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Il compressore centrifugo

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  • Il compressore centrifugo

    Il compressore centrifugo è costruttivamente uguale al regolatore centrifugo o di Watt.

    Mediante un pulsante diamo 5 joule di energia, il pulsante collega una batteria ad un motore in corrente continua, il motore trasmette energia cinetica al perno principale del compressore centrifugo.
    Energia1=5 joule

    Il raggio è 0,1 metri, il raggio è la distanza tra il baricentro di una palla e l'asse di rotazione.

    L'altezza è 0,1 metri, l'altezza è la corsa rettilinea massima che il cilindro può avere scorrendo sul perno.
    fine dati di ingresso
    ----------------------------------------------------------------------------------
    inizio elaborazione

    Energia cinetica= 1/2 massa velocità^2
    inversamente
    velocità=RadiceQuadrata(2*Energia1/massa)
    per velocità si intende la velocita del punto geometrico ubicato nel baricentro della palla.

    veloctà=RadiceQuadrata(2*5/1)
    veloctà=3,162278 metri al secondo

    forza centrifuga = (massa * velocità^2)/raggio
    forza centrifuga = (1 * 10)/01
    forza centrifuga = 100 Newton


    Mediante questa forza centrifuga vogliamo compiere un lavoro meccanico, il lavoro meccanico potrebbe essere per esempio quello di sollevare dell'acqua oppure frenare la salita del cilindro mediante un freno elettromagnetico, il freno elettromagnetico genera energia elettrica.
    Questo lavoro meccanico corrisponde all'energia potenziale derivata dal prodotto forza centrifuga per altezza.
    Energia potenziale = Energia2
    Energia2 = forza * altezza
    Energia2 = (forza centrifuga) * altezza
    Energia2 = 100 * 0,1
    Energia2 = 10 joule

    Quindi in un sistema isolato avevamo inizialmente 5 joule, alla fine otteniamo 10 joule.

    Per semplicità di calcolo l'attrito volvente dell'aria che tende a frenare la rotazione delle palle, e neache è stato considerato l'attrito radente delle parti meccaniche che sfregano fra di loro.


    Ma come è possibile che alla fine avremmo il doppio ?
    Anzi! Avremmo il triplo perchè il 10 andrebbe sommato con il 5 iniziale.

















  • #2
    CITAZIONE (stranger @ 23/12/2006, 01:37)
    urple">Ma come è possibile che alla fine avremo il doppio?

    Perché non hai la più pallida idea di come si affronti un problema di dinamica rotatoria del corpo rigido. Mai sentito parlare di momento d'inerzia, coppia motrice, coppia resistente ed attrito viscoso? Evidentemente no, visto che è la 4^ volta - mi pare - che te lo vengo a dire.
    Ciaociao image

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    • #3
      Tu invece la pallida idea ce l'hai?
      Se si, fammi vedere come sono i conti.

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      • #4
        Le idee ce le ho, però poiché la meccanica non è il mio campo ed i tempi in cui sostenni Fisica I sono lontani, dovrei andarmi a rispolverare il mio Rosati col solo fine di fare un piacere a te Genco: risolverti correttamente un esercizio. Tuttavia, visto che tu mi sembri una personaggio alquanto indisponente, non penso che ti farò tale cortesia.
        Ad ogni modo, ti ho già dato più volte il medesimo suggerimento: ripassare momenti d'inerzia, coppie motrici, resistenti ed attriti. Ora io non penso che lo studente più bravo in fisica, della sua classe alle superiori, trovi qualche problema nell'andare a ripassare velocemente questi concetti.
        Saluti <img src=">

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        • #5
          CITAZIONE
          a frenare la rotazione delle palle

          HEHEHE,imma6ino sia abbastanza difficile...in certe occasioni impossibile... :P

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          • #6
            Ma non c'è nessuno che mi aiuta a fare i conti?

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            • #7
              no, nessuno

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              • #8
                Ragazzi...credo che adesso vi sembrerò molto antipatico e rompiscatole, in particolare stranger, ma spero che almeno nel periodo Natalizio sappiate almeno capire che la mia intenzione nel scrivere quello che segue è buona.

                Impiantare una teoria o un progetto su una semplice intuizione è spesso fuorviante. Nel 99.9% si scopre che quel che si è pensato è completamente sbagliato. L'unico modo per scoprire questa purtroppo è usare gli strumenti teorici di cui fortunatamente possiamo disporre.

                Stranger, sinceramente, primadi postare qualcosa ti invito a fare una ricerca approfondita e rivedere qualcosa di attinente ai calcoli che dovrai fare. Poi fai i calcoli e solo dopo puoi farti un'idea della cosa. Non si può per esempio andare a zappare senza la zappa, anche se magari uno riesce ad immaginare come si può fare. Specie quando dopo 5 minuti uno scopre che non era cosi' facile zappare come si immaginava.

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                • #9
                  spostandosi l'asta il raggio varia e anche la forza centrifuga, altrimenti che regolatore sarebbe?
                  <img src=:">

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                  • #10
                    CITAZIONE (prinz71 @ 10/1/2007, 22:43)
                    spostandosi l'asta il raggio varia e anche la forza centrifuga, altrimenti che regolatore sarebbe?
                    <img src=:">

                    Ma quello non deve regolare niente, deve tirare e basta, ovviamente la tirata deve essere variabile, come fosse che esso rema.

                    remare,remare, remare

                    "tiratore centrifugo" e non "compressore centrifugo"

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