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Scooter elettrico bj500

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  • Scooter elettrico bj500

    Ciauz...
    qualcuno forse si ricorda di Disastrer... <img src="> sono sempre io.... s

    allora vediamo un po'...

    ho trovato un importatore zona rimini che vende omologati scooter tipo "eco909" 4 batterie, motore da 500w ecc ecc.... a 650 eur, nuovo e ocn garanzia.

    la mia domanda è semplice...
    la moto è dotata di 4 batterie in serie da 12 volt x 12 Ah piombo-gel
    posso sfruttare il vano sotto sella per metterci 4 batterie in serie piombo-gel in serie da 7 Ah e collegare questa serie in parallelo alla serie principale? in questo modo l'utonomia dovrebbe crescere del 55% portando a circa 60 km un pieno..
    l'idea era di usare un parallelatore come quello che si usa nei camper.
    So che ci sono dei pasticci perchè fare serie-paralleli di batterie è sempre sconsigliato, ma esiste un "cosino" che permetta di parallelare le serie cosi' ottenute ??

    Saluti.
    Flavio alias Disaster


  • #2
    Ciao, considara che aumentando il nomero di batterie aumenti anche il peso dello scooter, quindi l'autonomia non aumenta del 55%, ma un po mendo.
    Il problema di parallelizare due pacchi di batterie con capienza differente è che quando quello con capienza minore si scarica, scarica automaticamente anche quello carico.
    Se vuoi ti spiego... ma preferisco darti una soluzione abbastanza semplice: un deviatore.

    Utilizzando un deviatore (quello per le lampadine di casa va benissimo) potresti selezionare prima un pacco e poi un altro in modo da scegliere quale utilizzare e sopratutto quale ricaricare senza troppi sbattimenti.
    ciauz

    image

    Edited by mortimer86 - 11/2/2007, 12:19

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    • #3
      CIauz Mortimer.
      (per l'eccesso di peso... 4 batterie da 7 Ah = 10 kg )

      La tua solzione l'avevo ipotizzata però ha 2 piiiiiicccccoooooli inconvenienti...
      1 - il segnalatore di batteria carica NON risulta veritiero in quanto indica la capienza del pacco baterie selezionato quindi potrei "credere di avere 35 km di autonomia ed invece ritrovarmi ocn il pacco batterie "grande" a secco ed avere in linea il piccolo....
      2- la ricarica deve prevedere che manualmente si dica quale delle batterie ricaricare... ma uscire magari di notte selezionare il pacco batterie da caricare non mi pare molto un'idea azzeccata.

      Fatto salvo l'uso delo switch in "marcia" (una specie di riserva manuale) almeno la ricarica dovrebbe essere automatica.

      pensi sia possibile con un deviatore a 2 poli ed usando dei diodi ?

      Shalom
      Disaster

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      • #4
        Le batterie solitamnete vengono caricate a corrente costante, la differenza di capacità si trasforma in calore e può portare il pacco più "grande" a distruggersi. Non conosco le batterie al silicone, ma con quelle al PB, NiMH e NiCd è così:

        Pariamo con i due pacchi di batterie completamente scarichi (condizione semplificata per i cacloli che non accadrà mai nella realt&agrave e che vengano caricate a 1,2A così che in circa 12 ore le batterie da 12Ah sono cariche.
        Dopo circa 5 ore il pacco da 12Ah è carico a metà e quindi ha una tensione ai sui capi di 24V
        Dopo lo stesso tempo il pacco da 7Ah sarebbe al 79% di carica ovvero a circa 38V
        La differenza di tensione di carica è di 14V.
        In queste condizioni è come se le batterie da 12Ah fossero il carico di un generatoer di tensione di 14V, resistenza molto bassa che darebbe origine a una corrente molto elevata. La potenza dissipata dal pacco da 12Ah sarebbe quindi di P=V*I ovvero per I molto elevata e V=14V, P= diverse decine di Watt, watt dissipati in calore che danneggerebbe irreversibilmente la batteria.

        Questo semplificando molto le cose: bisognerebbe calcolare la reale tensione di carica dei vari pacchi di batterie, il fatto che inizialmente la differenza di tensione è molto bassa per poi salire gradualmente e tanti altri fattori.

        Il fatto è che l'unica soluzione potrebbe essere di utilizzare due caricabatterie o di fare in modo che venga caricato automaticamente prima un pacco e poi l'altro, qualcosa si può esogitare

        Il caricabatterie è esterno allo scooter?

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        • #5
          il caricabatterie è esterno (cosa che da un lato non mi dispiace affatto )
          prima di fare l'acquisto voglio andare a vederlo di persona.
          lo potete vedere su ebay cercando scoot* elettr* . mi hanno confermato che ne hanno 220 unità di diversi colori. li possono mettere in vendita o diretta o a mezzo ebay con compra subito.
          Voglio prima provarlo perchè ho qualche dubbio sul motore a 500w isnomma vabbe che 650 euro non sono i 2000 pero' non si buttano via i soldi...
          Le caratteristiche sembrano identiche all eco909 ma ripeto mi fa un po' miseria l'autonomia (come tutti gli scooter in questa fascia) per cui pensavo di taroccare l'autonomia senza sostituire i pacchi batteria ma benssì integrandoli.

          l'dea per caricare i due pacchi batterie potrebbe essere tipo "parallelatore" che si usa sui camper, ma dovrebbe sopportare una ddt di 50 volt ed una corrente di 12 amp. questo dispositivo carica la prima batteria e poi quando è carica devia la corrente in eccesso sulla seconda.

          Shalom
          Disaster

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          • #6
            Ave...
            ...secondo il mio modesto punto di vista 500W sono pochini (ok per un trapano.... )... considerate che il "vecchio" cavallo e mezzo dei Garelli, Ciao, Fifty (parlo del "paleolitico".... )..... è nell'intorno di 1000W.
            Non penso alla velocità max, ma piuttosto alla rispresa .... e alle salite ovviamente!
            Bisogna comunque vedere quale è la potenza di picco/massima ... ma dubito sia 4Kw a giudicare anche dalle batterie...

            Per le batterie non mi tornano i calcoli fatti.
            Intanto la tensione dipende dalla chimica ( clicca qua x batterie FAQ ) oltre che dallo stato di carica.
            Se parliamo di Pb la tensione NON È PROPORZIONALE allo stato di carica (stiamo considerando batterie e non condensatori o giù di li...) comunque non si possono avere 24V al 50% di carica su un pacco 48V nominale: sotto i 40V (a vuoto!) la batteria è sicuramente completamente scarica!! Sempre parlando di un 48V la tensione di ricarica max si attesta sui 58-60V, quindi tra una batteria 0% (e non 50%...) e una 100% (e non 79%) ci potranno essere al massimo una ventina di volt.

            Il mio suggerimento è il seguente:
            -se non si vuole tenere "separato" il secondo pacco (tipo riserva ecc.) allora il parallelaggio va fatto "secco", ma batteria con batteria e non 48V con 48V. Per far ciò le batterie vanno prima equalizzate, o almeno le due da porre in parallelo (ma meglio portare tutte alla stessa %, altrimenti va fatto dopo) e non importa se al 10% al 45% o al 100%. Per far ciò ci sono vari sistemi (in partica si parallelano con un carico resistivo che limita la corrente e si "lasciano" così per un certo tempo.
            - viceversa non c'è problema ad usare un commutatore di opportune capacità. In tal caso lo stesso potrà essere impiegato per la ricarica, oppure si possono usare due diodi di separazione, eventualmente tenendo conto della loro caduta (il mio consiglio "tecnico" e quello di fregarsene, visto che con 1V [a voler essere pignoli a fine carica sarà sul mezzo volt, visto che è "caldo" e che la corrente scende...] di caduta sui 58-60V comporta pochi % in meno di fine carica...). I diodi devono essere dimensionati per opportuna corrente e opportuna tensione inversa (andate olre i 100V... niente Schottky ... ), montato su opportuno dissipatore termico (< 2 - 3 gradi a Watt) e facendo attenzione all'isolamento del contenitore se metallico (isolante siliconico, ecc.)

            Difficile dire cosa sia meglio. La prima strada porta ad una aumento globale dell'autonomia (non letto le FAQ? Ahi ahi ahi... ), la seconda ad una riserva ben nota.... mahh...
            Concludo dicendo che a mio avviso non ha senso usare altre batterie Pb. Meglio NIMH al limite...
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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            • #7
              Shalom Gattmes,
              devo essere sincero, nonostante il tuo discorso sia stato lineare e quasi semplice.. l'ho letto 6 volte e pure stampato le FAQ ma non ci ho capito un diodo inverso...

              cerco di mettere giu' un mezzo pensiero...

              se uso un commutatore, magari uno switch su 2 poli, per selezionare il pacco batteria sia in carica che in scarica allora non ci sono grossi problemi , tenendo presente che non conviene caricare per 12 ore le batterie se no arrischio bene o male di rovinarle

              se uso un doppio pacco dovrei fare 4 paralleli da 12 volt montandoli in serie avewndo l'accortezza di montare una resistenza adeguata ed un dissipatore di calore sulla resistenza stessa (e devo dire che già qui' le cose cominciano ad essere terrificanti)

              la soluzione ibrida è un paio di diodi di protezione abbastanza tosti (oltre i 100V, 20 amp)che caricano le batterie ma quando rimango a secco devo girare lo switch e pescare lad pacco riserva.

              usare batterie pb-gel è una questione di costi.... su ebay (ma anche nel negozio sotto il mio uffico) vendono le yashua (quelle da ups/sistemi di allarmi) da circa 7Ah a 30 euri l'una (anche meno se riesco a farmi fare lo sconto)

              500W di potenza sono quelli di Eco909 modello base, con ma precisazione che a padova di salite ce ne sono assai poche... solo in tangenziale o in alcuni punti quindi non mi sento di preoccuparmi molto...
              Credo ma è solo una sensazione che voglio valutare che abbiano sbagliato ad indicare la potenza delle batterie sull'inserzione in quanto la stessa azienda vende scuterini non omolagbili (per aree private) con batterie 36v 12Ah.
              AEC monta batterie 17/21Ah e cio' nonostante l'autonomia dichiarata è uguale a quella dello scooter con batterie da 12 aH.
              vediamo come finirà....

              Shamol
              Disaster

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              • #8
                Dobro..
                CITAZIONE
                tenendo presente che non conviene caricare per 12 ore le batterie se no arrischio bene o male di rovinarle

                Dipende dal caricabatterie e in parte dalle batterie. Se il cb è "giusto" non ci sono problemi.
                Se le batterie hanno anche valvole a ricombinazione a maggior ragione. Anzi, lasciare le bat in carica oltre il tempo solito È NECESSARIO se si tiene alla vita delle stesse (occorre equalizzare e caricare completamente, almeno una volta ogni 10 cicli direi...)
                CITAZIONE
                se uso un doppio pacco dovrei fare 4 paralleli da 12 volt montandoli in serie avewndo l'accortezza di montare una resistenza adeguata ed un dissipatore di calore sulla resistenza stessa (e devo dire che già qui' le cose cominciano ad essere terrificanti)

                ..non mi è chiaro cosa hai scritto, cmque io avevo scritto:
                CITAZIONE
                ..se non si vuole tenere "separato"...

                inoltre:
                CITAZIONE
                ... le batterie vanno prima equalizzate... [omissis] ... le due da porre in parallelo... [omissis] ... ci sono vari sistemi (in partica si parallelano con un carico resistivo che limita la corrente e si "lasciano" così per un certo tempo

                quindi:
                1) "prima" non significa "sempre", ne "dopo" ne ... .
                2) "per un certo tempo" non significa "sempre", ne "infinito" ne....
                Vediamo se riesco ad essere + chiaro:
                Se NON vuoi due pacchi separati e NON vuoi quindi usare il commuttatore/deviatore e NON vuoi quindi usare (scaricare) i due "banchi" batteria uno per volta, ma tutti insieme, allora devi collegare le batterie in parallelo. Tuttavia io suggerisco di far ciò non pacco a pacco (sul 48V) ma batteria a batteria e previa equalizzazione, ovvero:
                Prendi la prima batteria "originale" (12Ah) del banco originale e la equalizzi insieme ad una batteria di quelle nuove (7Ah). Non è necessario scollegarla: devi prendere il + e il - e della "originaria" e collegarli ai rispettivi + e - della nuova, interponendo il carico/carichi (esempio + con un capo del carico, l'altro capo al + dell'altra bat e i 2 "-" insieme).
                Il tempo dipende dal carico, in generale se il carico è inferiore all'ohm quando la corrente scende sotto il milliampere si possono considerare equalizzate. Altro metodo + preciso consiste nel verificare le due tensioni: quando differiscono di pochi millivolt l'eq è terminata.
                Fatto ciò elimini il carico è colleghi secco le due batterie (e non le tocchi +).
                Poi si passa alla seconda coppia e così via fino alla quarta.

                NOTA BENE ho parlato di equalizzazione tra due batterie, che è diverso da equalizzazione delle celle interne di una batteria.

                CITAZIONE
                usare batterie pb-gel è una questione di costi.... [omissis] ...7Ah a 30 euri l'una ...

                Un bat NiMH AA (stilo) da 2Ah (2000mAh) un po "datata" (parlo di tecnologia..., ora sono vicino ai 3Ah) costa sui 2 Euro. 10 batterie di queste sono 12V nominali e 20 Euro. La capacità risulta sempre 2Ah e quindi il costo è 20E/2Ah= 10 Euro ad Ah.
                La Pb indicata (per quanto scritto nelle FAQ, forse non lette bene...) scaricata in 1h è poco oltre 3,5Ah quindi 30E/3.5Ah=8,6 Euro ad Ah circa, quindi non siamo molto distanti....
                La differenza è sicuramente nel peso!

                CITAZIONE
                ..la soluzione ibrida è un paio di diodi di protezione ..

                Questa non è la "soluzione ibrida"
                È una varialte alla soluzione con due pacchi che scarichi separatamente (la prima ndr). NON serve per la seconda soluzione (parallelo) Semplicemente i diodi (che riguardano solo la ricarica) ti evitano di caricare separatamente i due pacchi: per esempio colleghi il - del cb al meno generale (del 48V), poi colleghi il positivo all'anodo dei due diodi. Il catodo di un diodo lo colleghi al positivo di un pacco (dove si collega una "via" del commutatore) l'altro catodo dell'altro diodo al positivo dell'altro pacco (dove si collega la seconda via del com.)
                NB Verrà caricato PRIMA il pacco + scarico, poi quando avrà raggiunto circa il livello di carica dell'altro la carica avverrà in contemporanea. L'assorbimento in corrente varia tra un pacco e l'altro in funzione della capacità delle batterie.

                circa le autonomie tutto dipende anche dalle prestazioni. Se lo scooter non si muove la batteria dura moltissimo, addirittura mesi! <img src=:">

                Adios!
                PS Ri-confermo che 2 me 500 W sono pochi.

                Edited by gattmes - 13/2/2007, 16:21
                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                • #9
                  Mi è venuta in mente questa cosa qui... in linea teorica e in maniera grossolana potrebbe funzionare...

                  image

                  E' troppo semplice per essere corretto... sicuramente sbaglio qualcosa...

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                  • #10
                    Era + o - quello che dicevo io in una delle soluzioni ... solo che il deviatore deve essere a 2 posizioni e non 3.
                    Quindi il CB si collega "secco" ai diodi (secondo la disposizione adottata nello schema: il positivo ai diodi e il negativo al negativo generale)... del resto collegare i diodi al motore/chopper non avrebbe senso infatti non può circolare corrente dalle bat al motore/chopper proprio grazie a loro...
                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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