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utilizzo calore motore auto

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  • utilizzo calore motore auto

    Salve vorrei sapere se è possibile utilizzare il calore dei collettori di scarico di un&#39;auto per scaldare un liquido fino a portarlo a vapore, facendo così girare una piccola turbina collegata ad una dinamo (es: x ricaricare una batteria aggiuntiva o per portare carichi ausiliari). è fattibile oppure è irrealizzabile?<br>Grazie e scusate del disturbo

  • #2
    Ciao e benvenuto<br>Il &quot;calore&quot; ha...diciamo...una sua energia. Come tutte le forme di energia è quindi possibile trasformarla in un&#39;altra.<br>Il problema di base è che:<br>A) durante la trasformaziuone ci sono delle perdite...si parla di &quot;rendimento&quot; che difficilmente arriva al 100%. Ci sono meccanismi che rendono meno altri che rendono di più<br>B) L&#39;oggetto che fa la trasformazione in genere occupa un suo spazio e quindi ha anche un suo peso.<br>C) ci sono dei costi<br>...ora vanno fatte opportune valutazioni ...<br><br>In genere se il rendimento è basso, il peso/volume alto, il costo &quot;importante&quot;..allora il gioco non vale la candela.. effetti dimostrativi a parte.<br>Anni fa ho pensato a costruire un termogeneratore...poi o visto che ricavavo + energia e con meno spesa/fatica modificando il sistema alternatore/batteria...
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #3
      Sapete che al MIT studiano un modo x convertire il calore in fotoni e quindi in elettroni (fotovoltaico) con rendimenti del 50%?<br><br>Wow&#33; Ecco il link&#33;<br><a href="http://www.greencarcongress.com/2006/05/mit_developing_.html#more" target="_blank">http://www.greencarcongress.com/2006/05/mi...ping_.html#more</a>

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      • #4
        Grazie per le risposte, come spese pensavo non fossero parecchie elevate, un tubo di rame avvolto intorno ai collettori di scarico ddell&#39;auto con una piccola turbina collegata ad una dinamo ed un piccolo raffreddatore per limitare la temperatura. Tutto collegato alla batteria dell&#39;auto tanto per aiutare l&#39;alternatore. è comunque un&#39;idea. tanto per utilizzare quel calore buttato al vento . ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/32b7e51fd2af24d2dc36819c7b3806b0.gif" alt=""><br><br><br>A proposito del mit quell&#39;oggetto mi somiglia ad una prova che stava conducendo un&#39;ingegnere, l&#39;utilizzo della ceramica dei catalizzatori che ad alte temperature va in risonanza, utilizzava questo fenomeno all&#39;interno di un tubo con all&#39;estremita 2 buzzer che messi in vibrazione dalle onde , generavano una tensione. purtroppo la corrente era molto piccola dovuta ai buzzer di potenza limitata.<br>ciao e ancora grazie

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        • #5
          Io avrei un&#39;idea per sfruttare il calore dell&#39;auto: utilizzare una &quot;cella di Peltier&quot; al contrario.<br>La cella di Peltier è un aggeggio piatto che, se alimentato con una certa corrente, trasferisce calore<br>da una superficie all&#39;altra, con il risultato che una si raffredda e l&#39;altra si scalda (pompa di calore).<br>Usato al contrario si potrebbe far in modo di tenere una superficie vicino ad una parte calda (ad es il<br>motore) e l&#39;altra ad una più fredda: in questo modo si avrebbe in uscita una corrente elettrica utilizzabile<br>magari per alimentare l&#39;autoradio o i fari. Che ne dite?

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          • #6
            Ciao a tutti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c1057eff151339a814c1b90a0fbbf96.gif" alt=""><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (jonny979 @ 20/5/2006, 18:24)</div><div id="quote" align="left">Io avrei un'idea per sfruttare il calore dell'auto: utilizzare una "cella di Peltier" al contrario.<br>La cella di Peltier è un aggeggio piatto che, se alimentato con una certa corrente, trasferisce calore<br>da una superficie all'altra, con il risultato che una si raffredda e l'altra si scalda (pompa di calore).<br>Usato al contrario si potrebbe far in modo di tenere una superficie vicino ad una parte calda (ad es il<br>motore) e l'altra ad una più fredda: in questo modo si avrebbe in uscita una corrente elettrica utilizzabile<br>magari per alimentare l'autoradio o i fari. Che ne dite?</div></div><br>Ciao Jonny979 bentrovato&#33; Quello che hai scoperto e proposto gira da molto qui sul forum, mi dispiace&#33;<br>Però <a href="http://www.forumcommunity.net/?t=2118104" target="_blank"><u>QUI</u></a> potrai trovare qualcosa di meglio.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/48221b4ae3155396dc826a96bc2bfeec.gif" alt="">
            L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
            LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
            Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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            • #7
              Grazie Furio&#33;<br>Scusate, essendo nuovo non ho ancora visto bene tutte le discussioni. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/06dd8ad9fe615d99b62de10c0a5653bc.gif" alt=":unsure:"><br>Comunque mi fa piacere che almeno sia un&#39;idea abbastanza valida&#33;<br>Ciao ciao&#33;

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (jonny979 @ 20/5/2006, 18:24)</div><div id="quote" align="left">Io avrei un&#39;idea per sfruttare il calore dell&#39;auto: utilizzare una &quot;cella di Peltier&quot; al contrario.<br>La cella di Peltier è un aggeggio piatto che, se alimentato con una certa corrente, trasferisce calore<br>da una superficie all&#39;altra, con il risultato che una si raffredda e l&#39;altra si scalda (pompa di calore).<br>Usato al contrario si potrebbe far in modo di tenere una superficie vicino ad una parte calda (ad es il<br>motore) e l&#39;altra ad una più fredda: in questo modo si avrebbe in uscita una corrente elettrica utilizzabile<br>magari per alimentare l&#39;autoradio o i fari. Che ne dite?</div></div><br>bella l&#39;idea, si potrebbe utilizzare la cella di Peltier sfruttando il calore della marmitta per fare il raffrescamento, limitando così il consumo del condizionatore, e di conseguenza i consumi

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (libero0000 @ 18/5/2006, 00:03)</div><div id="quote" align="left">Grazie per le risposte, come spese pensavo non fossero parecchie elevate, un tubo di rame avvolto intorno ai collettori di scarico ddell&#39;auto con una piccola turbina collegata ad una dinamo ed un piccolo raffreddatore per limitare la temperatura. Tutto collegato alla batteria dell&#39;auto tanto per aiutare l&#39;alternatore. è comunque un&#39;idea. tanto per utilizzare quel calore buttato al vento . ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8b0dcf69b8f038bd9be8f9cf26c5bafe.gif" alt=""><br><br><br>A proposito del mit quell&#39;oggetto mi somiglia ad una prova che stava conducendo un&#39;ingegnere, l&#39;utilizzo della ceramica dei catalizzatori che ad alte temperature va in risonanza, utilizzava questo fenomeno all&#39;interno di un tubo con all&#39;estremita 2 buzzer che messi in vibrazione dalle onde , generavano una tensione. purtroppo la corrente era molto piccola dovuta ai buzzer di potenza limitata.<br>ciao e ancora grazie</div></div><br>Non so se convenga più utilizzare il tubo di scarico o prendere il calore direttamente dal circuito di raffreddamento prima del radiatore <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/084d0107656acbbb514f365c7df76e39.gif" alt="&lt;_&lt;">

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (stefanototo @ 17/8/2006, 11:50)</div><div id="quote" align="left">bella l&#39;idea, si potrebbe utilizzare la cella di Peltier sfruttando il calore della marmitta per fare il raffrescamento, limitando così il consumo del condizionatore, e di conseguenza i consumi</div></div><br>Se colleghi una Peltier alla marmitta non ottieni raffrescamento,stai facendo una piccola confusione. Il condizionatore tra l&#39;altro assorbe una marea di energia meccanica non confrontabile affatto con quella energetica prodotta da una cella Peltier. Sorry&#33;

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