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[olio]..::Nuovo scambiatore di calore::.

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  • [olio]..::Nuovo scambiatore di calore::.

    Lo scambiatrore di calore "artigianale" che mi ero costruito tempo fa, ho notato, scalda poco (in estate il filtro del carburante scottava, ma quest'inverno era se andava bene a 25-30°...)
    L'avevo fatto con solo 70-80cm di tubo nella serpentina...
    Dopo essermi procurato le misure/n°piastre dello scambiatore fornito da Elsbett(grazie Goffredo), ho calcolato alla meno peggio l'area di scambio, e ho fatto una serpentina, con 3metri di tubo (la superficie di scambio è un filo superiore a quella dello scambiatore Elsbett), messa in un tubo da 60mm per contenere l'acqua praticamente uguale a quello dell'altra volta(ma ovviamente + lungo!!!).
    Per farla stavolta però ho dovuto fare una sagoma in ottone (come una vite con filettatura "tonda" per alloggiare il tubo mano a mano che lo si arrotola), e riempire il tubo di sabbia...
    Ecco il risultato:
    Spero che la lunghezza non comprometta la velocità del flusso!!image

  • #2
    Sto lavorando anche io ad un riscaldatore, ma che si basa su un principio un po' diverso, cioe' non riscaldare tanto e sempre, ma riscaldare solo quanto serve e quando serve.
    Per adesso il progetto e' basato su sensori di temperatura, ma mi piacerebbe trovare un modo di misurare la viscosita' in tempo reale. Accetto consigli smile.gif

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    • #3
      CITAZIONE (Mazda626 @ 2/4/2006, 14:03)
      Sto lavorando anche io ad un riscaldatore, ma che si basa su un principio un po' diverso, cioe' non riscaldare tanto e sempre, ma riscaldare solo quanto serve e quando serve.
      Per adesso il progetto e' basato su sensori di temperatura, ma mi piacerebbe trovare un modo di misurare la viscosita' in tempo reale. Accetto consigli smile.gif

      Stai seguendo la strada sbagliata, per conto mio.
      Il motore è progettato per bruciare gasolio, che è poco viscoso.
      Per avvicinare il + possibile le condizioni tra olio e gasolio, si deve fluidificare l'olio, sempre e comunque...quindi serve un sistema in grado di mantenere il + possibile la temperatura del'olio attorno ai 70/90° o oltre...è l'unico modo per avere una buona affidabilità, consumi paragonabili a quelli ottenuti con il gasolio e una qualità dei gas di scarico ottimale!

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      • #4
        QUOTE (dado VRC @ 2/4/2006, 20:51)
        Stai seguendo la strada sbagliata, per conto mio.

        Non mi sono spiegato molto bene, vero. L'idea della misura della viscosita', e' molto teorica e per adesso rimane solo idea. Il riscaldatore che sto facendo lavora in temperatura.

        QUOTE
        Per avvicinare il + possibile le condizioni tra olio e gasolio, si deve fluidificare l'olio, sempre e comunque...quindi serve un sistema in grado di mantenere il + possibile la temperatura del'olio attorno ai 70/90° o oltre...è l'unico modo per avere una buona affidabilità, consumi paragonabili a quelli ottenuti con il gasolio e una qualità dei gas di scarico ottimale!

        Infatti, l'unica differenza rispetto a quelli che ho visto e' il controllo della temperatura sul fluido e non sul riscaldatore.
        Io utilizzo due sensori di temperatura, uno in ingresso ed uno in uscita, oltre ad un termostato di sicurezza doveroso. La temperatura in pratica e' regolata in tempo reale in base a quanto calore serve fornire.

        Tu parli di 70-90 gradi ... ma esiste una temperatura particolare a cui il tutto rende meglio, oppure piu' alta e' meglio e' non superando pero' il limite a cui il gasolio (visto che si tratta di miscele) diventa pericoloso ?

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        • #5
          ma al centro della serpentina passa il tubo della alimentazione??
          nel tubo di rame passa l'acqua,vero??

          ciao

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          • #6
            QUOTE (ciccio180 @ 2/4/2006, 23:38)
            ma al centro della serpentina passa il tubo della alimentazione??
            nel tubo di rame passa l'acqua,vero??

            ciao

            Da quello che ho capito e' il contrario, cioe' nella serpentina di rame passa il carburante, all'interno della serpentina il tubo dell'acqua calda dell'impianto di raffreddamento.
            Ma attendiamo Dado per le spiegazioni. wink.gif

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            • #7
              quello che vorrei capire e' questo

              ipotizzo che l'acqua passi nella serpentina e che poi questa avvolga il tubo che porta carburante (gasolio+olio) al filtro gasolio

              ma le candelette dove si mettono ? o non si mettono ?

              io potrei iniziare a fare questo avvolgere il tubo che arriva al filtro gasolio con una serpentina di rame (mio padre faceva l'idraulico quindi ne ho

              abbastanza) pero' da dove prendo l'acqua ? ovvero da quale tubo ? direttamente da quello della vaschetta ? oppure ?

              nella mia macchina la vaschetta dell'acqua e' a dx del motore mentre il filtro gasolio e' a sx, non vorrei allungare troppo il percorso dell'acqua che magari

              puo' provocare qualche problema

              fatemi sapere

              ciao
              mav_top

              Edited by mav_top - 3/4/2006, 08:29

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              • #8
                VI SPIEGO IO:

                la serpentina è l'oggetto che per mezzo di immersione nell'acqua calda di raffreddamento scalda l'olio che poi viene immesso dentro un reattore (con candeletta) che poi lo manda al motore.

                schema DI PERCORSO DELL'OLIO:

                SERBATOIO GASOLIO - FILTRO GASOLIO->
                -----------------------------------------------------ELETTROVALVOLA - SCAMBIATORE DI CALORE - REATTORE - POMPA GASOLIO - MOTORE.
                SERBATORIO OLIO - FILTRO (OPZIONALE)->

                più semplice di così c'è quello con un serbatoio solo che esclude la presenza dell'elettrovalvola e di un serbatoio, ma richiede iniettori e candelette apposite. ciao

                Edited by ciusto - 3/4/2006, 19:00

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                • #9
                  QUOTE (ciusto @ 3/4/2006, 18:59)
                  la serpentina è l'oggetto che per mezzo di immersione nell'acqua calda di raffreddamento scalda l'olio che poi viene immesso dentro un reattore (con candeletta) che poi lo manda al motore.

                  Si tratta del primo schema che c'e' sul sito di Bertocchi, oppure e' un'altra variante ?
                  L'elettrovalvola serve a cambiare da gasolio ad olio, ho capito giusto ?

                  Commenta


                  • #10
                    è come lo schema di carlo, l'elettrovalvola serve per cambiare da olio a gasolio.. semplice.
                    e questo ti serve a freddo quando l'olio è denso e per far partire il motore ti serve gasolio.

                    Commenta


                    • #11
                      si ma nella serpentina, ci passa l'acqua o il gasolio/olio ?

                      Commenta


                      • #12
                        nella serpentina passa il carburante , nel tubo in mezzo l'acqua dio raffreddamento del motore.

                        Commenta


                        • #13
                          si ma dove andate a prendere il tubo dell'acqua ?

                          Commenta


                          • #14
                            basta inserirlo dentro il tubo che va al radiatore.. ovviamente bisogna farselo.

                            Commenta


                            • #15
                              Nel tubo di rame passa l'olio, prima di entrare nel filtro carburante.
                              Attorno alla serpentina ora c'è un tubo di inox, dove scorre l'acqua di raffreddamento del motore...non ci sono candelette, tubi di gomma ecc...solo acqua, olio e tubi.

                              L'aacqua la prendo dal circuito di riscaldamento dell'abitacolo, che è sempre percorso dall'acqua(almeno nella Punto).

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                              • #16
                                ma questo ti basta per avere una temperatura accettabile?

                                Come fai a collegarlo all'impianto di alimentazione?
                                con giunture in gomme o saldando a tig?

                                Commenta


                                • #17
                                  CITAZIONE (ciusto @ 6/4/2006, 08:04)
                                  ma questo ti basta per avere una temperatura accettabile?

                                  Come fai a collegarlo all'impianto di alimentazione?
                                  con giunture in gomme o saldando a tig?

                                  La superficie di scambio dovrebbe essere"a spanne" maggiore di quella dello scambiatore fornito dalla Elsbett...
                                  Adesso con 70cm di tubo in estate il filtro arriva a scottare, in inverno arriverà a 20-30°...sono 3 metri contro 70cm, oltre 4 volte quello che ho adesso.

                                  Per collegarlo attacco i tubi in gomma dell'impianto originale allo scambiatore e poi dallo scambiatore al filtro sempre con la gomma.
                                  idem per la parte del raffreddamento.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    adesso butto li una idea che mi frullava in mente...
                                    ma se invece si facesse passare il tubo che viene dal serbatioio intorno ad un tratto di tubo di scarico?

                                    presumo che basterebbero meno giri di serpentina dato che lo scarico è molto caldo
                                    inoltre si scalderebbe fin dai primi giri del motore, molto più in fretta dell'acqua.

                                    però invece del rame ci vorrebbe un metallo più resistente...

                                    L'ulteriore problema è che nei TD la conformazione dello scarico è complicata dalla turbina.

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (belinassu @ 27/4/2006, 16:45)
                                      presumo che basterebbero meno giri di serpentina dato che lo scarico è molto caldo
                                      inoltre si scalderebbe fin dai primi giri del motore, molto più in fretta dell'acqua.

                                      Gia, lo scarico e' molto, TROPPO caldo. in pochi minuti il collettore raggiunge i 350º, la colza cristallizzanel tubo e non la levi piu'.... <img src=">

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (demonbl@ck @ 27/4/2006, 20:15)
                                        CITAZIONE (belinassu @ 27/4/2006, 16:45)
                                        presumo che basterebbero meno giri di serpentina dato che lo scarico è molto caldo
                                        inoltre si scalderebbe fin dai primi giri del motore, molto più in fretta dell'acqua.

                                        Gia, lo scarico e' molto, TROPPO caldo. in pochi minuti il collettore raggiunge i 350º, la colza cristallizzanel tubo e non la levi piu'.... <img src=">

                                        quello che dici non è confortante...
                                        secondo lo stesso pricipio dovrebbe cristallizzare pure negli iniettori e nella camera di scoppio...

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (belinassu @ 27/4/2006, 22:51)
                                          CITAZIONE (demonbl@ck @ 27/4/2006, 20:15)
                                          CITAZIONE (belinassu @ 27/4/2006, 16:45)
                                          presumo che basterebbero meno giri di serpentina dato che lo scarico è molto caldo
                                          inoltre si scalderebbe fin dai primi giri del motore, molto più in fretta dell'acqua.

                                          Gia, lo scarico e' molto, TROPPO caldo. in pochi minuti il collettore raggiunge i 350º, la colza cristallizzanel tubo e non la levi piu'.... <img src=">

                                          quello che dici non è confortante...
                                          secondo lo stesso pricipio dovrebbe cristallizzare pure negli iniettori e nella camera di scoppio...

                                          Beh, gli iniettori non sono mica a 300°, se arrivano a 90 è tanto...
                                          L'unica parte che si scalda è quella che sporge in camera...e infatti si incrosta!
                                          comunque i fori degli ugelli vengono continuamente puliti dal flusso di carburante...

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                                          • #22
                                            ma infatti il problema è quando il flusso si arresta allo spegnimento del motore
                                            e ci si ritrova l'iniettore caramellato al riavvio a freddo...

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (belinassu @ 29/4/2006, 15:00)
                                              ma infatti il problema è quando il flusso si arresta allo spegnimento del motore
                                              e ci si ritrova l'iniettore caramellato al riavvio a freddo...

                                              Infatti è così, gli iniettori mica sono eterni!
                                              Comunque il motore non si ferma mai con fasi attive in corso,quindi al max in camera ci saranno 350°(per via della compressione) e solo per un tempo breve, perchè l'aria compressa si raffredda in poco tempo.
                                              In avviamento comunque il flusso e la pressione "puliscono", almeno in parte...

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                                              • #24
                                                Scusate la domanda da profano: ma a nessuno è venuto in mente di dotarsi di un serbatoio riscaldato?
                                                No perché secondo me non ci vuole poi molto a realizzare un serbatoio con serpentina interna magari elettrica.
                                                Penso sia più semplice, perché una volta raggiunta la temperatura ottimale dell'olio poi non servirebbe toccare più nulla nel motore (almeno credo...).
                                                Oppure un piccolo bollitore idraulico (ce ne sono per usi domestici anche da poche decine di litri) che potrebbe benissimo fungere da serbatoio in un circuito e nell'altro da circolo dell'acqua.
                                                Tralaltro vengono venduti già con termostato e relé...
                                                Magari recuperandolo da una vecchia caldaia...
                                                Che ne pensate?

                                                Edited by gymania - 9/5/2006, 14:02

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                                                • #25
                                                  Ma scusate, non sarebbe più faciel prodursi il biodiesel in casa?
                                                  Ci sono idee qua dentro da far pensare di essere in un centro ricerche NASA.
                                                  Con un mio amico Ing. Chimico proviamo a produrci il biodiesel partendo dall'olio di ristorante. Vediamo un pò cosa succede! il tutto verrà provato su un'Alfa 147 jtd da 150 cv!!! Speriamo bene!!!!!!!!!!!
                                                  come forse avrete letto in qualche altro thread ho scritto che ho trovato un kit americano per produrre bioidiesel secondo normativa. Se sarà vero oppure no presto lo scopriremo.

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                                                  • #26
                                                    il biodiesel è ottimo, ma per convenire devi trovare olio usato gratis
                                                    poi devi trovare il metanolo e non è tanto reperibile e cmq costa sui 2 € al litro
                                                    devi maneggiare la soda caustica e devi sapere amministrare la reazione in modo che sia completa
                                                    poi devi effettuare il lavaggio del prodotto, perchè così non va bene e sarebbe dannoso...

                                                    insomma alla fine costerà sui 50cent al litro, ma ci perdi molto tempo dietro...

                                                    (non è per scoraggiare, anzi io me lo produco da diverso tempo...)

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                                                    • #27
                                                      Mazda626 forse si reiesce a misurare la viscosità con flussostati e pressostati .... o forse ho detto una cazzata

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                                                      • #28
                                                        MA L'ACQUA che proviene direttamente dal motore è una deviazione che poi si congiunge al sistema o un tubo diretto?

                                                        cmq tutto, lo scambiatore, l'elettrovalvola anche per quanto riguarda un eventuale aggiunta del reattore (con la candeletta) deve essere posizionato prima del filtro gasolio?

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                                                        • #29
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                                                          La pompa è poco incline a ricevere nei suoi particolari, lavorati con tolleranze meccaniche calcolate al centesimo, qualsiasi tipo di impurità.

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