questa e una idea che mi frulla sulla testa da un po ,sicuramente e un grande sogno irrealizzabile (ca.......ta) o forse non fattibile comunque lo espongo . se prendo un cilindro acrilico di 2 metri di diametro per 10 di altezza , isolato da terra , in cima ci metto una macchina per il freddo meno 200 gradi con un estrattore d'aria il tutto chiuso ermeticamente . alla base una grossa borchia in rame collegata a terra , e a 30 cm dalla base innietto area calda a circa 10 gradi . riesco a ottenere la stessa situzione che ho in cielo ? cioe produrre dei fulmini e magari dopo raccogliere questa energia ? non ridete ditemi solo se puo essere fattibile magari sostituendo i materiali . ciao leon
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riproduzione di un fulmine sulla terra
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Guarda che le differenze di temperatura determinano solo il movimento ascensionale dell'aria, sono poi le condizioni di frizione delle molecole che creano il campo elettrico (condizionate da altri insignificanti fattori, come l'umidità, la carica elettrica indotta dalle particelle che provengono dal sole etc)
Quindi, non è certo la differenza di temperatura a creare il campo elettrico.... alla fine avresti solo un cilindro freddo in alto e caldo in basso.
Inoltre, l'energia da fulmini (ammesso che sia possibile convertirla al 100% in... corrente a 220) è insignificante: il fulmine più potente non ti darebbe nemmeno l'energia per tenere accesa una lampadina da 40 watt per qualche ora.
Non confondiamo i volt e gli ampere (che raggiungono intensità enormi in un fulmine) con l'energia producibile: la durata di un fulmine si misura in millisecondi, e pur se raggiungono una intensità enorme i Joule scaricati, una volta rapportati a minuti, ore o giorni la potenza ottenibile è scarsissima. A meno di avere un fulmine "continuo", ovviamente.
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