Circuito Lc

Buongiorno a tutti,
dopo quasi 2 anni di letture del forum, mi sono deciso a scrivere per una dilemma che mi frulla da un po'.
Ora poniamo di avere un circuito LC alimentato in continua (In cui L e' un primario di un trafo) con onda quadra in ingresso su
un capo di L e gnd sul capo di C (Elettrolitico diciamo 1000 micro)
Quando l'onda quadra e' positiva si ha circolazione di corrente in L quindi si ottiene una tensione in usita sul sec.
Quando l'onda quadra e' negativa si ha circolazione di corrente in L fornita da C (che si e' caricato in precedenza) e di Polarita' opposta senza carico per l'alimentatore.(altra tensione in uscita)
E' una idiozia?
Ciao a tutti gli utenti del forum
Psteve

[acirasa]

Non ho capito:
Parli di un LC serie o parallelo?

Ciao,
Parlo di LC serie + ------L------C----- -
L'onda quadra passa a +Vcc a 0.

Psteve

[acirasa]

Scusami ma senza un disegnino del circuito continuo a non capire:

la tensione di controllo è una onda quadra applicata tra il + e il - del tuo disegnino?

la corrente sul primario è limitata dalla graduale carica del condensatore.
In ogni caso ti faccio presente che stai utilizzando "solo" componenti che con buona approssimazione si avvicinano ai loro modelli lineari tempoinvarianti, che tradotto in soldoni significa che non puoi aspettarti niente di eclatante: solo perdite e dissipazioni di potenza. tra l'altro tutto prevedibile tramite equazioni e teoria standard!

Su questa parte del forum vale la regola:

Linearity? NO PARTY!

Ciao

ok RiProvo a postare uno schemino.



Psteve

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[acirasa]

Va bene vado a intuito!

1) a che servono i diodi messi li?

A occhio credo che otterrai in uscita, a seconda delle dimensioni dell' condensatore
e dalla freq di oscillazione di V in

Una onda quadra più o meno deformata di quella in ingresso e di ampiezza dipendente dal rapporto di trasformazione del trafo che potrebbe deformarsi fino a diventare un treno di impulsi.


Ovviamente
Energia in ingresso=Energia in uscita

Per cui se la tensione in uscita è maggiore di quella in ingresso, in uscita avrai meno corrente.

Tieni presente che è passato un po di tempo da i miei studi sull'argomento e mi posso sbagliare.
Ciao

Bene,
Allora i diodi mi servono solo per simulare l'onda quadra con selettore 2 vie, sono inutili al funz.
L'idea +/- era la seguente:
Condizione a)
Condensatore scarico
alimentazione vcc su L = var flusso che genera FEM su Secondario finche' il condensatore non si carica.

Condizione b)
Condensatore Carico
Alimentazione gnd su L oppure cortocircuito tra L e Gnd condensatore, il condensatore carico genera un'altro impulso su L e altra Fem su secondario.

Incognita: la somma delle due FEM secondario potrebbe mai essere uguale o magari maggiore del totale prelevato dall'alimentazione nella condizione A ?

Uff... Scusa ma oltre ad essere un poco gnurant sono anche impedito a descrivere....

Psteve

Immettendo una certa quantita' di energia sotto forma di tensione e corrente in un circuito l'energia in uscita non puo' essere superiore a quella in ingresso. Purtroppo proprio per via della dissipazione in calore parte di quell'energia la perdiamo, e quindi in uscita abbiamo energia in meno rispetto a quella in ingresso. Il fatto che induttore e capacitore possano immagazzinare energia non vuol dire che questi poi ne rilasciano di piu', ma che rilasciano la quantita' immagazzinata.

PSteve: ho studiato l'Elettrotecnica da vero appassionato e ti garantisco che Hellblow ha ragione (anche se non credo abbia bisogno di una mia conferma) ">

... pazienza, lo spirito di iniziativa è importante, no?