<b>5a</b> Diodo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

5a Diodo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • 5a Diodo

    Parliamo di qualcosa di un po più complicato/non tanto lineare: il diodo

    Che picchio è un diodo?

    In generale è una specie di ...valvola...ovvero un oggetto che in certe condizioni è chiuso, in altre aperto. Il suo "stato" dipende da qualche fattore ben preciso, insomma.

    Immaginiamo un circuito elettrico come un circuito..idraulico: i tubi che trasportano acqua sono paragonabili ai fili che trasportano la corrente elettrica.
    Immaginiamo ora di inserire in serie, in qualche punto, una "valvola di non ritorno": La corrente d'acqua potrà passare in un senso, ma se volesse passare in senso opposto provocherebbe la chiusura della valvola.

    Quindi il diodo è come un rubinetto automatico: Se la corrente lo attraversa in un senso (dall' anodo verso il catodo) allora è completamente in conduzione (riubinetto aperto)ed è come se non ci fosse, o meglio al suo posto ci fosse un filo diretto (avete letto la premessa ?). Se la corrente (per qualche motivo che esula dal presente post..) tentasse di invertirsi (cioè tentasse di passare dal catodo all'anodo) il diodo si interdirebbe (rubinetto chiuso) è la corrente verrà interrota.

    Figo! Mhhhh....ma l'utilità?

    Behh...moltissime...Per esempio supponete di dover collegare non una lampadina ma un utilizzatore elettronico ad una batteria dove non si conoscono le polarità (non si leggono le indicazioni/scritte per qualche motivo...). Se si collegasse a caso si ha 50% di probabilità di invertire la polarità, cosa che potrebbe distruggere la radio.
    Viceversa proteggendo gli ingressi con un diodo accade che se il collegamento alla batteria è giusto il diodo è come se non ci fosse ("premessa" a parte...), mentre se fosse sbagliato il diodo si interdirebbe evitando di alimentare la radio a rovescio...proteggendola insomma....
    ....inoltre potrebbe essere che invece della batteria/generatore di tensione continua, sia a disposizione un generatore in altrenata (un generatore dove la polarità cambia in qualche modo nel tempo...un po è + e -...un po è - e+...). Con un diodo si eliminerebbe la polarità che non interessa. Ora questo può comunque portare a dei malfunzionamenti su oggetti tipo la radio...per via dell'alimentazione a "singhiozzo"...tuttavia pensate alla funzionalità su un motore lettrico in continua: si eviterebbe che il motore giri un po in un senso e un po nell'altro....(sono solo banali esempi...non cito ad esempio il "ponte"...) ecc., ecc.


    Ricordo che viviamo nella realtà...e non nella teoria pura. Quindi il diodo in "inversa" (cioè polarizzato....messo in un circuito in cui dovrebbe presentarsi interdetto) non è proprio come un rubinetto chiuso 100%. In realtà farà passare una piccola ..corrente...molto piccola (dipende dal TIPO di diodo)....inoltre non è in grado di tenere "prevalenze"...cioè tensioni...infinite! Oltre un certo valore, che è una delle principali caratteristiche (insieme alla corrente....) definite nei dati relativi, si romperà (tensione inversa di rottura ...Vbreakdown x chi ama l'inglese...). Allo stesso modo quando in "diretta" (cioè quando polarizzato direttamente/in conduzione) non è proprio equivalente ad un filo, ma presenta una caduta di tensione, dipendente da temperatura, corrente, ecc. , ...ma sopratutto dipendendente dal TIPO di diodo (di solito si "mangia" mezzo volt circa...).

    Edited by gattmes - 9/6/2006, 15:34
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

  • #2
    Come viene ottenuto questo comportamento non regolare/non lineare (diverso ad esempio a quello di una resistenza)?

    Il diodo ha origini "antiche".
    Si può dire che è stato il primo componente elettronico.
    Agli inizi infatti era una valvola..non solo nel funzionamento..ma proprio nel senso elettronico della parola, ovvero un "tubo termoionico" (NR vedi apparecchi a valvole...).
    Vedere qua per le valvole.

    Oggigionro invece è in genere ottenuto creando una "giunzione" tra due materiali conduttori o semiconduttori di natura diversa. Questo fa si che basti un piccolo pezzo di materiale semiconduttore opportunamente lavorato per fare un diodo.
    per maggiori info: http://it.wikipedia.org/wiki/Diodo

    Edited by gattmes - 30/6/2007, 10:03
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X