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Deviazione corso d'acqua

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  • Deviazione corso d'acqua

    Sono di nuovo qui a rompere.

    Qualcuno aveva chiesto alcune motivazioni sul perchè alcune centrali possono essere state abbandonate.

    La risposta data tra le altre cose era:

    "poca potenza, costi fissi elevati, poco rendimento, fiume deviato, salto modificato, ecct"


    Ora io chiedo:
    è possibile che io, dopo essermi tanto adoperato per avviare una mia centrale (permessi, impianti, ecc. già fatti), mi ritrovo ad avere il corso del fiume/canale/torrente deviato?
    In teoria se io ho la concessione che dura tot anni, non dovrei avere problemi al riguardo, giusto?

    Non vorrei mai trovarmi a faticare per poi trovarmi con un pugno di mosche in mano.


    Grazie per le risposte a una domanda che forse è stupida.

  • #2
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    Nessuno mi risponde?

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    • #3
      Daniele_Piccolo,

      CITAZIONE
      il corso del fiume/canale/torrente deviato

      se fai una domanda moltoi generica a tutto al forum non avrai risposte utili.

      Io direi, i fiumi non vengono deviati, i canali probabilmente si in qualche stagione, i torrenti per definizione ci sono e spariscono da soli.

      Non e' meglio se fai una domanda molto piu' precisa indicando esatte le coordinate del punto che hai scelto (saprai tu se e' fiume o canale o torrente)?
      Oppure informati da qualche autorita' locale, prima di fare un investimento importante dovrai avere qualche rassicurazione verbale, ma nessuna certezza (credo).

      Ciao
      Mario

      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
      -------------------------------------------------------------------
      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

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      • #4
        Grazie Mario per la gentile risposta.

        Non ho ancora scelto nessun posto per questo sono rimasto generico nella mia domanda.

        Ho posto la domanda cosi perche in un altro thread qualcuno (se non sbaglio era Rem) aveva scritto questo:

        "poca potenza, costi fissi elevati, poco rendimento, fiume deviato, salto modificato, ecct"


        Quindi la mia domanda, per quanto generica, non mi pareva sbagliata.

        Secondo il mio parere se mi viene concesso un permesso per per 25 anni per tot kW, non dovrei trovarmi a dover affrontare il problema prima di tale periodo.
        Tutto salvo siccità, calamità naturali, ecc. Ma non per cause umane.


        Credo di essere stato abbastanza chiaro.

        Rem aspetto, se puoi ovviamente, una tua risposta.
        Anche qualcun'altro con le mani in pasta puo rispondermi.


        Grazie a tutto il forum.
        Siete tutti molto cordiali.

        Saluti.

        Commenta


        • #5
          Daniele_Piccolo,
          mettiamo che tu sia in una certa valle sugli Appennini, torrente verso l'Emilia. L'autorita' di bacino emiliana ti assicura che non fara' deviazioni per 25 anni (qui ci vuole un esperto ....).
          Sul versante ligure fanno delle trivellazioni che di fatto fanno seccare il torrente.

          Cosa fai in questo caso? Nessuno ti garantisce il flusso dell'acqua!
          Mi risulta che questo fatto sia veramente accaduto.

          Ciao
          Mario



          Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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          Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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          • #6
            Capperi hai ragione.
            Mi pare che sia proprio quello che sta succedendo con la TAV se non sbaglio.

            In parte comunque mi hai dato risposta perche quello che mi interessava era sapere se l'autorità che mi da il permesso poi non si metta a deviare essa stessa il corso d'acqua.

            Grazie Mario per la disponibilità

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            • #7
              CITAZIONE (mariomaggi @ 29/11/2006, 18:39)
              Daniele_Piccolo,
              mettiamo che tu sia in una certa valle sugli Appennini, torrente verso l'Emilia. L'autorita' di bacino emiliana ti assicura che non fara' deviazioni per 25 anni (qui ci vuole un esperto ....).
              Sul versante ligure fanno delle trivellazioni che di fatto fanno seccare il torrente.

              Cosa fai in questo caso? Nessuno ti garantisce il flusso dell'acqua!
              Mi risulta che questo fatto sia veramente accaduto.

              Non so nel versante ligure...

              So che nei 75 km di traforo da bologna a firenze si sono avuti diversi problemi , tra cui appunto il drenaggio
              di parecchi fiumi-torrenti.


              Nessuno ti garantisce l'acqua...come dice Maggi , cosi' come la concessione e' solo una concessione per l'uso dell'acqua. ( che poi ci sia o no....)

              A prescindere dal fatto che difficilmente un fiume-canale-torrente viene deviato, per una MAREA di problematiche , puo' venire pero' regolato.

              Supponendo che venga deviato credo si possa far ricorso , in base al fatto che l'acqua ti serve per la produzione di energia elettrica, e quindi per lavoro e non ne se puo' fare a meno.
              Idem se dovessi usarla per irrigare i campi...
              Anche perche' poi l'acqua e' un bene di tutti.

              C'e' da dire comunque , che se deviano l'acqua e' il responsabile del fiume-torrente a farlo.
              Quindi poi finita la concessione , non te la rinnovano piu'.

              Per il fatto invece che venga regolato , bhe' li non ci puoi fare nulla , anche se comunque prima o dopo l'acqua
              dovra sempre passare di li per scendere a valle !.

              Forti regolazioni si hann sulle dighe, ma non e' che una diga la si improvvisa ... e quindi se ne parla ampliamente prima ....


              Ciao


              Ciao,


              -Illo41100-

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              • #8
                CITAZIONE (Daniele_Piccolo @ 29/11/2006, 18:03)
                Grazie Mario per la gentile risposta.

                Non ho ancora scelto nessun posto per questo sono rimasto generico nella mia domanda.

                Ho posto la domanda cosi perche in un altro thread qualcuno (se non sbaglio era Rem) aveva scritto questo:

                "poca potenza, costi fissi elevati, poco rendimento, fiume deviato, salto modificato, ecct"


                Quindi la mia domanda, per quanto generica, non mi pareva sbagliata.

                Secondo il mio parere se mi viene concesso un permesso per per 25 anni per tot kW, non dovrei trovarmi a dover affrontare il problema prima di tale periodo.
                Tutto salvo siccità, calamità naturali, ecc. Ma non per cause umane.


                Credo di essere stato abbastanza chiaro.

                Rem aspetto, se puoi ovviamente, una tua risposta.
                Anche qualcun'altro con le mani in pasta puo rispondermi.


                Grazie a tutto il forum.
                Siete tutti molto cordiali.

                Saluti.

                Come sempre al volo per il poco tempo:
                Primo punto: una concessione viene definita da un'Autorità competente, che è un braccio "operativo " dello Stato, leggesi Genio Civile o Provincia e riguarda:
                - Comune
                - Via
                - Portata min
                - Portata max
                - Salto geodetico
                - Potenza per uso idroelettrico pari a 150 kW (buttiamo una cifra)

                Numero di concessione XXX dal 01/01/2000 al 31/12/2030

                Prima di darti il numero devi sentire tutti gli enti competenti (ho già risposto da qualche parte con precisione tutti i passaggi)
                comunque sempre al volo Comune, Consorzio di Bonifica, Ufficio Tecnico della Finanza, Provincia se ci sono Aree parco o preparco.Quando hai il numero in mano vuol dire che hai già superato tutti i vari enti e ognuno ti ha dato più o meno prescrizioni e disciplinari.
                Conosco un bravo ingegnere a Cuneo che è prorpietario di un colle, del terreno, dei boschi di tutto tranne l'acqua che scende e che alimentava il mulino del nonno ;-)

                A questo punto arrivo io e scopro che a monte c'è una grossa opportunità (perchè magari tu non avevi la capacità economica che ho io)e posso investire molti più quattrini di te. Non ti posso deviare il canale solo perchè io sono più grosso di te, quindi o "compro" la tua concessione e tu rinunci a produrre, ma ti fai pagare X euro + Y euro per gli anni che mancano. Non dirmi quanto perchè le cose sono complesse e non riguarda la tua domanda.
                Oppure tu mi blocchi perchè hai una concessione dello stato per derivazione per uso idroelettrica attiva sul canale "Rosso" n° xxxx decreto regionale YYYY pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del XX.DD.ZZ

                Ok?
                Per i fiumi è meglio lasciare stare, almeno a livello medio basso come il nostro (ho visto qualcosa sul Piave e sul Brenta) ma le cose sono molto ma molto impegnative come impatto ambientale e molto più onerose come opere di sicurezza idraulica.

                Poi fare un impianto idroelettrico è come avviare un'attività, se sei bravo a gestire e prevedere i problemi la tua ditta andrà bene, ma se non sei accorto e le cose vanno male non è colpa degli altri, che non piove, delle piene, ecc....;-)
                Non per smorzare i buoni propositi ma ci sono le variabili più bisogna stare attenti a valutarli perchè molti sono i soldi e le energie mentali e fisiche da impegnare.
                ciao ciao
                RemTechnology

                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                • #9
                  CITAZIONE (remtechnology @ 30/11/2006, 12:55)
                  che non piove, delle piene, ecc....;-)

                  Grazie Rem hai risposto ampiamente a quanto volevo sapere io.

                  Uno più a monte di me non può togliermi l'acqua di proposito e lasciarmi a secco.
                  Almeno per la durata della concessione.

                  Siccità e piene non sono imputabili direttamente a qualche responsabile umano (se vogliamo dirla tutta queste cose indirettamente sono causate dall'uomo!!! -_- )

                  Grazie ancora.

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