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REGOLATORE DI CARICA

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  • REGOLATORE DI CARICA

    Ciao a tutti,
    ho un dubbio che volevo rivolgere a voi: un regolatore di carica in ingresso puo' avere una corrente irregolare nel tempo (ne DC ne AC) ? Esiste eventualmente un modo per rendere continua una corrente irregolare nel tempo ?

    Saluti

  • #2
    con un regolatore di tensione
    tipo 78XX dove a XX sostituisci il valore di tensione che ti serve (non tutti, sono normalizzati: 05, 08, 09, 12, 15, ... se non sbaglio, controlla tu che posso sbagliare).
    Insomma, in ingresso puoi dargli una tensione continua variabile sempre maggiore della tensione nominale (entro certi limiti) e in uscita ottieni sempre il valore di tensione espresso dal numero che nella sigla ho indicato con "XX"

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    • #3
      Da 100 anni esiste alimentatore stabilizzato, studiato apposta per fare quello

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      • #4
        Esistono delle versioni commerciali per umili mortali?
        Nel senso: esiste qualcuno che li vende ai privati?

        Grazie per le risposte

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        • #5
          Ok mi risp da solo: sono poco informato.
          Esistono ed hanno alimentazione in ingresso 230 vac.
          E' possibile applicare correnti non regolari nel tempo?
          Cioe': in ingresso all'alimentatore stabilizzato arriva sempre la sinusoidale a 50 Hz ma è possibile applicare una corrente che puo' assumere diversi valori nel tempo ( abbastanza bassi) ?


          ps: la cosa mi servirebbe per un microfono.

          Saluti

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          • #6
            La corrente dipende dal carico, il tuo stabilizzatore di tensione si occuperà di mantenere costante soltanto la tensione (entro i suoi limiti di funzionamento).

            Scusa, ma dov'è la free energy in tutto questo? :huh:

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            • #7
              Quando ho postato all'inizio pensavo di essere nella sezione "fai da te". Mi sono sbagliato ma ormai avevo pubblicato.

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              • #8
                Scusa guido, ma nella sezione eolico c'è un 3D per un regolatore di caricadicarica che accetta tensioni positive che variano nel tempo.

                puoi togliere il mosfet in serie al carico (nella fattispecie la batteria) e relativo operazionale poichè serve per limitare la corrente di carica della batteria la quale potrebbe danneggiarsi xò se come carico metti uno scaldabagni non serve proprio.
                Riguardo alla tensione di uscita puoi regolarla attraverso la tensione di riferimento e/o il partitore resistivo in parallelo al carico.
                Devi fare in modo che la tensione del partitore sia uguale a quella del riferimento alla tensione da te scelta.
                La corrente erogata dipende dal carico.
                Ciao.

                Edited by sorellaLuna - 22/12/2006, 09:18

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                • #9
                  PS i mosfet utilizzati accettano una Vds max di 100V
                  e sopportano scaldate fino ad un 100 di W, se la tensione ti va bene per aumentare la potenza ne puoi mettre più in parallelo.

                  Inoltre le tensioni comparate dall'operazionale devono tenersi al di sotto di Vcc-2V circa, altrimenti devi cambiarlo con un rail to rail input

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                  • #10
                    CITAZIONE
                    Esistono ed hanno alimentazione in ingresso 230 vac.
                    E' possibile applicare correnti non regolari nel tempo?
                    Cioe': in ingresso all'alimentatore stabilizzato arriva sempre la sinusoidale a 50 Hz ma è possibile applicare una corrente che puo' assumere diversi valori nel tempo ( abbastanza bassi) ?

                    Scusa Guido, ma non si capisce molto..... Quando parli di "corrente", intendi tensione o corrente?
                    Perchè se parli di corrente allora intendi quella in uscita, che devi dirci se vuoi che rimanga costante (quindi vuoi un "generatore di corrente costante", oppure vuoi che sia limitata a una certa soglia (come fosse un fusibile elettronico)
                    A prescindere dal fatto che senza saperlo ne avrai in casa almeno una decina di alimentatori stabilizzati, non fai prima a dirci che range di corrente/tensione vuoi all'ingresso e quale vuoi in uscita?
                    Una frase tipo " Vorrei un alimentatore che accetti in ingresso da 80 a 264 volt e mi dia in uscita 5,8 volt/ 3,2 ampere.."

                    Aggiungo: cosa vuoi farci? Dire "è per un microfono" è una frase un po' generica.... ci confermi che è per la ricarica della batteria oppure per ...
                    E dovresti anche dirci che tipo di batteria usi....

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