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Alimentazione impulsata

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    Ho praticamente ultimato la circuiteria di potenza e quella di pilotaggio impulsivo a mosfet/IGBT.

    Prosimo passo, prove in regime impulsato ! :woot:

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    P.S. Grazie Romano per fiducia e pazienza.

    Edited by ElettroRik - 11/12/2006, 11:11
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

  • #2
    CITAZIONE (ElettroRik @ 11/12/2006, 01:23)
    Ho praticamente ultimato la circuiteria di potenza e quella di pilotaggio impulsivo a mosfet/IGBT.

    Prosimo passo, prove in regime impulsato ! :woot:

    Ciao , complimenti per l'eccezionale lavoro !!!!!!!! <img src="> <img src=">

    Aspettiamo i tuoi esperimenti con questo nuovo giocattolo <img src=">


    Ciao

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    • #3
      Complimenti anche da parte mia Elettrorik !! :woot:

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      • #4
        mitico rik. :woot:

        non vedo l'ora di apprendere i risultati di questi nuovi test.

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        • #5
          Ciao,Rik.Ti sei scordato di dire ''cos'è'' che devi impulsare. :lol: <img src=">

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          • #6
            rik che range di frequenze puoi usare?

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            • #7
              CITAZIONE (topolinus @ 11/12/2006, 21:37)
              rik che range di frequenze puoi usare?

              Copro da 0Hz a 35Khz.

              Il limite è il fotoaccoppiatore. Senza, potrei arivare a qualche 100Khz.

              Volendo superare quest soglia, mi sa che converrà mettere in moto un triodo a vuoto, per raggiungere i MHz.

              Oltre, io non sono in grado.
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #8
                35khz mantenendo la potenza?

                sei un mito non c'è dubbio <img src=">

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (topolinus @ 11/12/2006, 22:28)
                  35khz mantenendo la potenza?

                  sei un mito non c'è dubbio <img src=">

                  La potenza è funzione del duty cycle usando onde quadre. Comunque, i Mosfet e gli IGBT sono delle belle bestioline.

                  CITAZIONE
                  sei un mito non c'è dubbio <img src=">

                  Non esagerare, anzi, non esagerate! Grazie a tutti per i complimenti, ma per essere (tra una balla e l'altra) un anno che ci lavoro, non è che abbia prodotto poi questo granchè. Dovrei farlo diventare un lavoro, per procedere come mi piacerebbe... sigh <img src=">
                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                  • #10
                    no rik non è un lavoro e come Hobby/passatempo hai fatto grandi cose.
                    non credo che sarebbe un vantaggio farne un lavoro. alla lunga il rendimento e l'entusiasmo calerebbero e dovresti cercarti qualche altra cosa da fare.
                    quindi continua così che vai già magnificamente. <img src=">

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                    • #11
                      Complimenti per il lavoro, veramente ben realizzato e con specifiche interessanti. La strada che hai seguito,cioè quella del riuscire ad innescare la reazione con valori di energia fornita molto piu' bassi, è a mio parere una delle piu' interessanti da percorrere. Mi permetto solo di muoverti una critica (non lo è realmente.....semplicemente fonte di nuovi pensieri per te....)...
                      L'alimentatore da te creato permette l'alimentazione del circuito usando una modulazione ad ampiezza d'impulsi su onde quadre. Ai fini sperimentali.....non credi sarebbe meglio creare un generatore di funzioni molto piu' generale, magari utilizzando un pc come "testa", tramite parallela, ricostruire con un dac esterno l'onda generata e ampliarla tramite circuito esterno?.....potrebbe essere una supposizione sbagliata, ma ho sempre pensato che ci possa essere un legame forte tra la frequenza di lavoro del circuito e gli spettri dei materiali impiegati nella reazione.....

                      Un saluto e ancora complimenti per il lavoro che hai svolto
                      Pushpull76

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                      • #12
                        CITAZIONE (Pushpull76 @ 17/7/2007, 03:51)
                        Complimenti per il lavoro, veramente ben realizzato e con specifiche interessanti. La strada che hai seguito,cioè quella del riuscire ad innescare la reazione con valori di energia fornita molto piu' bassi, è a mio parere una delle piu' interessanti da percorrere. Mi permetto solo di muoverti una critica (non lo è realmente.....semplicemente fonte di nuovi pensieri per te....)...
                        L'alimentatore da te creato permette l'alimentazione del circuito usando una modulazione ad ampiezza d'impulsi su onde quadre. Ai fini sperimentali.....non credi sarebbe meglio creare un generatore di funzioni molto piu' generale, magari utilizzando un pc come "testa", tramite parallela, ricostruire con un dac esterno l'onda generata e ampliarla tramite circuito esterno?.....potrebbe essere una supposizione sbagliata, ma ho sempre pensato che ci possa essere un legame forte tra la frequenza di lavoro del circuito e gli spettri dei materiali impiegati nella reazione.....

                        Un saluto e ancora complimenti per il lavoro che hai svolto
                        Pushpull76

                        Ciao PushPull, intanto piacere e benvenuto.

                        Raccolgo al volo la tua competente considerazione, perchè devi sapere che da qualche tempo sto cercando di abbandonare la via troppo "artigianale" per ricorrere a sistemi un po' più professionali, ed uno dei punti salienti l'hai appena centrato.

                        In particolare, sto comprando una scheda National Instruments professionale per fare acquisizioni di precisione a 16bit, che incorpora diverse funzioni di I/O, diversi Ch in input ed un paio in output.
                        Il vero problema sta nell'amplificatore di potenza, perchè il segnale analogico creato arbitrariamente non è certo un problema con questa scheda, solo che poi il tutto va amplificato in potenza.

                        Fatto sta che servirebbe un amplificatore dalle caratteristiche molto singolari:

                        - Banda passante dalla DC (0Hz) al più possibile (almeno 80-100Khz dovrebbero essere auspicabili)
                        - Tensione +/- 150Vpp o maggiore (in teoria servirebbero 0-300Vpp, ma si può ovviare giocando con la massa)
                        - Potenza di almeno 6/700W meglio se 1 o 2kW
                        - Guadagno 10x, 15x
                        - Velocità Slew Rate 50V/us o meglio.

                        Va da sè che usare dei finali a Mosfet o IGBT in classe AB è abbastanza doloroso in termini di rendimento e conseguente dissipazione di una esagerata quantità di energia in calore, per cui sarebbe più indicato un Classe-D in Pwm (switching).

                        Questo però ha molti altri limiti, primo fra tutti quello della banda passante che, dovendo essere almeno 10 volte inferiore alla frequenza di modulazione del PWM (che ha un limite fisico dovuto al tempo di commutazione dei Mos/Igbt a <1Mhz) è ristretta sotto i 100Khz o anche meno.

                        Insomma, esiste qualcosa che industrialmente è impiegato come driving per elementi piezo, ma a prezzi da capogiro.
                        Alcuni esempi:
                        http://www.elbatech.com/t300.htm (sui 5mila euri !!!)
                        http://www.apexmicrotech.com/mainsite/prod...trix_Linear.asp (700€ l'uno, anche se questi sono insufficienti per potenza erogata)

                        Pertanto accetto volentieri ogni suggerimento in proposito! <img src=">
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #13
                          Ciao Elettrorik!
                          Ho avuto parecchi moduli Tripath (i migliori finali switching a parer mio) prima che fallisse, e sulle versioni più potenti il PWM viene effettuato a 4MHz.
                          So che era in imminente uscita il TDA800 (versione potenziata del TDA400 che ho), che avrebbe dovuto erogare fino a 1kW su un carico di 4ohm con un THD del 10%.
                          Pare che nel giro di pochi mesi una multinazionale acquisti la Tripath e la riporti allo splendore di un tempo, magari potresti trovare quello che fa per te intorno ai 500euro alimentatore compreso. L'importatore italiano è www.s3shop.it . Hanno tempi di risposta biblici, ma li trovi a tutte le fiere di Novegro.
                          In alternativa forse potrebbe fare al caso tuo questo: http://www.41hz.com/main.aspx?pageID=87

                          Spero di esserti stato utile.

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (zintolo @ 17/7/2007, 13:20)
                            Ciao Elettrorik!
                            Ho avuto parecchi moduli Tripath (i migliori finali switching a parer mio) prima che fallisse, e sulle versioni più potenti il PWM viene effettuato a 4MHz.
                            So che era in imminente uscita il TDA800 (versione potenziata del TDA400 che ho), che avrebbe dovuto erogare fino a 1kW su un carico di 4ohm con un THD del 10%.
                            Pare che nel giro di pochi mesi una multinazionale acquisti la Tripath e la riporti allo splendore di un tempo, magari potresti trovare quello che fa per te intorno ai 500euro alimentatore compreso. L'importatore italiano è www.s3shop.it . Hanno tempi di risposta biblici, ma li trovi a tutte le fiere di Novegro.
                            In alternativa forse potrebbe fare al caso tuo questo: http://www.41hz.com/main.aspx?pageID=87

                            Spero di esserti stato utile.

                            Ciao Zintolo, sono felice di dirti che io 3/4 anni fa feci in tempo a comprare dei campioni di alcuni Tripath, sia finali che Drivers per Mosfet esterni, ma per mancanza di tempo non li ho più usati. Ora su 2 piedi non ho le sigle, poi te le le dico, ma mi dovresti aver capito...

                            A parte che sono un po' bassi di tensione, io avrei bisogno di circa il doppio, ho il dubbio sulla loro capacità di accoppiamento in DC.... Ne sai nulla?
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • #15
                              Ciao Rik, dato che hai i driver, hai già provato questi? http://www.ortodoxism.ro/datasheets2/7/0ye...q34qciytu3y.pdf
                              Riguardo il DC coupling, come vorresti utilizzarlo? il link del finale di cui ti parlavo è: http://www.tripath.com/pb1800.htm Hai un MP.

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                              • #16

                                Grazie per la risposta, molto esauriente. Ritengo che l'acquisto di una scheda National sia veramente azzeccato., il software di gestione è potentissimo. Una domanda: hai per caso misurato il carico in maniera dinamica durante un esperimento? Mi interessa capire se ci sono variazioni importanti tra la lo stato di riposo e lo stato di reazione...grazie :-)

                                Edited by Quantum Leap - 2/8/2007, 21:38

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                                • #17
                                  CITAZIONE (Pushpull76 @ 17/7/2007, 17:59)
                                  Grazie per la risposta, molto esauriente. Ritengo che l'acquisto di una scheda National sia veramente azzeccato., il software di gestione è potentissimo. Una domanda: hai per caso misurato il carico in maniera dinamica durante un esperimento? Mi interessa capire se ci sono variazioni importanti tra la lo stato di riposo e lo stato di reazione...grazie :-)

                                  Posso dirti, a termine di paragone, che a metallo freddo (non incandescente = no termoionica), come appare il plasma il consumo cala da 10A ad alcuni A.
                                  Quando poi arriva l'incandescenza, la corrente crolla ancora a meno di 500mA. Questo mantenendo praticamente costante la tensione. Anzi, un altro aumento di tensione anche del 50% non ha apparenti ulteriori effetti.
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #18
                                    Grazie, ElettroRik
                                    Il tuo lavoro è veramente fondamentale.
                                    Finalmente qualcosa si muove nel campo della fusione fredda!

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                                    • #19
                                      Ellettrorik, guarda un po'.....


                                      http://www.youtube.com/watch?v=Bnn7xV0JAPc

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (Pushpull76 @ 24/7/2007, 03:20)
                                        Ellettrorik, guarda un po'.....
                                        http://www.youtube.com/watch?v=Bnn7xV0JAPc

                                        Si, lo conoscevo.

                                        E' la solita 'gonfiata' giornalistica per travestire da eccezionale e spettacolare un fenomeno fisico noto.

                                        L'acqua, specie quando ionizzata (sale) in presenza di campi elettromagnetici si scinde in idrogeno ed ossigeno. Il primo è il combustibile della fiamma che si vede, resa più gialla per la presenza (suppongo) di sodio derivante dal sale NaCl.

                                        Quello che non ti dicono è che l'energia spesa dalla saldatrice ad induzione usata per generare il campo è la stessa (salvo perdite varie) di quella termica generata dalla fiamma.

                                        Comunque bello, spettacolare, affascinante. Ma non una fonte energetica.

                                        Cercate su Emule 'Il figlio della Luna' e guardatevelo, se non l'avete visto in Tv. Quella è una storia vera. Uno dei più promettenti fisici nucleari italiani, che si è sbilanciato pubblicando articoli sulla Fusione Fredda, quella vera: il caricamento del Palladio a Deuterio.

                                        www.fondazionefrisone.it
                                        www.iscmns.com
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #21
                                          Grazie per il chiarimento e per i nuovi link.....

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ho un generatore PWM che l'amico Marco mi ha costruito in una settimana per 60 euro.
                                            Con questo posso variare la frequenza da 0 a 100 KHz, il duty cycle dallo 0 al 100 %, con alimentazioni in continua da 0 a 250 volts e correnti fino a 10 Ampere.
                                            Volevo chiedere in particolare a Elettrorik come bisogna procedere nella sperimentazione delle celle con alimentazione pulsata.

                                            Attached Image

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                                            • #23

                                              Complimenti per lo scatolotto, molto interessante e molto potente.

                                              Una cosa del genere la facemmo anche noi ma come pilotaggio, con Mosfet belli robusti, del variac.

                                              Elettrorik invece ci si è messo d'impegno e ha fatto belle cose (magari te lo dice lui).



                                              PS: Il tuo amico, allo stesso presso, ne farebbe altri?
                                              Sai, qua ci sono parecchi sperimentatori interessati e pronti all'acquisto :shifty:
                                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (Quantum Leap @ 16/11/2007, 07:55)
                                                Complimenti per lo scatolotto, molto interessante e molto potente.

                                                Una cosa del genere la facemmo anche noi ma come pilotaggio, con Mosfet belli robusti, del variac.

                                                Elettrorik invece ci si è messo d'impegno e ha fatto belle cose (magari te lo dice lui).



                                                PS: Il tuo amico, allo stesso presso, ne farebbe altri?
                                                Sai, qua ci sono parecchi sperimentatori interessati e pronti all'acquisto :shifty:

                                                Un saluto a tutti !! <img src="> , Mi associo alla richiesta di Quantum.

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (Franco Malgarini @ 15/11/2007, 18:23)
                                                  Ho un generatore PWM che l'amico Marco mi ha costruito in una settimana per 60 euro.
                                                  Con questo posso variare la frequenza da 0 a 100 KHz, il duty cycle dallo 0 al 100 %, con alimentazioni in continua da 0 a 250 volts e correnti fino a 10 Ampere.
                                                  Volevo chiedere in particolare a Elettrorik come bisogna procedere nella sperimentazione delle celle con alimentazione pulsata.

                                                  Ciao Franco,
                                                  mi piacerebbe scambiare alcune idee con te e soprattutto col tuo amico Marco, perchè i problemi tipici dell'impulsata applicata alla cella, influenzano significativamente la tipologia di alimentazione dell'apparato, i finali usati, gli accorgimenti relativi alla loro protezione elettronica, eccetera.

                                                  Questo perchè la cella ha un comportamento fortemente capacitivo, ma ha anche una componente induttiva, il che significa che presenta una significativa risonanza, e in tali condizioni l'alimentatore è parecchio sollecitato.
                                                  Io ho avuto proprio questo tipo di difficoltà, anche perchè 250V /10A significano 2,5kW, con picchi di Lenz MOSTRUOSI!

                                                  Saluti.

                                                  Riccardo
                                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                  • #26
                                                    Per tutti coloro che mi hanno contattato anche per via privata:
                                                    Chiederò a Marco se è disponibile a costruire altri generatori PWM, ma non so a quale prezzo perchè per me ha fatto un prezzo di favore.
                                                    Per Elettrorik: io non ho ancora provato il generatore, accoppiato con il mio alimentatore variabile in continua con variac, ma spero di metterti in contatto con lui per i particolari tecnici.
                                                    Volevo precisare comunque che Marco ha una piccola ditta elettronica specializzata in alimentatori. Egli mi ha anche detto che per ottenere una pulsazione più generale, quindi anche con altre forme d'onda che non quella quadra, occorre un generatore di funzioni sul quale c'è da spendere sui 300 euro.

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                                                    • #27
                                                      Interessante l' idea di pulsare la corrente. Però c' è da dire che questo elemento diventa un' ulteriore variabile che complica le cose.
                                                      Sarebbe giusto decidere come impulsare con l' obbiettivo di verificare carattetistiche e comportamenti del plasma.

                                                      In elettrochimica si usano impulsi inversi per distruggere le formazioni dendritiche e garantire una corrente ed un deposito uniforme.
                                                      La cella con la corrente continua ha un comportamento capacitivo dovuto alla polarizzazione della superficie degli eletttrodi ed alla formazione del doppio strato.

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                                                      • #28
                                                        Personalmente sto approntando un esperimento con una cella elettrolitica "tuttofare".
                                                        Per testare:
                                                        - La fusione fredda con elettrodi separati e quindi anche con la produzione di idrogeno combustibile, oltre al plasma
                                                        - L'elettrolisi normale ma con un minor consumo di energia
                                                        - La produzione di idrogeno atomico
                                                        (ho contattato Marco che dice di essere disponibile a costruire altri generatori PWM, ma a un prezzo maggiore, appunto, e facendomi notare che comunque l'apparecchio è sperimentale, è un prototipo che lui ha provato positivamente alle basse tensioni, ma di cui bisognerebbe verificare il funzionamento alle alte tensioni. Ma l'apparato è modificabile a piacimento, sia per aumentare la frequenza sia inserendo componenti più potenti e naturalmente più costosi. Se aspettate che lo provi io, bene, ci vuole un pò di tempo, altrimenti contattate l'Aetech al sito:
                                                        www.aetech.it
                                                        Volevo anche dirvi che Marco ha costruito un generatore di Gas di Brown, una macchina di Wimschurst e vuole costruire anche la Testatika).

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                                                        • #29
                                                          Ecco un prototipo della mia cella

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                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (Franco Malgarini @ 16/11/2007, 18:01)
                                                            Personalmente sto approntando un esperimento con una cella elettrolitica "tuttofare".
                                                            Per testare:
                                                            - La fusione fredda con elettrodi separati e quindi anche con la produzione di idrogeno combustibile, oltre al plasma
                                                            - L'elettrolisi normale ma con un minor consumo di energia
                                                            - La produzione di idrogeno atomico
                                                            (ho contattato Marco che dice di essere disponibile a costruire altri generatori PWM, ma a un prezzo maggiore, appunto, e facendomi notare che comunque l'apparecchio è sperimentale, è un prototipo che lui ha provato positivamente alle basse tensioni, ma di cui bisognerebbe verificare il funzionamento alle alte tensioni. Ma l'apparato è modificabile a piacimento, sia per aumentare la frequenza sia inserendo componenti più potenti e naturalmente più costosi. Se aspettate che lo provi io, bene, ci vuole un pò di tempo, altrimenti contattate l'Aetech al sito:
                                                            www.aetech.it
                                                            Volevo anche dirvi che Marco ha costruito un generatore di Gas di Brown, una macchina di Wimschurst e vuole costruire anche la Testatika).

                                                            Facci sapere il prezzo "maggiorato" .
                                                            Vuole costruire Testatika ??? ha uno schema funzionante ? :blink: :blink: <img src="> .
                                                            Ciao

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