cp 05 e di 30 sec. il braciere però e come mi hai detto tu,
cioè copre l'ultima fila dei fori dell'aria comburente, la temperatura dei fumi rgiunge massimo 230.
la prima volta che ho pulito il braciere ho notato la fomazione di massa molto dura attacata alle pareti del braciere, ho pensato che fosse klinker, quindi l'ho pulito con molta fatica poi ho riattivato la caldaia aumentando l'aria comburente a 30%.
la settimana scorsa ho ripulito il braciere ela formazione del klinker è quasi scomparsa.
A volte, aprendo il portellone della caldaia, il fumo si innesca all'istante con l'apporto di ossigeno, e c'e' una vampata.
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Questo mi succede quando vado a legna e la caldaia ha raggiunto la temperatura impostata, la ventola si ferma e se apro lo sportello fà una fiammata, d'altronde non posso fare altrimenti, se continuo a immettere aria la temperatura continua a salire.
Inoltre continuo sempre ad avere il problema della condensa sul fondo della caldaia a giorni alterni, mi sono accertato che anche a non modificare i parametri e il combustibile la situazione è instabile, ci sono giorni che ho la condensa, e altri che non ve ne è traccia.
Ho anche tenuto sotto controllo la temperatura esterna, ma anche quella sembra non avere nessuna influenza sul fenomeno.
Magari un ectoplasma si è impossessato della caldaia, e quando non è a spaventare bambini ed è in casa (nella caldaia) la condensa che noti è il suo sudore...
i cambiamenti che mi hai suggerito lo fatti ieri sera.
ho notato che il carico era troppo così l'ho diminuito a 7,5.
adesso la faccio lavorare qualche giorno così poi ti faccio sapere.
la ditta "Tatano" ti dovrebbe fare un quadro.
Come feremmo se non ci fossi tu.
Magari un ectoplasma si è impossessato della caldaia, e quando non è a spaventare bambini ed è in casa (nella caldaia) la condensa che noti è il suo sudore...
Ti ricordo che ho una 40.000, che la temperatura di ritorno dell'acqua è controllata e non scende mai sotto i 55°, la temperatura impostata in caldaia è di 70° e la pompa di circolazione parte a 62°.
Penso di avere una buona regolazione perchè la fiamma è arancione, poche scintille, pellet che copre i fori dell'aria e consumo diminuito da 3 a 2 sacchi al giorno seguendo le tue indicazioni per la regolazione.
L'unico problema è la condensa che si forma in fondo alla caldaia da quando ho diminuito la temperatura fumi da 260° a 220°.
Un'ulteriore informazione, ieri all'esterno c'erano 20°, pertanto la caldaia è partita normalmente in quanto temporizzata, le pompe invece che partono comandate dai termostati ambiente, non si sono avviate per via della temperatura alta, la condensa si è formata comunque, questo però secondo me esclude che sia dovuta a un problema di acqua fredda che entra in caldaia.
Comunque parliamo di due macchie di circa 6-7 cm di diametro.
P.S. Non ho potuto mandarti le foto come mi avevi chiesto, perchè la mia Nikon reflex è sparita, sai ho in casa un figlio di 16 anni che non sto attento fa sparire anche me.....
hummm.... se riesci mandami una foto del tutto.... scova tuo figlio !!!
E' lui che mi scova quando ha bisogno di qualcosa, ma poi regolarmente non ricorda dove la lascia (se è dove penso io, e cioè in Francia a casa di amici, la recupererò solo a Luglio) , ho provato a fare la foto con il telefonino ma non si vede un tubo, vedrò comunque di provvedere con una macchina in prestito.
A causa dell'influenza sono rimasto un giorno a casa e ho potuto monitorare meglio la caldaia, mi sono reso conto che la condensa la fà nella fase di spegnimento e non in quella di funzionamento normale, quindi quando il timer la spegne e si consuma lentamente il pellet rimasto nel braciere.
Una domanda: ma nella parete di fondo circola acqua ?
ninos, purtroppo non avendo la E non puoi mandarla in modulazione e poi mantenimento prima dello spegnimento.
Infatti, io consiglio sempre tramite il crono di mandarla in mantenimento, e di non spegnerla mai (c'e' l'opzione apposita nel menù protetto)
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
DR Nord Est, anch'io ho una K2006 elettromeccanica alimentata a nocciolino di sansa. La caldaia resta accesa 10 ore al giorno impostate con il timer (2 ore la mattina, 3 il pomeriggio e 5 la sera), ogni volta che riparte, la temp. da circa 60°C passa a 45°C per poi riprendere la temp. impostata (63°).
Queste escursioni possono far male alla caldaia? Se si come posso risolvere? Grazie
meno sbalzi ci sono, meglio è
penso tu abba un termostato che fa partire la pompa di circolazione impostato a una certa temperatura..
imposta la temperatura in caldaia a 70 e fai partire la pompa circolatrice a 60.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
La pompa circolatrice parte a 58°, mentre i range di accensione e spegnimento a temperatura raggiunta sono: Accensione 61°C - Spegnimento 63°C, con circolatore naturalmente attivo.
Ah...volevo anche informarti che non ho il termostato ambiente, ma uso solo il termostato della caldaia per la temp. acqua. Già con l'acqua ad una temp. di 63°C ho la casa a 20°...
Abito in una villa in campagna composta da 3 appartamenti per una superficie totale di 400 mq. L'unico che ci capisce qualcosa sono io (negli altri 2 appartamenti abitano mia mamma e mia sorella). Quindi anche so conosco la loro utilità, preferisco non metterli. Così è molto più semplice anche per loro gesire la caldaia in caso di mia assenza. Sto iniziando ad istruire mia moglie su come gestire la caldaia,(fiamma tipo, tempi accensione/spegnimento, nocciolino nel braciere, ecc.). Credo forse che dovrò accontentarmi così.... o no?
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