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Fusione Elettrolitica del ferro con acqua marina

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  • Fusione Elettrolitica del ferro con acqua marina

    Emiro Medda ha fatto questo esperimento di fusione elettrolitica del ferro con semplice acqua marina. Il video sta qui:

    http://asse.altervista.org/FusMet.wmv

    Oppure vai su:

    http://asse.altervista.org/documenti.html

    e clicca su:

    Emiro - Fusione Metalli con Fusione Fredda in Acqua Marina [Windows Media Player/MPlayer]

    La cosa interessante è che la reazione sembra avvenire solo nell'immediato contatto tra acqua e metallo.

  • #2
    CITAZIONE (Franco Malgarini @ 26/8/2006, 13:12)
    Emiro Medda ha fatto questo esperimento di fusione elettrolitica del ferro con semplice acqua marina. Il video sta qui:

    Ciao Franco

    Ho visto il video, spettacolare come sempre, ogni volta che vedo questo fenomeno.
    Perché non inviti l'amico Emiro Medda a partecipare a questo forum, per aiutarci a capirci qualcosa su questo fenomeno, che per quanto spettacolare, non riusciamo a trovare una spiegazione convincente a come avviene?
    Attendiamo speranzosi.

    Il primo link, mi viene dirottato da un'altra parte.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

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    • #3
      x remond
      in uno dei miei piccoli esperimenti (ci provo pure io a sperimentare) mi è successo che tra i due fili che portavano la corrente agli elettrodi immersi, si è formato un arco elettrico di circa 8 cm (nella parte emersa degli elettrodi)

      volevo chiedere a te ed anche a chi volesse rispondermi, se sia possibile che l'arco si sia formato a seguito dell'ebollizzione dell'acqua che si è portata dietro molecole ionizzate o l'idrogeno stesso (ionizzato)
      grzie in anticipo per la risposta

      in un altro esperimento ho usato un elettrodo tipo idraulico e si sono verificali degli archi elettrici lungo l'eletrodo (nella parte emersa ) e sulla parte superiore una specie di corona di clore arancione-rosso mentre nella cavita sempre dell'elettrodo si vedevano delle lspecie di scintille risalire a spirale

      in entrambi i casi ho usato corrente alternata a mezzo generatore e acqua di pozzo

      ho ripreso questo messaggio per renderlo nuovamente visibile
      sarei grato a chiunque volesse provare a darmi una spiegazione

      baci e abbracci a tutti

      Edited by nitc - 1/9/2006, 18:14

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      • #4
        aspetto con pazienza qualche anima pia che volesse rispondermi alla domanda del mess precedente

        grazie

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        • #5
          Caro nitc

          Credo che nessuno abbia la risposta precisa alla tua domanda, anche a me è successo di produrre scariche da 8 cm sulla superficie dell'elettrolita ma avevo una tensione di 3000 volt.
          Sicuramente l'aria sulla superficie dell'elettrolita è piena di vapore, che comunque dovrebbe essere in teoria formato da acqua distillata, pertanto poco conduttiva ma di strani fenomeni avvengono comunque.
          Su questi ci sarebbe moltissimo da studiare, per farlo bisogna replicare gli esperimenti decine di volte ed in condizioni sempre diverse, per appurare la causa scatenante di queste alte conducibilità, forse si scoprirà perché i fulmini sono lunghi chilometri, che per spiegarli bisogna ipotizzare tensioni di milioni di volt, che magari saranno in realtà solo un decimo.
          Ti prego nitc, non fermarti al primo esperimento, altrimenti è come se non l'avessi fatto.

          Renzo Mondaini (Ravenna)

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          • #6
            Salve,

            in presenza di forte umidità la rigidità dielettrica dell'aria si abbassa. Se il campo elettrico è sufficientemente forte è possibile che avvengano scariche (effetto corona).

            PERO' la rigidità dell'aria secca è circa 3 Kv (mi pare per millimetro) e quindi 8 centimetri sono davvero tanti da superare per una scarica fra due elettrodi a meno di 300 V, anche se c'e' molta umidità. Bisognerebbe far due conti.
            Da prendere in considerazione anche una possibile pre-ionizzazione dell'aria circostante forse causata dal plasma.
            Il meccanismo andrebbe studiato, come dice correttamente Remond, perdendoci parecchio tempo ed individuando cause ed effetti e come sono legati esattamente fra loro.
            .

            Effettivamente c'e' anche da chiedersi perchè le cariche si spostano lungo l'aria e non attraverso l'elettrolita, di certo piu' facilmente attraversabile dalla corrente.
            Sarebbe interessante misurare i valori di carica elettrostatica nei pressi della cella.

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            • #7
              grazie per le risposte

              seguirò il tuo cosiglio remond, voglio fare qualche esperimento nelle stesse condizioni in cui ho visto questi effetti.
              Questa volta mi armo di telecamera cosi potrete rendervi conto visivamente di quello che vi ho descritto

              gli archi elettrici che vi ho descritto non sono comunque scariche temporanee ma restano fintando che il generatore fornisce corrente alla cella
              quello che ho dimenticato di dire e che durante l'esperimento in cui si è verificato l'arco elettrico stavo usando come elettrodo una candela per auto
              andiamo avanti poi si vedrà
              grazie ancora

              Commenta


              • #8
                salve nitc.

                azzardo una piccola e timida ipotesi,
                che spiega solo una parte dei fenomeni da te osservati,
                quindi non è affatto esaustiva...


                potremmo pensare che il plasma produca bolle di vapore, che evaporando possano trasportare con sè anche micro-gocce di soluzione,
                quindi non avremmo solo vapore di acqua,quindi distillato,
                ma mischiato a piccole quantità di sali...
                soluzione che abbassa notevolmente la rigidità dielettrica della zona sopra il beker,con scariche anche a relativo basso voltaggio....


                questo potrebbe succedere anche in atmosfera, con spuma di mare trasportata dai venti in altitudine, pulviscoli vari, polveri di deserto , e anche particelle tossiche di scarichi industriali...

                se questo fosse vero, con fenomeni come pioggie acide, o piogge con sabbie,

                dovremmo avere minor rigidità dielettrica dell'atmosfera, con aumento di fulmini...
                e anche una specie di effetto moltiplicatore, più uragani e venti forti, più spuma di mare in circolo, più fulmini ....
                saluti


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                • #9
                  Questo è il testo dell'articolo di Emiro Medda riguardo il suo lavoro. Sarà su Altra Scienza n.55.


                  Fusione dei Metalli in Acqua di Mare
                  di Emiro Medda

                  Attenzione: in questo esperimento si fa uso di alte tensioni. L'uso incauto o improprio è potenzialmente letale. Declino per tanto ogni responsabilità per eventuali incidenti connessi direttamente o indirettamente a questo esperimento.

                  Cavalcando le onde di Mondaini ecco una ennesima fusione del ferro tramite il principio della fusione fredda
                  con piccole differenze:
                  soluzione = acqua di mare
                  cavi di collegamento agli elettrodi = filo di rame smaltato da 0.4mm

                  L' idea di provare a pilotare la cella tramite un filo di rame smaltato da 0,4mm è nata quando il fusibile da 1A
                  nell'alimentatore è saltato.
                  Sostituendolo mi è venuta in mente la domanda: come può un filo cosi fino far passare tanta energia necessaria alla fusione dell'asta di ferro da ben 6mm di diametro?
                  Allora ho collegato due spezzoni di filo da 0,4mm uno al contenitore di acciaio (un normale pentolino da cucina) e l' altro all' asta di ferro dolce. Fornendo una tensione di circa 300V ho introdotto l' asta di ferro nella soluzione con conseguente immediata fusione dello stessa.
                  La corrente, segnata dall' amperometro dell' alimentatore raggiungeva gli 8 - 10A !!!
                  Ora se si considera la potenza = volt x ampere, abbiamo un valore notevole di circa 2800 Watt !!!
                  Come mai il filo che alimenta gli elettrodi non si fonde e neanche diventa arroventato?
                  Tiro li una delle tante spiegazioni (molto elementare) di tale fenomeno sperando che queste poche parole facciano scaturire, nella mente di qualcuno, grandi idee affinché tutti noi possiamo beneficiare di questa energia nascosta.
                  Si potrebbe assumere che la soluzione sia prevalentemente negativa con ioni positivi, al momento dell'inserimento del catodo nella soluzione, a questo punto le molecole della soluzione tendono ad essere respinte dall'elettrodo e si viene a creare una barriera intorno al catodo.
                  E' possibile che gli ioni positivi saltando questa barriera, perché attratti della negatività dell'elettrodo, producono l' effetto plasma, ed in più attraversando il filo riducono la sua resistenza favorendo il passaggio di
                  corrente in esso. Resistenza negativa?

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                  • #10
                    salve,
                    intervego per approfondire alcuni punti...
                    il filo di rame da 0.4 dissipa energia secondo la legge
                    di ohm, il quadrato della corrente per la resistenza intrinseca del filo,senza dipendere dalla quantità totale di energia trasportata...
                    quindi 8 per 8=64 per la resistenza totale dei due fili...
                    che in questo momento non so bene qual'è...
                    comunque rimane il mistero della fusione della barra di ferro, non spiegabile per effettlo joule...

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                    • #11


                      Continui a fare lo stesso errore di sempre. Leggiti i miei interventi dove si parla del calore di fusione del ferro. Non aggiungero' altro se mi accorgo che nella tua risposta o in quella di altri ci fosse una labile vena di polemica, ma , ti assicuro che il mio desiderio e' solo farti crescere.

                      Con affetto

                      Commenta


                      • #12
                        Riporto il link all'intervento di Ennio a riguardo .......

                        http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=680698


                        Certo che si potrebbe iniziare a stendere un "Compendio dello sperimentatore FF e affini" con tutta la roba che c'è in questo forum.......
                        ...debitamente filtrata dalle "Gencate"

                        ..ribadisco per l'ennesima volta che gli interventi sono talmente tanti che si rischia di "PERDERE" passaggi (come questo) molto importanti......


                        ciao ciao
                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 5/9/2006, 10:18)
                          Continui a fare lo stesso errore di sempre. Leggiti i miei interventi dove si parla del calore di fusione del ferro. Non aggiungero' altro se mi accorgo che nella tua risposta o in quella di altri ci fosse una labile vena di polemica, ma , ti assicuro che il mio desiderio e' solo farti crescere.

                          Con affetto

                          Caro Ennio

                          Con questo non spieghi il perché, se all'elettrodo meno immerso diamo il positivo, non fonde, anche se diamo stessa tensione e stessa corrente.
                          Tu obietterai che al catodo si forma un muro di cationi, ed io ti obietto che anche all'anodo si forma un muro di anioni.
                          Il fulcro della fusione fredda elettrolitica è tutto qui, perché si genera più calore al catodo che all'anodo?
                          Al ché mi tocca ricordarti di rivedere i miei filmati:

                          http://mio.discoremoto.virgilio.it/remond
                          http://mio.discoremoto.virgilio.it/renzomondaini
                          http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini
                          http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini2

                          http://file.webalice.it
                          username: renzomondaini
                          password: remond

                          Renzo Mondaini (Ravenna)

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (remond @ 5/9/2006, 21:54)
                            Con questo non spieghi il perché, se all'elettrodo meno immerso diamo il positivo, non fonde, anche se diamo stessa tensione e stessa corrente.
                            Tu obietterai che al catodo si forma un muro di cationi, ed io ti obietto che anche all'anodo si forma un muro di anioni.
                            Il fulcro della fusione fredda elettrolitica è tutto qui, perché si genera più calore al catodo che all'anodo?

                            L'elettrodo positivo fonde perchè su di esso si determinano le opportune condizioni per l' "accendersi" del plasma.
                            Quando il plasma si accende il calore resta meglio confinato e concentrato.
                            Quando il calore è concentrato può anche fondere un metallo.
                            Facendo semplici calcoli calorimetrici non occorre nessun eccesso di calore per fondere il metallo del catodo. Basta concentrare quello già presente.

                            Il plasma si forma al catodo perchè il catodo, essendo catodo, è anche "emettitore" di elettroni. L'anodo invece no. L'anodo assorbe i soli elettroni di conduzione, quindi non fa innescare un plasma, quindi non fa confinare il calore, quindi non fonde.
                            Ennio all'epoca apri' una discussione apposta. I Quantum ti hanno ribadito centinaia e centinaia di volte questi concetti. Cosi' come Hellblow, elettrorik e altri che non ricordo (il forum è enorme).
                            Ma tu non capisci. E, visto il tempo che è passato, è chiaro che non sei in grado di capire. Cosi' tu, cosi' rabazon che ha ripreso questa questione.

                            La cosa più triste è che vuoi passare pure per quello in grado di scovare cose inspiegabili nelle cose che fai... ma ti rendi conto che non capisci neanche le cose ormai consolidate?




                            PS x i moderatori. Chiedo scusa per il tono, non posto spesso ma leggo tutto, però quando ci vuole ci vuole. Continuando di questo passo si fa del male a chi vuol far procedere questa ricerca con un minimo di serietà. Gli ignoranti non possono fare i professori. Soprattutto quando le cose sono state spiegate miliardi di volte.

                            PPs x Ennio: ma chi te lo ha fatto fare a ritornare a postare qua sotto?

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (Arquimede @ 5/9/2006, 22:20)
                              Il plasma si forma al catodo perchè il catodo, essendo catodo, è anche "emettitore" di elettroni. L'anodo invece no. L'anodo assorbe i soli elettroni di conduzione, quindi non fa innescare un plasma, quindi non fa confinare il calore, quindi non fonde.

                              Mammamia che spiegazione scientifica di altissimo livello!

                              Scusate ma io non leggo i libri che leggete voi, io Topolino non lo leggo più da anni, e pensare che mi divertivo.

                              Comunque a parte gli scherzi, se la spiegazione è così semplice, dovrei trovarla scritta su qualche pubblicazione scientifica, prego allegare una fotocopia della pagina che ne parla, grazie.

                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                              MODERAZIONE: remond ti prego di non uscire dalle regole e dal buon senso. Va bene lanciare sfide ma evitiamo di insultare. Voglio che si smetta con questi atteggiamenti sul mio forum!! Roy - l'amministratore -

                              Edited by eroyka - 6/9/2006, 13:23

                              Commenta


                              • #16
                                Remond,

                                Non meriti risposta,
                                la mia risposta non era per te, era per le persone intelligenti che, vedendo riproporre la stessa domanda con lo stesso dubbio su questo benedetto forum potevano pensare che in tutti questi anni non ci abbiamo capito nulla.

                                Tu non hai capito nulla. Non sai cosa sia un catodo. Non sai cosa significhi "emettitore". Non sai niente di niente. Chiunque al tuo posto avrebbe capito. Chiunque. Ma non tu.


                                MODERAZIONE: NON sono permesse offese personali e parolacce. Mi raccomando, anche a uno scontro scientifico forte non arriviamo alle offese ma limitiamoci a far parlare i FATTI. Altrimenti dovrò intervenire in maniera più forte. Grazie. Roy V. - l'amministratore -


                                Edited by eroyka - 6/9/2006, 09:10

                                Commenta


                                • #17
                                  salve, vorrei rispondere senza la minima intenzione polemica....
                                  le leggi di ohm, l'effetto joule,
                                  la differenza tra potenza attiva e reattiva....

                                  beh ,sinceramente penso che in terza iti di ravenna ,
                                  già me li avessero spiegati...
                                  non credo che si possano far passare per segreti scientifici...

                                  beh, se uno non ci crede,
                                  deve pensare che con tutta l'energia che passa nei cavi ad alta tensione enel, visto che supera di gran lunga l'energia necessaria per fonderli,
                                  e dato che continuano a fare il loro mestiere egregiamente,
                                  ci deve essere sotto un complotto...

                                  vorrei però sottolineare una cosa...
                                  è vero che l'effetto plasma sul catodo in ferro è molto violenta,
                                  ma anche l'anodo, rovesciando le geometrie , produce debole preplasma, luccioline di plasma...
                                  io timidamente penso che gli effetti isolanti sugli ioni,
                                  siano dati da sottili veli d'acqua,
                                  le molecole d'acqua che trasportano gli ioni sugli elettrodi, in condizioni particolari di affollamento ,
                                  hanno difficoltà di movimento,
                                  creano dei sottili "muri",
                                  che sotto l'azione del plasma si trasformano in vapore...
                                  questo sia al catodo e anche se in misura minore, all'anodo...
                                  ma,personalmente non credo siano gli effetti isolanti a produrre plasma...
                                  detto questo,
                                  non ho mai sentito di muri di ioni "isolanti""per gli elettroni,
                                  ma posso essere ignorante...
                                  ebbene continuo ad essere ignorante, ma non riesco a capire come si possa scambiare effetti di condensazione da kraking,
                                  con famigerate bande di reazione..
                                  non riesco a digerire tabelle di cattura neutroniche totalmente inventate...
                                  MODERAZIONE: cancellata frase offensiva - l'amministratore -
                                  beh, sarà come dice il buon ennio, devo crescere...




                                  Edited by eroyka - 6/9/2006, 13:25

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (Arquimede @ 5/9/2006, 23:06)
                                    MODERAZIONE: NON sono permesse offese personali e parolacce. Mi raccomando, anche a uno scontro scientifico forte non arriviamo alle offese ma limitiamoci a far parlare i FATTI. Altrimenti dovrò intervenire in maniera più forte. Grazie. Roy V. - l'amministratore -


                                    OK, parliamo di fatti.

                                    Quando qualcuno, dopo aver ricevuto una sfilza impressionante di spiegazioni scientifiche e di ragguagli, continua a dimostrare di non avere le doti per capire, di fatto , è un idiota.

                                    A tal proposito vi chiarisco la definizione di idiota tratta dal dizionario della lingua italiana:

                                    idiota: persona stupida, di scarsa intelligenza.

                                    Poichè remond non capisce le cose (che gli sono state spiegate un numero esponenziale di volte) dimostra di fatto di avere scarsa intelligenza, quindi di essere una persona stupida. In una sola parola è scientificamente dimostrato che remond è un idiota.

                                    E tutto questo non è un'offesa, è un dato di fatto .

                                    Se si dovesse dimostrare scientificamente questa cosa di me la accetterei come dato. Non come offesa.

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                                    • #19
                                      Senti Arquimede,
                                      qui vogliamo andare avanti nelle conoscenze e non dare addosso alle persone. Se uno vuole rimanere nelle sue convinzioni ha tutto il diritto di farlo. Danneggia solo se stesso.

                                      Seguendo il tuo ragionamento si potrebbe dare dell'idiota all'80% degli scienziati mondiali. Pensa ad esempio a tutti quelli che pur potendo leggere relazioni e risultati di esperimenti, negano ancora la realtà della fusione fredda: hanno tutti i documenti per poter aumentare le loro conoscenze e comprendere ma non vogliono o possono farlo: scriviamo sui giornali che sono tutti idioti?
                                      Certo si potrebbe (in una comunicazione libera), ma di fatto non giungeresti da nessuna parte ed anzi otterresti l'effetto contrario di ulteriore chiusura e stato di allerta di tutto il mondo scientifico che ti accuserà, tra l'altro, di pessima educazione.

                                      Ebbene anche qui questo modo di porsi non porterà certo a nulla di costruttivo.
                                      Se remond ha delle lacune non è certo il modo giusto per fargliele comprendere. In molti gli hanno messo di fronte delle soluzioni ma lui non le riesce a comprendere totalmente, gli rimane sempre un dubbio.

                                      Ebbene è suo diritto avere questo dubbio. Se vuoi aiutarlo, invece di dargli dell'idiota spiegagli con completezza e in modo impeccabile il suo errore. Soddisfa il suo dubbio. (Se non vuoi puoi tranquillamente tacere).
                                      Vedrai che questo porterà molti più risultati di una sola "parola etichetta" attaccata su un nickname.

                                      Roy
                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (eroyka @ 6/9/2006, 12:28)
                                        Senti Arquimede,
                                        qui vogliamo andare avanti nelle conoscenze e non dare addosso alle persone. Se uno vuole rimanere nelle sue convinzioni ha tutto il diritto di farlo. Danneggia solo se stesso.

                                        Ragazzi, scusate se mi intrometto....

                                        Capisco di essere un po' come il Corvo che dice al Merlo: "Belìn (tipica espressione Genovese, sostituibile con qualunque altro vocabolo che esprime esclamazione) come sei nero!"

                                        Però credo di aver capito che Remond VUOLE credere determinate cose, per motivi suoi che non voglio sindacare. Certo, se si ostinasse a propinarli sul forum una tirata al freno a mano gliela darei anch'io, non fosse altro per far capire a chi legge che c'è chi non è daccordo con lui e ritiene le sue idee soltanto delle panzanate.
                                        Ma fintanto che resta nelle sue convinzioni e non alza troppo polverone, per me non c'è problema.

                                        Per chiarezza di tutti coloro che NON HANNO CAPITO SU COSA SI DISCUTE (o litiga), sintetizzo quanto egli ha esposto nell'ultima conferenza a Grottammare (Roy ha forse pure il video):
                                        Secondo Remond l'asimmetria dimostrerebbe che il plasma al catodo ha un'intensità anomala e superiore al previsto.
                                        In particolare, con plasma all'anodo lui dice 'si ha effetto joule puro' e semplice, e il ferro non fonde. Con plasma al catodo invece, pur avendo la stessa potenza applicata, il cadoto fonde quasi subito. "Quindi c'è più energia che per il solo effetto joule".

                                        La contestazione che molti di noi gli muovono è, all'incirca:
                                        L'emissione elettronica al catodo crea una situazione geometrica che confina la zona di alta temperatura sulla superficie del catodo e quasi nulla come calore si trasmette all'elettrolita. Questo fa sì che la stessa potenza elettrica si trovi applicata ad una quantità di materia notevolmente inferiore nel secondo caso (plasma al catodo) rispetto al primo dove invece lo scambio termico con l'acqua assorbe moltissimo calore. Inoltre nel secondo caso, la zona dove si sviluppa l'effetto joule è molto isolata termicamente, il che produce un enorme innalzamento della temperatura.
                                        Tutto ciò però non dimostra alcuna overunity, eccessi di calore nè nulla. Il che NON VUOL DIRE CHE NON CI SIANO, ma solo che non è un modo per dimostrarlo.

                                        L'unica osservazione logica sarebbe, potendo garantire la stessa potenza media applicata nello stesso tempo, quindi la stessa energia elettrica immessa, misurare l'innalzamento di temperatura del liquido elettrolita per vedere se, effettivamente, c'è stato meno scambio termico in plasma catodico che in quello anodico. Per fare ciò però occorre un vaso Dewar molto ben isolato, un sistema di misurazione di energia serio e preciso, con ampia banda passante od opportunamente filtrato, bilance al millesimo di grammo per valutare la q.tà di Fe fuso, eccetera.

                                        Certo, è un ottimo effetto pirotecnico. Ma, scientificamente, non va molto oltre quello.
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #21
                                          salve,
                                          continuiamo a censurare a senso unico, vero roy?
                                          ma per me va bene,

                                          fortuna che arquimede, genco e altri hanno tutte le risposte...

                                          e possono offendere perchè ne sanno tanta...
                                          (poi magari se trovano pure ohm)
                                          poi basta andare su internet e copiare..


                                          per rik,
                                          che succede?
                                          ma eri a grottammare o come al solito pensavi all'overunity?
                                          remond quando ha fatto l'esperimento,

                                          quando ha rovesciato le geometrie degli elettrodi, ha dichiarato che all'anodo si aveva lo stesso una fase di preplasma strana,
                                          ma per comodità,
                                          in quel momento sorvolava, e dichiarava di accettarla come effetto joule...
                                          poi ti rammento che propio remond ha lanciato la proposta di comparare l'effetto joule con l'effetto plasma...
                                          ma questo te lo sei già dimenticato..
                                          troppa free energy...

                                          non so bene quali siano le tue proposte,
                                          ma se pensi di spiegare l'effetto plasma con le emissioni termoioniche...
                                          beh accomodati... è una tua personale opinione...
                                          se pensi che un sottile velo di vapore possa isolare così bene...boh..altra tua personale opinione...
                                          e ce voleva tanto?
                                          poi non lamentatevi se molti trovano inconsistente la f.f..

                                          magari tutto si spiega pensando che in bande di reazione fantomatiche
                                          elettroni possono raggiungere drifting relativistici...
                                          boh..
                                          ma queste sono opinioni,
                                          ognuno ha le sue e le difende...
                                          offendere personalmente..mah..fortuna che sono offese di personaggi che si qualificano da soli...




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                                          • #22
                                            CITAZIONE (rabazon @ 6/9/2006, 14:01)
                                            per rik,
                                            che succede?
                                            ma eri a grottammare o come al solito pensavi all'overunity?

                                            Guarda, mi sono persino rivisto il video...

                                            CITAZIONE
                                            remond quando ha fatto l'esperimento,
                                            quando ha rovesciato le geometrie degli elettrodi, ha dichiarato che all'anodo si aveva lo stesso una fase di preplasma strana, ma per comodità,
                                            in quel momento sorvolava, e dichiarava di accettarla come effetto joule...

                                            Va beh, facciam finta che non s'innescasse nemmeno quel debole pre-plasma (forse bastava immergere un po' di più, o abbassare un po' il vairac)... che cambia? Il ragionamento che fa è quello. Anodo-no_plasma=Joule / Catodo-plasma=FusioneFredda ed eccessi di energia

                                            CITAZIONE
                                            poi ti rammento che propio remond ha lanciato la proposta di comparare l'effetto joule con l'effetto plasma...
                                            ma questo te lo sei già dimenticato..

                                            Ammesso e non concesso che la prova comparativa sia scaturita davvero da lui, a me che me frega? Io l'ho fatta perchè con una serie di considerazioni l'ho ritenuto il passo più logico da fare. Comunque credo (anzi, son certo) che in molti , vedi Hike, per esempio, avessero in testa esattamente quello. Certo l'intoppo principe era il misuratore di energia, contatore, non contatore, cosfi, e divagazioni varie.

                                            CITAZIONE
                                            non so bene quali siano le tue proposte,
                                            ma se pensi di spiegare l'effetto plasma con le emissioni termoioniche...
                                            beh accomodati... è una tua personale opinione...
                                            se pensi che un sottile velo di vapore possa isolare così bene...boh..altra tua personale opinione...

                                            Sai che c'è un pazzo Prof. universitario che immerge le mani nude (dopo averle bagnate) in Azoto liquido? O in Piombo fuso?
                                            Prova a vedere EFFETTO LEIDENFROST
                                            e STRATO LIMITE

                                            P.S. Potresti scoprire che le gocce d'acqua vanno in salita o come camminare sui carboni ardenti (grazie ai tuoi amici del CICAP :P ) <img src=:">
                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                            • #23
                                              Cari amici tutti

                                              Vi voglio confidare una cosa:
                                              Anche io credo che gli elettroni emessi dal catodo, generino il plasma che fonde l'elettrodo; però non tollero chi afferma "devi crederci perché te lo dico io".
                                              Chi ha scoperto per primi questo fenomeno, sono stati i giapponesi Mizuno ed Ohmori (e questo non se lo deve scordare nessuno); prima di loro non si trovava scritto da nessuna parte, che si formi un plasma immerso, attorno ad un elettrodo con -300 vcc.
                                              Faccio presente a tutti che i fili elettrici di casa vostra, raggiungono 50 volte al secondo i -300 volt, ma nessuno avvicinando le dita a tale filo prende la scossa, perché a -300 volt non si ha espulsione di elettroni dal cavo elettrico, bisogna arrivare almeno a 3000 volt; questo è quanto si trova scritto sui testi scientifici.
                                              La mia sfida ancora non l'ha raccolta nessuno, perché nessuno ha un libro che spiega un plasma per emissione di elettroni da un terminale immerso a - 300 volt.
                                              Chiunque afferma qualcosa, la deve dimostrare, altrimenti parla al vento, e qualunque scettico lo può mettere in buca.
                                              Cari amici, continuate pure a dire che bisogna crederci perché lo dite voi, a forza di dirlo vi si riempirà la bocca di mosche, ed allora tacerete.

                                              P.S. Caro Arquimede, peccato che Roy abbia cancellato la mia dimostrazione di buffoni prima che tu la leggessi, altrimenti l'avresti presa sicuramente come dato di fatto, visto che l'avevo dimostrata molto bene.

                                              P.S. per Roy, bastava che toglievi la parola "buffoni", il resto della sfida era giusta, legittima e leale, quella se è possibile gradirei che ritorni al suo posto, grazie.

                                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                                              Edited by remond - 7/9/2006, 00:16

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                                              • #24
                                                hei rik,
                                                sei forte,
                                                mi riesci sempre a cadere dal pero,
                                                ci arrivi sempre per strade tue,ma sempre dopo che l'hai sentito da altri...

                                                me stai a spiegà l'effetto leidenfrost,
                                                peccato che l'ho già postato da molto tempo,
                                                come spiegazione degli effetti del velo di vapore,
                                                velo di vapore e poi magari di idrogeno come qualcun altro...
                                                ma forse non tu,
                                                poi non trovi mai niente...

                                                se non ci fossi bisognerebbe inventarti..

                                                seriamente penso che questo effetto isolante non spieghi perchè si formi il plasma..
                                                anzi credo che il plasma si formi anche in casi particolari dove non c'è questo isolamento..
                                                che te devo dì,,
                                                ma a te che te frega?
                                                nun me stai a sentì....
                                                basta che ti ingroppi du ioni...
                                                sempre per strade tue...




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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (rabazon @ 7/9/2006, 02:26)
                                                  seriamente penso che questo effetto isolante non spieghi perchè si formi il plasma..
                                                  anzi credo che il plasma si formi anche in casi particolari dove non c'è questo isolamento..

                                                  Io ho l'idea che invece che il plasma di per sè stesso sia molto simile ad un arco elettrico diffuso su tutta l'estensione della pellicola di plasma
                                                  Solo che all'interno intervengono alcune reazioni 'anomale', in cui l'Idrogeno è senz'altro coinvolto.

                                                  Per il resto, kettedevodì... fra un mese sarà un anno che mi interesso a questa cosa... Non mi pare di essere troppo indietro, pur partendo con qualche anno di svantaggio rispetto a voi, che dici?
                                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                  • #26
                                                    Allora, io avrei anche una domandina.....

                                                    Il buon Ennio mi ha suggerito il post dove parlava di calore di fusione degli elementi ed in particolare calcolava quanti Joule servono per fondere una barretta di ferro da 4x30mm con il risultato di 785,5 J

                                                    Ora ho provato a ricalcolare il tutto con una barretta di Tungsteno da 3x20mm (il catodo) ed il risultato è 696,87 J . Se applico 2A a 300V alla barretta, ho 600W di potenza che in 2 sec darebbero 1200J ben sufficenti per fondere sia la barretta di ferro, sia la barretta di Tungsteno.

                                                    Secondo me manca qualcosa, non penso che tutto il nostro discorso possa terminare qui, dove sbaglio? Sicuramente sbaglio, xke altrimenti il plasma che si forma nella cella non è altro che la fusione del Tungsteno che l'acqua rallenta formando il plasma.....
                                                    Dove sbaglio?
                                                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                    • #27
                                                      CITAZIONE
                                                      Secondo me manca qualcosa

                                                      La barretta non fonde perchè il calore viene velocemente dissipato verso l'esterno. I 1000 J forniti, per scaldare la barretta alla temperatura di fusione, non sono sufficienti, a meno di isolarla completamente dall'esterno.
                                                      Nella cella la barra è immersa in acqua, che è un buon conduttore di calore. Però quando si forma il vapore la barra viene isolata e si raffredda quindi poco. Questo causa un innalzamento della temperatura che potrebbe portare a temperature alte.

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                                                      • #28
                                                        salve,
                                                        per rik,
                                                        per uno che non si ricorda mai niente, che non legge gli sforzi degli altri,
                                                        arrivare sempre un mese dopo, è de securo un buon risultato...

                                                        per hell, concordo con la sua spiegazione,
                                                        anzi propio la fusione della barretta in ferro, così violenta,
                                                        ci fa capire che il velo di vapore,
                                                        ammesso e non concesso riesca a formarsi,
                                                        in questo caso , è talmente "disturbato"
                                                        da non poter offrire un buon isolamento...
                                                        guardare i filmati...se non si esperimenta...
                                                        io assisto di persona,
                                                        e adesso qualche volta pure me sporco puro un'unghia,
                                                        contento leovirdis?
                                                        inoltre possiamo tranquillamente trovare che anche all'anodo abbiamo un plasma "debole" e abbiamo di sicuro muri isolanti di acqua,
                                                        ma non si capisce ,se dati solo per effetto joule , perchè debba essere diffferente...

                                                        qualche azzardo si può fare,
                                                        ma allo stato ,
                                                        non abbiamo fornito prove convincenti...
                                                        a meno di sparare c...te a testa bassa,
                                                        come vedo che qualche esperimentatore sta facendo a volontà...


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                                                        • #29
                                                          La ragionevolezza, l'equilibrio, la plausibilità sono le qualità che devono essere allegate alle nuove ipotesi e alle teorie. In questa stanza di sperimentatori queste qualità sono molto carenti e si protraggono polemiche veramente vuote per troppi post senza arrivare a nulla.
                                                          Ho intuito i responsabili (due) e i motivi di questo modo di agire.
                                                          Ho visto, nonostante tutto questo casino, tornare alla luce sempre le stesse domande, come nenie ripetitive.
                                                          Ho visto le solite scene di comprensione e di santa pazienza dei (soliti generosi) elettrotik, hellblow, brunovr che, ancora per la duecentesima volta hanno ripetuto qualcosa che doveva essere ovvio. I Quantum e Ennio, davanti a certe forme di offese (del solito remond, prontamente bacchettato da Roy - ahahahahah) hanno ancora dimostrato la loro proverbiale educazione restando al loro livello, senza mischiarsi con certe forme basse di confronto.

                                                          Ho ricevuto in via privata molti plausi, ma anche molte critiche, e la cosa che mi da' sollievo è che anche le critiche erano rivolte alla forma in cui mi sono espresso, non al contenuto su cui, è questo è bellissimo, tutto il forum ha un'unica opinione. In pratica nessuno mi ha detto che remond è diverso da quello che io ho pensato e dedotto.

                                                          Tuttavia, vista la preziosità del mio tempo e delle mie energie, unita all'amore e alla passione verso questo tipo di esperimenti, non posterò più qua sotto per non rischiare di sporcarmi le mani ancora e di scendere di stile nuovamente.
                                                          Diversamente dai Quantum e da Ennio ho un tempo di reazione molto breve dinanzi a certe cose e subito mi va la mosca al naso. Mi si perdoni questo.
                                                          Percio' meglio che posto nella stanza più su.

                                                          ... io non ho tutta questa pazienza.

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                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (rabazon @ 8/9/2006, 03:07)
                                                            salve,
                                                            per rik,
                                                            per uno che non si ricorda mai niente, che non legge gli sforzi degli altri,

                                                            no, solo di qualcuno....
                                                            CITAZIONE
                                                            arrivare sempre un mese dopo, è de securo un buon risultato...

                                                            Grazie!
                                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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