Emissioni inquinanti - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Emissioni inquinanti

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Emissioni inquinanti

    Ciao a tutti,<br><br>vorrei fare questa domanda ai più esperti.<br><br>Mettiamo che si realizzi un impianto a ciclo a vapore con la potenza di 100 Kw nominale alla turbina.<br><br>La corrente prodotta viene immessa in rete, inoltre visto che ulizzo legna, segatura, arachidi, aghi di pino, olio vegetale, etc... l&#39;impianto ha diritto ai Certificati verdi.<br><br>Adesso vorrei sapere se esiste ed eventualmente quale è la normativa che limita gli inquinanti della combustione (monossido di Carbonio, NOx, etc....almeno non si crea SO2, ma chi limita il pericolo?)<br><br>Ciao.

  • #2
    Ciao, ti scrivo dalla Provincia di Udine, dovresti comunque verificare con la Provincia o Regione (a seconda di chi gestisce i controlli alle emissioni in atmosfera nella tua zona), i riferimenti tuoi dovrebbero essere questi (mi scuso della lunghezza del post), visto che in ogni caso dovresti fare almeno un'analisi all'anno alle emissioni:<br><br>D. Lgs. 152/06<br><br>Art.269<br>-14. Non sono sottoposti ad autorizzazione i seguenti impianti:<br>a) impianti di combustione, compresi i gruppi elettrogeni a cogenerazione, di potenza termica nominale inferiore a 1 MW, alimentati a biomasse di cui all'Allegato X alla parte quinta del presente decreto, a gasolio, come tale o in emulsione, o a biodiesel;<br>............<br><br>Allegato IX impianti termici civili,<br>Parte III<br>Valori di emissione<br><br>Sezione 2<br>Valori limite per gli impianti che utilizzano biomasse<br><br>1. Gli impianti termici che utilizzano biomasse di cui all’Allegato X devono rispettare i seguenti valori limite di emissione, riferiti ad un’ora di funzionamento dell'impianto nelle condizioni di esercizio più gravose, esclusi i periodi di avviamento, arresto e guasti. Il tenore di ossigeno di riferimento è pari all'11&#37; in volume nell'effluente gassoso anidro. I valori limite sono riferiti al volume di effluente gassoso secco rapportato alle condizioni normali.<br>Potenza termica nominale dell’impianto (MW) [1] >0,15 ÷ &lt;1<br>polveri totali 100 mg/Nm3<br>carbonio organico totale (COT) --<br>monossido di carbonio (CO) 350 mg/Nm3<br>ossidi di azoto (espressi come NO2) 500 mg/Nm3<br>ossidi di zolfo (espressi come SO2) 200 mg/Nm3<br><br>[1] Agli impianti di potenza termica nominale pari o superiore al valore di soglia e non superiore a 0,15 MW si applica un valore limite di emissione per le polveri totali di 200 mg/Nm3.<br><br>Sezione 4<br>Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di utilizzo<br>(parte 1, sezione 1, paragrafo 1 lettera n) e sezione 2, paragrafo 1, lettera h))<br>1. Tipologia e provenienza<br>a) Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate;<br>b) Materiale vegetale prodotto da trattamento esclusivamente meccanico di coltivazioni agricole non dedicate;<br>c) Materiale vegetale prodotto da interventi selvicolturali, da manutenzione forestale e da potatura;<br>d) Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, granulati e cascami di legno vergine, granulati e cascami di sughero vergine, tondelli, non contaminati da inquinanti;<br>e) Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di prodotti agricoli.<br>f) Sansa di oliva disoleata avente le caratteristiche riportate nella tabella seguente, ottenuta dal trattamento delle sanse vergini con n-esano per l'estrazione dell'olio di sansa destinato all'alimentazione umana, e da successivo trattamento termico, purché i predetti trattamenti siano effettuati all'interno del medesimo impianto; tali requisiti, nel caso di impiego del prodotto al di fuori dell'impianto stesso di produzione, devono risultare da un sistema di identificazione conforme a quanto stabilito al punto 3:<br><br>Caratteristica Unit&agrave; Valori minimi / massimi Metodi di analisi<br>Ceneri &#37; (m/m) ≤ 4&#37; ASTM D 5142-98<br>Umidit&agrave; &#37; (m/m) ≤ 15&#37; ASTM D 5142-98<br>N-esano mg/kg ≤ 30 UNI EN ISO8892<br>Solventi organici clorurati assenti *<br>Potere calorifico inferiore kcal/kg ≥ 4.000 ASTM D 5865-01<br> MJ/kg ≥ 16,747<br>(*) Nel certificato di analisi deve essere indicato il metodo impiegato per la rilevazione dei solventi organici clorurati<br><br>g) Liquor nero ottenuto nelle cartiere dalle operazioni di lisciviazione del legno e sottoposto ad evaporazione al fine di incrementarne il residuo solido, purché la produzione, il trattamento e la successiva combustione siano effettuate nella medesima cartiera e purché l’utilizzo di tale prodotto costituisca una misura per la riduzione delle emissioni e per il risparmio energetico individuata nell’autorizzazione integrata ambientale.<br><br>2. Condizioni di utilizzo<br>2.1 La conversione energetica della biomasse di cui al paragrafo 1 può essere effettuata attraverso la combustione diretta, ovvero previa pirolisi o gassificazione.<br>3. Norme per l'identificazione delle biomasse di cui al paragrafo 1, lettera f)<br>3.1. La denominazione «sansa di oliva disoleata», la denominazione e l'ubicazione dell'impianto di produzione, l'anno di produzione, nonché il possesso delle caratteristiche di cui alla tabella riportata al paragrafo 1 devono figurare:<br>a) in caso di imballaggio, su apposite etichette o direttamente sugli imballaggi;<br>b) in caso di prodotto sfuso, nei documenti di accompagnamento.<br>Nel caso di imballaggi che contengano quantitativi superiori a 100 kg è ammessa la sola iscrizione dei dati nei documenti di accompagnamento.<br>Un esemplare dei documenti di accompagnamento, contenente le informazioni prescritte, deve essere unito al prodotto e deve essere accessibile agli organi di controllo.<br>3.2. Le etichette o i dati stampati sull'imballaggio, contenenti tutte le informazioni prescritte, devono essere bene in vista. Le etichette devono essere inoltre fissate al sistema di chiusura dell'imballaggio. Le informazioni devono essere redatte almeno in lingua italiana, indelebili e chiaramente leggibili e devono essere nettamente separate da altre eventuali informazioni concernenti il prodotto.<br>3.3. In caso di prodotto imballato, l'imballaggio deve essere chiuso con un dispositivo o con un sistema tale che, all'atto dell'apertura, il dispositivo o il sigillo di chiusura o l'imballaggio stesso risultino irreparabilmente danneggiati.<br><br>Saluti<br>Gianni<br><br>

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X