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3-4kWh elettrici da biomassa

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  • 3-4kWh elettrici da biomassa

    Premetto che ho letto quasi tutti i post in questione.<br>Qualche nozione ce l&#39;ho (qualche <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/25f79b0ca2988855fd3b0a218ae4d7a2.gif" alt=":P"> )<br>Domanda forse banale per alcuni di voi.<br><br>Leggo che il miglior modo (forse) per sfruttare la biomassa per produzione di elettricit&agrave; sia quello di gassificare la biomassa stessa.<br>Una volta gassificata (fermentazione anaerobica) la si invia ad un generatore (adatto al tipo di biogas prodotto).<br><br>Ora le mie domande sono:<br>Con i soli scarti vegetali di cucina è possibile ottenere biogas sufficiente per ottenere 3-4kWh elettrici?<br><br>Ovvero, quanta biomassa occorre per sostentare il generatore 24h al giorno?<br><br>Il digestato come puo essere scartato?<br><br><br><br>Sicuramente qualcuno di voi ci avr&agrave; pensato sicuramente e se l&#39;idea è stata scartata ci sar&agrave; un motivo.<br>Fatemi capire qualcosa.<br><br><br><br>Grazie a tutti per la pazienza che portate con me.<br>Ciao,<br>Daniele<br>

  • #2
    Caro Daniele,<br>per ottenere energia da biomasse hai diverse strade.<br>La più comune è quella di bruciarla, vedi la classica stufa, o caminetto, ed ottieni calore.<br>Un po&#39; ci scaldi casa ed un po&#39; lo butti in atmosfera.<br>I residui sono fumo e cenere.<br>Con il processo di gassificazione ottieni un gas (fumi) da una combustione in carenza di ossigeno.<br>La biomassa viene portata ad oltre 700 °C e comincia ad emettere gas con circa un 15&#37; di idrogeno.<br>Con quello ci puoi far funzionare un motore a scoppio o diesel (con circa l&#39;1&#37; di gasolio).<br>I residui sono &quot;carbonella&quot; che puoi rigassificare o bruciare in una stufa.<br>Puoi far fermentare la biomassa in un digestore, ed ottenere biogas ed alimentare direttamente un motore a scoppio.<br>I residui puoi utilizzarli come fertilizzante.<br><br>Per utilizzi caserecci, potresti ispirarti ai contadini cinesi, hanno la vasca biologica direttamente collegata con il fornello.<br><br>Se vuoi divertirti ...<br><br>Ciao.<br>
    *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (claudiomenegatti @ 14/12/2006, 17:53)</div><div id="quote" align="left">Con il processo di gassificazione ottieni un gas (fumi) da una combustione in carenza di ossigeno.<br>La biomassa viene portata ad oltre 700 °C e comincia ad emettere gas con circa un 15&#37; di idrogeno.<br>Con quello ci puoi far funzionare un motore a scoppio o diesel (con circa l&#39;1&#37; di gasolio).<br>I residui sono &quot;carbonella&quot; che puoi rigassificare o bruciare in una stufa.</div></div><br>Il gas cosi prodotto (syngas?) ha un rendimento superiore rispetto al biogas proveniente dalla digestione anaerobica?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Puoi far fermentare la biomassa in un digestore, ed ottenere biogas ed alimentare direttamente un motore a scoppio.</div></div><br>

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      • #4
        Caro Daniele,<br>non conosco i rendimenti del biogas, quelli della gassificazione superano l&#39;80&#37;.<br>Se consideriamo le spese di impianto e di gestione, è di gran lunga più vantaggiosa la gassificazione, almeno per impianti fino a qualche MW.<br><br>Ciao.
        *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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        • #5
          Ok ho capito che la gassificazione rende meglio che il biogas prdotto da una semplice digestione anaerobica.<br><br>Che quantita di biomassa è necessaria per sostentare un generatore elettrico di 3-6kW 24 ore al giorno per tutto l&#39;anno (situazione ideale)? Il gioco vale la candela?<br>Cosi a occhio e croce.<br><br>Esiste qualche sito/documento che spiega dettagliatamente il funzionamento e la costruzione di un gassificatore?<br><br><br>Grazie mille ragazzi.

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          • #6
            Non credo valga la pena...<br><br>Per impianti del genere reputo fondamentale la scala di realizzazione. Mi spiego: reputo sia fondamentale progettare un impianto del genere solo per certi ordini di grandezza ( Potenza ), altrimenti i costi fissi non riusciranno MAi ad essere ammortizzati ( considerando che con una potenza del genere ti scordi anke il Certificato verde ).<br><br>Senza considerare che motori a Biogas o Syngas di questa potenza NON si trovano.<br><br>Senz&#39;altro più fattibile sarebbe la possibilit&agrave; di sfruttare altre forme di energia. Putroppo la biomassa ( o almeno certe forme di essa ) rendono ( economicamente ) bene solo da una certa grandezza ( potenza installata ) in sù.<br><br>A presto&#33;<br><br>P.S. chiedo venia qual&#39;ora avessi detto o scritto strafalcioni.
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            • #7
              Motori di quella potenza si trovano invece, persino nei grandi magazzini (motori a ciclo Otto naturalmente), basta modificarli per andare a gas. Però la scelta gassificazione o biogas dipende solo dal materiale a disposizione. La gassificazione si ottiene solo con materiale asciutto (es. legno cippato, sottoprodotti di cereali, ecc.), la produzione di biogas con materiali semiliquidi (es. liquami, frazione umida, ecc).<br>Ovvio che per tali potenze probabilmente il gioco non vale la candela (a meno di autocostruirsi un gassificatore -attenzione però alla filtrazione del syngas- oppure copiare quei reattori cinesi che producono biogas dagli scarichi).<br>Comunque 3 kW per 24 ore vuol dire 72 kWh al giorno che si ottengono con circa 70-80 kg di legno cippato al 20&#37; di umidit&agrave; oppure da altrettanta sostanza secca contenuta nella frazione umida di uno scarto di cucina (qualcosa di più se parliamo di s.s. contenuta negli scarichi civili, poiché si tratta di materiale gi&agrave; digerito che ha dunque gi&agrave; ceduto gran parte della propria energia).

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              • #8
                Salve Lolio<br><br>Dal basso della mia RIDOTTISSIMA esperienza dico che la stai facendo troppo facile. Modificare un motore non è semplice. Un Ge a Metano NON vive se gli butti dentro il biogas... tipo x lo zolfo ( per dirne una ).<br>Motori da 4KW elettrici a metano non ne ho mai visti ( ma ripeto senza alcuna ironia... ho visto davvero poco del mondo ).<br><br>Ecco il perchè non ritengo fattibile la produzione di energia elettrica attraverso biogas per sfruttare una potenza così ridotta ( 4KW appunto ).<br><br>Penserei piuttosto di bruciare il biogas ( o syngas che sia ) per fare riscaldamento che non è poco. Altrimenti penserei ad altre soluzioni sicuramente alla portata di 4KW elettrici.<br><br>A presto.<br><br>P.S. chiedo ancora venia nel caso avessi scritto delle sciocchezze.
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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SolarPrex @ 21/12/2006, 13:56)</div><div id="quote" align="left">Altrimenti penserei ad altre soluzioni sicuramente alla portata di 4KW elettrici.</div></div><br>Sempre in riferimento all&#39;utilizzo della biomassa o con altri sistemi?<br><br>Grazie a tutti per le risposte.<br>Saluti,<br>Daniele

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                  • #10
                    Esistono altri sistemi per usare biomasse.<br><br>In questo caso biomassa oleosa con l&#39;utilizzo di piccolissimi gruppi elettrogeni APPOSITAMENTE COSTRUITI PER FUNZIONARE AD OLIO VEGETALE ( quindi senza il bisogno di alcuna modifica ).<br><br>Forse collaborerò a breve con un&#39;azienda che propone al mercato anche pico-cogeneratori da 4 KWe 7-8KWt.<br><br>Al momento invece collaboro con un impresa che installa impianti da 50 KW in su.<br><br>A presto&#33;
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