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La spallazione vista da stranger

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  • La spallazione vista da stranger

    hei remond,

    ma propio non vuoi tornare nell'arena?

  • #2
    CITAZIONE (rabazon @ 3/10/2006, 01:14)
    sostiene come causa la velocità degli ioni, mi viene fortissimo il dubbio che magari c'entri poco...
    di una cosa si può essere sicuri..
    non ci prende mai...e cos'è poco?

    Fai male ad avere fortissimi dubbi, una volta tanto che ci metto impegno senza snobbare nessuno.

    Io ho letto un pò di esperimenti e ho notato che chi fa esperimenti non hanno mai considerato la velocità degli ioni, cosa invece importantissima.
    Quando gli ioni vanno a sbattere contro una piastra di tungsteno non succede niente oppure succede che vengono emessi neutroni questo dipende dalla velocità degli stessi.
    Questo principio fisico è quello che mette in funzione i moderni generatori di neutroni, e secondo il mio modesto parere il principio fisico della fusione nucleare fredda è UGUALE IDENTICO.
    Ho cercato su google la frase fra virgolette "generatore di neutroni a spallazione" e non ho trovato niente di niente, esiste la volontà politica da parte delle multinazionali e dei governi di nascondere quel tipo di congegno. (GNS = generatore di neutroni a spallazione)

    I motivi di nasconderlo sono 2
    1) Il GNS potrebbe servire per spallare l'uranio e trasmutarlo in plutonio, quest'ultimo potrebbe essere utilizzato per fare armi nucleari.
    2) Il GNS potrebbe servire per realizzare la fusione nucleare fredda, anzi io dico che quel tipo di generatore è la fusione nucleare fredda.

    Per trovare qualcosa ho dovuto imbattermi della medicina, (che non c'entra niente), scrivendo su google "neutroni cancro" questa volta senza virgolette e ho trovato qualcosa.
    generatore di neutroni



    Alla fine di quell'articolo c'è scritto:
    ---------------------------------------------
    Ecco come funziona il macchinario installato a Torino. Tutto ha inizio da una banale onda radio che, indirizzata su un atomo di idrogeno, lo libera dagli elettroni e lo trasforma in ione. Gli ioni, dopo essere stati accelerati in una campo elettrico, vengono sparati contro una superficie di tungsteno. È qui che avviene la fusione nucleare che produce i neutroni.queste minuscole particelle, però, viaggiano nell'ambiente quasi alla velocità della luce.
    Per rallentarle, vengono fatte passare attraverso una struttura "frenante" del peso di 18 tonnellate. A questo punto, i neutroni sono pronti per essere convogliati alla velocità giusta per bombardare il tumore, riconosciuto grazie alla presenza del Boro.

    ---------------------------------------------

    Io mi domando...
    Che senso ha fare tanto lavoro per accelerare, e poi fare tanto lavoro per frenare ?
    Il senso c'è l'ha, eccome!
    Esiste una soglia minima da superare, senza questo superamento non c'è produzione di neutroni, e senza produzione di neutroni non è possibile che altri ioni acquisiscano i neutroni, e quindi è impossibile la realizzazione di...
    2,2 megaelettronvolts = N + (H1+)- deuterone

    Edited by stranger - 11/10/2006, 13:51

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    • #3
      Posso darti un consiglio ?

      Imparare a usare google, può tornare molto utile
      http://www.google.it/search?hl=it&q=spalla...+neutroni&meta=

      Odisseo

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      • #4
        ok, genco, tranquillo,
        te sì che stai bene..
        devo dire che ti trovo stranamente prudente e tranquillo,
        che succede?
        hai insegnato a quelli là della fusione calda la pressione..
        cavolo,se non c'eri tu...
        hai insegnato a tutti noi non so bene quante cose...
        la reazione a catena de fusione...
        dobbiamo ringraziare a qualcuno che esisti...

        ma gns che vuol dire?
        perdonami, io ti capisco...
        ma ti trovo prontissimo per lo sforzomaggiore...
        una sezione dove puoi portare contributi decisamente importanti...
        qui magari te attaccano un generatore micronucleare a spallazione di sforzo centroanale...
        non si sa mai...
        complotti de qualche cattivone che controlla il mondo...
        poi te trovi qualche russo che già come te ha capito tutto...

        comunque hai del genio,
        mai ho trovato macchine con così bassi rendimenti . come le progetti tu...
        un record...
        secondo me, l'è tot un cumplot,
        contro un genio rarissimo come te..
        ma ,un minimo de sforzo in più e me convinci...





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        • #5
          La domanda è...
          Perchè gli acceleratori di particelle diventano sempre più grandi ?



          Risposta...
          Perchè quei pelandroni di scienziati, (che stanno là nel centro ricerche), si sono messi in testa di fare la collisione protone-protone, a questo di collisione si oppone la gigantesca forza coulombiana, (lo credo bene che necessitano grandi energie).

          Per fare la fusione nucleare fredda necessita neutroni lentissimi, i cosidetti (neutroni termici), se i nuetroni sono veloci non funziona niente di niente perchè i neutroni passano indisturbati senza essere acquisiti dagli ioni.
          Doppio danno: i neutroni veloci sono pericolosi perchè escono dalla cella elettrolitica e vanno a fare danno da qualche parte.

          Sembra paradossale ma per produrre neutroni lentissimi la cattedrale di acceleratore di particelle non serve.

          Per produrre neutroni lentissimi basta semplicemnte prendere un vecchio tubo a raggi canale di Goldstein e modificarlo mettendoci una piastrina di metallo pesante. (il pombo andrebbe bene ma si fonde facilmente, meglio allora il tungsteno che purtroppo è meno pesante quindi ha una energia di legame difficile da superare)
          Gli ioni andando a sbattere contro la piastrina generano neutroni lentissimi che servono per fare quel tipo di fusione nucleare fredda che intendo io, cioè 2,2 x10^6=N+(H+)-deuterone.

          Il defunto Goldstein, (pace all'anima sua), si era dimenticato di mettere una piastrina dentro il suo giocattolo.
          Se lui avesse messo una piastrina di tungsteno dentro il suo giocattolo sarebbe successo che avrebbe inventato il GNS tascabile.
          Ma haimè non lo ha messo.

          Si ricorda che GNS significa Generatore di neutroni a spallazione, per non ripetere tutte le volte la stessa cosa ho inventato GNS.
          Adesso mi sta venendo in mente GNLS, generatore di neutroni lenti a spallazione.

          L'invenzione delle sigle non è solo mia, qualcu'altro aveva inventato GDPE che io personalmete non sono cosa significa.

          Concludendo:
          Mettendo un tubo a raggi canale di goldsteing modificato vicino al catodo di una cella elettrolitica la fusione (2,22x10^6=N+(H+)-deuterone) potrebbe funzionare.




          In altre parole:
          Mettendo un GNLS vicino alla cella elettrolitica dove c'è il catodo, la fusione potrebbe funzionare.

          Edited by stranger - 11/10/2006, 14:00

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          • #6
            ciao genco,
            secondo me, quelli là , della fusione calda,se aspettano pure di avere dei rendimenti positivi dalle loro macchine... ...
            che c'è voi fà?

            beh, provo ad analizzare questa gns + fusione fredda...

            dunque, un flusso di protoni H+, o/e deuteroni,??
            va a sbattere su una piastra di titanio,
            e i nuclei di titanio ,si prendono gli ioni,decadono , perdendo neutroni, che per spallazione, coinvolgono altri nuclei , con emissione fino a 30 neutroni, per protone. incidente..
            quello che non capisco è perchè i neutroni prodotti devono essere così lenti ,come dici te...ammettiamolo anche...
            mah, poi non si capisce perchè i neutroni, anche lentissimi, devono facilmente fondere con un H,magari H+, che presumo secondo te, dovrebbero essere attorno al catodo...
            le sezioni continuano a dare probabilità molto basse...

            io penso, che , moltissimi neutroni andranno a zonzo, si riverseranno nell'ambiente, e solo una piccola percentuale produca la fusione per il deuterio...
            non credo affatto che flussi imponenti di neutroni possano essere assorbiti da pochi cm d'acqua ,così facilmente..

            beh, comunque ad occhio, senza calcoli,
            mi sà che l'energia necessaria per produrre 1000 neutroni,
            e quella prodotta da una fusione con h,se va tutto molto bene...
            il rapporto dovrebbe essere minore..
            mi sà già che siamo negativi...de brutto..

            più dobbiamo aggiungere una quota di energia necessaria per celle ed ambaradan vari,


            senza considerare le perdite per trasformare il calore in energia elettrica...
            mah, prova a farti questi calcoletti..


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            • #7
              Cazzarola ha studiato il genco, adesso si che mi piace ... attento che ti fa i carcoli ecce frega tutti quanti.
              Personalmente, se avessi un generatore di neutroni a spallazione, non ci farei certo la genco-fusione-fredda.
              Chiederei il permesso, andrei in Egitto, ed invece di cercare i giacimenti di petrolio, curioserei sotto le zampe della Sfinge.
              Chissa' ... magari qualcosa ancora si trova, la tomografia neutronica ha fatto passi da gigante.
              Che dici genco? Andiamo? Io, te e il buon Rabazon.


              Edited by Elektron - 4/10/2006, 14:28

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              • #8
                CITAZIONE (rabazon @ 4/10/2006, 13:28)
                mah, prova a farti questi calcoletti..

                GNLS significa Generatore di Neutroni Lenti a Spallazione


                image

                image

                Il modo più economico per ottenere un GNLS è quello di prendere una vecchia valvola elettronica che emette raggi canale e modificarla mettendo una piastrina di tungsteno.
                Gli ioni di idrogeno andando a sbattere contro la piastrina di tungsteno generano neutroni lentissimi.

                Per questo progetto va bene che i neutroni siano lentissimi perchè se sono veloci essi non vengono acquisiti dagli ioni ubicati all'interno della cella elettrolitica.

                Il tubo di Goldstein assorbe circa 140 watt e con l'opportuna modifica potrebbe generare un decigrammo di neutroni lenti al secondo.
                Ipotizziamo che solo la metà di questo centesimo di grammo viene acquisito dagli ioni della cella elettrolitica allora abbiamo da considerare 0,05 grammi cioè 5x10^-2 grammi/secondo

                ogni neutrone acquisito produce 2,22 x10^6 elettronvolts
                bisogna sapere quanti neuttroni ci sono in 5x10^-2 grammi.
                n=numero di neuttroni in 5x10^-2 grammi/secondo

                Il numero di avogadro serve al caso nostro.
                Il peso atomico del neutrone è 1,00866
                p=1,00866

                numero di avogadro = A
                A=6,02 x 10^23

                n=p x A x 5 x 10^-2
                n=1x6x10^23 x 5 x 10^-2

                Potenza = (2,22 x10^6 elettronvolts) x n/secondo
                Potenza = 6x10^23 x 5 x 10^-2 eletronvolts/secondo
                Potenza = 30 x 10^21 eletronvolts/secondo
                Potenza = 3 x 10^22 eletronvolts/secondo


                un elettronvolts = 1,60217646 × 10^-19 Joule

                Potenza in watt = (1,60217646 × 10^-19) x (3x10^22)
                Potenza in watt = 1,60217646 × 3 x 10^3
                Potenza in watt = 4800 watt



                questa potenza utile deve essere coonvertità in energia meccanica tramite turbina cui rendimento è del 50%
                quindi la potenza utile scende a 2400 watt

                questa potenza meccanica va convertita in elettricità tramite un generatore elettrico cui rendimento è 60%

                potenza utile = 2400 / 100 x 60 = 1440 watt

                però la potenza assorbita dal tubo di Goldstein che assorbe 140 watt

                Potenza utile = 1400 - 140 = 1300 watt
                -------------------------------------------------------------------------------------------












                capitolo 5: Energia di legame del nucleo

                Dal sito qui sopra ho copiato e incollato il seguente pezzo

                In laboratorio si può creare deuterio bombardando l'idrogeno con neutroni.
                Un modo per disporre di una sorgente di neutroni da utilizzarsi come proiettili da bombardamento fu ideato da Bothe e Becher (Germania) e Joliot e Curie (Francia) nel 1930. Il radio decade (si trasforma) spontaneamente in radon (un gas) emettendo radiazione alfa. Anche il radon decade spontaneamente emettendo radiazione alfa.
                Disponendo di una provetta contenente berillio e facendo penetrare in essa del gas radon (prodotto dal radio), la radiazione alfa, emessa dal radon, provoca l'emissione di neutroni da parte dei nuclei di berillio (in pratica si tratta di avvicinarsi a del radio - con ogni altra precauzione contro le radiazioni - con una provetta contenente berillio.
                Si inclina un poco la provetta verso il radio e si aspetta qualche secondo.
                A questo punto il berillio della provetta è diventato una sorgente di neutroni.
                Di questo metodo si servirono Fermi e la sua scuola per irradiare tutti gli elementi e, poiché la sorgente di neutroni si esauriva rapidamente, data la distanza del radio dal loro laboratorio, sono diventate leggendarie le loro corse per i corridoi di Via Panisperna). Bombardando allora idrogeno con neutroni, si ha la seguente reazione:
                0n1 + 1H1 --> 1H2 + g


                che si legge: un neutrone che interagisce con un nucleo di idrogeno origina un atomo di deuterio ed un raggio g (radiazione elettromagnetica ad alta energia - si veda oltre). Questa reazione emette dell'energia verso l'esterno (è esoenergetica): per formare cioè un atomo di deuterio da un neutrone e da un idrogeno si ha una certa quantità di energia che viene emessa verso l'esterno. Se si va poi a misurare l'energia che compete alla radiazione g si trova che essa vale proprio 2,22 MeV. E questa è l'energia che corrisponde al difetto di massa che si origina nella creazione di un nucleo di deuterio (quando cioè nasce un nucleo di deuterio sparisce della massa e, a questa scomparsa, corrisponde dell'energia che viene creata ed emessa).

                Edited by stranger - 11/10/2006, 13:53

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                • #9
                  Gli acceleratori di particelle sono strutture, che sfruttando magneti superconduttori al neodimio e raffreddati a elio liquido e immensi rivelatori, vengono utilizzate per studiare della materia nelle sue compinenti più intime, non certo per produrre energia.
                  Intorno a qesti macchinari ( uno dei quali si trova anche al CERN ) lavora il fior fior della scienza, la crema del panorama scientifico mondiale, non certo dei "pelandroni".
                  Prima di esporre questa tua teoria ( peraltro molto fantasiosa ), avresti dovuto fare un'attento calcolo delle sezioni d'urto e delle probabilità.
                  Visto che non sei nè uno scienziato nè un matematico, non hai le capacità di compiere calcoli così complessi e quindi nemmeno di esporre teorie così avveniristiche.
                  Parlando delle tue sigle strampalate non faccio commenti a parte su una cosa:

                  CITAZIONE
                  aveva inventato GDPE che io personalmete non sono cosa significa.

                  Non permetterti di mischiare il sacro col profano, il lavoro serio con quello idiota. GDPE significa ( dall'inglese ): Scarica a Bagliore di Plasma Elettrochimico e/o Elettrolitico.
                  Questo fenomeno che stiamo attentamente studiando anche qui in seno al forum NON HA NIENTE DA SPARTIRE con le tue teorie e i tuoi tentativi di diffamazione.

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (Riovandaino @ 4/10/2006, 15:13)
                    Gli acceleratori di particelle sono strutture GIGANTESCHE, che sfruttando magneti superconduttori al neodimio e raffreddati a elio liquido e immensi rivelatori, vengono utilizzate per studiare della materia nelle sue compinenti più intime, non certo per produrre energia.

                    (Nota:La parola "GIGANTESCHI" lo aggiunta io.)

                    Adesso ho capito perchè le multinazionali del petrolio dominano il mondo incontrastati...
                    Soltanto loro possono permettersi di acquistare un generatore di neutroni superveloci.
                    (perchè veloci poi ? boh!)
                    Comunque dalla mia scrittura si capisce chiaramente che non era mia intenzione mescolare il sacro con il profano, e anzi, li si nota che io ammetto la mia ignoranza ciò che riguarda il capitolo GDPE.

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                    • #11
                      ciao genco,
                      non so bene dove tiri fuori i dati di produzione di neutroni,
                      ma di sicuro l'ipotesi che la metà prodotta venga assorbita da protoni H,
                      di certo mi pare troppo ottimistica,

                      per me, devi dividere quel numero per almeno altri 100...

                      quindi hai , con molto ottimismo, 46 W di produzione di energia,
                      con utile 12 W,
                      ne spendi 140 e ottieni 12,
                      beh, siamo a rendimenti non del tutto fuori...come sono di solito le tue macchine...
                      ma , per me è ottimistica anche questa probabilità di cattura...

                      inoltre un flusso di 10+21 neutroni su cm2,per sec,circa /circa(
                      che hai ipotizzato di produzione, può essere prodotto da una bomba N,
                      ti assicuro che è una roba talmente potente, che per me anche lì,
                      i calcoletti non mi sembrano così tanto affidabili,,,prodotti dalla valvoletta...mah... a questo punto un flusso così ti ammazza immediatamente...quindi qualche protezione...
                      comunque, confondi ancora gli accelleratori di particelle,
                      con i reattori di produzione di energia per fusione..
                      ma magari ,studia ,studia...
                      studiati i calcoli di probabilità di cattura..
                      inoltre per produrre 10 Kw,
                      ti bastano 10 +17 fusioni per sec, circa..
                      quidi tutto sommato , rivedendo i calcoletti, che hai sbagliato come al solito,
                      se avessi la produzione di oltre 10+21 neutroni/sec,come non si sa,
                      hai postato tu, magari ci avresti preso, con le probabilità di cattura...
                      ma rifammi tutti i calcoli,
                      magari nella sezione ot...




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                      • #12
                        CITAZIONE
                        La domanda è...
                        Perchè gli acceleratori di particelle diventano sempre più grandi ?

                        Genko, la risposta è questa:

                        Perchè per la fisica delle alte energie servono particelle sempre piu' energetiche (= piu' o meno a veloci) e quindi l'acceleratore, per un principio fisico legato a E=mc^2 deve essere sempre piu' grande per fornire sempre piu' velocità grazie ad accelerazioni su percorsi di sempre maggiore lunghezza. Solo che l'effetto di aumentare questa velocità ha come controparte una sempre piu' grande difficoltà a trattenere la particella lungo la traiettoria voluta, oltre che a perdite dovute alle deviazioni che questa subisce.

                        I "Pelandroni" scienziati direi che si smembrano in quattro il cervello per capire come creare protoni ed elettroni cosi' veloci da fargli vedere robe strane come il Bosone di Higgs o un positrone per il bene della fisica della materia tutta.

                        Nessuna multinazionale, non potrebbe comprare mai un acceleratore come quelli a Ginevra, costano troppo in tempo, soldi e non danno risultati immediati. Quindi fuori dall'interesse immediato delle aziende che al massimo compartecipano.

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (rabazon @ 4/10/2006, 17:53)
                          ciao genco,
                          non so bene dove tiri fuori i dati di produzione di neutroni,
                          ma di sicuro l'ipotesi che la metà prodotta venga assorbita da protoni H,
                          di certo mi pare troppo ottimistica,

                          per me, devi dividere quel numero per almeno altri 100...

                          Si!
                          C'è un errore nei calcoli infatti mi ero dimenticato di moltiplicare per 2,22 x10^6 e poi divido per 1000 anziche dividere per la metà.
                          Il tubo di Goldstein assorbe circa 140 watt e con l'opportuna modifica potrebbe generare un un milionesimo di grammo di neutroni lenti al secondo ma ipotizziamo che solo la millesima parte di questo miliardesmo viene acquisita quindi viene acquisito 1x10^-9


                          (dal manuale 1 uma = 1,66.10^-27 Kg)
                          massa dello ione di idrogeno = 1,00782 uma
                          numero ioni=n
                          n=(1 x 10^-9)/(1,66.10^-27)
                          n=0,6 x10^(-9+27)
                          n=0,6 x 10^18
                          n=6 x 10^17

                          Potenza = (2,22 x10^6 elettronvolts) x 6 x 10^17 neutroni/secondo
                          Potenza = 2,22 x 6 x 10^(6+17) eletronvolts/secondo
                          Potenza = 13,32 x 10^23 eletronvolts/secondo


                          (dal manuale risulta che un elettronvolts è uguale a 1,60217646 × 10^-19 Joule)

                          Potenza in watt = (1,60217646 × 10^-19) x (13,32x10^23)
                          Potenza in watt = 1,60217646 × 6,66 x 10^4
                          Potenza in watt = 106 kilowatt

                          questa potenza utile deve essere coonvertità in energia meccanica tramite turbina cui rendimento è del 50%
                          quindi la potenza utile scende a 53 kw

                          questa potenza meccanica va convertita in elettricità tramite un generatore elettrico cui rendimento è 60%

                          potenza utile = 53 / 100 x 60 = 31,8 kwatt

                          però la potenza assorbita dal tubo di Goldstein che assorbe 140 watt

                          Potenza utile = 31,8 - 0,14
                          Potenza utile = 31,66 kwt

                          Ma 0,66 servono per alimentare l'elettrolisi e produrre i gas combustibili
                          quindi
                          Potenza utile = 31,66-0,66 = 31 kilowatt


                          Se riesci a trovare qualche altro errore fammi sapere, che io correggo.

                          Edited by stranger - 5/10/2006, 11:21

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                          • #14
                            ciao genco-stranger, potremmo spostarci in ot?

                            Commenta


                            • #15
                              L'ipotesi di stranger mi sembrava poco credibile ma mi sono accorto di essere stato troppo leggero nel valutare.
                              Scusa Stranger, se continui ad analizzare i problemi come stai facendo , le discussioni sono più interessanti.
                              Non ho capito come otterresti la spallazione nei primi prototipi e non ho capito se useresti un target di titanio, oppure un altro metodo per generare i neutroni.

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                              • #16
                                CITAZIONE (Arquimede @ 5/10/2006, 09:07)
                                Non ho capito come otterresti la spallazione nei primi prototipi e non ho capito se useresti un target di titanio, oppure un altro metodo per generare i neutroni.

                                In tutti quanti otterrei la spallazione per mezzo di una valvoletta di Goldstein modificata, modificata mettendo un target di tungsteno, (non il piombo perchè il piombo fonde a basse temperature).

                                La valvoletta assorbe poca energia, quindi otteniamo neutroni lentissimi.

                                Essi devono essere Lentissimi , se sono veloci non funziona niente perchè passano indisturbati.

                                La lentezza dei neutroni e la poca energia assorbita sono le basi fondamentali del progetto.

                                Il macchinario per fare la radiografia neutronica per analizzare i materiali storici non va bene perchè la velocità dei neutroni è troppo alta, oltre tutto c'è anche un grosso assorbimento di energia che impedisce la realizzazione di un rendimento accettabile.

                                Edited by stranger - 11/10/2006, 12:38

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                                • #17
                                  CITAZIONE
                                  radiografia neutronica

                                  ??

                                  I neutroni NON producono effetti diretti e quindi NON possiamo fare nessuna radiografia. I rilevatori di neutroni sono strumenti che sfruttano effetti secondari per rilevare i neutroni.

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (Hellblow @ 5/10/2006, 13:07)
                                    CITAZIONE
                                    radiografia neutronica

                                    ??

                                    I neutroni NON producono effetti diretti e quindi NON possiamo fare nessuna radiografia. I rilevatori di neutroni sono strumenti che sfruttano effetti secondari per rilevare i neutroni.

                                    si!
                                    hai ragione
                                    Avevo fatto un giro di parole inesatto.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      da fusione fredda esperimenti
                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (stranger @ 5/10/2006, 09:21)
                                        CITAZIONE (Arquimede @ 5/10/2006, 09:07)
                                        Non ho capito come otterresti la spallazione nei primi prototipi e non ho capito se useresti un target di titanio, oppure un altro metodo per generare i neutroni.

                                        In tutti quanti otterrei la spallazione per mezzo di una valvoletta di Goldstein modificata, modificata mettendo un target di tungsteno, (non il piombo perchè il piombo fonde a basse temperature).

                                        La valvoletta assorbe poca energia, quindi otteniamo neutroni lentissimi.

                                        Essi devono essere Lentissimi , se sono veloci non funziona niente perchè passano indisturbati.

                                        La lentezza dei neutroni e la poca energia assorbita sono le basi fondamentali del progetto.

                                        Il macchinario per fare la radiografia neutronica per analizzare i materiali storici non va bene perchè la velocità dei neutroni è troppo alta, oltre tutto c'è anche un grosso assorbimento di energia che impedisce la realizzazione di un rendimento accettabile.

                                        Oh signore tienimi una mano sulle dita, altrimenti lo sai solo tù cosa scrivo......... :blink:

                                        Una "valvoletta" a cui applicheresti differenze di potenziale da qualche milione ad un miliardo di volt ???
                                        (santa pazienza, ma in istituto tecnico, non c'era un corso intitolato "scienza e tecnica dei materiali ??)

                                        Poca energia, vero ??? (torna a rileggerti gli altri post, please) :huh:


                                        Radiografia neutronica ??? Perchè non neutrinica allora, non c'è il rischio di avere reperti che brillano di luce propria al buio :alienff:

                                        Odisseo




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                                        • #21
                                          CITAZIONE
                                          qualche milione ad un miliardo di volt ???

                                          Con una pila tipo Torcia e qualche diodo e condensatore ci arrivi <img src=">

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                                          • #22
                                            CITAZIONE
                                            2) Il GNS potrebbe servire per realizzare la fusione nucleare fredda, anzi io dico che quel tipo di generatore è la fusione nucleare fredda.

                                            No non lo è, nella maniera più assoluta.
                                            Quante volte te lo si deve ripetere image image image

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (Hellblow @ 11/10/2006, 19:37)
                                              CITAZIONE
                                              qualche milione ad un miliardo di volt ???

                                              Con una pila tipo Torcia e qualche diodo e condensatore ci arrivi <img src=">

                                              E' logico che la valvoletta di goldsteing è troppo piccola e non può sostenere 500 mila volts, quindi bisogna costuirsela.

                                              Per costruirsela non c'è bisogno dei laboratori della Nasa, basta prendere un contenitore di vetro con 2 colli di bottiglia contrapposti e riempirlo d'acqua distillata, e poi sostituire l'acqua con idrogeno.

                                              Da una parte entra idrogeno e dall'altra esce l'acqua distillata.

                                              Aggiungendo una piastrina di tungsteno al "bottiglione goldstein" succede che il "bottiglione goldstein" diventa un buon generatore di neutroni lenti che assorbe poca potenza elettrica.

                                              La tensione alta non deve indurre a pensare ad un grande assorbimento di potenza elettrica, la tensione è solo un paramentro della potenza poi c'è la corrente.

                                              Potenza = tensione x corrente

                                              E' logico che il flusso dei neutroni cresce col crescere della corrente protonica, e la velocità dei neutroni cresce col crescere della tensione elettrica.

                                              Certamente esiste una soglia da superare cioè se la tensione è inferiore ad un certo valore il nucleo del target di tungsteno non viene rotto e non c'è generazione di neutroni.

                                              Sarebbe interessante calcolare al potenza elettrica tensione x corrente, e la potenza ricavata dall'acquisizione dei neutroni da parte degli ioni di idrgoeno all'interno della cella.
                                              Ma è un calcolo un pò complicato.


                                              Come detto prima, esiste una soglia.
                                              Questa soglia esiste anche nel GDPE, o altre fusioni elettrolitiche con acqua salata.

                                              Fenomeni sconosciuti non ce ne sono, il principio fisico è chiamato "spallazione nucleare"

                                              Chi fa esperimenti con le celle elettrolitiche riempite con acqua salata o acido solforico, spera di aumentare gli effetti della spallazione.

                                              Discorso diverso quello dell'acqua pesante, li si pretende di fondere atomi di deuterio, e non fare la spallazione.

                                              Ricapitolando: se non c'è acqua pesante allora si tratta di spallatori, viceversa se c'è acqua pesante allora ci si aspetta la fusione nel vero senso della parola.
                                              Il GDPE (ed altri tipi di celle con acqua leggera) hanno un surplus di energia, questo è dovuto alla "spallazione nucleare".

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                                              • #24
                                                hei, io non ho mai aperto stà discussione,
                                                da dove arriva?

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                                                • #25
                                                  Ciao Rab,
                                                  l'ho aperta io estrapolandola da un'altro 3d.
                                                  Siccome il primo messaggio era il tuo il forum lo appioppa a te. Non ti preoccupare niente di strano <img src=">

                                                  Mi raccomando invece a come portate avanti la discussione.

                                                  Saluti!
                                                  Roy
                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    A parte le risate che mi sono fatto, voglio provare a mettere in evidenza una volta di più il modo "ingenuo" (ma lo sarà per davvero ? qualcuno nutre molti dubbi a tal proposito)

                                                    Vediamo, che posso scrivere ?
                                                    Ok
                                                    Dimmi come risolvi il problema dell'effetto corona ??

                                                    Odisseo

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Che cosa è ?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (stranger @ 13/10/2006, 14:44)
                                                        Che cosa è ?

                                                        L'effetto corona è un procedimento particolarissimo attraverso il quale riesci a capire se:
                                                        Sei un emerito imbecille.
                                                        Oppure un rompi******** alimentato da demenzialità congenita.

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                                                        • #29
                                                          CITAZIONE (stranger @ 13/10/2006, 14:44)
                                                          Che cosa è ?

                                                          Non ho parole

                                                          Odisseo

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                                                          • #30
                                                            effetto corona

                                                            Ho letto su wikipedia e capisco che l'effetto corona non crea problemi.

                                                            L'effetto corona potrebbe creare problemi se vogliamo polarizzare e non ionizzare.

                                                            Nel caso di un condensatore elettrolitico non ci deve essere l'effetto corona perchè là si intende polarizzare non ionizzare, se la tensione supera il limite imposto dal costruttore allora il gas interno si inonizza e il condensatore elettrolitico si gonfia (e non funziona più).

                                                            Dato che qui si parla di spallare il piombo con 500 mila volts, ben venga l'effetto corona, io intendo massacrare gli atomi del piombo con effetto corona si o no, passaggio di una corrente continua che non finisce mai, quindi non è polarizzazione.


                                                            Consiglio al signor Odisseo di non fossilizzarsi con l'effetto corona che, anzi, qui in questo caso mi fa comodo averlo (leggi la mia firma).

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