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è arrivato il terzo contatore

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  • è arrivato il terzo contatore

    Dopo circa 4 mesi dalla installazione e messa in esercizio di un impianto FV grid-connect CE ready di un ns. cliente, oggi ENEL ha montato il TERZO contatore (quello buono che monetizza il consumo) e che e' identico agli altri due e cioè a "rotelle".<br>A questo punto il CONTO ENERGIA e' diventato realt&agrave; (alla faccia degli scettici).<br><br>p.s. Non è che per caso siamo stati i primi in ITALIA ad aver avuto il terzo contatore installato ???<br><br><br>Un saluto a tutti da<br><br>minieolico.it (non facciamo solo eolico &#33;&#33

  • #2
    scusa puoi andare un pò indietro e spiegarmi a cosa servono 3 contatori e dove vengono posizionati? Grazie Gennaro

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    • #3
      Per farla breve e semplice ti dico che il primo e' quello di ingresso da rete enel -> rete casa (quello standard che abbiamo tutti solo che e' a rotella e non elettronico) , il secondo e quello di uscita da rete casa -> rete enel il terzo e cioè l'ultimo va da inverter FV -> a rete casa prima degli altri due ed e' quello che segna tutta l'EE prodotta dai pannelli FV quindi a questo punto serve un abaco per fare le somme e sottrazioni per l'energia prodotta, autoconsumata , immessa in rete e presa dalla rete ,sembra complicato ma in realt&agrave; non lo è .<br>il problema è che devi avere tanto posto nel locale contatori .<br><br>ciao<br><br>minieolico.it

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (minieolico&#46;it @ 5/5/2006, 00:05)</div><div id="quote" align="left">il problema è che devi avere tanto posto nel locale contatori .</div></div><br>oooh...<br><br>Primaditutto, ringrazio tutti i santi per aver trovato qualcuno che HA INSTALLATO sti benedetti fotovoltaici veramente, e che è arrivato pure alla fase conclusiva (aspetto che qualcuno dica di aver pure incassato "la grana" e delle eventuali sorprese fiscali...).<br><br>Torniamo ai contatori.<br>Accludo foto di casa, perché un'immagine etc etc...<br>Premetto che sto progettando un 3000Kw/anno sul tetto (piano): il mio problema è che dal tetto ai contatori ci sono diversi piani e che TUTTE le canalette/corrugati di questa c..o di casa sono interrotte/spezzate.<br><br>Come vedete ho gi&agrave; un solare termico, ma abbastanza spazio su, per mettere decine di mq2 di FV.<br><br>La mia domanda: considerando che dietro la siepe (C) c'è una rampa garage ed è li che ci sono i contatori enel (elettronici), e che sotto, a destra del solare termico ho uno sgabuzzino che può ospitare altri contatori... quali altri (uno o due?) contatori e dove andrebbero piazzati?<br>Intendo dire... devo passare un cavo, diosadove, fino alla rampa?<br>Io ho sentito parlare di una sostituzione del contatore normale, con uno bidirezionale?<br><br>Grazie per ogni risposta,<br>Vaso (uno proprio intenzionato a procedere, appena ha capito tutto)<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/97d61a92bc4dd98bcfa77b5bb778a19b.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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        • #5
          ti ringrazio minieolico sei stato gentilissimo e chiaro. Vediamo se ho capito: il contatore inverter FV > rete casa é quello che misura l'energia incentivata dal GRTN (può essere posizionato subito a valle dell'inverter?), quello da rete casa -> rete enel misura l'energia ceduta all'Enel (quela con prezzo minimo garantito) e si posiziona nel punto di consegna, oltre naturalmente, nel caso di scambio, il solito contatore rete enel > rete casa... Ciao Gennaro

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          • #6
            Cari amici,<br><br>finalmente ieri mi è stato installato il terzo contatore da ENEL Distribuzione. Ora sono operativo a tutti gli effetti. Una domanda. Devo spedire varie domande GRTN ed ENEL per la fine lavori. Cosa fa fede per la data di inizio della tariffa incentivante ?<br><br>Intanto ho effettuato un test sulla temperatura.<br><br>Raffreddandoli con acqua per circa 5 minuti, la giornata era serena e non vi erano nubi attorno. alle ore 12.40, la produzione AC è salita da 3350 W a 3598 W (4200 W nominale di impianto).<br><br>Saluti<br><br>Andrea

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            • #7
              Ciao Mansoldo, dove hanno installato il terzo contatore? vicino agli altri due oppure vicino all&#39;inverter?.<br>Il punto di consegna si trova a valle del contatore consumi domestici?<br><br>Grazie

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (mansoldo @ 7/5/2006, 07:48)</div><div id="quote" align="left">Intanto ho effettuato un test sulla temperatura.<br><br>Raffreddandoli con acqua per circa 5 minuti, la giornata era serena e non vi erano nubi attorno. alle ore 12.40, la produzione AC è salita da 3350 W a 3598 W (4200 W nominale di impianto).</div></div><br>aspetta... stai deicendo che quando i pannelli si scaldano, lavorano peggio???<br>E&#39; cosa risaputa?<br>V.

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                • #9
                  L&#39;installazione del 3° contatore è avvenuta appena a valle dell&#39;inverter che io ho posto in mansarda.<br><br>Circa la temperatura di lavoro, è risaputo un degrado di potenza generata con la temperatura di circa 0.35-0.5% ogni grado in aumento. Quindi la prova da me effettuata e signifcativa per aumentare le prestazioni in produzione. E&#39; stata una curiosit&agrave; poichè l&#39;acqua persa sarebbe notevole. Si potrebbe pensare ad un riciclo con raffredamento attraverso serpentine nel terreno, ma è solo libero pensiero, non ho fatto calcoli di fattibilit&agrave; .<br><br>Andrea

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                  • #10
                    Il 3° contatore si trova a valle dei due per lo scambio sul posto.<br><br>Così se produce l&#39;impianto FV, all&#39;esterno si muove il contatore di produzione o di consumo a seconda che il carico in quel momento sia inferiore o superiore alla produzione dell&#39;FV.<br><br>Andrea

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                    • #11
                      io rimango basito , perchè bisogna mettere un terzo contatore , a valle dell&#39;inverter quando ,l&#39;inverter ha gi&agrave; il suo , non sar&agrave; una scusa per far pagare un&#39;altra tassa sulla seconda lettura ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/059639d8d2e1438b391e45081cff1e5c.gif" alt=":angry:">

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mansoldo @ 7/5/2006, 07:48)</div><div id="quote" align="left">Cari amici,<br><br>finalmente ieri mi è stato installato il terzo contatore da ENEL Distribuzione. Ora sono operativo a tutti gli effetti. Una domanda. Devo spedire varie domande GRTN ed ENEL per la fine lavori. Cosa fa fede per la data di inizio della tariffa incentivante ?<br><br>Intanto ho effettuato un test sulla temperatura.<br><br>Raffreddandoli con acqua per circa 5 minuti, la giornata era serena e non vi erano nubi attorno. alle ore 12.40, la produzione AC è salita da 3350 W a 3598 W (4200 W nominale di impianto).<br><br>Saluti<br><br>Andrea</div></div><br>Ciao, ti hanno montato il terzo contatore anche se non avevi mandato il certificato di collaudo e la dichiarazione di fine lavori?<br>Il tecnico ha fatto dei controlli?<br><br>Grazie ciao

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                        • #13
                          Mah,<br><br>sui tempi di messa in servizio c&#39;è qualche incongruenza. Comunque i certificati e la documentazione di fine lavori protocollata dal comune di residenza stanno viaggiando verso Potenza e Roma. Immagino di dovermi attendere prima o poi una comunicazione GRTN o Ente Distributore, di data ufficiale di inizio della tariffa incentivante.<br><br>Saluti<br><br>Andrea

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                          • #14
                            bravo minieolico<br>alla faccia degli scettici....<br>funziona ragazzi<br>aspettati però una MIS1 in più per la lettura del terzo contatore da parte del distributore circa 30€ l&#39;anno.<br>

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                            • #15
                              Scusate amici, vorrei semplicemente domandarvi se i 3 contatori debbano essere necessariamente posizionati sul confine della propriet&agrave;.<br>Oppure se è possibile che il 3° contatore (quello posizionato a valle dell&#39;inverter e deputato al conteggio dell&#39;energia complessiva prodotta dal FV) sia montato in prossimit&agrave; dell&#39;inverter stesso (e quindi presumibilmente in mansarda, oppure in un sottotetto).<br>Sulla base degli studi che ho fatto avrei preparato uno schema in allegato, che gradirei fosse commentato da tutti, in particolare da Minieolico e Mansaldo.<br><br>Come potete vedere, l&#39;impianto FV viene collegato a monte dell&#39;interruttore magneto termico differenziale (MGT-D) posto a protezione dell&#39;utenza domestica. Questo approccio nasce per 2 esigenze precise:<br>1) Risulta così possibile isolare l&#39;impianto FV agendo sull&#39;eventuale interruttore magneto-termico posto a protezione dell&#39;inverter (quindi prima del contatore Q3) che non è indicato nello schema.<br>2) Risulta possibile isolare l&#39;impianto elettrico domestico azionando l&#39;interruttore MGT-D a protezione di tutte le utenze. Questo nasce dal fatto che, qualora si debba lasciare la casa per un tempo lungo, sia possibile isolare tutte le utenze elettriche, prevenendo possibili guasti causati dall&#39;aver inavvertitamente lasciato acceso il televisore, il computer o le luci di casa. Allo stesso tempo, dato che l&#39;impianto FV si trova collegato a monte del MGT-D di cui sopra, esso potr&agrave; comunque lavorare iniettando completamente (in quanto non si avrebbero consumi) tutta l&#39;energia prodotta.<br><br>Collegare l&#39;impianto FV in parallelo all&#39;interruttore MGT-D rappresenta, a mio parere, un grave errore tecnico, in quanto se si chiude l&#39;interruttore MGT-D a protezione dell&#39;utenza, magari per riparare il lampadario, si ottiene un sistema in cui scorre ancora corrente, tale corrente proviene infatti dall&#39;inverter. Tale approccio, riscontrato da me in questo thread:<br><a href="http://www.forumcommunity.net/?t=2718111" target="_blank">http://www.forumcommunity.net/?t=2718111</a><br>rappresenta dunque un grave errore di progettazione.<br><br>Per i più smaliziati, i quali troveranno che la mia soluzione, una volta che si decida di aprire l&#39;interruttore MGT-D posto a protezione dell&#39;utenza, comporti di contro, lo spegnimento dell&#39;inverter per assenza di tensione di rete (protezione di interfaccia), si rileggano lo schema che ho allegato, e troveranno che l&#39;inverter risulta collegato anche alla fornitura elettrica, quindi tale protezione d&#39;interfaccia non si attiver&agrave; (a meno che non si abbia un blackout dell&#39;ENEL&#33, ed il nostro impianto FV continuer&agrave; a lavorare anche se noi saremo lontani, producendo un cospicuo credito di energia che, una volta tornati e dopo aver riattivato il nostro impianto elettrico, potremo comodamente consumare.<br>Ogni commento serio sar&agrave; apprezzato.<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/33b133934fe558599104b0474083018b.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per i più smaliziati, i quali troveranno che la mia soluzione, una volta che si decida di aprire l&#39;interruttore MGT-D posto a protezione dell&#39;utenza, comporti di contro, lo spegnimento dell&#39;inverter per assenza di tensione di rete (protezione di interfaccia), si rileggano lo schema che ho allegato, e troveranno che l&#39;inverter risulta collegato anche alla fornitura elettrica, quindi tale protezione d&#39;interfaccia non si attiver&agrave; (a meno che non si abbia un blackout dell&#39;ENEL&#33, ed il nostro impianto FV continuer&agrave; a lavorare anche se noi saremo lontani, producendo un cospicuo credito di energia che, una volta tornati e dopo aver riattivato il nostro impianto elettrico, potremo comodamente consumare.<br>Ogni commento serio sar&agrave; apprezzato.</div></div><br>...i nuovi contatori enel (bianchi) hanno il MAGNETOTERMICO &quot;incorporato&quot; che è di 63A, il tipo di contratto viene &quot;eseguito&quot; tramite software..<br>es. se ho un contatore da 3.3 e lo devo ampliare a 6 non esce più l&#39;&quot;omo enel&quot; ma l&#39;intervento è eseguito tramite &quot;software&quot;..<br><br>nei vecchi contatori era presente il limitatore (magnetotermico).. se cambiavo il contratto (come sopra) usciva l&#39;&quot;omo enel&quot; ma attenzione l&#39;impianto deve essere protetto da un interuttore a cura del cliente..<br><br>..quindi chi protegge la parte di cavo che intercorre dal contatore enel fino alla protezione lato cliente? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7880d1a12a0e918e2fbe9cab61de6b5a.gif" alt=":woot:"><br><br>.. se lo zio Gino giocando al bravo elettricista tocca la parte di cavo non protetto da alcun interruttore, cosa sentir&agrave;?<br><br>.. inoltre nel disegno i magnetotermici differenziali sono sostituiti da salvamotori trifase (3 poli) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4861cb36bbf314949ee4839cc020b18a.gif" alt=":wacko:"><br><br>p.s. ingegnere faccia come tanti bravi ed esperti, si dia un nick senza vantare il proprio titolo di studio.. nei forum non serve.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14aa0a3b6bf3117624e14a0ca91dbe55.gif" alt=""><br>.. essere umili non è un difetto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8b6b0fb2fb7f18df3c6b650118877bf6.gif" alt=""><br><br>..per quanto riguarda l&#39;altra risposta che LE DEVO.. lei .. lei ... lei...<br>prima di tutto io sono un LUI.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14aa0a3b6bf3117624e14a0ca91dbe55.gif" alt=""><br>secondo.. tanti nemici tanto onore..<br><br>C.H.<br>

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                                • #17
                                  Spett.Le Crazy Horse,<br><br>Lei ha scritto:<br><i>>>...i nuovi contatori enel (bianchi) hanno il MAGNETOTERMICO "incorporato" che è di 63A, il tipo di contratto >>viene "eseguito" tramite software..<br>>>es. se ho un contatore da 3.3 e lo devo ampliare a 6 non esce più l'"omo enel" ma l'intervento è eseguito >>tramite "software"..<br>>>nei vecchi contatori era presente il limitatore (magnetotermico).. se cambiavo il contratto (come sopra) >>usciva l'"omo enel" ma attenzione l'impianto deve essere protetto da un interuttore a cura del cliente..<br><br>>>..quindi chi protegge la parte di cavo che intercorre dal contatore enel fino alla protezione lato cliente?</i><br><br>Alla sua domanda risponderei così:<br>La parte di cavo che separa il contatore (o i contatori come in questo caso) ENEL dall'utenza viene protetta attraverso 2 interruttori.<br><br>1)L'interruttore magneto termico (non visibile nella foto che ho allegato in precedenza) posizionato subito dopo l'inverter (e quindi prima di qualsiasi altro dispositivo, ivi compreso il "terzo contatore". Tale dispositivo consente di sezionare l'impianto FV dal resto della linea elettrica, consentendo di operare in tranquillit&agrave; per manutenzione, collaudo o quant'altro.<br>2)L'interruttore magneeto termico differenziale a protezione dell'utenza, che risulta posizionato nel quadro elettrico generale all'interno dell'abitazione stessa.<br><br>Aprendo entrambi gli interruttori si ottiene un sezionamento completo sia dell'impianto FV che dell'impianto elettrico a servizio dell'utenza.<br><br>Lei poi scrive:<br><i>>>.. se lo zio Gino giocando al bravo elettricista tocca la parte di cavo non protetto da alcun interruttore, >>cosa sentir&agrave;?</i><br>Non esistono cavi NON PROTETTI DA ALCUN INTERRUTTORE, esattamente per quello che ho chiarito sopra.<br>Nella fattispecie, io nel precedente post ho fatto riferimento all'interruttore magneto termico a valle dell'inverter, dicendo chiaramente, che non era incluso in figura.<br><br>Poi Lei continua:<br><i>>>.. inoltre nel disegno i magnetotermici differenziali sono sostituiti da salvamotori trifase (3 poli).</i><br>Ha assolutamente ragione, è per questo motivo che mi sono preso la briga di indicare CHIARAMENTE cosa intendessi con quel simbolo, peraltro preso da un immagine allegata in un altro thread di questo forum.<br>Non avendo davanti nessuna immagine valida di MGT-D ho lasciato quella che c'era ed ho scritto cosa intendevo dire.<br>Effettivamente non ho indicato con altrettanta cura uno dei 2 dispositivi. Quello privo di descrizione non è da considerare neanche.<br><br>Infine concludeva:<br><i>>>.. essere umili non è un difetto...</i><br>Ha ragione da vendere, ecco perchè le rispondo educatamente ed in modo costruttivo, perchè quello che mi interessa è capire, come Lei e tante altre persone valide, come funzionano questi dispositivi, visto che nè il governo, nè le norme CEI, nè l'ENEL mostra il minimo interesse a fare chiarezza&#33;&#33;<br><br><i>>>secondo.. tanti nemici tanto onore..</i><br>Non mi interessa essere nè da una parte nè dall'altra, mi interessa solo capire e confrontarmi con Lei e con gli altri per collaborare ad uno scopo comune, sfruttare in modo efficiente e sicuro le fonti rinnovabili.<br><br>Con simpatia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b6a18721cdc69846a2f9631899e12cbc.gif" alt=""><br>Ing.R.

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                                  • #18
                                    perfetto ingeniere....<br>tanto al momento della dichiarazione di fine lavori e per l&#39;allaccio alla rete Enel ti chiederanno uno schema unifilare d&#39;impianto che dovr&agrave; corrispondere alle prescrizioni della DK 5940 vers2.1 che prevede proprio questo tipo di disposizione dell&#39;impianto.

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