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Casa da ristrutturare

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  • Casa da ristrutturare

    Tra qualche giorno mia sorella dovrebbe finalmente mettere mano sulla casa appena acquistata, costruito circa 15 anni fa, abbitato qualche mese e abbandonato da allora.

    due piani con circa 100mq per piano + un rustico con circa 80mq a piano terra e 40 al secondo piano (per lasciare spazio per il fieno)
    In tutto dovranno abbitare in 5 persone.

    Il tetto dell'rustico e da rifare.
    la casa non dovrebbe avere un ottimo isolamento termico
    le finestre non sono a doppio vetro
    la caldaia è da buttare
    i termosifoni sono tipo in ghisa

    Volevo consigliarli qualcosa da fare.

    se non ero tutto i materiale per la ristrutturazione può essere dedotto dalle tasse, come ?
    solo tramite azienda che fa il lavori, o si può consegnare anche ricevute di materiale

    2 approffitanto delle norme sul risparmio energetico ed il FV, cosa posso consigliare ?
    2.1 fino a che punto e concesso il far da te ? si e no elenco numero 3, (non hanno certamente le risorse economico per fare tutto.
    2.2 cosa e detraibile.
    2.3 cosa ha finanziamenti o aggevolazioni
    2.4 a chi bisogna rivolgersi
    2.5

    3 Elenco attività:
    3.1 Isolamento termico
    3.2 pittura
    3.3 doppo vetri
    3.4 impianto elettrico (qui e obbligatorio la certificazione di conformità, quindi No fai da te)
    3.5 impianto idraulico
    3.6 tetto rustico (presumo no Fai da te per norme di sicurezza)
    3.7 riscaldamento
    3.8 caldaia da cambiare
    3.9 Impianto solare termico nuovo
    3.10 impianto solare fotovoltaico. (solo il rustico ha il tetto puntato a sud)

    <img src=:"> Domande un pò impegnativo, vediamo se qualcuno pùo essere cosi gentile da rispondermi oppure formirmi links in questo forum o altri siti che ne parla.
    Grazie <img src=">

  • #2
    CITAZIONE (pinetree @ 16/2/2007, 00:13)
    se non ero tutto i materiale per la ristrutturazione può essere dedotto dalle tasse, come ?
    solo tramite azienda che fa il lavori, o si può consegnare anche ricevute di materiale

    I costi di ristrutturazione sono detraibili, per il 36% IRPEF, con un massimo di 48.000€ e in 5 anni se non ricordo male. Serve DIA, denunce ASL ecc. Nelle fatture va ora anche riportato a parte il costo della manodopera, quindi temo occorra un'azienda comunque. Trovi altre info qui (http://www.lavorincasa.it/normative/normative2.php)

    CITAZIONE (pinetree @ 16/2/2007, 00:13)
    3 Elenco attività:
    3.1 Isolamento termico
    3.2 pittura
    3.3 doppo vetri
    3.4 impianto elettrico (qui e obbligatorio la certificazione di conformità, quindi No fai da te)
    3.5 impianto idraulico
    3.6 tetto rustico (presumo no Fai da te per norme di sicurezza)
    3.7 riscaldamento
    3.8 caldaia da cambiare
    3.9 Impianto solare termico nuovo
    3.10 impianto solare fotovoltaico. (solo il rustico ha il tetto puntato a sud)

    Con l'ultima finanziaria alcuni interventi usufruiscono di un'incentivazione anche maggiore. il 55% in tre anni sempre sull'IRPEF per quello che riguarda il risparmio energetico, quindi isolamento termico, doppi vetri, riscaldamento con caldaia a condensazione, solare termico. Link ne trovi a bizzeffe, ad es.: http://www.uil.it/ambiente/energia-ambiente-fin07.pdf


    Per il fotovoltaico è appena uscito il conto energia nuovo. Non l'ho ancora approfondito, ma sembra vantaggioso. Non mi pare che sul FV si possa richiedere la detrazione del 55%. Quella del 36% era possibile nella prima versione di conto energia, ma portava a una riduzione di un terzo della tariffa incentivante... bisogna farsi due conti. <img src=">
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #3
      Grazie BrightingEyes, vedo che anch e il "nemico" sa essere gentile, minkia dovro riverdermi tutti i mie pregiudizi....:lol:

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      • #4
        Non sono nemico di nessuno. Mi piace anzi dibattere anche vivacemente, nei limiti dell'educazione,ovvio, con chi la pensa diversa. A volte ci si lascia un pò andare... evabbè, vuol dire che ci si mette passione! <img src=">
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #5
          Dei chiarimenti:
          Nel condominio( 6 piani) dove vivono miei genitori hanno intenzione di ristrutturare le pareti esterne, la domanda che vi pongo è:
          da un punto di vista meramente economico e alla luce delle detrazioni previste dalla nuova finanziaria, quanto si spenderebbe in più utilizzando materiale coibentante? (mi va bene una stima in %)
          Da quanto ne so, in casi di ristrutturazione di palazzi, sono le spese relative all'impalcatura quelle che gravano di più sul costo finale del lavoro, è vero ? e in che percentuale gravano?

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          • #6
            Penso che questa discussione andrebbe spostato, perchè non riguarda esclusivamente il Solare.

            Domandone

            Sto cercando la migliore soluzione anche combinato tra, Caldaia, Solare termico e solare Voltaico.

            Abbiamo deciso di eliminare la vecchia caldaia del 1977 (mai entrato in servizio) da 30-50kW della Officina Seveso (ormai sparito) con bruciatore Cuenod a gasolio, siamo in attesa di un offerta per una caldaia a condensazione.

            In questi giorni con temperature esterna che arriva anche a 16 °C, quella interna rimane fissa a 5°C.
            Sto cercando di capire se la parete esterna ha un buon isolamento, e/oppure ha una grossa massa che richiede moltissimo tempo per cambiare la temperatura.
            Dati della cucina (5m x 4m x 2,75m
            Tutti gli infissi sono in legno e i vetri sottilissimi, la temperatura esterna media 10°C, quella interna 5°C con umidità a 93%.

            una parete verso l'esterno spesso circa 40 centimetri 5m x 2,75 con una piccola finestra.
            una parete esterno 4m x 2,75, porta a vetro di circa 1,6m x 2m
            una parete verso l'interno 4m x 2,75 con porta a vetro dimensione normale.
            Una parete verso l'interno 5m x 2,75

            l'ho scaldato con una stuffa a gpl, per 10 ore ore, la temperatura dell'aria e arrivato a 14°C (umidità 80%), spegnendolo, in meno di mezz'ora la temperatura ha raggiunto 9°C, dopo un ora e mezzo era a 6°C, con temperatura esterna a 9°C.
            L'aria della casa interna ha raggiunto una media di 8°C, solo dalla temperatura del aria esterna.
            Mi viene da pensare che qui ha inciso moltissimo la temperatura dei mura che mi sembra di 5°C, visto che le vetrate esterne ed il muro estermo erano per 10 ore ad una temperatura media di 10°C.
            1. Cosa pensate ?
            2. Che prova potrei fare per verificare se ho un buon isolamento termico della parete esterna ?
            3. Le vetri sono da sostituire con doppio vetro oppure doppio vetro con camera d'aria per non dovere sostituire gl'infissi ?,
            4. c'è una tromba della scala con 3 pareti verso l'esterno, penso sia un spreco energetico mantenerla a 20°C, ha un volume di 40 metri cubi circa, circa 10% dell'volume della casa. mi basta mettere una seconda porta e lasciarla senza calorifico, oppure con un regolatore magari a 7°C, che ne pensate ?

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            • #7
              Così, ad occhio, direi che i muri hanno una grande inerzia termica, pobabilmente sono in pietra. E' una buona cosa quando la casa è abitata e riscaldata, ma se la casa resta molto esposta al freddo delle notti invernali funge da accumulo anche per il freddo e il sole della primavera iniziale non riesce a riscaldarla. Probabilmente in autunno avrai il comportamento opposto. E' un problema che conosco, in famiglia abbiamo una vecchia casa in pietra in basso piemonte disabitata per tutto l'inverno. Quando la riapriamo a maggio-giugno devi infilarti la giacca per entrare, non per uscire. <img src=">
              Se riesci a impedire la dispersione termica dal muro verso l'esterno del calore accumulato in estate o dal riscaldamento hai risolto 3/4 del problema.
              A mio parere (molto poco professionale ammetto) gli infissi sono la priorità. Non è solo un problema di conduttanza del vetro, ma anche l'infisso deve sigillare perfettamente e non lasciare ponti termici. Potresti anche fare un cappotto isolante, almeno sui lati a nord se il lato a sud è ben soleggiato d'estate e può fungere da accumulo solare per il primo inverno.. Lasciare una sezione della casa non riscaldata, come le scale, non saprei se sia una buona idea, visto che il ponte termico far il muro riscaldato e quello non riscaldato potrebbe assorbire molta energia comunque. Magari farne una zona a riscaldamento ridotto lo vedrei meglio.
              Il terzo punto fondamentale è sicuramente il tetto. Temo anche uno dei più costosi su cui intervenire però. Attraverso il tetto la dispersione notturna è forte. L'impianto ti scalda l'aria ma una parte importante del calore sfugge velocemente e non scalda adeguatamente le pareti. Magari una controsoffittatura adeguatamente isolante potrebbe essere un'idea.
              L'umidità è da studiare. Se proviene dai muri per capillarità devi per forza prevedere un buon intervento di sanificazione, altrimenti darà sempre notevole fastidio.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #8
                CITAZIONE
                Così, ad occhio, direi che i muri hanno una grande inerzia termica, pobabilmente sono in pietra. E' una buona cosa quando la casa è abitata e riscaldata, ma se la casa resta molto esposta al freddo delle notti invernali funge da accumulo anche per il freddo e il sole della primavera iniziale non riesce a riscaldarla. Probabilmente in autunno avrai il comportamento opposto. E' un problema che conosco, in famiglia abbiamo una vecchia casa in pietra in basso piemonte disabitata per tutto l'inverno. Quando la riapriamo a maggio-giugno devi infilarti la giacca per entrare, non per uscire. <img src=">
                Se riesci a impedire la dispersione termica dal muro verso l'esterno del calore accumulato in estate o dal riscaldamento hai risolto 3/4 del problema.

                Pensavo anchio, la casa è rimasto disabitato da probabilmente oltre 20 anni, qualcuno dice 30, ma adesso devono viverci in modo continuativo 5 persone, la casa si trova vicino a Novara, quindi se presumiamo che la pareti hanno un grande inerzia termica, ed ogni giorno il riscaldamente tiene la casa a 20°C, possiamo sperare che tra qualche mese la massa termica si spoterà dall'attuale 5°C ad un valore più vivibile magare 15°C.
                Da questo posso presumere che non ho bisogno almeno per il momento di verificare la dispersione termica, capisco che non c'è una diretta correllazione tra massa termica ed isolamento termica, ma qui probabilmente ho un piccolo compromesso tra le due.

                CITAZIONE
                A mio parere (molto poco professionale ammetto) gli infissi sono la priorità. Non è solo un problema di conduttanza del vetro, ma anche l'infisso deve sigillare perfettamente e non lasciare ponti termici. Potresti anche fare un cappotto isolante, almeno sui lati a nord se il lato a sud è ben soleggiato d'estate e può fungere da accumulo solare per il primo inverno..

                Purtroppo dovendo fare troppo lavori, devo cercare di capire quale sono le priorità, quando mi dici che l'infisi sono la priorità, intendi priorità rispetto a quale attività, dovendo necessariamente rimandare alcune lavori ?, se I vetri non possono essere montati su questi infissi, e un domani i vetri non sono recuperabili per i nuovi infissi, allora probabilmente hai ragione, tanto vale a fare un piccolo sforzo economico e farlo tutto insieme.

                CITAZIONE
                Lasciare una sezione della casa non riscaldata, come le scale, non saprei se sia una buona idea, visto che il ponte termico far il muro riscaldato e quello non riscaldato potrebbe assorbire molta energia comunque. Magari farne una zona a riscaldamento ridotto lo vedrei meglio.

                La parte scale ha un sporgenza che alla fine rimane una parete totale tra primo piano e secondo piano di circa 3m x 6m, visto che consigli di tenerlo caldo, potrei anche lasciare la dispersione termica a tenerle a temperatura molto inferiore, o male che vada potrei lasciare l'unico termosifone in questa zona con proprio regolatore a setpoint molto bassa.

                CITAZIONE
                Il terzo punto fondamentale è sicuramente il tetto. Temo anche uno dei più costosi su cui intervenire però. Attraverso il tetto la dispersione notturna è forte. L'impianto ti scalda l'aria ma una parte importante del calore sfugge velocemente e non scalda adeguatamente le pareti. Magari una controsoffittatura adeguatamente isolante potrebbe essere un'idea.

                Infatti ieri ho messo la testo nel sottotetto, e ho visto luce da tutte le parti attraverso le teggole, questo tetto funge anche da cattiva protezione contro la pioggio, purtroppo prevedo un costo elevato per metterla a posto, e difficilemente potremmo affrontarla adesso, la parte piano del tetto è a tutti gl'effetti un pavimento spesso circa 30 cm, quindi per la casa e un superficio a temperatura esterna senza alcuna protezione termica, mi sa che costerà, di meno per il momento coprire il piano con qualche materiale isolante, o controsoffito come consigli tu.

                CITAZIONE
                L'umidità è da studiare. Se proviene dai muri per capillarità devi per forza prevedere un buon intervento di sanificazione, altrimenti darà sempre notevole fastidio.

                Indagherò.

                Grazie per i tuoi consigli.

                Ho pensato di montare un ventilatore tangenziale sotto i termosifoni più importante, con variagiri, per creare sistema stile fan coil, perchè ho notato una distribuzione a mio parere non ottimale dei termosifoni.

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                • #9
                  CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 14:50)
                  Purtroppo dovendo fare troppo lavori, devo cercare di capire quale sono le priorità, quando mi dici che l'infisi sono la priorità, intendi priorità rispetto a quale attività, dovendo necessariamente rimandare alcune lavori ?, se I vetri non possono essere montati su questi infissi, e un domani i vetri non sono recuperabili per i nuovi infissi, allora probabilmente hai ragione, tanto vale a fare un piccolo sforzo economico e farlo tutto insieme.

                  Dico priorità perchè in alcune analisi con termografia (le foto con gli infrarossi per vedere le perdite di calore) che ho visto in rete si dimostrava che proprio dagli infissi si ha la perdita maggiore. Un muro spesso in pietra ha una grande inerzia termica, ma sicuramente ha già di suo un'isolamento discreto, quindi se tappi gli spifferi (infissi) e isoli il sottotetto (puoi pensare anche a semplici materassini isolanti disposti sulla parte superiore del sottotetto, il costo dovrebbe essere relativamente basso) potresti già migliorare sensibilmente la situazione.
                  Interventi sul cappotto esterno e il tetto vero e proprio li puoi rimandare magari un pò. Avere un tetto nuovo, muri isolati, ma spifferi sulle finestre credo sia meno efficiente, oltre probabilmente a costare di più.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #10
                    CITAZIONE (BrightingEyes @ 25/2/2007, 15:02)
                    CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 14:50)
                    Purtroppo dovendo fare troppo lavori, devo cercare di capire quale sono le priorità, quando mi dici che l'infisi sono la priorità, intendi priorità rispetto a quale attività, dovendo necessariamente rimandare alcune lavori ?, se I vetri non possono essere montati su questi infissi, e un domani i vetri non sono recuperabili per i nuovi infissi, allora probabilmente hai ragione, tanto vale a fare un piccolo sforzo economico e farlo tutto insieme.

                    Dico priorità perchè in alcune analisi con termografia (le foto con gli infrarossi per vedere le perdite di calore) che ho visto in rete si dimostrava che proprio dagli infissi si ha la perdita maggiore. Un muro spesso in pietra ha una grande inerzia termica, ma sicuramente ha già di suo un'isolamento discreto, quindi se tappi gli spifferi (infissi) e isoli il sottotetto (puoi pensare anche a semplici materassini isolanti disposti sulla parte superiore del sottotetto, il costo dovrebbe essere relativamente basso) potresti già migliorare sensibilmente la situazione.
                    Interventi sul cappotto esterno e il tetto vero e proprio li puoi rimandare magari un pò. Avere un tetto nuovo, muri isolati, ma spifferi sulle finestre credo sia meno efficiente, oltre probabilmente a costare di più.

                    l'infissi sono in legno, non è già un discreto isolante ?
                    Purtroppo sono semplice non hanno un doppio guanizione di gomma come a casa mia, manche persino la prediposizione per un guarnizione.
                    Pensavo di mettere un doppio stato di strisca gommata addesivo.

                    Personalmente ritengo meno gravoso i spiferi (se non per il vastidio che crea agli anziani), rispetto al problema vetro, oppure ritiene il legno stesso non un buon materiale per l'isolamento ?

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                    • #11
                      CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 15:29)
                      l'infissi sono in legno, non è già un discreto isolante ?
                      Purtroppo sono semplice non hanno un doppio guanizione di gomma come a casa mia, manche persino la prediposizione per un guarnizione.
                      Pensavo di mettere un doppio stato di strisca gommata addesivo.

                      Personalmente ritengo meno gravoso i spiferi (se non per il vastidio che crea agli anziani), rispetto al problema vetro, oppure ritiene il legno stesso non un buon materiale per l'isolamento ?

                      Il legno è ovviamente un ottimo isolante, ma anche se gli infissi fossero in metallo o PVC il problema principale è, come dici giustamente, la trasmissione del calore attraverso il vetro. Anche le fessure però creano un problema importante temo.
                      La striscia gommata è un tampone. Meglio che niente certo, però si deteriora rapidamente e già all'inizio non è che faccia miracoli. Se non cambi gli infissi ok, è comunque un isolamento migliore di un infisso vecchio e malandato.
                      Se decidi di cambiarli però, vista la situazione, penso sia meglio spendere qualcosa di piu (che comunque ammortizzi al 55% in 3 anni e non è poco) e ottenere un sigillo ottimale.
                      Se ci aggiungi un buon isolamento del sottotetto dovresti risparmiare una cifra significativa di riscaldamento necessario. <img src=">
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #12
                        CITAZIONE (BrightingEyes @ 25/2/2007, 17:42)
                        CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 15:29)
                        l'infissi sono in legno, non è già un discreto isolante ?
                        Purtroppo sono semplice non hanno un doppio guanizione di gomma come a casa mia, manche persino la prediposizione per un guarnizione.
                        Pensavo di mettere un doppio stato di strisca gommata addesivo.

                        Personalmente ritengo meno gravoso i spiferi (se non per il vastidio che crea agli anziani), rispetto al problema vetro, oppure ritiene il legno stesso non un buon materiale per l'isolamento ?

                        Il legno è ovviamente un ottimo isolante, ma anche se gli infissi fossero in metallo o PVC il problema principale è, come dici giustamente, la trasmissione del calore attraverso il vetro. Anche le fessure però creano un problema importante temo.
                        La striscia gommata è un tampone. Meglio che niente certo, però si deteriora rapidamente e già all'inizio non è che faccia miracoli. Se non cambi gli infissi ok, è comunque un isolamento migliore di un infisso vecchio e malandato.
                        Se decidi di cambiarli però, vista la situazione, penso sia meglio spendere qualcosa di piu (che comunque ammortizzi al 55% in 3 anni e non è poco) e ottenere un sigillo ottimale.
                        Se ci aggiungi un buon isolamento del sottotetto dovresti risparmiare una cifra significativa di riscaldamento necessario. <img src=">

                        Ma si, farsi fare un preventivo non costa niente.
                        55% in 3 anni e l'equivalente di 25% in meno, perchè ho letto che vanno detratto sul imponibile.

                        Comunque mi farò fare un preventivo per poi consigliare meglio il mio cognato (e lui che paga).

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 18:28)
                          Ma si, farsi fare un preventivo non costa niente.
                          55% in 3 anni e l'equivalente di 25% in meno, perchè ho letto che vanno detratto sul imponibile.

                          Comunque mi farò fare un preventivo per poi consigliare meglio il mio cognato (e lui che paga).

                          Hai letto male <img src=">
                          La detrazione è sull'imposta lorda IRPEF (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
                          Infatti è usufruibile solo da chi fa Unico-730. Semmai il problema è un altro, chi fa spese importanti e non versa tasse consistenti potrebbe addirittura non riuscire a sfruttare in toto la detrazione. Magari potevano dare la scelta se detrarli in 3 - 4 o 5 anni.
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (BrightingEyes @ 25/2/2007, 21:20)
                            CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 18:28)
                            Ma si, farsi fare un preventivo non costa niente.
                            55% in 3 anni e l'equivalente di 25% in meno, perchè ho letto che vanno detratto sul imponibile.

                            Comunque mi farò fare un preventivo per poi consigliare meglio il mio cognato (e lui che paga).

                            Hai letto male <img src=">
                            La detrazione è sull'imposta lorda IRPEF (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
                            Infatti è usufruibile solo da chi fa Unico-730. Semmai il problema è un altro, chi fa spese importanti e non versa tasse consistenti potrebbe addirittura non riuscire a sfruttare in toto la detrazione. Magari potevano dare la scelta se detrarli in 3 - 4 o 5 anni.

                            Hai ragione, meglio...

                            Sai cosa succede nel caso l'immobile è intestato a 3 persone, e uno non lavora ?

                            Edited by pinetree - 25/2/2007, 23:58

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                            • #15
                              CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 23:30)
                              Sai cosa succede nel caso l'immobile è intestato a 3 persone, e uno non lavora ?

                              Il totale detraibile è per tutti. Se ad es. il massimo è 60.000 uno può detrarre 60.000 o due possono detrarre 30.000 a testa e cosi via.
                              Se non lavori e non paghi imposte non puoi detrarre, quindi penso convenga far fatturare tutto a chi può detrarre. <img src=">
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • #16
                                CITAZIONE (BrightingEyes @ 26/2/2007, 02:51)
                                CITAZIONE (pinetree @ 25/2/2007, 23:30)
                                Sai cosa succede nel caso l'immobile è intestato a 3 persone, e uno non lavora ?

                                Il totale detraibile è per tutti. Se ad es. il massimo è 60.000 uno può detrarre 60.000 o due possono detrarre 30.000 a testa e cosi via.
                                Se non lavori e non paghi imposte non puoi detrarre, quindi penso convenga far fatturare tutto a chi può detrarre. <img src=">

                                Non c'è il rischio che la detrazione deve per legge essere divisa in 3 parti e quindi una quota non sarà detratto ?

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                                • #17
                                  CITAZIONE (pinetree @ 26/2/2007, 11:15)
                                  Non c'è il rischio che la detrazione deve per legge essere divisa in 3 parti e quindi una quota non sarà detratto ?

                                  Non mi risulta, ma chiederei consiglio a un commercialista per questi particolari. <img src=">
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #18
                                    La detrazione é al massimo su 48.000 euro di spesa ma per singolo immobile.
                                    Quindi su una singola abitazione possono detrarre 48.000 tutti i proprietari della casa. Cioé se i proprietari sono 3 possono detrarre 16.000 euro cadauno, se uno di questi non ha reddito, conviene intestare l efatture solo ai 2 che possono detrarre x un massimi di 24.000 euro cadauno.
                                    La detrazione si fa x 10 anni e solo x chi ha + di 75 anni in 5 anni e x chi ha + di 80 anni in 3 anni.
                                    consideriamo persone < di 75 anni. ad esempio2 che possono detrarre 24.000 euro cadauno per 10 anni.
                                    possono al massimo prendere nella busta paga del mese di Luglio 2400 euro, ma a condizione che nell'anno precedente abbiano pagato delle tasse (irpef) almeno pari a 2400 euro.
                                    stesso discorso per il 55%, che però é x 3 anni x tutti a prescindere dall'età.
                                    tutto quello che si detrae deve essere almeno pari alle tasse pagate nell 'anno precedente


                                    meno

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                                    • #19
                                      ecco un buon sito da consultare

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                                      risparmio_energetico_in_casa.doc ( Number of downloads: 23 )

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (nuages @ 31/10/2007, 20:27)
                                        ecco un buon sito da consultare

                                        Un pò vecchio, e non aggiornato.

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                                        • #21
                                          Aggiornamento:

                                          1. Alla fine non avendo all'inizio molte molte risorse per investire, hanno optato per la sostituzione dei vetri con un 4-12-4 con gas Argon.

                                          Nel 2008 hanno speso €1600 di Energia elettrica e €1600 di Gas.

                                          Diventa quindi importante proseguire con la ricerca per abbattere i consumi.
                                          Adesso con la possibilità di investire, siamo tentando seriamente la strada del Fotovoltaico da 4,5kW montato sul tetto del rustico che è puntanto perfettamente a sud, un sistema di termica solare da integrare anche il riscaldamento e magari al insufflaggio isolante delle pareti del primo piano, abbiamo già un preventivo per il tetto.
                                          Il tutto sembra un investimento che supera €50.000, tra il conto energia del FV, ed la riduzione del 55% per l'isolamento e solare termica, il ritorno economico dovrebbe essere intorno ai 10 anni.

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                                          • #22
                                            I mie famigliari non se la sentono di gestire tutto il malloppo per il rischio di fare qualche errore e vedere sfumare qualche incentivo.

                                            Avendo già avuto la brutta esperienza con la sostituzione della caldaia ed impianto a gas, a tutt'oggi dopo oltre un anno e mezzo, non è stato mai completato i lavori, il radiatore in ghisa del bagno e sempre smontato per terra, manca le valvole termostatiche, manca il termostato interno (ho messo io uno da 4 soldi) e manca la sonda esterna, il percorso tubi e ancora a vista, l'azienda ha solo incassato l'assegno a garanzia (senza il nostro consenso), e quindi è sfumato la possibilità di ottenere il recupero del 55% sul imposte, la caldaia va in blocco più volte al mese, e stato necessario richiedere un intervento. (di un altro tecnico ovviamente).
                                            All'inizia la stessa azienda e dovuto intervenire più volte per risolvere i problemi della caldaia, ho paura che sia stato recuperato da qualche parte.
                                            Mi piacerebbe capire quando va in prescrizione la faccenda, perché può anche tenersi l'assegno che copre il costo della caldaia a condensazione ed i materiali, i lavori lo faccio finire da un altro azienda.

                                            Purtroppo Io vivendo ad oltre 80km di distanza non posso seguirli molto, ho già avuto la brutta esperienza indicato sopra, dove l'azienda mi ha fatto perdere molte giornate di lavoro inutilmente per la sue disorganizzazione, non rispettava mai gli accordi presi.

                                            Volevo capire se non era il caso di trovare un professionista che seguiva il tutto, non ho purtroppo idea di dove cercarlo e di che ordine di prezzo stiamo parlando.

                                            Esistono aziende che possono fare offerte del insieme, certificazione, direzione lavori, isolamento, Solare termica e fotovoltaico, chiave in mano ?

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                                            • #23
                                              Ho rilevato varie materiale da un aziende che ha chiuso le attività.
                                              gruppo frigo 11kW 380V 3fase (scoperto tardi), circa 32kW potenza raffreddamento.
                                              11 x Fan-coils, Serbatoio di accumulo, pompe ricircolo, caldaia a Metano e altro.

                                              Pensavo di sostituire alcune termosifoni in ghisa con questi fan-coils e di predisporre il rustico con un semplice impianto di condizionamento.

                                              Mi rendo conto di non avere fatto bene i mie conti, sto spendendo circa €2200 per smantellare e avere tutto a destinazione, Purtroppo i costi si sono lievitati durante l'operazione di smantellamento, e non avevo più il tempo per pensare e la possibilità di ridimensionare le cose.

                                              Mi rendo conto che conveniva comprare 5 dual split a €400 l'una e avrei avuto una potenza doppia di raffreddamento, pompa calore e mi bastava un contratto Enel da 6kW monofase, mettendo dei timers per evitare l'accensione simultanea di tutte le unità.

                                              Invece il gruppo frigo richiede 11kW trifase.

                                              Non penso vale la pena cambiare il contratto da 6kW monofase a 15kW trifase, e spendere un fisso in più di €150/annuo utile solo per il gruppo frigo circa 4 mesi all'anno, altre al costo di nuovo contratto di circa €1200.
                                              Non è un problema la distribuzione su tre fasi del carico 230Vac, perché già oggi dalla partenza c'è un smistamento in 3 zone.

                                              Posso tentare di vendere il gruppo frigo e prendere un chiller da circa 4kW o 5kW monofase o cercare un modo per limitare la potenza del frigo.

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                                              • #24
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                                                Alla fine non avendo all'inizio molte molte risorse per investire, hanno optato per la sostituzione dei vetri con un 4-12-4 con gas Argon. Il vetro non è male se magnetonico, ma il serramento ?
                                                la strada del Fotovoltaico urgente
                                                termico solare da integrare anche il riscaldamento urgentissimo
                                                isolante delle pareti del primo piano urgentissimo
                                                I mie famigliari non se la sentono di gestire tutto il malloppo per il rischio di fare qualche errore e vedere sfumare qualche incentivo.Giusta scelta

                                                Avendo già avuto la brutta esperienza con la sostituzione della caldaia ...

                                                Volevo capire se non era il caso di trovare un professionista che seguiva il tutto, non ho purtroppo idea di dove cercarlo e di che ordine di prezzo stiamo parlando. Bella idea
                                                cosa dire : rivolgiti ad un Progettista ed affidagli :
                                                la progettazione
                                                la direzione lavori
                                                e tutte le certificazioni (55% gse, enel....)

                                                Ciao da Recoplan

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