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Come si accende un gassificatore ?

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  • Come si accende un gassificatore ?

    Chi conosce come accendono i gassificatori , visto che comunque sono cilindri chiusi , e non vedo particolari &quot;porte&quot; o al sistemi per l&#39;accensione....<br><br>So che una volta accesso spegnerlo e sufficente chiudere le prese d&#39;aria , per riaccenderlo in un tempo ragionevole ( si parla di 1 -2 ore ) e sufficente riaprire le prese d&#39;aria e la reazione ricomincia.<br><br>Ma la prima volta ?<br>E quando si spegne del tutto con il materiale all&#39;interno ?<br><br><br>bye<br>
    Ciao,


    -Illo41100-

  • #2
    Dipende dalla tecnologia del gassificatore (letto fisso, fluido, doppio rettore, etc.). Quelli a letto fluido (che conosco meglio), generalmente sono provvisti di un bruciatore esterno alimentato con gasolio o biomassa che riscalda l&#39;agente gassificante fino al raggiungimento della temperatura di regime nel reattore (tra l&#39;altro è una operazione laboriosa).<br>In quelli più piccoli, ai quali credo ti riferisci, suppongo si preriscaldi l&#39;aria magari utilizzando il motore del gruppo elettrogeno e si dosi l&#39;input di biomassa in modo da avere un buon eccesso d&#39;aria. Una volta avviata la combustione si può riportare lentamente il rapporto aria/biomassa alle condizioni di regime.<br><br><br>

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (jonata80 @ 11/2/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">In quelli più piccoli, ai quali credo ti riferisci, suppongo si preriscaldi l&#39;aria magari utilizzando il motore del gruppo elettrogeno e si dosi l&#39;input di biomassa in modo da avere un buon eccesso d&#39;aria. Una volta avviata la combustione si può riportare lentamente il rapporto aria/biomassa alle condizioni di regime.</div></div><br>Sto parlando infatti dei gassificatori del tipo downdraft.<br><br>Ma non vedo particolari portelli o bruciatori o soffianti per aumentare l&#39;aria all&#39;interno del reattore...o per accenndere il tutto...
      Ciao,


      -Illo41100-

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      • #4
        Una soffiante, anche se non rappresentata, credo debba esserci per forza... la leggera depressione all&#39;interno del gassificatore dovuta alle reazioni chimiche non basta&#33; Cmq per aumentare l&#39;eccesso d&#39;aria è più logico diminuire la biomassa che aumentare la portata d&#39;aria che comunque deve essere preriscaldata... come, onestamente, non saprei <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a00388149b33f0eb7e431213534375d3.gif" alt=""> &#33;&#33;<br>Jonata

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        • #5
          Ciao illo, ho anche un gasificatore&#33; 100.000 kcal &#33;&#33; ma il gas in uscita viene direttamente miscelato con aria esterna e la coseguente fiamma entra direttamente nella caldaia tipo a legna &#33;<br>Quando manometto le regolazioni,si sente un odore di gas o simile,io volevo installare una turbina a vapore,ho provato con dei tubi a generarlo,ma il problema é la turbina,oltre al fatto che il sistema principalmente deve scaldare solo acqua a 65° per il riscaldamento<br>Ciao<br>ps. ora ho capito cosa fuoi fare con una turbina a gas&#33;&#33; prova con un vecchio motore diesel non é difficile, poi...

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 2/3/2007, 03:06)</div><div id="quote" align="left">Ciao illo, ho anche un gasificatore&#33; 100.000 kcal &#33;&#33; ma il gas in uscita viene direttamente miscelato con aria esterna e la coseguente fiamma entra direttamente nella caldaia tipo a legna &#33;</div></div><br>Spiegami meglio come lo hai costruito.... da un&#39;altro messaggio sembra che il tuo sia del tipo &quot;open-Core&quot; cioe&#39; la parte alta del gassificatore , ovvero dove gli immetti il cippato e&#39; semza coperchio....<br><br>Mi spieghi un po&#39; come funziona ? non esce il gas ?<br><br>Spiega spiega <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7e658a2383531d0efe9a0b972bda04d3.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7e658a2383531d0efe9a0b972bda04d3.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7e658a2383531d0efe9a0b972bda04d3.gif" alt=""><br><br>ciaooo
            Ciao,


            -Illo41100-

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            • #7
              Ciao,l&#39;impianto é stato acquistato nel 92,si tratta di un impianto per lo smaltimento dello scarto (segatura o truccioli)di falegnameria artigianale.<br><br>L&#39;impianto e composto da un aspiratore collegato a tutti i machinari dell&#39;laboratorio,aspira i truccioli e li butta in un silos di stoccaggio orrizontale,tale silos é particolare perche é dotato di 8 coclee sul pavimento che spianano i truccioli e principalmente li &quot;tira&quot;verso la coclea laterale estratrice che é messa a sotto le coclee principali,tale coclea estrae i truccioli e mediante un aspiratore piu piccolo li immette con aria in un tubo diretto all&#39;locale caldaia,dove c&#39;é il mini silos verticale,dentro al mini silos c&#39;é un &quot;agitataore&quot; con un motore sottostante al silos che serve per fasr si che i truccioli non si bochhino all&#39;intewrno facendo ponte,dal mini silos c&#39;é una coclea che estrae i truccioli e mediante un salto scendono nella seconda coclea diretta dentro il &quot;bruciatore&quot; le due coclee sono movimentate da un altro motore con frizione meccanica e riduttore di giri come tutte le altre,e collegate tra&#39; loro mediante pignoni e catena, i truccioli arrivano dalla coclea intubata nel &quot;bruciatore&quot; dove c&#39;é una barra di massima che serve a richiedere i truccioli dal mini silos e nel mini silos c&#39;é un galleggiante che richiede i truccioli dal silos di stoccaggio.<br><br>Il &quot;bruciatore&quot; veniva chiamato BCS (bruciatore combustibili solidi) ora viene chiamato piu&#39; appropriatamente TGF (TERMOGENERATORE DI FIAMMA AD EFFETTO GASOGENO) che immette direttamente il gasogeno di truccioli incendiato direttamente in caldaia come un bruciatore a gasolio gas,la temperatura di fiamma si aggira se ben regolato tra i 1000° e i 1300° C, sarebbe ingrado di bruciare qualsiasi cosa,da immondizzia urbana a scarti di sughero pellets mais ecc,lo stesso sistema viene utilizzato nei termovalorizzatori di questo tipo con briciatore ad alta efficenza esterno o internamente alla caldaia stessa con bruciatori da minimo 2.000.000 di Kcal,il bruciatore é gestito da un termostato normalissimo che lo &quot;spegne&quot; e lo accende quando la temperatura dell&#39;acqua di caldaia scende sotto i 65°fermando o accendendo la ventola di alimentazione aria,il bracere interno al TGF é ingrado di rimanere acceso per circa un ora e mezza senza alimentazione di truccioli freschi o ventola accesa,questo serve in caso di blocco truccioli o mancanza di tensione,l&#39;impianto elettricamente parlando é un po complicato,all&#39;epoca non avevano ancora inserito i PLC in impianti cosi piccoli (ci sto pensando) ,é tutto elettromeccanico e temporizzatori,in totale ci sono 8 motori trifase e circa 12 temporizzatori piu tutto il resto salva motori teleruttori relè ecc, la caldaia é aspirata mediante ciclone esterno per l&#39;abbattimento fumi e polveri,il sistema ora é utilizzato per il riscaldamento di 5 appartamenti piu acqua calda centralizzata,se trasformato in cogenerazione con turbina a vapore e tenuto sempre acceso puo produrre 100 kw, ma il problema sarebbe oltre al costo anche l&#39;approviginamento di truccioli o cippato fine che gia&#39; ora basta solo per l&#39;inverno,tenendo conto che l&#39;impianto e in alta montagna.<br><br>Aggiungo che I valori di rendimento medi in potenza elettrica, se riferiti al combustibile bruciato, nel campo della piccola cogenerazione sono mediamente compresi nei seguenti ambiti:<br><br>- turbina a vapore 18-20&#37;<br>- turbogas 23-33&#37;<br>- motori alternativi 32-40&#37;<br><br>Considerando, invece il rendimento globale del sistema (energia termica ed energia elettrica prodotta rispetto a quella introdotta come combustibile) si ha:<br><br>- turbina a vapore 80-90&#37;<br>- turbogas 70-85&#37;<br>- motori alternativi 65-90&#37;<br><br>I valori citati sono valori medi che servono solo a fornire una panoramica generale&#33;<br><br>Ciao

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 3/3/2007, 00:57)</div><div id="quote" align="left">Il &quot;bruciatore&quot; veniva chiamato BCS (bruciatore combustibili solidi) ora viene chiamato piu&#39; appropriatamente TGF (TERMOGENERATORE DI FIAMMA AD EFFETTO GASOGENO) che immette direttamente il gasogeno di truccioli incendiato direttamente in caldaia come un bruciatore a gasolio gas,la temperatura di fiamma si aggira se ben regolato tra i 1000° e i 1300° C, sarebbe ingrado di bruciare qualsiasi cosa,da immondizzia urbana a scarti di sughero pellets mais ecc,lo stesso sistema viene utilizzato nei termovalorizzatori di questo tipo con briciatore ad alta efficenza esterno o internamente alla caldaia stessa con bruciatori da minimo 2.000.000 di Kcal,il bruciatore é gestito da un termostato normalissimo che lo &quot;spegne&quot; e lo accende quando la temperatura dell&#39;acqua di caldaia scende sotto i 65°fermando o accendendo la ventola di alimentazione aria,il bracere interno al TGF é ingrado di rimanere acceso per circa un ora e mezza senza alimentazione di truccioli freschi o ventola accesa,questo serve in caso di blocco truccioli o mancanza di tensione,l&#39;impianto elettricamente parlando é un po complicato,all&#39;epoca non avevano ancora inserito i PLC in impianti cosi piccoli (ci sto pensando) ,é tutto elettromeccanico e temporizzatori,in totale ci sono 8 motori trifase e circa 12 temporizzatori piu tutto il resto salva motori teleruttori relè ecc, la caldaia é aspirata mediante ciclone esterno per l&#39;abbattimento fumi e polveri,il sistema ora é utilizzato per il riscaldamento di 5 appartamenti piu</div></div><br>Quindi il complesso Bruciatore - Caldaia e tutto un blocco...da quel che ho capito , non esiste come nelle caldaie classiche in ghisa a Gasolio , il &quot;pezzo&quot; bruciatore ed il &quot;pezzo &quot;caldaia....<br><br>Un sistema ingegnoso.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/74071d60cba31e1a31a1523f1aacc80b.gif" alt=""><br><br>Ma le coclee non s&#39;inceppano mai ? e per quali motivi ?<br>Come fai ad avviare il bruciatore ? ( insomma ad innescare la prima reazione....)<br><br>Riusciuresti a dimensionare a grandi linee il solo &quot;Reattore&quot; ,<br>L&#39;aria nel reattore come la prende ? ci sono dei tubi laterali ?<br>Praticamente mi sembra di capire , che la parte dove vengono immessi i trucioli , non sia &quot;a tenuta&quot; visto che c&#39;e&#39; una coclea , o capito male ?<br><br><br>Ciaoooo
                Ciao,


                -Illo41100-

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                • #9
                  Ciao, No la caldaia é come una classica caldaia a legna con portello di medie dimensioni conta che la caldaia é da 100.000 kcal,il TGF l&#39;ho tarato al minimo possibile sia per limitare il consumo di truccioli che nella potenza che é eccessiva&#33;,la caldaia a un foro laterale dove é inserito il TGF,il TGF é come un cubo di 70cm per lato rialzato da terra di circa 40cm, sotto c&#39;é una spece di coperchio dove in mezzo ho inserito come modifica un motore trifase con riduzione meccanica che alla fine fa circa 1/2 giro al secondo,l&#39;albero entra all&#39;interno e con una barra saldata a T che ruota agita i truccioli sopra il braciere,sopra il TGF c&#39;é un foro con un tappo di ferro pesante che serve per l&#39;ispezione e accensione, il coperchio sottostante serve per la pulizzia del bracere da eseguire ogni 2-3 mesi le dimensioni del bracere sono molto piccole 50x50sopra c&#39;é la t che gira e sotto la piastra in ghisa cade la cenere o silicio di segatura (pochissima) a ogni pulizia esce circa un secchio di generi,sopra la piastra forata in ghisa del graciere c&#39;é l&#39;ingresso dei truccioli in asse all usita del pruciatore che é leggermente piu alta,la coclea di alimentazione e intubata e linga circa 2 metri,i truccioli stessi la tappano,ma non a tenuta dato che il bruciatore a una bocca di circa 20cm di diametro e lunga 40cm verso la caldaia, nella parte sovrastante del braciere a meta&#39; c&#39;é la barra di minimo - massima truccioli che esce da un lato dove ci sono i due micro-switch,é semplicissimo,i lati interni e la parte sovrastante del bruciatore sono isolati da uno strato spesso di lana di roccia bianca semi rigida,credo che sia un impasto tipo fibre e gesso o roba del genere ,deve resistere a 1000°, dal lato poopsto lateralmente (verso la parte dietro ) c&#39;é il carburatore,in poche parole c&#39;é una ventola di alimentazione aria a chiocciola 20cm con piccolo motore trifase, l&#39;aria in uscita si divide in due dove ci sono due regolazioni distinte,all&#39;interno c&#39;é un alberino e leve esterne e un pezzo di lamiera che ruota,la parte superiore serve per l&#39;immissione dell&#39;aria &quot;ossigeno&quot; della parte superiore del braciere,la parte sotto serve per la produzione di &quot;gas&quot;,le due regolazioni si eseguono manualmente in base al combustibile e umidita di esso, ogni tanto le ritocco msa niente di periodico solo alla riaccensione dopo lo spegnimento per pulizia ecc,un ultriore semplicissima regolazione principale é eseguita con un lamierino che tappa l&#39;ingresso della ventola (praticamente chiuso&#33 ( volevo automatizzare la regolazione superiore con un pistoncino pneumatico o meccanico e gestito da sonda Lambda di provenienza automobilistica inserita nella canna fumaria) per aumentare il rendimento ma non la potenza,é solo uno sfizzio non necessario per un bruciatore cosi&#39; &quot;piccolo&quot; cosa eseguita in TGF industriali.<br><br>L&#39;acensione dopo la pulizzia é semplice ,basta inserire dal quadro di comando il caricamento dei truccioli,una vola terminato il caricamento gestito sempre dalla barra di massima e minimo truccioli alzo il tappo superiore e rovescio un bichierino di gasolio e accendo con un po di carta ecc chiudo il tappo ed aspetto circa 15-30 minuti prima di abilitare la ventola (accensione TGF) ci mette un po per rendere bene si deve scaldare,la fiamma in uscita sembra di un mega bruciatorea a GPL, pulita da gialla e azzurrina verde, all&#39;interno della caldaia se il TGF é regolato bene si forma una cariola di cenere fine ogni mese o poco piu&#39; del solo funzionamento a truccioli,se regolato male si riempie in un giorno,la camera della caldaia é molto capiente, ci stanno 3-4 quintali di legna &#33; quando funziona raramente con essa, ho anche un bel macinatore con due motori da 12 HP&#33;&#33; della ISVE serve per triturare gli scarti di laboratorio.<br>la falegnameria non é di mia gestione,ma del proprietario di un appartamento piu grosso e di altre parti della casa,la turbina pero&#39; la uso io ed il riscaldamento é economico&#33; a parte il fatto che va seguito comunque sempre non é una caldaia a gpl,metano o gasolio &#33; e come una mega stufa a pellets va pulita e controllato tutto il sistema,le coclee si bloccano e si rompono&#33; anche se molto robuste alberi in inox da 40mm,solo se si toccano i temporizzatori,visto che é tutta una catena&#33; e i danni sono costosi,al massimo fa &quot;ponte&#33; nel silos di stoccaggio, mi arriva un SMS (mia modifica)e basta andare li con una pala a dare due colpi alla segatura.<br>Ciao

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                  • #10
                    Ma il &quot;bruciatore&quot; a dei refrattari dentro? di che materiale e&#39; fatto ?<br>Quindi per accenderlo , lo accendi normalmente , e poi chiudo subito dopo il tappo dell&#39;ispezione ?<br><br>La presa d&#39;aria del bruciatore quindi non e&#39; &quot;normale&quot; , ma forzata...<br><br>Ci credo che le coclee sono costose &#33;&#33;&#33;<br><br><br>Non riesci a postare una foto ?<br><br>Ciaooooooooo
                    Ciao,


                    -Illo41100-

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                    • #11
                      Ciao,forse ti puo&#39; essere utile se non lo consci gia&#39; <a href="http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm" target="_blank">http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm</a><br>ma per l&#39;idroelettrico hai lasciato perdere?<br>per le foto dell impianto di riscaldamento devi attendere qualche giorno...<br>Ciao

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 13/3/2007, 14:11)</div><div id="quote" align="left">Ciao,forse ti puo&#39; essere utile se non lo consci gia&#39; <a href="http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm" target="_blank">http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm</a></div></div><br>Le avevo gia&#39; viste , ma non proprio alla portata di tutti... o meglio di tutte le tasche ... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ab908b90f67e4f09e6ec60409a407881.gif" alt=""><br><br>Ciao
                        Ciao,


                        -Illo41100-

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                        • #13
                          Ciao Illo se il quesito era come si accende un gassificatore , io lo chiesto e quello che ho visto si accende in modo manuale.<br><br>Dalle 4 prese per l&#39;entrata dell&#39;aria o ossigeno che ci sono attorno con un cannello a gas tipo quello che usano per saldare le guaine catramate si tiene all&#39;apertura circa 10-20 secondi per presa e si accende .<br><br>Questo va fatto soltanto per le fermate lunghe perchè per le fermate brevi anche di 1 - 2 ore il nocciolo resta acceso<br><br>Ciao Claudio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/88735c7d8e4e90bb0faf665a6c240c5f.gif" alt=":shifty:">
                          Siamo tutti mendicanti, fino a che pretendiamo la ricompensa per quello che facciamo.

                          Commenta


                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (claudio5 @ 20/3/2007, 18:35)</div><div id="quote" align="left">Ciao Illo se il quesito era come si accende un gassificatore , io lo chiesto e quello che ho visto si accende in modo manuale.<br><br>Dalle 4 prese per l&#39;entrata dell&#39;aria o ossigeno che ci sono attorno con un cannello a gas tipo quello che usano per saldare le guaine catramate si tiene all&#39;apertura circa 10-20 secondi per presa e si accende .</div></div><br>Tutto qua ? ed io che credevo ci volesse chissa quale marchingegno &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/16e3b0a1be3b3dd1b2a53f44bd464f27.gif" alt=""><br><br>Se vuoi continuare il trhead iniziato in mp... fai pure...<br>
                            Ciao,


                            -Illo41100-

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                            • #15
                              Illo delle volte mi sciocchi,rimango stupito si tratta di accendere della volgarissima biomassa o legna in scaglie&#33;<br>Non é un reattore nucleare autocostruito&#33;,io difatti utilizzo per comodita&#39; un bicchierino di gasolio,la diavolina costa troppo, il cannello lo utilizzo per le grigliate quando la legna é umida,poi passo al fon&#33;<br>ciao

                              Commenta


                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 21/3/2007, 02:57)</div><div id="quote" align="left">Illo delle volte mi sciocchi,rimango stupito si tratta di accendere della volgarissima biomassa o legna in scaglie&#33;<br>Non é un reattore nucleare autocostruito&#33;,io difatti utilizzo per comodita&#39; un bicchierino di gasolio,la diavolina costa troppo, il cannello lo utilizzo per le grigliate quando la legna é umida,poi passo al fon&#33;<br>ciao</div></div><br>Lo so... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b109ddf6314469c7277a057ba0914505.gif" alt=""> non sciocco solo te..&#33;<br><br>Io non ho mai usato un gassificatore , ne sapevo che esistesse un&#39;aggeggio del genere fino a 6 mesi fa...<br><br>Da quello che ho visto su internet sembrava ci dovesse essere una &quot;porta&quot; d&#39;ispezione; questo per dei mini-modelli . ( tipo insomma la particina della stufa)<br>Su modelli piu&#39; grandi visto che non esisteva nulla del genere e che sembrava tutto &quot;stagno&quot; non credevo si riuscisse ad accenderlo tramite le prese d&#39;aria...<br><br>Quando le cose non le si conosce.... anche le piu&#39; banali possone essere dei &quot;problemi&quot;.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8d4a3541bc473507eff4c9df92b65c03.gif" alt=""><br><br>Ciao
                                Ciao,


                                -Illo41100-

                                Commenta


                                • #17
                                  Giusto,ma se va pulito da qualche parte va ispezionato...,magari con un portellino inbullonato...<br>in alcuni modelli,si possono accendere dal vano ceneri,il mio,dato che spara direttamente il gas incendiato in caldaia non é ermetico ho un tappo superiore che si appoggia,io lo accendo da li,la parte sottostante ha un &quot;portello&quot; apribile,in poche parole si sgancia il fondo con 4 leve a scatto,é una piastra di ferro quadrata con guarnizione tipo caminetto in corda,nella parte superiore della piastra c&#39;é il braciere in ghisa forata rialzato di circa 15cm e chiuso su 3 lati,il 4 é aperto da dove entra l&#39;aria esterna dal carburatore e ventola.<br>Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 22/3/2007, 01:53)</div><div id="quote" align="left">Giusto,ma se va pulito da qualche parte va ispezionato...,magari con un portellino inbullonato...</div></div><br>Ti posso citare gli ankur...visto che l&#39;ho visto di persona ( ma si vede anche da diverse foto ) per ispezionarlo e &quot;pulirlo&quot; anche se tecnicamente non ce ne dovrebbe essere bisogno , occorre svitare la flangia a meta&#39; del reattore , ( ci metti mezza giornata solo per svitare tutti quei bulloni <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/65f68258a1600ed2226070be7e7b9001.gif" alt=""> ) e praticamente si divide il reattore a meta&#39;... la tramoggia , ed il reattore vero e proprio.<br><br>Non credo sia proprio da considerarsi come sistema d&#39;accensione.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/65f68258a1600ed2226070be7e7b9001.gif" alt=""><br><br><br>Ciao
                                    Ciao,


                                    -Illo41100-

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                                    • #19
                                      Stiamo a mio giudizio parlando di una rara manutenzione.<br>Non lo considererei un problema<br>

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                                      • #20
                                        Ciao,il mio dato che funziona da &quot;bruciatore&quot; diretto per estrarre la cenere o meglio silicio bisogna aprirlo da sotto per accedere al braciere,é facile con 4 leve a scatto 21 per lato,basta aprirle e poi sganciarne 2 e si appoggia a terra e si pulisce, io di solito lo pulisco ogni 2-3 mesi,il problema sono le viti e i chiodi,aspirando anche i sacchi di truccioli di altre falegnamerie o utilizzando il macinatore dentro ci finisce perforza qualcosa,anche sassolini...,non sono un problema ma un minimo di pulizia va&#39; fatta,certo che su quelli piu grossi si a la coclea che estrae lo cenere periodicamente,ma qualcosa rimane sempre sopra la griglia.<br>Ciao

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                                        • #21
                                          in definitiva....<br><br>daje foco&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8791837701f90135ada833fcfc997947.gif" alt=":P">

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                                          • #22
                                            Ciao Illo....,come procede col gassificatore?<br>Mi é venuta un idea,ma il problema é purificare e presurizzare il gas per la turbina,per la purificazione non ci dovrebbero essere grossi problemi,nel senso che una turbina fatta in casa da qualche decina di KW dovrebbe essere in grado di bruciare qualsiasi combustibile liquido o gassoso, basta adattare il bruciatore&#33;<br>Per il problema dei gas di scarico credo che datta l&#39;alta temperatura raggiunta nella combustine la maggior parte dei prodotti dannosi dovrebbe essere pirolizzata,si superano i 1000° nella combustione&#33;<br>quando tutto gira,gasificatore a caricamento manuale(per ora) purificatore e turbina si passa al recupero del calore per aumentare l&#39;efficenza globale e qui entrano in gioco varie soluzioni in base alle esigenze calorifiche e o elettriche, ma torniamo alla turbina,sicuramente il gasificatore produrra piu&#39; gas di quello che consuma una turbinetta a gas e a pressione ridicola,bisognerebbe raffreddarlo e pressurizzarlo per l&#39;iniezione nel bruciatore della turbina. per la produzione di energia entra in gioco l&#39;alto numero di giri generati,si va da un minimo di 15000 RPM a un massimo di 70000 rpm, mi chiedo ma come cavolo si fa a demoltiplicare(qui le pulegie e cinghie sono da escludere) un numero di giri cosi elevato per un alternatore a due poli a 3000 RPM ad un costo acessibile? forse urilizzando una terza turbina e lascier stare la rotazzione diretta di quelle in compressione e combustione utilizzando i gas di scarico ad alta temperatura ed espansione pre far girae la terza accoppiata meccanicamente con un a demoltiplica all&#39;alternatore,cosi&#39; facendo la rotazione tipica diminuisce e credo che l&#39;efficenza rimanga pressoche&#39; invariata.<br>l&#39;idea della turbina deriva dal fatto che ho infilato un cannello da sfalto e consumando meta&#39; bombola di gas GPL da 25Kg dentro una turbina automobilistica ,l&#39;altra turbina ovviamente accoppiata soffiava di brutto,ma farla funzionare a &quot;ciclo chiuso&quot; a gas GPL non mi interessa é un gioco da ragazzi e in rete sono molti a farlo,io la voglio far girare a biogas &#33;&#33;&#33; poi si vedra&#39;.<br>premetto che non mi interessa produrre alcun che e solo per uso privato e come scopo didattico, ma una bella Garrett GT 25 chissa&#39; cosa tira fuori&#33;&#33;&#33;&#33; lo so sono un assassino &#33;&#33; non odiatemi.<br>Ciao<br>

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                                            • #23
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                                              Ciao,


                                              -Illo41100-

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Ciao Illo... mi fa piacere vedere che vai avanti nel tuo progetto... ti faccio un in bocca al lupo&#33;<br>Per quanto riguarda la turbina, come dice buran, potrebbe essere una soluzione: conosco una persona che ne aveva costruito una perfettamente funzionante in modo molto economico, ma abbastanza innovativo... nn ricordo cosa fece perchè in quel momento nn mi interessava molto, cmq quando lo rivedo chiedo come è andata quanto ad affidabilit&agrave; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/54f672ed2db704a2fcca6a2e9af0b714.gif" alt=""> .<br>Se installi l&#39;impianto in un capannone è sicuramente necessario seguire la normativa ATEX , ma credo che ci hai gi&agrave; pensato&#33;<br><br>Saluti<br><br>p.s.: i manuali cui ti riferivi è l&#39;handbook di Reed?<br>

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 27/4/2007, 15:29)</div><div id="quote" align="left">Ma per una turbina non basta seve qualche bar, certo che una turbina bella e pronta costa ... costruirsela non é difficile,o meglio montarsela... non differiscono tanto dalle turbine automobilistiche,tutto sta a costruire un bruciatore adatto al Syngas il resto e roba da fabbro,una turbina di marca ad esempio le Garrett serie GT per settore automobilistico non differisce di tanto dalla belle e pronta serie GPT,le giranti sono le stesse,hanno solo per motivi di dimensioni incamerato il bruciatore,quanto ci si mette a recuperare una turbina automobilistica ed costruire un bruciatore... si spende meno che modificare un diesel a cyclo8 e sicuramente rende di piu&#39; e ha meno parti in movimento,basta tararla bene e leggermente depotenziata per farla durare anni,per iniziare bastano qualche Kw,non devo costruire una turbina per propulsione Jet... l&#39;alternatore non deve volare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f4e83f78a9fe10295df519ad9fca304a.gif" alt=":woot:"> dasta che giri e i turbo automobilistici sono ottimi per tale applicazione&#33; il problema sta alla demoltiplica fino a circa 3000 rpm,un buon tornitore che io conosco puo costruirla, con componenti comerciali e a bagno d&#39;olio ovviamente.</div></div><br>Guarda non ho esperienza in merito ( <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/73979b16f453c9eb9079f76242a6b59b.gif" alt=""> ) ma non credo che il gas o syngas che sia debba avere qualche bar di pressione.... sostanzialmente la combustione deve avvenire come se funzionasse a benzina ( o jet1) inoltre &quot;spruzzandola&quot; con pressioni superiori ai 30 mmbar potrebbero esserci dei notevoli problemi.<br><br>Ci sono parecchi progetti in linea su turbine DIY ( do it yourself) per adattare dei turbo di normali automabili a turbine endotermiche.<br>Ovviamente sono tutti a scopo dimostrativo.<br><br>Personalmente non investirei nel collegare una di queste turbine &quot;fatte in casa&quot; a dei riduttori di giri....<br>Le velocita&#39; in gioco sono &quot;enormi&quot; per materiali fatti in casa... ed alla fine comunque si spenderebbe un tot senza avere risultati apprezzabili.<br>Chiaro , vuoi mettere realizzare una turbina con le proprie mani , e prenderne una gia&#39; bella e fatta ?<br>Ti da molte piu&#39; soffisfazioni la prima soluzione &#33;<br><br>Sto guardando in giro ..... per prendere una turbina solar t41 gia&#39; completa di riduttore , che porbailmente sara&#39; da sistemare in particolare le &quot;pale&quot; della camera di combustione... ed adattare da benzina a gas...<br>E&#39; questo secondo punto che mi da un po&#39; da fare.... in specialmodo la regolazione della portata del gas...<br>Usate non costano una follia.. ma &quot;costicchiano&quot; comunque.<br><br>Altro problema e&#39; l&#39;uso del silenzitore.... ma dove C...o vado a pescare un barilotto del genere <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7ac56ee41aa277f591260ae8e53a9027.gif" alt=""> &#33;&#33;??<br><br>Come poi tu giustamente ribadisci non c&#39;e&#39; paragone tra un ciclo otto e una turbina... ha meno problemi e funziona meglio di gran lunga la turbina &#33;<br>Il difficile e&#39; la reperibilita&#39;, che a livello amatoriale a un&#39;importanza relativa.... se fai qualcosa di piu&#39; serio non puoi basarti sui dei &quot;forse&quot; o su dei &quot; vediamo se lo trovo su Ebay&#33;&quot;<br><br>Ciao<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ciao Illo... mi fa piacere vedere che vai avanti nel tuo progetto... ti faccio un in bocca al lupo&#33;</div></div><br>Crepi &#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7ac56ee41aa277f591260ae8e53a9027.gif" alt=""><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per quanto riguarda la turbina, come dice buran, potrebbe essere una soluzione: conosco una persona che ne aveva costruito una perfettamente funzionante in modo molto economico, ma abbastanza innovativo... nn ricordo cosa fece perchè in quel momento nn mi interessava molto, cmq quando lo rivedo chiedo come è andata quanto ad affidabilit&agrave; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/aea166fba129cf917b6962a0ae023bf8.gif" alt=""> .</div></div><br>Ma credo sia una delle classice DIY , che a livello didattico sono perfette , ma sto cercando qualcosa di gia collaudato....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se installi l&#39;impianto in un capannone è sicuramente necessario seguire la normativa ATEX , ma credo che ci hai gi&agrave; pensato&#33;</div></div><br>Personalmente ci vorrebbe un pazzo ad installare un complesso del genere in un capannone... senza poi contare tutte le normative dei Vigili del fuoco &#33;<br>No , l&#39;idea e&#39; di usare una tettoia.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">p.s.: i manuali cui ti riferivi è l&#39;handbook di Reed?</div></div><br>Dove trovo questo handbook ?<br><br>No , sono dei fascicoli che trattano tutte le tematiche relative alla gassificazione ...<br>Quindi sistemi di gassificazione , purificazione , uso , applicazioni , caratteristiche chimiche del gas , ecc ecc.<br><br>Ho acquistato solo quelli che mi interessano relativamente alla produzione di Syngas per produzione di Energia .<br>Ti passo i titoli se ti interessa...<br><br>Ciao
                                                    Ciao,


                                                    -Illo41100-

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 28/4/2007, 13:23)</div><div id="quote" align="left">Ma credo sia una delle classice DIY , che a livello didattico sono perfette , ma sto cercando qualcosa di gia collaudato....</div></div><br>In effetti il ciclo otto è la soluzione + affidabile a prezzi ragionevoli, cmq se ne saprò di + ti farò sapere<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 28/4/2007, 13:23)</div><div id="quote" align="left">Dove trovo questo handbook ?</div></div><br>Io lo ho in versione cartacea da quando feci la tesi (appunto sulla gassificazione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/77f4aabcdd3faa105614e00e48f93688.gif" alt=""> ), cmq sul sito della Biomass energy foundation sicuramente c&#39;è visto che a quanto mi risulta T.B.Reed è uno dei fondatori. Il titolo è BIOMASS DOWNDRAFT GASIFIER ENGINE SYSTEMS HANDBOOK (del 1988).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 28/4/2007, 13:23)</div><div id="quote" align="left">No , sono dei fascicoli che trattano tutte le tematiche relative alla gassificazione ...<br>Quindi sistemi di gassificazione , purificazione , uso , applicazioni , caratteristiche chimiche del gas , ecc ecc.<br><br>Ho acquistato solo quelli che mi interessano relativamente alla produzione di Syngas per produzione di Energia .<br>Ti passo i titoli se ti interessa...<br><br>Ciao</div></div><br>Perchè no? Se sono ben fatti come dici potrebbe essere una lettura interessante<br><br>Ciao

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                                                      • #28
                                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se sono ben fatti come dici potrebbe essere una lettura interessante</div></div><br>Sono molto interessanti anche se alcuni alquanto datati e bisogna fisicamente acquistarli....niente invio in formato P.D.F.....peccato che non si trovi l&#39;equivalente in Italiano&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f16da3e73e7658321dfc6dfa278999fa.gif" alt=":angry:"><br><br><a href="http://www.woodgas.com/bookstore.htm" target="_blank">http://www.woodgas.com/bookstore.htm</a>
                                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                        • #29
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (jonata80 @ 28/4/2007, 14:28)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 28/4/2007, 13:23)</div><div id="quote" align="left">Dove trovo questo handbook ?</div></div><br>Io lo ho in versione cartacea da quando feci la tesi (appunto sulla gassificazione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/84465944a80ea4d420e1420290158344.gif" alt=""> ), cmq sul sito della Biomass energy foundation sicuramente c&#39;è visto che a quanto mi risulta T.B.Reed è uno dei fondatori. Il titolo è BIOMASS DOWNDRAFT GASIFIER ENGINE SYSTEMS HANDBOOK (del 1988).</div></div><br>Il titolo esatto e&#39; :<br><br>- Handbook of Biomass downgraft gasifier engine.<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/eb2d74a2d74c24b740ce14f1978e1eb6.gif" alt=""> e&#39; appunto uno di quelli che ho preso....<br><br>Poi c&#39;e:<br><br>-Small scale gas producer engine system<br><br>-Gengas :The swedish classic on wood fueled vehicles.<br><br>-Contaminant testing for gasifier engine system<br><br>Non sono proprio dell&#39;altro ieri , ma comunque ben fatti.<br>Unico neo , e che sono in inglese e su carta...<br><br>Ciao
                                                          Ciao,


                                                          -Illo41100-

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                                                          • #30
                                                            ILLO...se andavi sul link non avevi bisogno di battere sui tasti....ci sono tutti i titoli con le copertine ed una breve descrizione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4a81678033c6cb1de58818fdb1d70e5e.gif" alt=":huh:">
                                                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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