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distanza punto focale

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  • distanza punto focale

    che differenza c&#39;e&#39; tra una parabola molto concava (quindi con il fuoco piu all&#39;interno) rispetto ad una parabola piu &quot;aperta&quot; con il fuoco piu distante,<br>a parita di circonferenza(non di superfice) che vantaggi/svantaggi ha una rispetto all&#39;altra?<br>maggiore attenzione nel puntamento? maggiore superfice? altro?<br><br>dovendo progettare un concentratore cosa bisogna tenere in considerazione?

  • #2
    ti consiglio di leggere questo post:<br><br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2235734" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2235734</a><br><br>ciao

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (man&#46;car @ 10/10/2006, 18:37)</div><div id="quote" align="left">ti consiglio di leggere questo post:<br><br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2235734" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2235734</a><br><br>ciao</div></div><br>nel post indicato non mi sembra ci sia nessun rierimento ai vantaggi di avere una parabola piu aperta rispetto ad una piu chiusa o viceversa, ma si parla di inseguitori

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      • #4
        infatti la geometria del concentratore (fuoco lungo e fuoco corto) e il sistema di inseguimento sono 2 aspetti intimamente collegati. l&#39;uno influenza l&#39;altro.<br>saluti

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        • #5
          daccordo, ma il post non chiarisce il mio dubbio

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alessio77 @ 11/10/2006, 13:34)</div><div id="quote" align="left">daccordo, ma il post non chiarisce il mio dubbio</div></div><br>ciao alessio<br>tutto dipende dagli obbiettivi da raggiungere se vuoi solo fare esperimenti al riguardo di inseguimento<br>o di costruzione meccanica affidabile, non credo sia molto importante la convessit&agrave; della parabola<br>secondo me l&#39;importante è iniziare nella costruzione in piccola scala cercando la precisione esecutiva mantenendo il più possibile la concentrazione poi deciderai nel caso di progetti importanti<br>ciao ludvig<br>e buon lavoro

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            • #7
              ciao ludving, è chiaro che l&#39;obbiettivo è fare qualcosa di funzionante, senza stare a badare troppo al rendimento, ma la domanda era puramente accademica per capire le differenze(se ce ne sono) tra le diverse convessita delle parabole, vantaggi e svantaggi di una rispetto all&#39;altra<br><br>per esempio la tua mi sembra molto aperta, cosa sarebbe cambiato se ne avessi fatta una piu concava?

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              • #8
                energeticamente non cambia nulla: infatti è l'area trasversale del piano del concentratore che determina la potenza solare (Psol=Fsol x A dove Fsol è il flusso solare misurato in W/mq e A è l'area trasversale in mq). Quindi tra 2 concentratori concanvi o convessi che siano ma con la stessa area trasversale, la potenza solare totale è la stessa. Ciò che cambia è nella accuratezza nel sistema di inseguimento e quindi nella struttura meccanica: una parabola concava ha il fuoco più all'interno (viene chiamata parabola a fuoco corto) -> nel sistema di inseguimento (supponiamo a 2 assi) un errore tra la posizione effettiva del sole e quella dell'immagine focale realizzata sul ricevitore non determina una grossa perdita energetica. Invece nelle parabole a fuoco lungo (quelle che tu chiami più convesse), lo stesso identito errore angolare determina un abbattimento della radiazione solare concentrata sul ricevitore. E' chiaro che nel primo caso hai bisogno di un sistema di tracking solare non accurato ed anche la struttura meccanica non deve essere solidissima, nel secondo invece il puntamento deve essere preciso e quindi anche la struttura meccanica deve essere robusta e non sentire ad esempio l'azione del vento.<br>In realt&agrave; c'è anche una ripercussione energetica: nel concentratore a fuoco lungo, l'area dell'immagine focale sul ricevitore è più piccola e quindi con un buon progetto del ricevitore puoi ridurre le perdite termiche totali (convettive e radiative), quindi il tuo collettore ha un rendimento termico più alto; nel caso del concentratore a fuoco corto è vero il contrario.<br>Tuttavia se vuoi costruire un concentratore a livello hobbistico, ti consiglio uno a fuoco corto.<br>Saluti

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (man&#46;car @ 14/10/2006, 10:09)</div><div id="quote" align="left">........<br>In realt&agrave; c&#39;è anche una ripercussione energetica: nel concentratore a fuoco lungo, l&#39;area dell&#39;immagine focale sul ricevitore è più piccola e quindi con un buon progetto del ricevitore puoi ridurre le perdite termiche totali (convettive e radiative), quindi il tuo collettore ha un rendimento termico più alto; nel caso del concentratore a fuoco corto è vero il contrario.<br>Tuttavia se vuoi costruire un concentratore a livello hobbistico, ti consiglio uno a fuoco corto.<br>Saluti</div></div><br>sei stato chiarissimo, grazie <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f77fc1cd2f7fb66af106722640eb81e1.gif" alt=""><br><br>c&#39;e&#39; un modo per calcolare l&#39;area dell&#39;immagine focale? in modo da dimensionare correttamente un ricevitore?

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                  • #10
                    ciao alessio,<br>ho aggiunto alcune formule per il dimensionamento ottico di un concentratore parabolico lineare nel mio sito:<br><br><a href="http://www.solarthermalengineering.it/La%20concentrazione%20solare%20-%20Dimensionamento.htm" target="_blank">http://www.solarthermalengineering.it/La%2...nsionamento.htm</a><br><br>Saluti

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                    • #11
                      ottimo, ho aggiunto il tuo sito tra i preferiti, interessante la sezione riguardante le coordinate solari, credo che mi tornera utile quando adro a sbattere la testa sull&#39;nseguitore, infatti quello che voglio fare non è un sistema a ricerca dell&#39;obbiettivo ma un sistema con dei plc che segua ciclicamente un percorso programmato. anzi mi chiedevo se esiste gia in commercio qualcosa del genere ad un prezzo accessibiile per fare degli esperimenti

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                      • #12
                        Ciao Alessio,<br>anche io sto progettando la costruzione di un concentratore parabolico. Per la verit&agrave; ho in mente un sistema più complesso per la produzione di energia elettrica per uso casalingo attraverso un ciclo Rankine ma per ora credo che partirò solo con il concentratore tanto per fare qualche prova...<br>Un saluto ed anche complimenti a Carmine per i suoi studi. Anche io ho studiato ingegneria meccanica ma non mi sono laureato a pieni voti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5dc4c50a5c61daa9ccb806a68e600480.gif" alt=":unsure:"> .Potresti aiutarci nel progetto e costruzione del concentratore solare..&#33;<br>Saluti,<br>Enrico

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                        • #13
                          ciao vor503,<br>attualmente lavoro in un progetto di solare termico a concentrazione con una azienda.<br>Non ho problemi ad aiutarvi nella progettazione di un concentratore parabolico lineare, ma solo nell&#39;ipotesi di gestire il tutto con una licenza open source ed un sito apposito per inserire tutti i dettagli del progetto.<br>Saluti

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                          • #14
                            Ciao Carmine,<br>Intanto molte grazie per la tua disponibilit&agrave;.<br>Richiesta strana la tua. Perchè vuoi che il tutto venga gestito attraverso una licenza open source?<br>C&#39;è qualcosa che ti preoccupa? Il mio intento, come dicevo nel mio post precedente, è quello di realizzare un piccolo sistema solare col quale effettuare un po&#39; di prove e misurazioni. Se poi con questo piccolo sistema riuscirò a fornire un po&#39; di energia elettrica a casa mia ne sarò felice. Per la verit&agrave; mi spaventa non poco il rendimento finale del sistema che dalle mie stime risulta piuttosto basso ma tutto sommato il carburante è gratuito... Appunto per queste mie perplessit&agrave; pensavo di realizzare per ora solo il concentratore solare, poi si vedr&agrave;.. Trovando su questo sito persone interessate all&#39;argomento, ne ho felicemente approfittato con l&#39;intento di &quot;unire le forze&quot; ed anche e soprattutto le menti..<br>Se ti può interessare (questo vale anche per qualunque altro lettore), potrei mandarti un documento nel quale ho sintetizzato la mia idea ed elencato le mie perplessit&agrave;. Mi piacerebbe che qualcuno lo visioni e mi dia la propria opinione. (i dubbi maggiori li ho sul ciclo termodinamico, ma non solo). In ogni caso rimango disponibile, tempo permettendo, a condividere con voi le mie idee e a conversare su questo bel forum.<br>Rinnovo anche ad Alessio la proposta a scambiarci informazioni e considerazioni sul concentratore solare.<br>Saluti a tutti,<br><br>Enrico

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                            • #15
                              si anche io per ora mi concentrerei esclusivamente sul concentratore, lineare o no discutiamone,<br>sto cercando del materiale di recupero per cominciare a fare qualcosa, stavo pensando a dei scarti di acciaio inox lucidato, quello per le macchine alimentari per capirci, per fare in maniera modulare una parabola e vedere come si comporta il materiale in riflessione.

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (VOR503 @ 7/11/2006, 21:29)</div><div id="quote" align="left">Ciao Carmine,<br>Intanto molte grazie per la tua disponibilit&agrave;.<br>Richiesta strana la tua. Perchè vuoi che il tutto venga gestito attraverso una licenza open source?</div></div><br>Ciao vor 503,<br>gestire un progetto attraverso una licenza open source significa:<br>1) rendere partecipi tutti coloro che credono nel solare termico a concentrazione in maniera tale da accettare suggerimenti, idee, proposte atte a migliorare il prototipo<br>2) organizzare e centralizzare il progetto del prototipo, evitando la frammentazione, ripetizione, di idee e concetti che spesso noto nei post<br>3) creare un luogo &quot;virtuale comune&quot; in cui possano confluire esperienze e professionalit&agrave; diverse<br>4) rendere disponibile tutti gli elementi del progetto dando la possibilit&agrave; a tutti di costruirsi il proprio concentratore solare a casa<br><br><br>Basti pensare a quello che è successo a Linux, un sistema operativo nato dal nulla che attraverso una comunit&agrave; di appassionati oggi (dopo circa 10 anni) è competitivo rispetto a Windows.<br>Secondo me questa esperienza è ripetibile anche nel campo energetico (più specificatamente nel solare termico a concentrazione): basti organizzarsi e creare questa comunit&agrave; di appassionati.<br>Sono aperto a suggerimenti.<br>Saluti

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                                • #17
                                  Ciao Man.car, ciao Alessio e ciao a tutti.<br><br>Per Man.car:<br>Vorrei precisare che il progetto, per quanto mi riguarda, lo considero un modo per sperimentare,<br>per capire, per analizzare e per confrontare le mie idee con quelle degli altri. Se poi alla fine uscir&agrave; qualcosa di<br>funzionale e utile tanto meglio. Ci tengo a questa precisazione per evitare che si pensi di imboccare una strada che a tutti i costi debba portare ad una soluzione finale e definitiva. Io (come presumo anche voi) sono piuttosto impegnato con il mio lavoro e con altre attivit&agrave;, potrebbe capitare che per vari giorni non sia disponibile.. Per queste ragioni non so se valga la pena di creare un sito, tenerlo aggiornato, ecc. mi pare sia una forzatura. A maggiore ragione poi se l&#39;uso di una licenza open source abbia un costo (questo non lo so). Oltretutto i punti da te elencati che sarebbero gli aspetti positivi di un progetto open source li vedo presenti anche in questo forum tranne forse il n°2.. Comunque non sono contrario all&#39;idea.<br><br>Per tornare a bomba:<br>io ho in mente un concentratore parabolico di larghezza 1 metro e di lunghezza circa 2 in modo da potere captare circa 1500W con una giornata soleggiata. Ho gi&agrave; disegnato e stampato con il CAD il profilo della parabola e adesso sto pensando a come riflettere i raggi solari. Non credo che l&#39;acciaio inox lucidato sia sufficiente per ottenere un buon rendimento. La radiazione solare è gi&agrave; molto diluita per potersi permettere di perdere subito una quota importante di potenza e quindi di energia. Speravo di potere usare del mylar riflettente ma ho visto sul sito di man.car che il potere riflettente di questo materiale è dell&#39;ordine del 55&#37; (se non ricordo male). Su qualche sito internet avevo letto una percentuale molto più alta, dell&#39;ordine del 95&#37;. E&#39; una bufala? Tra l&#39;altro questo materiale sarebbe anche molto economico, comodo da depositare o da incollare essendo molto flessibile.. Con questo non voglio scoraggiare gli esperimenti di Alessio con l&#39;acciaio inox..<br>L&#39;alternativa che ho in mente è quella di usare un vetro argentato molto sottile (qualche decimo di mm??) in modo che si possa adagiare ed incollare sulla superficie della parabola che pensavo di realizzare in lamiera di alluminio. Non so però se questo vetro argentato si trovi e a quali costi...<br>Scusate se mi sono dilungato. Aspetto di leggere i vostri commenti.<br>Saluti,<br><br>Enrico<br><br><span class="edit">Edited by VOR503 - 13/11/2006, 21:10</span>

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                                  • #18
                                    Mi scuso con il forum e con man.car per avere chiamato quest&#39;ultimo per nome in un mio post precedente. Solo adesso ho visto la regola n°7 del forum. Quanto a me, potete chiamarmi per nome; il mio nick è il modello della mia moto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7d7728442b302913d2606f6a49a377a4.gif" alt=""><br><br>Saluti&#33;<br>Enrico

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                                    • #19
                                      Ciao a tutti.<br><br>Ho letto la vostra discussione solo ora e vorrei parteciparvi.<br>Mi sono cimentato anche io nella realizzazione di un concentratore parabolico lineare e purtroppo mi sono arenato subito sulla realizzazione dello specchio.<br>La mia idea è quella di incollare la parte posteriore di un foglio di mylar argentato su un supporto relativamente flessibile plastico dello spessore dell&#39;ordine di 1-2 mm.<br>Poi, fare aderire il supporto plastico dalla parte del mylar, ad una sagoma a forma di parabola convessa e incollare dall’altra parte (con una resina bicomponente in pasta) una rete metallica a filo grosso molto rigida opportunamente sagomata che faccia da supporto e che mantenga il foglio di plastica in posizione anche dopo averlo separato dalla sagoma.<br>Come supporto plastico ho pensato ad un foglio di vetroresina flessibile (si trova praticamente in ogni ferramenta) sul quale incolla qualsiasi resina o collante epossidico.<br>Il problema è che il mylar (dovrebbe essere polietilene tereftalato BO-PET) è una plastica difficile da incollare e adesivi a base epossidica, acrilica, cianoacrilati o a contatto (bostik) non funzionano.<br>Qualcuno ha avuto esperienze di incollaggio di questo materiale? Oppure ci sono alternative economiche nella realizzazione dello specchio?<br>Grazie a chiunque possa darmi una idea.<br><br>

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                                      • #20
                                        ciao didino<br><br>anche io sto cimentandomi nella realizzazione di c.p.l . Come materiale ppensavo anhe io a a foglio di lamiera sp 0.5 mm inox circa 7€ ma avevo dubbi sul potere riflettente e volev o appunto incollarci qualcosa di buono. Avevo anche pensao ai fogli di vetroresina o simili verdi che sono facilmente pigevoli.<br>Il problema principale l&#39;esecuzione della parabola, sulegno con seghetto alternato non so che presisione riuscirei a tenere, dovrei farmi fare un taglio laser su lamiera per essere il piu preciso possibile e con i supporti almeno 2 o 4 con lunghezza cpl di 2x1M ma il prezzo salirebbere di molto avendo una preciosione nei 0.05 mm<br><br>altre idee su percorsi a basso costo

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                                        • #21
                                          Ho anche trovato dei fogli di allumino da un rottamaio piu spessi del solito che soon molto riflettenti<br>allego<br><br>e pensavo di utilizzarli come rivestimento<br><br>gli specchi del link<br><a href="http://www.stirlingenergy.com/breaking_news_photos.htm" target="_blank">http://www.stirlingenergy.com/breaking_news_photos.htm</a><br>di che materiale sono ?<br><br><a href="http://img48.imageshack.us/my.php?image=cimg0247ed3.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e93c4e4e75ddd52895970a5208490408.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at <a href="http://www.ImageShack.us%22" target="_blank">www.ImageShack.us"</a> /></a><br><br><a href="http://img230.imageshack.us/my.php?image=cimg0249mo9.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cac24eee3dff954d08ee95c396b93d77.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at <a href="http://www.ImageShack.us%22" target="_blank">www.ImageShack.us"</a> /></a><br><br><a href="http://img45.imageshack.us/my.php?image=cimg0248gv9.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/966fd8eee3b4668169946216ec83de17.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at <a href="http://www.ImageShack.us%22" target="_blank">www.ImageShack.us"</a> /></a><br><br>dietro c'è scritto italrest Comital 2115/302 3/3/82 "buon appetito"<br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/132ce76d9ac9207468d608086df4f85d.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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                                          • #22
                                            Ciao a tutti.<br>Questo e il metodo che intendo utilizzare per realizzare la forma della parabola.<br>Io ho provato a ritagliare su due tavolette sovrapposte di compensato, il profilo di mezza parabola con una fresatrice manuale (con montato un anello copiatore) utilizzando un criterio grafico che ho trovato sul mio libro di matematica (questa pagina descrive il procedimento <a href="http://www.museo.unimo.it/Theatrum/macchine/042ogg.htm" target="_blank">http://www.museo.unimo.it/Theatrum/macchine/042ogg.htm</a> ).<br>Faccio riferimento al disegno del link.<br>Ho utilizzato un filo di acciaio sottile di qualche decimo (in figura il tratto AO in blu) vincolato ai punti A e O con due chiodi. La fresatrice è posta sul punto P. Il filo passa sotto il suo piatto (rialzato con tre spessori disposti in modo tale da non interferire col filo stesso durante il movimento della fresa) e gira intorno all’anello del copiatore che è concentrico alla punta.<br>Il piatto della fresatrice viene mantenuto aderente al lato AL della squadra (in realt&agrave; ho usato la battuta mobile di una sega combinata al posto della squadra) e spinto verso li basso per mantenere teso il filo.<br>In questo modo spostando la squadra da sinistra a destra la fresatrice segue il tracciato della mezza parabola e la punta ritaglia le due tavolette sottostanti.<br>Poi unendo le due tavolette ottengo una sagoma a parabola completa che ho utilizzato come sagoma di partenza per ritagliare (sempre col la fresatrice e copiatore) quante tavolette mi servono.<br>Ho provato la precisione della parabola ritagliata sia confrontandola con una stampata in scala su un foglio di carta, che direttamente, tramite un puntatore laser, dopo aver incollato un foglio di alluminio come specchio.<br>Il risultato su un forma di 60cm e fuoco di circa 15cm mi sembra piuttosto buono.<br>L’idea è quella di realizzare una specie di cassa di supporto costituita da tante tavolette sagomate a parabola, distanziate di circa 10cm, alla quale farò aderire il foglio in plastica o metallo riflettente.<br>A voi la parola<br>

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                                            • #23
                                              Scusate l&#39;intromissione, in un primo periodo avevo pensato alle soluzioni da voi proposte, poi ho optato per una parabola modificata come potete vederi qui:<br><br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5170847" target="_blank">Mia parabola</a><br><br>Penso che gli specchi abbiano un rendimento magiore rispetto ai materiali da voi proposti, soprattutto sono più resistenti agli agenti atmosferici e all&#39;abrasione dovuta a manovre di pulizia della superfice.<br>Mi chiedo: avete bisogno per motivi particolari delle soluzioni da voi descritte? (tralasciando distanze focali, puntamenti).<br>Premetto che per mancanza di sole devo ancora sperimentare la mia, quindi ciò che ho detto potr&agrave; essere confermato solo dopo avarla collaudata.<br>G

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                                              • #24
                                                Ciao Giangicr.<br><br>Il tuo lavoro è interessante e potrebbe essere una buona idea, ora però ti spiego per qual motivo mi sono indirizzato verso una parabola lineare.<br>E’ mia intenzione mettere sul fuoco della parabola un tubo in vetro di quelli usati nei pannelli solari a vuoto perché è una soluzione tecnologicamente avanzata: c’è il vuoto che fa da isolante e la superficie captante è selettiva e questo porta sicuramente ad un aumento del rendimento rispetto a soluzioni artigianali.<br>Magari potrei copiare la tua idea utilizzando sottili strisce di vetro affiancate per realizzare la superficie riflettente, però dovrebbero essere piuttosto sottili perché il tubo interno è di circa 3-4cm di diametro e questo è veramente un grosso lavoro (oltretutto devono essere allineate una per una) e la tengo come seconda possibilit&agrave;.<br>Inoltre la tua parabola deve essere spostata su ambedue gli assi necessariamente e questo complica la meccanica del supporto.<br>Con la parabola lineare mi serve solo un motore per spostare una serie di specchi.<br>Ciao e buon lavoro<br>

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                                                • #25
                                                  Effettivamente, per il tuo intento, quello che stai facendo mi sembra ottimo.<br>Nel tuo caso la soluzione a specchi (strisce) non mi sembra proprio realizzabile viste le dimensioni.<br>Grazie della risposta ciao.<br>G

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                                                  • #26
                                                    ciao<br>se avete intenzione di costruire una parabola e usare materiale riflettente delle strisce di alluminio dovete tenere conto degli errori costruttivi, in pratica de state costruendo uno stampo deve avere un errore massimo di 1mm perche se non fosse così la striscia di alluminiuo incollata punterebbe in tutt&#39;altro posto che il fuoco

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                                                    • #27
                                                      Ciao a tutti.<br>Effettuando alcune ricerche su internet riguardo materiali riflettenti, ho trovato un prodotto che mi pare sia valido per questi scopi, in realt&agrave; è nato proprio per l’applicazione su concentratori parabolici lineari. Ha ottime propriet&agrave; riflettenti (circa il 93&#37, è sottile (circa 1 decimo di mm) e mi pare di avere letto che possiede gi&agrave; un adesivo su uno dei due lati. Il problema è che dal sito sembra che il quantitativo minimo ordinabile sia di 150 piedi quadrati (circa 15 m quadrati). Giusto questa sera ho mandato una mail per approfondire quest’ultimo aspetto.<br>Vi lascio il link che è il seguente:<br><br><a href="http://www.reflectechsolar.com" target="_blank">www.reflectechsolar.com</a><br><br><br>Per quanto riguarda il tubo ricevitore, sono perfettamente d’accordo con Didino: anche io pensavo di collocare nel fuoco della parabola proprio uno dei tubi usati nei collettori solari sottovuoto. Ne ho un campione in ufficio e credo che possa fare al caso nostro: ha la pellicola di CERMET depositata sul vetro quindi basso coefficiente di emissivit&agrave; e alto coefficiente di assorbimento, il tubo sottovuoto garantisce perdite per convezione estremamente basse e se ne trovano anche di lunghezza pari a 2 metri, proprio giusto per il mio concentratore di 2x1 metri.<br><br>Per quanto riguarda la realizzazione della parabola credo che la strada più semplice sia la seguente:<br>1) una base rettangolare di qualsiasi materiale e spessore purché resistente agli agenti atmosferici<br>2) una serie di 3 – 6 sostegni fissati “di coltello” sulla base di cui al punto 1 e realizzati in modo da avere su uno dei 4 lati la sagoma della parabola. Questa sagoma può essere ottenuta tramite un seghetto alternativo a partire dal disegno della parabola stessa da riportare sui sostegni stessi. Come materiale mi pare che il legno sia il più adatto allo scopo. Credo che facendo prima qualche prova si dovrebbe ottenere un risultato abbastanza preciso.<br>3) Una lamiera di alluminio magari anodizzato da curvare e fare appoggiare ai sostegni di cui al punto 2. Dopo questa operazione si può fissare tale lamiera sui sostegni mediante viti.<br>4) Uno strato di materiale riflettente da incollare sulla lamiera di cui al punto 3<br><br>Più di tante parole vale la seguente pagina internet:<br><br><a href="http://www.phoenixnavigation.com/ptbc/articles/ptbc47.htm" target="_blank">www.phoenixnavigation.com/ptbc/articles/ptbc47.htm</a><br><br>Saluti a tutti&#33;<br>Vor503

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                                                      • #28
                                                        ciao VOR503<br>secondo il link per c.p.l.<br> Trough reflectors may track the sun using either a single-axis or a dual-axis mount. Generally speaking, a dual axis mount will allow a trough reflector to deliver 10 percent more energy by eliminating end spill-off.<br><br>perche solo questa differenza?<br>con una parabola classica e 2 motori ho il sole 365 giorni perpendicolare al pano parabola , ma con il lineare in inverno il sole e molto basso enon otterrei dei benefici significati . ho mi sbaglio ?<br><br>grazie per le risposte<br><br>

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                                                        • #29
                                                          Ciao ariel, ciao a tutti,<br>la spiegazione è semplice ma è un po&#39; complicata da scrivere. Immagina il concentratore con un solo grado di libert&agrave;, considera che venga posizionato con il suo asse maggiore in direzione est-ovest. Il singolo attuatore dovr&agrave; muoverlo in modo da farlo ruotare lungo il suo asse maggiore (direzione est-ovest). Alla mattina presto dovr&agrave; “puntare” sull’orizzonte” e con il passare delle ore dovr&agrave; ruotare per inseguire il sole che si alza sempre più dall’orizzonte. Se riesci ad immaginarti questa situazione che ho appena descritto, capirai allora che solo nelle ore centrali della giornata tutta la radiazione incidente sul riflettore verr&agrave; trasferita al tubo collettore mentre alla mattina presto e nel tardo pomeriggio parte della radiazione verr&agrave; riflessa oltre il tubo collettore. Questo è in sostanza il problema di “end spill-off” che comporta una riduzione del rendimento del concentratore ad un asse rispetto a quello a due assi. Io avrei trovato un modo per eliminare questo problema nei concentratori a singolo asse motorizzato, se ti può interessare te lo posso descrivere, è in sostanza una correzione manuale da fare ogni tanto.<br>Un saluto,<br>VOR503

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                                                          • #30
                                                            ciao VOR503<br>la situazione come la interpreto e nello schema allegato a sinistra situazione ottimale o alle 12 con basculamento sul fianco della parabola;<br> a destra linea rossa alle 5 del pomeriggio in inverno il raggio dove va a collimare ?<br><br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5ae1b49ff22a7ee2f85260664cf77dc5.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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