importante di questa vicenda GDPE. Tra l’altro lo abbiamo sempre saputo,… sia sottoforma di idrino che sottoforma di neutroni è l’atomo di idrogeno che giocherebbe il ruolo di primo attore per quanto riguarda la probabile cascata di trasmutazioni e l’anomala emissione di energia. Non voglio fare troppo il saggio su questo punto, sono giorni che mi sto facendo troppo domande e vi prego di credermi che non sono più certo di niente. Mi sento estremamente ignorante è incapace di capire la natura delle reazioni chimico-fisiche che avvengono sul catodo di tungsteno. Questo breve momento di sfogo vi permette di comprendere la criticità di questi mesi per quanto riguarda il bisogno di nuove misure, nuove sperimentazioni e quindi nuovi dati che servirebbero per capire meglio la fisica del fenomeno. Sono certo che ci daremo dentro come al solito ( io non faccio altro), e cercheremo le nostre risposte.
              Complimenti a Elettrorik per la prova con il Cloruro di sodio fuso. Hai avuto un’ottima idea,….bene.
              L’acqua quindi assolve a due specifiche funzioni: innanzitutto è la sorgente di idrogeno, principale combustibile o coadiuvante del fenomeno, e poi certamente in acqua si innescano le condizioni chimico-geometriche che definiscono l’effetto condensatore che produce il campo elettrico necessario (vedi teoria Widom) per innescare il processo GDPE. Sono certo inoltre che a seguito delle teorie Preparatiane, oggi sostenute dal professor DelGiudice, l’acqua (idrogeno) gioca anche un ruolo interessante per quanto riguarda effetti di coerenza. Questi effetti in qualche modo sono presenti nella cella, ma vi giuro, non ho ancora capito bene come,…forse i Quantum sanno qualcosa in più.
              Attenzione, voglio ricordarvi che se spendiamo energia per separare l’idrogeno dall’acqua (68,3 kcal/mol) al momento che l’idrogeno brucia (nei presi del plasma) restituisce solo una parte dell’energia (57,8 kcal/mol) . Quindi il fatto che l’idrogeno brucia, non giustificherebbe l’anomalia energetica.
              Il fatto che dice Elettrorik della monoatomicità è molto importante e forse è proprio questo il punto principale, la pietra d’angolo he…he…. Vedi Langmuir. La cella GDPE, per sue peculiari caratteristiche, potrebbe catalizzare processi di monoatomicità a carico dell’idrogeno spendendo meno dell’energia richiesta dalla termodinamica e quindi produrre gli eccessi di energia. Le trasmutazioni sarebbero solo un disturbo, una conseguenza degli effetti dell’idrogeno monoatomico. Attenzione, questo punto in qualche modo si interseca anche se molto tenuemente, in considerazioni che riguardano concetti di pura alchimia.
              Un abbraccio a tutti




              Scusate ancora,.....qualcuno vada a spiegare al caro amico WUTKI nelle discussioni qui sotto, che il potassio non può scaricarsi al catodo, quindi non è quella la strada anche se non sono escluse partecipazioni diverse del catione K+ al fenomeno GDPE.
              Con simpatia

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