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motore ad acqua e alluminio

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  • motore ad acqua e alluminio

    http://translate.google.com/translate?hl=i...hl%3Dit%26lr%3D

    Cercate la vostra automobile puo' funsionare ad acqua per mezzo di questo dispositivo senza inquinamento


    E' tanto che lo cerco e finalmente l'ho trovato prego tutti gli ingenieri e il resto degli amici di leggerne il contenuto e di commentarlo le foto sul sito che fu fatto sparirono subito e come si scrive nel sito stesso l'inventore non e' piu' rintracciabile da molto tempo ditemi se e' tutto fattibile grazie ciao

  • #2
    Questo e' il link ma perche' non interessa a nessuno?fate almeno un commento!

    http://linux-host.org/energy/elayo.html

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    • #3
      I'm not completely sure of understanding the invention but ... nevertheless .. one of the problems that might arise is certainly the aluminium amount which is needed to run the device.
      Should I've got the numbers 180 cm\min equals to 108 meters per hour which is not so bad but it is not so good. To not mention the oxide issue ...
      It is strange the European office neglected the invention though ...
      On the feasibility ? I've no clue ... what worries me is that "cleverly combined with Oxigen" why do hydrogen should not?
      Even in the special provision the claimed reaction is respected the oxide waste is an issue.

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      • #4
        Qualcuno ha postato il link anche da me... la pagina che hai linkato tu nel traduttore è diversa dal link che conoscevo, me la studio e ti faccio sapere... cmq la cosa importante (se ancora non si era capito) sono le pressioni in gioco.
        Se non hai almeno 5Bar nella bombola principale non ci puoi far funzionare un motore al massimo è buono per cucinare o per scaldare casa.

        Studio un pò e ti faccio sapere.

        Saluti
        j3n4
        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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        • #5
          Ciao,
          più leggo l'articolo e più mi pare una bufala.
          Quel aggeggio riportato in foto ha una specie di portellone sul lato superiore dove viene generato l'idrogeno... dubito che sia proprio un icona sulla tenuta stagna...
          Già solo la lettera della BMW che gli dice che l'ossido che rimane nella soluzione è un problema... e chiedono a lui come pensa di risolverlo... ummm... e dove l'hanno presa?
          L'ossidazione che avviene dopo la raschiatura (perchè quel coso sembra un grosso rotore che gratta il filo), dovrebbe avvenire in pochi secondi.
          Dubito che 1kilo di alluminio basti per 600km...

          In pratica il processo in questione dovrebbe fare una cosa del genere:
          Raschiare l'ossido dall'alluminio, l'alluminio a contatto con l'acqua genera idrogeno.

          Io ho già provato a grattare dell'alluminio e metterlo in acqua ma presumo che quello che è maggiormente diffuso si tratti di leghe di alluminio e non di alluminio puro perchè in effetti non ho potuto notare una rilevante produzione di gas.
          Per questo motivo ho scelto la reazione chimica.

          Salutoni
          j3n4

          P.S. L'unica cosa certa il quella pagina sono i soldi che intascano con google ADS.

          P.P.S. Inseguendo l'email su google ho trovato anche questo sito:
          http://www.keelynet.com/energy/cornish.htm
          Dove giustamente a fondo pagina dicono che se trovi il tutto interessante perchè non considerare il fatto di donare qualche soldo usando paypal?
          Eh no!? Mica male l'idea!! <img src=">
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          • #6
            Mi fa piacere che almeno te ne sei interessato grazie io tutto quello che trovo cerco di postarlo in modo che magari qualcuno tragga qualche spunto per nuove teorie comunque grazie ancora per l'interessamentoj3n4

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            • #7
              CITAZIONE
              L'ossidazione che avviene dopo la raschiatura (perchè quel coso sembra un grosso rotore che gratta il filo), dovrebbe avvenire in pochi secondi.

              Si tratta di un sistema che avevo seguito molto tempo fa... Non c'è nessuna raschiatura: si tratta di un Bingo fuel con elettrodo rotante, niente di più che una saldatrice a filo continuo ad arco sommerso in acqua. I residui di cui si parla sono le palline di metallo fuso generate dalla scintilla, con miscelato un po' di deposito dovuto ai fumi che gorgogliano e precipitano, e l'ossido di alluminio in polvere che si forma lato cilindro rotante. Una specie di fanghiglia, insomma.
              La tenuta stagna del portellone non è necessaria, perchè il sistema funziona a motore in moto e c'è aspirazione, quindi la camera è in depressione. Arrestando il motore, si arresta all'istante anche la "saldatrice", quindi non c'è pericolo di accumuli di gas pericolosi nella camera.

              Comunque, la cosa è abbastanza ben descritta nell'articolo.

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              • #8
                Ma non ci credo manco se lo vedo funzionare! <img src=">

                Una macchina minimo assorbe 2Bar quel portellone fatto così non arriva neanche a 1bar senza perdere gas da tutte le parti.

                Cmq ogniuno è libero di credere quello che vuole e sperimentare cosa meglio crede.

                Saluti
                j3n4
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                • #9
                  Ho detto "de-pressione", non pressione... al massimo si infiltra dell'aria dall'esterno

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                  • #10
                    CITAZIONE (Paolo Cattani @ 28/11/2006, 20:28)
                    Ho detto "de-pressione", non pressione... al massimo si infiltra dell'aria dall'esterno

                    Si si ma se ti fai un paio di conti vedrai che la sola depressione succhia gas da quel coso, ovviamente o ha una piccola riserva oppure ne deve produrre tanto... ma proprio tanto...

                    Io ho un reattore ad idrogeno e per farci andare un automobile dobbiamo dare un flusso di circa 5bar, poi (come hai detto bene anche tu), per depressione il motore preleva ciò che gli serve... è vero che a 1000 giri ne concumerà anche pochissimo... ma quando provi a salire verso i 3000 giri vorrei proprio vedere cosa fa quella scatoletta...

                    Il discorso è questo:
                    O io non ci ho capito niente oppure quella specie di reattore è collegata in qualche modo al motore in grado di sviluppare idrogeno a seconda della richiesta... ma dai disegni non mi sembra che sia così.

                    Saluti
                    j3n4
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                    • #11
                      Io non ho alcuna intenzione di sperimentare quel coso, che funzioni oppure no.
                      Mi sono limitato a tradurre in parole semplici quello che è evidente dal disegno e che poi è spiegato nell'articolo.
                      Si vede uno spinterogeno collegato alla batteria, che alimenta due bobine da auto in parallelo, la massa è collegata al cilindro, il postivo (tramite un contatto strisciante) alla bobina di filo. Quindi vuol dire che l'alta tensione generata fa scoccare in continuazione scintille fra punta del filo e cilindro (sommersi dall'acqua).
                      E' anche evidente che il sottile filo si consuma e quindi cè un sistema di alimentazione (bobina del filo e motorino di traino, visibile nella foto) in modo che si compensi il consumo di filo.
                      Alcuni passi dell'articolo:

                      "In other words in the preferred form of the invention hydrogen is formed by creating an underwater electrical discharge between two electrodes at least one of which is made of a metal as defined above."
                      In altre parole si tratta di una scarica elettrica subacquea fra due elettrodi"

                      "Also in the preferred form of the invention rile metal is aluminium which has the advantage that it is in relatively abundant supply relatively cheap is formed with a protective oxide layer on its exposed surfaces and reacts with water at a relatively low temperature. Aluminium wire fed against a rotating aluminium drum has been found to give excellent results to provide hydrogen for powering small internal combustion engines. "
                      Si usa l'alluminio, perchè si trova ovunque, costa poco e forma un ossido protettivo, inoltre reagisce bene con l'acqua e ha dato buoni risultati con PICCOLI motri a conbustione interna.

                      "The method of the invention lends itself in an excellent manner to supply hydrogen on demand. In this case hydrogen is fed to a small buffer store and as the pressure in the store exceeds a predetermined level, the electrodes are separated so that hydrogen generation is interrupted. As the pressure drops to a certain level the electrodes are again fed towards one another. "
                      Il metodo proposto sembra un eccellente sistema di produrre idrogeno "a richiesta"; l'idrogeno riempie un piccolo polmone dove c'è un pressostato, se la pressione supera un certo livello interrompe l'alimentazione al motorino che spinge il filo contro il tamburo, mentre se la pressione si abbassa il motorino viene rialimentato, generando di nuovo idrogeno.

                      "2al+3h2o ---- A12 + 3H2 "
                      Questa è o dovrebbe essere la formula bruta

                      "A unit substantially as shown in the drawings has been used to drive a 500cc motor cycle engine. The wire 22 had a diameter of 1,6 mm and was of commercial purity (98°'~A1). The unit produced over 1000 cc of hydrogen a minute, with an aluminium wire consumption rate of 140 to 180 cm per minute. The rate of deposition of aluminium oxide was about 4 kilograms per 500 kilometers traveled. "
                      L'unità in foto è stata usata per alimentare un motore da 500 cc. Il filo ha un diametro di 1,6 mm (è il filo comunemente usato nelle saldatrici a filo continuo, ndr)
                      L'unità produce circa un litro di idrogeno al minuto, con un consumo del filo di 140-180 cm al minuto. Il deposito di alluminio sul fondo della vasca è stato di circa 4 kg dopo 500 km di viaggio.


                      Che funzioni o no è un'altra cosa, mi era solo sembrato che fossi in difficoltà con l'inglese.

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                      • #12
                        Ciao Paolo,
                        grazie per le delucidazioni ma fortunatamente l'inglese non è un grosso problema per me... in effetti non mi sono soffermato più di tanto a leggere il contenuto della pagina perchè già dalla presentazione ho sentito odore di bufala e non mi piace perdere tempo a leggere il solito sito freeenergy in inglese dove ti fanno pagine e pagine di descrizioni e tutto il resto.
                        Sto link gira su questo forum da almeno due anni (a mia memoria), e ad oggi non ho mai visto repliche o tentativi a riguardo.

                        Si vede invece che questo genere di idee destano interesse, e infatti ogni tanto RIcicciano fuori... per come la vedo io l'unico scopo di quella pagina oltre a diffondere un progetto che non funzionerà mai come lo hanno descritto è di guadagnare con le pubblicità.
                        In un altro link dove descrivono la stessa cosa accettano perfino delle donazioni.

                        Per questo motivo E ME NE SCUSO con putrechigi e con tutti voi, non mi sono impegnato più di tanto ad eviscerare tutte le belle e chilometriche descrizioni di questo prototipo... ma leggendo superficialmente e bollandolo subito come bufala.

                        Io in un altro thread (sempre di questa sezione), sto sviluppando un reattore di tipo chimico che quando sarà ultimato potrà far funzionare realmente qualcosa... i problemi che ho sono di natura diversa da questo perchè non sono al punto di COME fare idrogeno ma di dimensionare il tutto per sapere QUANTO farne e come convertire lo scarto del reattore... visto che ne genero perfino troppo... sono leggermente avanti rispetto a quel prototipo che è stato linkato qui e come la vuoi girare la giri io ho pensato e contunuerò a pensare che quel coso non funzionerà mai... a meno che qualcuno non dimostri il contrario.

                        A differenza di questo, se passi da me, tutti quelli che si sono cimentati a replicare l'esperimento da me condotto ci sono riusciti con tanto di foto allegate e probabilmente questo tipo di reattore sarà fattibile per tutti entro la fine del 2007.

                        Saluti
                        j3n4
                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                        • #13
                          Non c'e' bisogno di scusarsi se non lo hai preso in considerazione adeguatamente come ripeto e' da poco che sono entrato e non conosco tutti i post precedenti, tutto quello che posso fare adesso dato che non sono in italia e' apportare nuove idee "se di nuove si puo' parlare" e nuovi imput a questo meraviglioso foru,m mi dispiace se e' una bufala ma magari sai qualcuno inmezzo a tutte quelle cacchiate ne puo' trarre ispirazione tutto qui, e complimenti per l'esperimento che porti avanti non sono un chimico ma da quello che scrivete sembrerebbe veramente che ce l'avete fatta.

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                          • #14
                            CITAZIONE (putrechigi @ 29/11/2006, 09:21)
                            Non c'e' bisogno di scusarsi se non lo hai preso in considerazione adeguatamente come ripeto e' da poco che sono entrato e non conosco tutti i post precedenti, tutto quello che posso fare adesso dato che non sono in italia e' apportare nuove idee "se di nuove si puo' parlare" e nuovi imput a questo meraviglioso foru,m mi dispiace se e' una bufala ma magari sai qualcuno inmezzo a tutte quelle cacchiate ne puo' trarre ispirazione tutto qui, e complimenti per l'esperimento che porti avanti non sono un chimico ma da quello che scrivete sembrerebbe veramente che ce l'avete fatta.

                            Grazie per i complimenti,
                            non solo siamo riusciti in questa impresa ma stiamo pensando come renderla ancora più economica e sfruttabile.

                            Teoricamente è già sfruttabile ma prima di rilasciare un prototipo voglio rasentare la perfezione, sicurezza e semplicità... ciò non implica tempi lunghissimi, stiamo parlando di massimo qualche settimana.

                            Saluti
                            j3n4

                            We are BORG: http://www.hitechfree.info

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