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Comportamento termico del bicarbonato di sodio

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  • Comportamento termico del bicarbonato di sodio

    Scusate, ma non so dove mettre questo messaggio, che mi sembra abbia abbastanza pertinenza col funzionamento delle cella.
    Sapevo già, ma ho controllato sul web, che il bicarbonato di sodio si decompone col calore, e in soluzione comincia a perdere anidride carbonica a 50° passando a carbonato di sodio. Questa proprietà è utilizzata da chi lo adopera come lievito in forno per torte e simili.
    La cella quindi lavora, verso i 70 gradi, probabilmente con una soluzione di carbonato sodico e non più di bicarbonato. E' solo una precisazione che potrebbe spiegare il perchè di tale temperatura critica.

    "sodium bicarbonate or sodium hydrogen carbonate, chemical compound, NaHCO3, a white crystalline or granular powder, commonly known as bicarbonate of soda or baking soda. It is soluble in water and very slightly soluble in alcohol. It evolves carbon dioxide gas when heated above about 50°C, a property made use of in baking powder, of which it is a component."
    Cordialmente,
    Salvatore

  • #2
    Caro Quantum Leap,
    vorrei aggiungere, che dal momento che perduta la CO2 il bicarbonato passa a carbonato, che dissociandosi parzialmente dà per idrolisi una certa concentrazione di ossidrilioni ( che sono poi quelli che permettono la dissoluzione del tungsteno come ione tungstato), perchè non usare subito idrato sodico (soda caustica), probabilmente a una concentrazione un po' minore di quella del bicarbonato (carbonato) in quanto più dissociato, e verificare se la soglia dei 70 gradi è ancora valida?
    Questo chiarirebbe un po' la natura del fenomeno.
    Si potrebbe poi provare anche l'idrato potassico, e confrontare i comportamenti.
    Salvatore

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    • #3
      Ciao Salvatore,
      ho spostato questi post in questa nuova discussione perchè poco avevano a che fare con il tema "modello per le trasmutazioni". Ti esorto, quando lo riterrai necessario, ad aprire nuove discussioni se l'argomento si discosta da quello in oggetto. Così il forum diventa anche un supporto consultabile per chi vuole approfondire un argomento anche molto tempo dopo l'apertura della discussione.

      Rispondendo al tuo post: certamente l'elettrolitra ha un ruolo chiave in questo tipo di esperimenti, soprattutto sul comportamento prettamente chimico della cella. Il ruolo sostanziale però, nella dinamica del plasma è quello del catione che, sia nel carbonato di sodio, sia nel bicarbonato di sodio, sia nell'idrossido di sodio, ma anche nel cloruro di sodio, è sempre lo stesso, ed è il sodio. Il ruolo dell'anione CO3-- o di OH- o di Cl- è certamente molto importante per quanto riguarda la pulizia dell'esperimento e il controllo dei prodotti anionici... e, in effetti, se si usa l'idrossido, la produzione del solo ossigeno è auspicabile quando si vuol inquinare il meno possibile l'esperimento con nuovi elementi chimici. Sempre però tenendo in debito controllo anche il comportamento chimico del materiale che compone lo stesso anodo.

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      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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