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RICHIESTA CONCESSIONE

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    Sono diventato affituario, con diritto di futuro posseso, di un terreno e di un mulino dismesso da molti anni.
    In regione ho chiesto la concessione per avere il permesso di prelevare l'acqua dal fiume per creare una Centrale idro.
    Mi hanno risposto che la concessione è già stata richiesta(ma non ancora concessa)da terzi senza che questi ultimi abbiano nessun titotlo di proprità sui miei terreni.
    Hanno diritto all'esproprio della mia propietà?
    Posso in qualche modo avere la prelazione e quindi il diritto ad avere la concessione in quanto propietario/affituario del terreno in oggetto?
    Esiste una legge-capitolato che parla di questa questione?


    Ringrazio tutti voi ,che mettete a disposizione la vostra conoscienza.
    Buonagiornata

  • #2
    IL proprietario ha diritto ad una prelazione a meno che chi ha chiesto la concessione non abbia previsto , se il mulino occupa una sponda del canale, l'installazione delle macchine nell'altro argine del canale.
    Una delle condizioni necessarie ma non sufficienti per avere una concessione è la disponibilità, intesa come proprietà o disponibilità dichiarata dal proprietario, del terreno su cui realizzare l'impianto.
    Non so se ho risposto...
    ciao
    RemTechnology
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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    • #3
      più o meno.....
      quindi vuoi dire che se non si è proprietari di nessuna sponda del fiume anche se si e chiesta la concessione non c'è rischio di alcun esproprio dei terreni?
      Dovrei essere tutelato quindi?

      Grazie remtechnology
      Una curiosità sei di Torino?

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      • #4
        L'esproprio è per opere di pubblica utilità, non certo per fare un impianto di produzione,che per quanto rinnovabile è dura farlo passare.
        Poi ultimamente la nuova legge lascia al gestore la pratica degli espropri ed è aumentato il tasso "di litigiosità" tra privati e pubblici.Il tutto a beneficio degli avvocati. Negli anni 50 ti passavano sopra con un autostrada, adesso uno si sveglia alla mattina e (con il cellulare) denuncia l'antenna davanti a casa....
        ciao
        RemTechnology

        PS = ...sono di Padova
        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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        • #5
          CITAZIONE (remtechnology @ 13/11/2006, 11:31)
          L'esproprio è per opere di pubblica utilità, non certo per fare un impianto di produzione,che per quanto rinnovabile è dura farlo passare.
          Poi ultimamente la nuova legge lascia al gestore la pratica degli espropri ed è aumentato il tasso "di litigiosità" tra privati e pubblici.Il tutto a beneficio degli avvocati. Negli anni 50 ti passavano sopra con un autostrada, adesso uno si sveglia alla mattina e (con il cellulare) denuncia l'antenna davanti a casa....
          ciao
          RemTechnology

          PS = ...sono di Padova

          Concordo e confermo.
          Anche se qui occorrerebbe aprire una discussione sul significato di pubblica utilità.
          Restando all'esempio delle antenne, prima del decreto gasparri del 2003, se un gestore voleva alzare un'antenna, andava in comune e chiedeva una concessione edilizia in piena regola. In più, se il comune si era dotato di apposito regolamento per la loro localizzazione (che non vuol dire "non si fanno", ma "dove si fanno"), gli poteva imporre la localizzazione, di solito fuori dal centro abitato, lontano da scuole, ospedali, ecc.
          Molti comuni addirittura mettevano loro stessi a disposizione le aree.
          Poi le cose sono cambiate così: il gestore prima fa un accordo con un privato (ti do tot/anno e tu mi affitti un fazzoletto di terreno o il tetto del condomino o magari dell'ospedale :woot: ), poi va in comune, presenta una D.I.A. (dichiarazione di inizio attivit&agrave e dopo 30 gg. tira su l'antenna.
          Voi provate a fermarlo ! Facendosi forte della legge, ti dice "caro sindaco si sposti, lei ed i suoi cittadini, e ci lasci lavorare, altrimenti le chiediamo pure i danni".

          Di fatto si viene espropriati della podestà sul territorio ed a certe condizioni potrei anche dire che va bene. Ma se ad un privato è permesso agire in questo modo, ad una pubblica amministrazione cosa si dovrebbe consentire ? l'abbattimento delle case a colpi di cannone per fare passare una strada? lo sbarco con i marines per occupare un terreno su cui edificare una scuola ?
          Il concetto di pubblica utilità sta divenendo sempre più vago e opinabile.

          Statevi 'bbuoni <img src=">

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          • #6
            Ciao,
            non darmi troppo ragione altrimenti dicono che siamo d'accordo;-)
            Battute a parte purtroppo hai ragione..che cosa si intende per pubblica utilità.
            Alla prox
            Ciao a tutti
            RemTechnology
            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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