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  • Nanopatologie

    Cari amici,

    come noto da diverse settimane l'evidenza di numerose patologie presumibilmente causate, in maniera diretta o indiretta, da particelle di dimensioni micro- e nanometriche - definite nanopatologie - ha raggiunto (o cerca di farlo) le cronache nazionali.
    La consapevolezza dell'esistenza di pesanti ripercussioni sulla salute della popolazione dell'introduzione e accumulo di simili particolati nel corpo (per via orale, epidermica, attraverso cibo e bevande ed altro ancora) si sta diffondendo rapidamente, anche in coincidenza con la possibile diffusione di inceneritori e termovalorizzatori in molte città italiane.

    Ritengo pertanto necessario aprire anche in queste pagine una discussione su questo importante aspetto del mondo nanoscopico, che pervade sottilmente la nostra quotidianità.
    Vi invito pertanto a usare questo thread per segnalare informazioni, eventi e link pertinenti.

    Inizio riportando il link (tratto dal sito www.arcoiris.tv) alla conferenza tenuta recentemente dal dott. Stefano Montanari sull'argomento: trovate qui di seguito la versione larga banda oppure per 56 kbyte.
    Vi segnalo inoltre il sito del dott. Montanari: www.nanodiagnostics.it, e una pagina dal blog di Beppe Grillo in cui si parla anche delle sue infauste vicende.

    Un caro saluto,
    Massimo

  • #2
    Nutro grande stima per Arcoiris...a tal punto che solo sentirne il nome mi fa pensare che sia una immensa boiata anche senza vederlo.

    Ma magari per una volta mettono qulache video corretto e non distorto dagli ideali politici che propinano.

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    • #3
      tutte le particelle molto piccole sono potenzilmente periclose, vedi pm10

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      • #4
        Ciao a tutti!!

        Innanzitutto grazie!
        Questo forum mi piace un sacco, e prossimamente spero di poter esser attivo.

        Riguardo le nanotecnologie, credo che sia superfluo approfondire le potenzialità, visto come viaggia l'argomento.
        Ma non ho letto nulla riguardo le Nanopatologie.

        Inserisco solo due link:

        Il primo è il sito della Nanodignostics, è un'azienda di consulenze del dott. Montanari e della dott.ssa Montanari (collusi tra loro, in quanto marito e moglie) sono due ricercatori PURI che stanno portando avanti una campagna d'informazione sulle Nanopatologie.

        Il secondo: Morire a norma di legge, è un filmato sulla conferenza tenutasi a Verona.

        Grazie.

        ...non aggiungo altro...

        ...rimuginando...

        Per chi avesse dubbi sulle credenziali del dott. Montanari e della dott.ssa Gatti, visiti le Pubblicazioni che riguardano le loro ricerche.

        ...per dar la giusta dimensione, dico solo che la dott.ssa Gatti ha condotto la ricerca commissionata dalla comunità Europea sugli effetti dell'esposizione all'uranio impoverito, la cosidetta "sindrome dei Balcani", scoprendo che non era la radioattività a causare la morte, ma la presenza di Nanoparticelle nei tessuti.

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        • #5
          Cari amici,

          concludo con questo intervento quello di Lele (cui do il benvenuto! scusandomi anche per il ritardo) riportando il link ad una intervista rilasciata dalla dottoressa Gatti al Meetup di Torino. Fonde bene la precisione (quasi pedante!) dell'informazione (basata sulle sue esperienze personali) con un tono dialogico gradevole. Completa idealmente ed approfondisce la relazione del dottor Montanari.
          [NB: intorno al minuto 15 la dottoressa fa confusione tra teoria della relatività e meccanica quantistica, ma ciò rientra in una rapida digressione non necessaria al filo del discorso].

          Un caro saluto,
          Massimo

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          • #6
            Leggendo l'edizione del 21/09/06 di un quotidiano a diffusione nazionale che trovate qui, ho letto un'interessante articolo che parla della conferenza tenuta dal nanopatologo di fama mondiale dott. Stefano Montanari. Il quale afferma che
            CITAZIONE
            lo scoppio di bombe a uranio impoverito genera un aereosol di polveri estremamente sottili, della dimensione nanometrica, molto più fini dello "smog cittadino", che una volta inalate o ingerite, immettono nel corpo piccolissime particelle di metalli pesanti che, superata una certa soglia, possono provocare linfomi e leucemie.

            Più avanti leggo:
            CITAZIONE
            In una bomba occorre poca quantità di uranio impoverito (Du). Questo metallo scartodi lavorazione nelle centrali nucleari quando esplode provoca temperature superiori ai 3000 C°. Quindi tutto quello che ha impattato si polverizza e poi condensa in un tempo brevissimo nel quale c'è un enorme sbalzo di temperatura. questa polvere che sè formata si comporta come un gas...Anche il tungsteno emette temperature così elevate. Solo che l'uranio impoverito è un prodotto di scarto quindi gratuito

            Una nuova sconvolgente teoria per spiegare la "sindrome dei balcani" che ha colpito oltre 300 soldati italiani.
            Potete trovare maggiiori informazioni qui: http://www.ecoblog.it/post/1269/nanopatolo...renza-montanari

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            • #7
              abbastanza datata...e i nostri giornalisti hanno cminciato a muoversi solo mooolto dopo che molti midia americani avevano riportato alla luce la stessa sintomatologia nei soldati americani.
              40 mila tonnellate di uranio impoverito sono state riversate in iraq...abbastanza comoda come discarica.
              insomma mantieni veritiero il costo dell'energia prodotta da una centrale nucleare nascondendo lo scarto e guadagnandoci pure in colonie^^.
              oltretutto i poveracci (i soldati americani che credendo di fare il bene del pianeta) che si sono ammalati non hanno mai ricevuto un risarcimento (almeno quelli che sono ancora in vita.

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