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Regolazione climatica

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  • Regolazione climatica

    Ciao, volevo sapere se qualcuno ha dei dati su quanto puo' incidere sui consumi del riscaldamento
    (impianto convenzionale autonomo, con caldaietta a metano (ACS + riscaldamento) (a camera a perta) con radiatori termoarredi
    di grandi dimensioni (sovradimensionati di un 30% rispetto ai calcoli del termotecnico) in modo da poter tenere + bassa la temp.
    dell'acqua di mandata... la casa e' di nuova costruzione, abbastanza ben isolata

    la caldaia ha la possibilita' di montare la sonda di temperatura esterna, e un cronotermostato dedicato (rispetto a quello che c'e'
    adesso che' e' il classico termostato on off, con due fascie di temperatura) che consente di far funzionare la caldaia sia in modo on/off
    che in modo modulante...

    in pratica con la sonda esterna la temperatura dell'impianto viene regolata automaticamente sia in base al freddo che fa fuori (mi pare
    si chiami temperatura scorrevole) sia in base alla differenza di temperatura tra quella rilevata dal termostao e quella desiderata (modalita' modulante)

    la domanda e' questa... il risparmio di gas che ne puo' derivare e' significativo, oppure e' solo una questione di comfort..
    nel mio caso anche il comfort sarebbe importante, la casa e' al Pt e le cantine sotto anche se c'e' un po di isolamento termico nel
    pavimentano fanno si che il pavimento non sia mai caldo... anzi freddino... con i radiatori accesi si sta benissimo anche perche' essendo
    grandi e termoarredi, hanno una buona fetta di irraggiamento e quindi si sta bene... quando si spengono, anche se la temperatura
    dell'aria e' decente (19-20 gradi) si avverte il freddo del pavimento...

    immagino che col modulante invece di spegnersi del tutto l'impianto riduca la temp al minimo necessario per tenere bilanciata
    la dispersione verso l'esterno e il calore apportato dai radiatori, quindi quanto e' acceso, dovrebbe tenere i radiatori sempre tiepidi... o no?

    ho letto sul sito dell'assotermica che il rendimento dell'impianto migliora di pochi punti % ... avendo gia' le valvole termostatiche manuali nelle camere
    da letto mi chiedevo se la spesa di 100 euro (termostato dedicato) + 30 euro (sonda esterna di tempo) ne valga la pena, oppure se e' + l'effetto comodita'
    e comfort del risparmio effettivo...

    forse e' + efficace montare la sola sonda di temperatura esterna (invece di regolare a manina la temperatura della caldaia tra autunno/primavera e inverno

    a voi la parola... se non e' chiaro il problema mi esprimo meglio

    alex

  • #2
    Nessuno che mi sa aiutare?

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    • #3
      Forse è meglio se sintetizzi,e poni le domande in maniera meno caotica. <img src="> Tieni presente,tra l'altro,che la temperatura ottimale varia! Se sei seduto al Pc,necessiti ,ad esempio,di 21 gradi ambientali: se stai cucinando o apparecchiando a tavola,saranno necessari 17 gradi ambientali.Come vedi, i termostati non seguono il bisogno calorico dell'individuo,nè sanno interpretare il fabbisogno energetico di chi gira per casa. Il calore poi si irradia e staziona sempre in alto,è normale che il pavimento o l'aria in basso sia sempre difforme rispetto ai soffitti.A volte il risparmio energetico si ha anche e solo abbassando le serrande poco prima del tramonto,rispetto all'uso di termostati a valvola in ogni ambiente.

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      • #4
        in effetti ho scritto un casino, ma ho avuto problemi a fare le domande mentre descrivevo l'impianto...

        il succo della domanda e' .... premesso il tipo di impianto cosi' composto

        - caldaia a metano a camera aperta (***)
        - impianto convenzionale a radiatori ma con termoarredi di grosse dimensioni, sovradimensionati del 20% per aumentare la porzione di irraggiamento (rispetto alla convezione)
        - cronotermostato ambiente on-off
        - valvole termostatiche nelle stanze da letto (per ridurre la temperatura delle camere)


        Ho la possibilita' di montare la sonda di temperatura esterna per la caldaia in modo da farla funzionare con temperatura scorrevole.
        Penso ne valga la pena, si dovrebbe ottenere un risparmio e un maggiore comfort (minore temperatura dell'acqua quando fuori non fa freddissimo)
        anche perche' sono 30 euro

        Ho anche la possibilita' di montare un comando remoto per la caldaia con funzioni di cronotermostato che puo' lavorare sia in modo on-off sia in modo modulante (regolando la temp. dell'acqua in base alla differenza di temp. richiesta e quella misurata)
        Ovviamente in base all'attivita' e alla stanza il discorso cambia, pero' in media essendo il termostato al centro della casa, nella zona giorno che e' quasi un tuttuno (soggiorno e cucina), potrebbe regolare meglio quella zona, lasciando alle valvole termostatiche la regolazione delle camere.
        L'aggeggio costa un centinaio di euro, e mi chiedevo se il risparmio energetico derivante dalla regolazione modulante, rispetto a quella on-off e' quantificabile in qualche modo o se e' talmente basso che si tratta + che altro di una questione di comodita' e confort.


        Riguardo al chiudere le serrande al tramonto, concordo e' molto utile per risparmiare (dato che le finestre sono la cosa che disperde di +)


        L'effetto che abbiamo notato in casa pero' e' la sgradevole sensazione di freddo che arriva dal pavimento quando i termosifoni sono spenti, anche se il termometro segna 20 gradi. Con i radiatori accessi l'effetto e' mitigato dal calore irraggiato e convettato dai radiatori... nella mia testa mi son fatto l'idea che con la regolazione modulante, la caldaia dovrebbe restare accesa per periodi + lunghi ma con potenza ridotta, per tenere i radiatori tiepidi quanto basta, invece che accenderli e spegnerli ...

        Mi sbaglio o no, se poi il risparmio non e' cospiquo ma l'effetto sul comfort dovrebbe essere quello che ho descritto vale cmq la pena di spendere quei 100 euro

        Spero di essere stato + chiaro

        Grazie

        alex

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        • #5
          ci vorrebbe un impiantista..che io non sono...ma azzardo un' opinione.

          In un' altro thread si parlava di "ventilare" i termosifoni e le stanze in modo da inibire la stratificazione (piedi gelidi e 25 gradi a beneficio dei ragni sul soffitto <img src="> ).

          la tua idea di tenere acceso più a lungo a temperatura più bassa per tenere la convezione degli ambienti è valida altrettanto, ma attenzione, mi sa che alcune caldaie non modernissime hanno un regime di funzionamento ideale... tenerla sempre "sottocoppia" (scusa il termine, ma mi intendo principalmente di motori) potrebbe portare ad una perdita di resa della caldaia che annulla l'aumentata resa dell' impianto! Forse per questo le caldaie di qualche anno fa (mi pare di capire che hai una normale caldaia atmosferica) funzionavano "On-Off" e non a regolazione modulare....come magari le nuove a condensazione dove quasi non si tiene conto del tiraggio dei fumi e sono gestite da accurati software! :unsure:

          Sempre in parole povere (anzi...pauperrime) per avere il miglior rapporto costi benefici, vale sempre la regola dell' omogeneità dei componenti dell' impianto quale che sia, non ha senso mettere dei diffusori Rockford Fosgate con l'autoradio originale della fiat 127 !!!

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          • #6
            la caldaia e' nuova ... e' una immergas, purtroppo a camera aperta
            modello nike major 24 KW

            ha un rendimento dichiarato del 90,7% alla pmax e del 89,7% al 30% della pmax

            la caldaia e' predisposta per il funzionamento modulante accoppiandola con il suo "comando amico remoto" che oltre a remotizzare appunto in casa tutto il quadro comandi fa da cronotermostato e consente di lavorare in on-off e in modulante...

            forse il miglioramento del rendimento di regolazione che e' di pochi punti % tra modulante e on off, viene compensato dalla diminuzione della resa della caldaia a potenza ridotta...

            in effetti credo che alla fine l'effetto sia di un maggior comfort, e di un risparmio indotto, siccome per evitare la sensazione di freddo a volte alziamo il termostato per far accendere i radiatori anche se in casa ci sono gia' i 20 gradi... evitando questo effetto si potrebbe risparmiare qualcosa...

            grazie per i consigli, intanto montero' la sonda di temperatura esterna e poi valutero' il termostato dedicato anche in base a quanto mi chiederanno di preciso per acquistarlo

            ciao

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            • #7
              Eh,il problema sollevato è proprio lo stesso,in tutte le case abitative..... in basso l'aria è freddina,in alto è superiore ai 20 gradi.Non si sa mai se aumentare il calore per ricavare beneficio ,superando la soglia dei 20 gradi C°,o accontentarsi di piedi freddi e testa bollente.Ti diro' che i climatizzatori riescono ad ovviare a tale problema,riescono a smuovere grandi masse di aria e la mescolano.Alcune industrie hanno tentato di risolvere il problema in maniera drastica: le ventole a soffitto (quelle con lampadario) hanno un doppio interruttore per invertire il senso di rotazione: la ventola ruota aspirando in estate,e ruota soffiando d'inverno.Anche se ,considerando le correnti d'aria,me ne guarderei bene di accendere una ventola a Dicembre,ho sempre problemi di torcicollo <_< P.S. parlare di riscaldamento in questi giorni mi fa sudare,giuro :lol:

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