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    Saluti a tutti.<br><br>Volevo segnalarvi questo nuovo articolo di Roberto Vacca sulle tecnologie fotovoltaiche. Non riesco ad allegarlo, quindi lo incollo, anche se si perdono le immagini.<br>Mi sembra rigoroso (come al solito) ed ottimista.<br><br>Ciao.<br><br>FOTOVOLTAICO: ENERGIA DELL’AVVENIRE - di Roberto VACCA, NEWTON – 13 Febbraio 2006<br><br>LA STORIA<br>“L’energia solare immagazzinata nei cetrioli si può estrarre con il mio sistema per utilizzarla quando il tempo è inclemente.”<br>Questo impiego invertito e assurdo del solare fu illustrato 300 anni fa all’Accademia di Lagado. La storia fa parte dei Viaggi di Lemuel Gulliver di Jonathan Swift. E’ solo una curiosit&agrave; fantascientifica.<br>Nel 1859 A.E. Becquerel fu il primo a descrivere gli effetti elettrici della radiazione solare su lastre metalliche. L’effetto foto-voltaico o trasformazione diretta di parte della radiazione solare incidente su zinco, potassio e altri metalli, in elettricit&agrave;, fu studiata da molti fisici fra cui Philip von Lenard che vinse il premio Nobel nel 1905 per le sue scoperte relative alla penetrazione dei raggi catodici in vari materiali. Lenard non capì il meccanismo della foto-elettricit&agrave;. Albert Einstein, invece, capì che il fenomeno fotoelettrico non si può spiegare se si suppone che la luce sia costituita da onde. E’ necessario ritenere che la luce sia costituita da particelle individuali discontinue – da fotoni. Quando un fotone trasmette la propria energia al materiale che colpisce, si libera un elettrone. Einstein spiegò che l’energia E prodotta in certi materiali non dipende dalla intensit&agrave; della luce che li colpisce, ma è proporzionale alla frequenza n di essa.<br><br> E = h n<br><br>h è la costante di Planck (6,626 10-34 Watt secondo). Perché il fenomeno si verifichi, è necessario che la frequenza della luce sia superiore a un certo valore minimo<br>Einstein ebbe il premio Nobel nel 1921 per questa scoperta, non per quella, pur fondamentale, della teoria della relativit&agrave;. Lenard doveva essere molto invidioso di Einstein e nel 1924 si iscrisse anche al partito nazista. Nel 1936 pubblicò il manuale "Deutsche Physik" (Fisica tedesca) È un documento curioso e tragico: mostra quanto le ideologie distorcano la mente anche a certi scienziati. Comincia così: "Fisica tedesca? Ma la scienza non è internazionale? No: questo è un errore. In effetti la scienza, come tutto quel che gli uomini producono è condizionata dalla razza e dal sangue." Poi osserva che si può parlare di una fisica giapponese, ma non si ha notizia di una fisica dei negri e continua: "Per caratterizzare la fisica ebrea va ricordata l'attivit&agrave; del suo rappresentante più famoso, il purosangue ebreo A. Einstein. Le sue "teorie della relativit&agrave;" miravano a modificare e dominare tutta la fisica, ma hanno mostrato il loro netto contrasto con la realt&agrave;. Non pretendevano nemmeno di essere vere. All'ebreo manca in modo vistoso la comprensione della verit&agrave;: afferra solo concordanze superficiali con la realt&agrave; oggettiva indipendente dal pensiero umano in contrapposizione con l'inflessibile volont&agrave; di verit&agrave; dei ricercatori ariani".<br>Lenard critica poi l'uso eccessivo della matematica e riafferma il diritto dei tedeschi a una loro scienza realistica e adatta alle realizzazioni tecnologiche.<br><br>* * *<br><br>L’energia solare è molto abbondante. Per soddisfare il fabbisogno mondiale di energia, basterebbe trasformare in elettricit&agrave; anche solo col rendimento dell’1% la radiazione solare che incide sui deserti. Questi coprono il 5% della superficie terrestre: 25 milioni di km2. Perché, allora, non si risolvono tutti i problemi energetici sfruttando celle foto-voltaiche?<br>La ragione è che le celle foto-voltaiche sono costose, mentre il loro rendimento è basso. Attualmente le celle di silicio cristallino hanno un rendimento di circa il 15%: trasformano in elettricit&agrave; solo un sesto dell’energia dei raggi solari. Il costo per installare 1 kiloWatt di potenza elettrica fotovoltaica è di circa 8.000 €. Quello per installare 1 kW idroelettrico o termoelettrico è poco più di 1.000 €.<br>Alle nostre latitudini la radiazione solare fa arrivare su ogni m2 di superficie terrestre una potenza di circa 1.300 W, al netto dell’assorbimento da parte dell’atmosfera. Con le celle fotovoltaiche al silicio di oggi la potenza elettrica prodotta è di 200 W/m2. Coprendo di celle 1 km2 produrremmo 200 MW per 2.000 ore l’anno: cioè 400 GWh. Gli impianti termoelettrici italiani hanno una potenza di 57 GW (equivalenti a 57 grandi centrali nucleari) che funzionano in media 4.000 ore l’anno producendo 230 TWh (TeraWattora = migliaia di GigaWattora). Per sostituirli col fotovoltaico la potenza richiesta sarebbe di 115 GW e l’area occupata di 575 km2 sarebbe poco meno del 2 per mille di quella del Paese: ingombrante, ma non impensabile. L’impresa, però, è impossibile allo stato attuale della tecnologia perché occorrerebbe un investimento di 920 G€: circa due terzi del PIL. Dobbiamo, dunque, essere pessimisti? No: le prospettive sono ottime. I rendimenti delle celle foto-voltaiche potrebbero crescere enormemente – come illustro più oltre.<br>Se il rendimento del fotovoltaico arrivasse al 75% basterebbe investire 190 G€ (accettabile ripartendolo su vari anni) e l’area occupata sarebbe di 115 km2. Questi occuperebbero in parte le aree liberate dagli impianti termoelettrici dismessi. Si può anche pensare, con maggior fantasia, a coprire la superficie dei bacini idroelettrici con zattere coperte da pannelli fotovoltaici. Ho fatto il conto sulle centrali abruzzesi di Provvidenza, S. Giacomo e Montoro (900 MW di potenza) alimentate dal lago artificiale di Campotosto che ha una superficie di 10 km2. Con la tecnologia attuale, le celle sul lago produrrebbero 2 GW e con un rendimento del 75%, ben 10 GW – oltre 10 volte di più della potenza idroelettrica. Una produzione massiccia di energia fotovoltaica imporrebbe di risolvere il problema dell’immagazzinamento dell’energia, prodotta solo nelle ore di sole. Abbiamo gi&agrave; oltre 7 GW di impianti di pompaggio dai bacini bassi ai laghi a quote alte degli Appennini e delle Alpi, accumulando energia. Ne andrebbero costruiti altri e andrebbero riprogrammate le attivit&agrave; industriali e civili per ripartire la potenza nel tempo. E’ urgente anche investire in ricerca e sviluppo per realizzare celle fotovoltaiche ad alto rendimento.<br><br>* * *<br><br>L’Universit&agrave; di California A Berkeley e la Konarka Technologies mirano a ridurre drasticamente il costo unitario delle celle fotovoltaiche ricorrendo a nanotubi di carbonio o a nanoparticelle di biossido di titanio, piuttosto che ad aumentarne i rendimenti.<br>Il rendimento massimo teorico è<br><br>h = 1 – (T2/T1) = 1 – (300/6000) = 0,95<br><br>ove T2 è la temperatura ambiente (300°K = 30°C) e T1 (6000°K) è la temperatura della superficie del sole. Però il fisico inglese P.T. Landsberg ha dimostrato nel 1977 che il rendimento massimo teorico è del 93,3 % - poco diverso [Photochemistry and Photobiology., Vol.6, p.313].<br>Gli sviluppi più promettenti sembrano quelli in corso all’University of New South Wales in Australia ad opera del Prof. Martin Green, basati sull’uso di materiali innovativi che ancora sono a uno stadio preliminare di definizione. I chip di silicio mono-cristallini tradizionale sono in corso di sostituzione con film sottili poli-cristallini di silicio depositati su vetro. I rendimenti, però, sono ancora abbastanza bassi. Green sta lavorando a una terza generazione basata sull’impiego di celle doppie (tandem) che suddividono lo spettro solare in strette bande di frequenza che vengono convertite in celle separate in modo appropriato per ciascuna banda.<br>Il processo è simile a quello che si verifica nelle rectenne - antenne che trasmettono la radiazione solare a diodi a tunnel. I fenomeni quantistici conseguenti producono correnti variabili,. la cui energia equivale a tutta quella della radiazione incidente - e la tensione generata nel circuito esterno aumenta linearmente con la frequenza dei fotoni incidenti. Il 44% della radiazione solare ha lunghezze d'onda comprese fra 0,4 e 0,7 mm. Per assorbirla tutta le rectenne dovranno funzionare fino a 600 THz.<br>La terza generazione di celle fotovoltaiche user&agrave; celle tandem, circolatori ottici o nanostrutture (fullereni C60). La tabella seguente riporta valori di rendimento e costo per Watt installato tipici delle generazioni attuali e sperati per la terza.<br><br>Generazione Rendimento Costo €/Watt<br> I 0,15 1<br> II 0,15 0,50<br>III 0,8 0,20<br><br>Il diagramma seguente illustra i rapporti fra rendimento, costo a m2 e costo per Watt installato secondo le proiezioni di Green.<br><br><br> Si vede, dunque, che le prospettive tecnologiche sono tanto positive da far ritenere abbastanza realistiche le possibilit&agrave; di transizione dalla generazione termoelettrica a quella fotovoltaica. E’ necessario, però, investire in ricerca e sviluppo in modo massiccio e oculato – cosa che purtroppo in Italia non si sta facendo.<br><br>* * *<br>Sono in corso anche realizzazioni e ricerche importanti basate su solare non fotovoltaico. La Stirling Energy Systems ha concluso un contratto con la Southern California Edison (SEC), per installare un impianto costituito da 20.000 dischi riflettenti del diametro di 11 m, su un'area di 1.800 ettari per generare 500 MWe. Entrer&agrave; in funzione nel 2010 e sar&agrave; la più grande centrale solare del mondo. L'energia termica è trasformata in meccanica mediante motori Stirling. Questi (inventati in Scozia nel 1816) sono costituiti da due cilindri contenenti aria, disposti con assi a 90° uno dall'altro. Il primo assorbe calore solare e ha temperatura alta: muove un pistone che d&agrave; energia a un albero producendo lavoro utile e muovendo anche il secondo pistone, detto dislocatore, che pompa l'aria espansa dal primo al secondo cilindro freddo. Non ci sono gas di scarico e il rumore prodotto è minimo. La pressione va da 22 a 50 atmosfere, la temperatura da 650°C a 60°C. I rendimenti possono superare il 25%. (Vedi <a href="http://www.stirlingenergy.com/" target="_blank">http://www.stirlingenergy.com/</a>).<br><br>

  • #2
    <a href="http://newton.corriere.it/inedicola.shtml" target="_blank">http://newton.corriere.it/inedicola.shtml</a><br><br><a href="http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/Media/Foto/2006/05_Maggio/05_editoriale.pdf" target="_blank">http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/..._editoriale.pdf</a><br><br>

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (crazy&#95;horse @ 8/5/2006, 17:08)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://newton.corriere.it/inedicola.shtml" target="_blank">http://newton.corriere.it/inedicola.shtml</a><br><br><a href="http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/Media/Foto/2006/05_Maggio/05_editoriale.pdf" target="_blank">http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/..._editoriale.pdf</a></div></div><br>Ho comprato la rivista.<br>Sapevo gi&agrave; molto del progetto Archimede e di quel gran testa di c... di "ingegnere" (leghista) che ha negato la firma al progetto etc etc...<br><br>E sapevo pure che sensazione d&agrave; rileggere la storia e vedere le foto: la stessa di vedere le foto della propria bellissima ragazza che strombazza con un altro, con tanto di descrizioni dettagliate, perché la propria matrigna ti vuole povero e disperatoe l'ha scacciata.<br><br>Sob... è masochismo puro.<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5075032d7a6585283a7e0fe20eb48626.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5075032d7a6585283a7e0fe20eb48626.gif" alt=""><br><br>-----<br>Poi scusate, leggo a pagina 57: "dice Francesco Cariello ... &lt;... in pochi mesi sono arrivate al gestore... domande che rischiano di superare la disponibilit&agrave; di incentivi dei prossimi sei anni>".<br>Mi dite se è vero? Cioé... se io adesso do questi 250€ ai signori che mi presenterebbero la domanda... saranno soldi buttati? Prima del 2010 niente???&#33;&#33;&#33;<br><br>Vaso<br><br><span class="edit">Edited by VasoDiCoccio - 9/5/2006, 13:40</span>

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (VasoDiCoccio @ 9/5/2006, 09:58)</div><div id="quote" align="left">Poi scusate, leggo a pagina 57: "dice Francesco Cariello ... &lt;... in pochi mesi sono arrivate al gestore... domande che rischiano di superare la disponibilit&agrave; di incentivi dei prossimi sei anni>".<br>Mi dite se è vero? Cioé... se io adesso do questi 250€ ai signori che mi presenterebbero la domanda... saranno soldi buttati? Prima del 2010 niente???&#33;&#33;&#33;<br><br>Vaso</div></div><br>Il male informato sig. Cariello, ha detto una cosa inesatta, o forse l'ha pronunciata prima dell'aumento della potenza disponibile (gennaio 06).<br>Ad oggi, comunque, sembrerebbero finiti i MW a disposizione per l'anno corrente (85). Se così fosse confermato, le domande dovranno essere presentate per l'anno 2007.<br><br>Paolo.

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        • #5
          <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/40507fb8930ab461115b5f5b9a231427.gif" alt="image"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/980e593fd909018c081a20b1b5701ef5.gif" alt="image"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3118d6cba6c3ae75b72c7992006a9538.gif" alt="image"><br><br><br>COME MAI TUTTO TACE............<br><br><br>

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lambash @ 9/5/2006, 14:15)</div><div id="quote" align="left">Vaso</div></div><br>Ad oggi, comunque, sembrerebbero finiti i MW a disposizione per l&#39;anno corrente (85). Se così fosse confermato, le domande dovranno essere presentate per l&#39;anno 2007.<br><br>Paolo.[/QUOTE]Molto probabilmente le quote per ogni tipologia di impianto per quest&#39;anno saranno esaurite con le domande presentate a Marzo 2006.<br>Poiché era mia intenzione presentare un&#39;altra istanza per un impianto maggiore di 50 Kw, ieri ho telefonato al GRTN, ed una deliziosa fanciulla del grtn, mi ha detto che in ogni caso, invece di aspettare l&#39;anno prossimo, mi conviene inviare la domanda a giugno, e se la quota 2006 fosse veramente esaurita mi troverei avvantaggiato rispetto a quelli che inoltrano la domanda negli altri trimestri e addirittura a marzo 2007, perché la domanda ha la validit&agrave; di un anno&#33;&#33;&#33;<br>sar&agrave; vero?<br>telefonerò altre volte, sentiril pareredi altri risponditori<br><br><br>meno

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            • #7
              <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a80e4f36fc208ddd5eebcdcb8374da4b.png" alt="image"><br><br>COMUNICATO STAMPA GRTN - ROMA 19 APRILE 2OO6<br><br>Sono 6207 le domande totali ammesse nel secondo trimestre (ottobre-dicembre 2005) agli incentivi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, pari al 75% delle 8247 richieste pervenute al Gestore del sistema elettrico - GRTN S.p.a.....................<br>I principali risultati dell&#39;analisi di ammissibilit&agrave; delle domande di incentivazione relative al secondo trimestre sono i seguenti:<br><br><br> delle 6207 domande ammesse ......70 sono relative agli impianti di potenza superiore ai 50 kW e 6137 a quelli fino a 50 kW.<br>*la potenza ammessa all&#39;incentivazione per gli impianti fino a 50 kW è risultata pari a 134695 KW<br>*la potenza ammessa all&#39;incentivazione per gli impianti superiori a 50 kW è risultata pari a 43742 KW<br><br>sito GRNT: <a href="http://www.grtn.it" target="_blank">www.grtn.it</a> - e-mail : fotovoltaico@grtn.it<br>n. verde 800161616 - fax 06-80112039<br>Notizie sulle domande presentate (ore 9-17): 06-80114388 - 06-80114389<br><br>Buon fine settimana......<br><br><span class="edit">Edited by Cigno - 13/5/2006, 17:20</span>

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              • #8
                <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/354d0f32d545b6f930cb993462a7ae3a.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f5cb832772b02dd45f4432e513fc7d27.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9e4297abe5a720c3417c8d44688ebc11.gif" alt=":woot:"><br><br>BAROMETRO 2005 DEL FOTOVOLTAICO - 5 MWp INSTALLATI IN ITALIA --<br><br>Sempre in testa alle classifiche mondiali la GERMANIA.<br><br><br>ora qualcuno risponder&agrave; che è una notizia vecchia...........per me è nuova ......<br><br><br>Bay Bay<br><br><br><br>

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (VasoDiCoccio @ 9/5/2006, 09:58)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (crazy&#95;horse @ 8/5/2006, 17:08)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://newton.corriere.it/inedicola.shtml" target="_blank">http://newton.corriere.it/inedicola.shtml</a><br><br><a href="http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/Media/Foto/2006/05_Maggio/05_editoriale.pdf" target="_blank">http://newton.corriere.it/Newton/Sommario/..._editoriale.pdf</a></div></div><br>Ho comprato la rivista.<br>Sapevo gi&agrave; molto del progetto Archimede e di quel gran testa di c... di "ingegnere" (leghista) che ha negato la firma al progetto etc etc...<br><br>E sapevo pure che sensazione d&agrave; rileggere la storia e vedere le foto: la stessa di vedere le foto della propria bellissima ragazza che strombazza con un altro, con tanto di descrizioni dettagliate, perché la propria matrigna ti vuole povero e disperatoe l'ha scacciata.<br><br>Sob... è masochismo puro.<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a7baa9f27b6a8a1f5c1680a14c11f03d.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a7baa9f27b6a8a1f5c1680a14c11f03d.gif" alt=""><br><br>-----<br>Poi scusate, leggo a pagina 57: "dice Francesco Cariello ... &lt;... in pochi mesi sono arrivate al gestore... domande che rischiano di superare la disponibilit&agrave; di incentivi dei prossimi sei anni>".<br>Mi dite se è vero? Cioé... se io adesso do questi 250€ ai signori che mi presenterebbero la domanda... saranno soldi buttati? Prima del 2010 niente???&#33;&#33;&#33;<br><br>Vaso</div></div><br>Ente per l’energia, il vicecommissario (con laurea sospetta) che d&agrave; lezioni al Nobel Enea: l’ingegnere fantasma bocciò Rubbia Regis, neo vice-commissario Enea: in Italia non risulta laureato STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU&#39; LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO<br><br>Carlo Rubbia (Ansa)<br>Rubbia è un somaro, firmato «el Valvola». Ecco la sintesi, povera Italia, del serrato dibattito scientifico sulle sorti dell&#39;Enea. L&#39;accusa d&#39;esser un «sonoro incompetente » fatta al premio Nobel per la Fisica, ghigliottinato dal governo, parte infatti da un elettricista, gi&agrave; senatore della Lega, promosso per vie misteriose vice-commissario al l&#39;ente per l’energia.<br>E benedetto dal titolo di «ingegnere» perfino nel decreto di nomina presidenziale senza che l’Ordine degli ingegneri abbia idea di dove si sia mai laureato.<br>Partiamo dalla coda? Siamo a met&agrave; luglio. Carlo Rubbia, accusato d’avere un carattere ruvido, di essere insofferente alle osservazioni e di avere fatto traboccare il vaso con un articolo su Repubblica contro il Cda, bollato come «il branco», è sbattuto fuori dall’Enea che, azzerato nei vertici, viene affidato ad una terna. Commissario, su indicazione forzista, è Luigi Paganetto, Preside della Facolt&agrave; di Economia a Tor Vergata, vice-commissario Corrado Clini (nell’élite del ministero dell’Ambiente da anni, ben visto da socialisti e An) e l’«ing.» Claudio Regis, appoggiato dal Carroccio. Il quale, trionfante per l’ascesa nell’Olimpo della scienza, liquida il presidente deposto con parole affilate: «Nessuno mette in discussione l e competenze di Rubbia sulle particelle, ma quando parla di ingegneria è un sonoro incompetente ».<br>Un giudizio avventato. In linea con la storia dell’uomo. Il quale, quando stava a Palazzo Madama, era stato espulso dall’aula per avere barrito: «Aveva ragione chi invocava la legge Merlin per chiudere questo Parlamento: è un bordello&#33;». Primaancora, andando incontro ad una condanna per vilipendio delle istituzioni, era stato, se possibile, più volgare: «I magistrati sono come i maiali: se ne tocchi uno, si mettono a urlare tutti».<br>Ma chi è quest’uomo magrolino che tratta un premio Nobel come Albert Einstein non tratterebbe l’asino della classe? Nato a Biella nel 1944, Regis compare la prima volta agli onori delle cronache, locali, nei dintorni di Telebiella, la prima emittente privata del Paese, nata via cavo nel 1971 per iniziativa di Peppo Sacchi. Era allora, stando ai ricordi dei pionieri della tivù, il rappresentante dell’Ampex, il sistema di registrazione videomagnetica che offriva la possibilit&agrave; di tagliare i tempi morti. Bravissimo nel risolvere ogni problema elettrico, aveva un nomignolo con cui a Il Biellese ancora lo ricordano: «Valvola».<br>Che fosse laureato in ingegneria era ignoto a tutti. Sveglio, però, lo era. E gli amici dell’epoca se ne sarebbero accorti ritrovandoselo prima al comando della Lega biellese. Poi in consiglio comunale. Poi, come dicevamo, a Palazzo Madama. Dove sarebbe stato ricordato solo per una battaglia contro la messa al bando della fabbricazione delle mine anti-uomo («la questione è stata affrontata in modo demagogico, cedendo all’emotivit&agrave; della pubblica opinione&#33; ») e per il curriculum fornito alla Navicella: «Laureato in ingegneria. Imprenditore. Ha studiato presso l’Ecole Polytechnique. Presidente di una societ&agrave; operante nel settore della ricerca aerospaziale. Esperto di relazioni internazionali». Dov’è questa Ecole Polytechnique? Boh... Relazioni internazionali con chi? Boh...<br>Fatto sta che per qualche anno l’uomo, non rieletto, esce dalle cronache politiche e resta in quelle giudiziarie. Viene denunciato dai titolari di una ditta edile con la quale aveva fatto un contratto per ristrutturare un palazzetto. E’ rinviato a giudizio per calunnia del segretario della Lega di Vercelli, Francesco Borasio, che aveva accusato di essersi messo in tasca dei soldi in realt&agrave; (l’inchiesta aveva accertato tutto) versati regolarmente al partito. Viene condannato perfino, pensa un po’, per essersi «impossessato di una sega per marmi». Insomma: un cursus honorum. Sufficiente al governo attuale per proiettarlo, nel dicembre 2003, su designazione del ministro dell’Istruzione, nel Cda dell’Enea.<br>Uomo giusto al posto giusto. Figura nel sito internet dell’ente scientifico come «ing. Regis». Scrive sulla rivista on-line Kosmos articoli sull’«Idrogeno fonte di energia, realt&agrave; o mito», firmandosi «Claudio Regis, ingegnere Enea». Partecipa a convegni come quello all’universit&agrave; di Fisica di Pisa tra le reverenze degli astanti: «Buongiorno Ingegnere, prego Ingegnere, dica Ingegnere». Querela gli ex soci definendosi nero su bianco, nell’atto giudiziario, «ing. Regis » e «consigliere del Premio Nobel Rubbia». Finché, caduto il genio scostante che lui «consigliava », Berlusconi lo nomina vice- commissario dell’Enea confermandogli il titolo perfino nel decreto: «ing. Regis».<br>Ed è lì che la luminosa carriera s’inceppa. Indispettita per i trionfi dell’uomo che disprezza, l’ex socia Maria Teresa Ramella Scarlatta segnala ciò che sa (a partire da una lettera dell’Ordine degli Ingegneri di Biella secondo cui l’ingegnere non è ingegnere) a Rocco Tritto, segretario dell’Usi/RdB, uno dei sindacati della ricerca. Il quale scrive a tutte, ma proprio a tutte, le sedi provinciali dell’Ordine ottenendo sempre la stessa risposta: non ci risulta. Ma certo, sdrammatizza Regis a Economy che gli dedica 12 righe: non ha studiato in Italia ma alla Ecole Polytechnique di Friburgo. Però, aggiunge, si considera «comunque un ingegnere a tutti gli effetti». Resta da vedere se, dato che non può legalmente fregiarsi del titolo, lo considerino tale almeno a Friburgo, dove la Scuola d’ingegneria risulta esser stata fondata quando il nostro era gi&agrave; in l&agrave; con gli anni: nel 1978.<br>Dettaglio divertente. Com’è curiosa la foto fatta all’indirizzo di Londra dove il fustigatore di Rubbia risulta essere residente: «Sw3 London-30 Beauchamp Place ». Sapete che c’è, a quell’indirizzo? La trattoria «La Verbanella». Specializzata, forse, in fettuccine spaziali e neutroni al ragù.<br>Gian Antonio Stella<br>02 agosto 2005<br><br><a href="http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/stella.shtml" target="_blank">http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...02/stella.shtml</a><br><br>-------------------------------------------<br><br>ORGANI ISTITUZIONALI ENEA<br><br>Commissario Straordinario<br><br>Prof. Luigi Paganetto<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272214<br>Fax 06-36272313<br>e-mail: presidenza@sede.enea.it<br><br>Vice Commissari<br><br><br>Dott. Corrado Clini<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272362<br>Fax 06-36272475<br>e-mail: sola@sede.enea.it<br><br><span style="color:blue">Ing. Claudio Regis<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272491<br>Fax 06-36272924<br>e-mail: secam@sede.enea.it</span><br><br><br>Collegio dei Revisori<br><br><br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272713/2684<br>Fax 06-36272781<br>e-mail: zarfati@sede.enea.it<br><br>Presidente:<br>Dott. Emanuele Carabotta<br><br>Membri effettivi:<br>Dott. Maurizio Iannuzzi<br>Dott. Enzo Carmine Delli Quadri<br><br>Membri supplenti:<br>Dott. Emilio Cicerchia<br>Dott. Andrea Carosi<br>Dott. Giuseppe Cossari<br><br><br>Delegato della Corte dei Conti<br><br><br>Dott. Giorgio Putti<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272713/2684<br>Fax 06-36272781<br>e-mail: zarfati@sede.enea.it<br><br>Nucleo di Vigilanza e Controllo<br><br><br>Direttore: Dott. Carmine Marinucci<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272846<br>Fax 06-36272456<br>e-mail: carmine.marinucci@sede.enea.it<br><br>Direttore Generale<br><br><br>Ing. Giovanni Lelli<br>ENEA - Centro Roma Sede<br>Lungotevere Thaon Di Revel, 76<br>00196 Roma<br>Tel. 06-36272202<br>Fax 06-36272779<br>e-mail: lelli@sede.enea.it<br><br><br><a href="http://www.enea.it/default.htm" target="_blank">http://www.enea.it/default.htm</a><br><br>-------------------------------------<br><br><br>21 Aprile 2006<br>Paghi rinnovabile, compri fumi di scarico<br><br><br><br>A sette mesi dall’avvio del Conto Energia voglio fare il punto della situazione.<br><br>La legge è stata accolta con entusiasmo dagli italiani: 25.000 domande sono arrivate al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), per una potenza complessiva di circa 900 MWp, di cui si prevede siano 19.000 quelle senza errori, per una potenza di circa 700 MWp. Una simile potenza fotovoltaica è in grado di generare l’energia elettrica che verrebbe prodotta da una centrale termoelettrica di circa 140 MW&#33;<br>Purtroppo l’aggiornamento della legge avvenuto a inizio febbraio ha posto un limite di 85 MWp/anno per le domande pervenute dopo il primo marzo, pari a un decimo della potenza installata in Germania nel 2005. Molte richieste rimarranno così insoddisfatte.<br><br>Sembra che la ragione di tale limite sia nell’eccessivo costo da sostenere se si installassero troppi sistemi fotovoltaici. Infatti le risorse finanziarie per il Conto Energia arrivano dalla componente tariffaria A3, che troviamo nelle nostre bollette con la descrizione “Costruzione impianti fonti rinnovabili”.<br>Su una bolletta di un anno su un totale, per esempio, di 936 Euro si pagano 34 Euro (3,6% del totale) per finanziare le fonti rinnovabili italiane. In realt&agrave; solo il 20% circa (meno di 7 Euro) va alle fonti rinnovabili. I 27 Euro rimanenti pagano l’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti “assimilate”, così definite (fonte GRTN): “quelli in cogenerazione; quelli che utilizzano calore di risulta, fumi di scarico e altre forme di energia recuperabile in processi e impianti; quelli che usano gli scarti di lavorazione e/o di processi e quelli che utilizzano fonti fossili prodotte solo da giacimenti minori isolati”.<br><br>Quanti italiani sanno che dal 1992 ad oggi abbiamo pagato (di tasca nostra) circa 30 miliardi di Euro (pari quindi a due importanti finanziarie) che, stando a quanto scritto sulle bollette, dovevano essere destinati alla “Costruzione impianti fonti rinnovabili”?<br>Alla fine circa solo 6 di quei miliardi di Euro sono serviti per supportare le energie pulite (principalmente idroelettrico).<br>Buona parte degli altri 24 miliardi ha invece gonfiato i ricavi di note aziende petrolifere che bruciavano (e bruciano) gli scarti della loro produzione (che è anche la parte più inquinante) per produrre energia elettrica. E ancora oggi ci scrivono sulle bollette che quei soldi servono per sostenere le fonti rinnovabili invece dei petrolieri.<br>Non vi sembra una grande presa per il c..o? Gli interessi dei grandi (e ricchi) gruppi energetici sono più importanti della maggioranza degli italiani, che ha dimostrato la volont&agrave; a sviluppare le vere fonti rinnovabili.<br>Tra i primi provvedimenti il nuovo governo elimini il limite degli 85 MWp/anno, ma soprattutto elimini dalla destinazione “Costruzione impianti fonti rinnovabili” le fonti assimilate o di cogenerazione. Questa situazione riduce investimenti ed occupazione in un settore di protezione per l’ambiente dalle enormi potenzialit&agrave; di sviluppo.E inoltre aumenta la nostra bolletta per l’importazione di energia.<br><br>In una conferenza dello scorso febbraio, il neo dipendente Romano Prodi ha detto: “…come minimo dobbiamo raggiungere la potenza fotovoltaica installata in Germania”. Ora si tratta di rispettare le promesse. Pedalare, pedalare Prodi...<br><br><br><a href="http://www.beppegrillo.it/2006/04/paghi_rinnovabi.html" target="_blank">http://www.beppegrillo.it/2006/04/paghi_rinnovabi.html</a><br><br><br><span style="color:red">.. leggendo qualche intervento..</span><br><br>Regione Liguria: contributi per impianti solari termici<br><br>La Giunta regionale ligure, con il provvedimento n.484 adottato nella seduta del 19 maggio 2006, ha approvato un bando di cui al decreto ministeriale del 24 luglio 2002 e la relativa modulistica concernente la presentazione delle domande di contributo, per la realizzazione di interventi d’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento delle piscine, riscaldamento degli ambienti, destinando risorse per complessivi € 153.749,51.<br>In particolare:<br>possono presentare domanda di contributo tutti i soggetti, pubblici e privati, proprietari della struttura cui si riferisce l’intervento o che siano autorizzati dal proprietario stesso;<br>le domande presentate dai soggetti privati devono essere in bollo, così come previsto dalla vigente normativa, sottoscritte dall’interessato e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identit&agrave; del sottoscrittore;<br>per quanto riguarda le domande presentate dal sistema imprenditoriale (Pmi e Grandi Imprese), l’eventuale contributo è concesso a titolo “de minimis” (Regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001);<br>devono essere richiesti alle competenti Autorit&agrave; tutti gli atti di assenso (autorizzazioni, concessioni, nulla osta ecc.) necessari per la realizzazione degli impianti solari termici;<br>gli interventi vengono finanziati con un contributo in misura del 25% del costo di investimento ammesso non inclusivo dell’IVA. In ogni caso il contributo totale non può superare la somma massima di € 25.000,00 ad intervento;<br>la Regione provvede ad effettuare l’istruttoria delle domande (da trasmettere a lavori ultimati) con procedura valutativa a sportello e a concedere ed erogare in un’unica soluzione il contributo ai richiedenti, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, seguendo l’ordine di spedizione delle stesse<br><br><span style="color:red"><a href="http://www.esi-italia.com/single_news.aspx?id=152" target="_blank">http://www.esi-italia.com/single_news.aspx?id=152</a></span><br><br>.. anche li (sul forum di beppe grillo) a farsi pubblicit&agrave; a scrocco? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/28726b8b57b9566ee0184b6ed65b6dbf.gif" alt=":woot:"><br><br>

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                  • #10
                    Per una volta Grillo ha ragionissima. I finanziamenti della quota pro-rinovabili vengono indecentemente sprecati per finanziare operazioni altamente remunerative per Enel e compagnia. Speriamo ci si metta mano presto.<br>La soluzione di Rubbia è discreta, ma risente della solita impostazione centralista, una grande installazione che fornisce energia a tutti. Il costo è competitivo (forse) ma non pare promettere grandi evoluzioni come invece altre soluzioni.<br>Il fotovoltaico (ma anche il termoelettrico solare tipo disco-stirling) invece ha enormi prospettive di sviluppo ed offre l&#39;ulteriore, enorme, vantaggio di permettere il passaggio a una forma di produzione diffusa. Come giustamente dice Vacca non c&#39;è alcun problema di spazi e sul costo ci sono grandi spazi di manovra.<br>Il conto energia nasce proprio in questa ottica e sta funzionando alla grande. Il tetto di MW è basso, speriamo lo aumentino finanziandolo con la parte della quota ora sprecata per altre operazioni. Se sar&agrave; da aumentare, aumentiamola. Non è poi sta gran spesa mi pare.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #11
                      <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9f4ab73337fb50beb5adcddba8488fb0.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7cca601e7f5139164e4964d11f77eaa0.gif" alt="image"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a1c125e0d6f139fcad372fa3756ccbfa.gif" alt="image"><br><br>INTERESSANTE ARTICOLO : db.legambiente.com/rassegna<br><br>Affari&Finanza - Il fotovoltaico ora ha i numeri per diventare bussines<br><br>Vi invito a leggerlo.

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