DERIVATA DA EOLICO

Vorrei intanto ringraziare per il benvenuto.
Sto provando a sviluppare, per ora solo sulla carta, una nuova macchina in grado di produrre energia elettrica tramite un alternatore.
Per il momento sto valutando solo la produzione di energia elettrica per coprire il fabbisogno di una singola abitazione quindi con potenze fino a 6/8 kW a 220V.
Siccome penso che tutto debba essere costruito attorno all'alternatore, e la coppia richiesta ovviamente deve essere il più bassa possibile, sapreste indicarmi su che ipo di alternatore dovrei indirizzarmi? Con o senza moltiplicatore?
Cercherò poi su internet i produttori per poter richiedere direttamente a loro i dati tecnici.
Grazie mille.

ciao,
leggi bene il forum. troverai tutte le risposte alle tue domande, ed anche a quelle che ti verranno in futuro.
ovviamente ti conviene evitare perdite meccaniche, quindi l'alternatore deve essere coassiale al rotore eolico.
ti avviso subito però che 8kW, se non hai la bora in cortile, sono impensabili con sistemi di dimensioni "domestiche"..

Grazie Zintolo, per fortuna non ho la bora in cortile!
Comunque la macchina è di derivazione eolica ovvero, utilizza lo stesso principio ma un altra forza "dimensionabile".
In questo momento non conosco ancora quali saranno le "dimensioni" della stessa perchè dovrebbe essere commisurato alle prestazioni dell'alternatore.
Seppoi un alternatore di quel tipo dovesse essere troppo "esigente", allora valuterei un generatore più piccolo.
I 6/8 kW sono il mio obiettivo, ma potrei valutare di iniziare con meno.

fai attenzione ai giri che avrà la tua turbina eolica. forse sarebbe più opportuno dimensionare quella, e poi decidere di ottimizzare l'alternatore in base ai giri ottenuti dalla prima.

Diciamo che se fosse un generatore eolico partire dal numero di giri della turbina...
Nel mio caso però posso solo dire di avere a disposizione una coppia costante max di 500 Nm circa.
Sono sufficienti per produrre circa 6 kW a 220V?

conoscere il tipo di turbina e le velocità dei venti nella zona è determinante per sapere qual'è il regime medio di rotazione della girante e quindi sapere come farla lavorare per avere il massimo rendimento. alternatori che sono nati per lavorare a migliaia di giri non produrranno pressochè nulla con normali turbine eoliche, proprio perchè studiate per girare (solitamente) sotto i 1000rpm.
per la potenza, data la coppia, dipende tutto dal braccio! ">