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  • Produrre Idrogeno

    Per produrre l'idrogeno ho provato in questa maniera:

    ho preso una bottiglia di plastica. ho inserito due chiodi sul tappo ed ho disciolto del sale da cucina nell'aqua.

    La corrette utilizzata è stata quella di casa (220v), l'acqua ha iniziato a bollire dopo poco e nella bottiglia non si era formata nessuna pressione da eventuali gas.

    Ho provato a disciogliere più sale ma il risultato è stato pessimo i cavi collegati agli elettrodi hanno iniziato a fare delle scintille finchè i fili di rame al quale erano collegati non si è fuso e l'acqua si è riscaldata ancora più rapidamente.

    Come risultato nell'acqua ho trovato della sostanza in sospensione che poi si è posata di colore giallastro, ma non so cosa sia, viene prodotta solo se aggiungo all'acqua il sale.


    Eppure mi ero basato a quanto descriveveva questo sito con qualche variazione : http://www.eat-online.net/italian/education/elettrolisi.htm


    Cosa avrò sbagliato?

    Ringrazio chi vorrà darmi delle spiegazioni.


    Cordialmente

  • #2
    Credo sia consigliabile usare corrente continua. Prova con una batteria, è anche molto meno rischioso.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #3
      la corrente di casa e' alternata quindi non va bene in oltre per ottenere elettrolisi ad alto rendimento devi ercare di abbassare il voltaggio e aumentare gli ampere

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      • #4
        Grazie per i consigli.

        Una batteria da telecomando 9v dovrebbe andar bene?

        Cmq con la corrente di casa produceva qualcosa, qualcuno di voi sa pero' cosa, che tipo di gas?

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        • #5
          CITAZIONE (arc @ 9/6/2006, 12:32)
          Grazie per i consigli.

          Una batteria da telecomando 9v dovrebbe andar bene?

          Cmq con la corrente di casa produceva qualcosa, qualcuno di voi sa pero' cosa, che tipo di gas?

          La corrente ionizza l'acqua e si forma ossigeno e idrogeno. Se usi corrente continua a un polo (negativo mi pare) si forma idrogeno, all'altro ossigeno.
          Per raccoglierli devi tenere separati gli elettrodi, ad esempio con una provetta piena d'acqua rovesciata sopra. Dopo un po di tempo si formano i gas.
          Se usi corrente alternata non saprei bene dire cosa succede, così a occhio immagino che gli elettrodi producano ossigeno e idrogeno alternativamente. Questo creerebbe una miscela dei due gas e una miscela di ossigeno e idrogeno è altamente esplosiva per questo eviterei la corrente di casa. Senza contare i rischi di folgorazione, basta una scintilla e ti scoppia tutto in faccia.

          La batteria da 9v va benissimo se vui fare solo sperimentazione. Se ti serve produrre molto idrogeno devi avere più ampere, ma anche un modo di accumulare l'idrogeno, molte precauzioni di sicurezza.... fai prima a comprarti una bomboletta di idrogeno.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #6
            consiglio un caricabatterie industriale. corrente continua e si puo allacciare alla corrente alternata.

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            • #7
              Ha ragione Tianos, necessita una carica batterie industriale, meglio se è grosso e ingombrante, perchè quelli ingombranti sono più potenti quindi sviluppano più gas nell'unità di tempo.
              -----------------------------------
              Non dimenticarti poi, di mettere appiccicato al contenitore dell'idrogeno 2 piastre di rame elettrificate in alta tensione allo scopo di ionizzare fortemente il gas, e poi mettere un potente generatore di ultrasioni da 33 MEGAherz.
              Cosi facendo oltre a formare i gas di idrogeno fai anche la fusione nucleare dei protoni singoli (fusione nucleare fredda).




              (principio fisico della sonoluminescenza)








              Edited by gencodicephp - 12/7/2006, 16:22

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              • #8
                ei non e' encessario un caricabbatteria!! ti basta un ponte a diodi da 20 ampere e un dissipatore di calore... poi se vuoi farla proprio bella metti dei condensatori elettorlitici in parallelo all'elettrolizzatore pero' in questo modo l'elettrolizzatore devi farlo con 115 piastre

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                • #9
                  http://elettricita.ch/new/energia_ambiente/H2.pdf

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                  • #10
                    c'e' un problema hanno usato una pessima cella a combustibile un elettrolizzatore di bassa qualita'...

                    le celle a combustibile per idrogeno e osigeno puri hanno un rendimento dell'82% e i nuovi alettrolizatori commerciali hanno un rendimento molto simile...

                    cmq hai visto che e' come ti dicevo io ??

                    1 L di H2O + 22,6764 MJ = 1,358 m^3 ( cioe' 1358 litri ) + 0,679 m^3 ( cioe' 679 litri )

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                    • #11
                      http://www.energoclub.org/ clicca su idrogen poi su fuell cell e poi su AFC e vedi il rendimento medio che e' del 70%

                      e sono pure economiche ( ingredienti principali nickel e idrossido di potassio( per gli esperimenti va bene pure quello di sodio.. ) )

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                      • #12
                        Si!
                        Ho visto quello che dicevi

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                        • #13
                          il problema fondamentale e' rendere il nickel poroso
                          attualmente si us ala tecnica della sinterizzazione ovvero si usa una sotile polvere di nickel pressata e poi portata a quasi la temperatura di fusione( se non ricordo male e' il 30% in meno ) e cosi' ottini il nickel poroso

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                          • #14
                            dove trovate l'idrossido di potassio?

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (minmax78 @ 29/11/2006, 12:38)
                              dove trovate l'idrossido di potassio?

                              si compra in internet lo vende anche la carlo erba reagenti

                              ma per gli esperimenti va bene anche quello di sodio che non e' altro che la soda caustica che la trovi in ferramenta

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                              • #16
                                CITAZIONE (ag_smith @ 29/11/2006, 20:30)
                                CITAZIONE (minmax78 @ 29/11/2006, 12:38)
                                dove trovate l'idrossido di potassio?

                                si compra in internet lo vende anche la carlo erba reagenti

                                ma per gli esperimenti va bene anche quello di sodio che non e' altro che la soda caustica che la trovi in ferramenta

                                strathanks!!! devo chiedere a un negozio di attrezzature per laboratori chimici, ma gari loro lo hanno

                                Commenta


                                • #17
                                  CITAZIONE (arc @ 7/6/2006, 13:28)
                                  Per produrre l'idrogeno ho provato in questa maniera:

                                  ho preso una bottiglia di plastica. ho inserito due chiodi sul tappo ed ho disciolto del sale da cucina nell'aqua.

                                  La corrette utilizzata è stata quella di casa (220v), l'acqua ha iniziato a bollire dopo poco e nella bottiglia non si era formata nessuna pressione da eventuali gas.

                                  Ho provato a disciogliere più sale ma il risultato è stato pessimo i cavi collegati agli elettrodi hanno iniziato a fare delle scintille finchè i fili di rame al quale erano collegati non si è fuso e l'acqua si è riscaldata ancora più rapidamente.

                                  Come risultato nell'acqua ho trovato della sostanza in sospensione che poi si è posata di colore giallastro, ma non so cosa sia, viene prodotta solo se aggiungo all'acqua il sale.


                                  Eppure mi ero basato a quanto descriveveva questo sito con qualche variazione : http://www.eat-online.net/italian/education/elettrolisi.htm


                                  Cosa avrò sbagliato?

                                  Ringrazio chi vorrà darmi delle spiegazioni.


                                  Cordialmente

                                  Stai attento. Col sale si formano tantissime reazioni, tra cui si genera sodio al catodo e cloro all'anodo, il sodio reagisce immediatamente con l'acqua formando NaOH, soda caustica, mentre il cloro si scioglie nell'acqua e forma acido ipocloroso e acido cloridrico.
                                  Inoltre il cloro reagisce con la soda caustica formando cloruro di sodio, ipoclorito di sodio e idrogeno.
                                  Insomma esce anche del cloro da lì dentro. Se spingi un po' troppo con l'elettricità ti ritrovi a respirarlo.

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