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Ma che impianto installo?

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  • Ma che impianto installo?

    La mia non è certo una critica anzi, ma leggere tutte le varie proposte controindicazioni, tipologie materiali ad uno ignorante come me, viene il mal di testa.<br>Pertanto chiedo la vs competente collaborazione riguardo l&#39;impianto che intendo installare, questo per ora deve mirare solamente alla produzione d&#39;acqua calda, indi, se ho capito bene, impianto a pannelli solari; l&#39;ideale sarebbe più semplice possibile e con la migliore qualit&agrave; prezzo.<br>La mia casa è 180 mq calpestabili su due piani e ci abitiamo in due, io e la mia met&agrave;.<br>La superfice riscaldata è di mq 150 ca, il consumo d&#39;acqua calda non lo sò, di certo sò che consumo meno acqua da quando ho montato su tutti i rubinetti quei riduttori che danno volume ma risparmiano acqua.<br>Grazie.

  • #2
    Il miglior rapporto qualit&agrave; prezzo lo danno i sistemi a circolazione naturale.<br>sono particolarmente economici (rispetto ai sistemi a circolazione forzata) e funzionano anche se non hai una rete elettrica.<br><br>Devi scegliere se usare collettori con tubi sottovuoto o un collettore piano. I collettori con tubi sottovuoto oramai hanno superato in economicit&agrave; i collettori piani, quindi ti consiglio di raccogliere un pò di preventivi in giro.. sicuramente troverai una soluzione valida ed economica.<br><br>Per il litraggio in genere si calcolano 50 litri a persona in nord italia, 40 se sei in centro, 30 al sud. E&#39; una valutazione molto approssimativa, dato che influiscono una serie di variabili come esposizione, coibentazione e lunghezza dei tubi, uso tipico che fai dell&#39;acqua (doccia o vasca) , presenza di elettrodomestici doppio ingresso.. ecc.ecc.<br><br>in linea di massima puoi contare che con un pannello da 150 litri in tubi sottovuoto tu e la tua met&agrave; avete acqua in abbondanza, anche in inverno. In giro un pannello del genere lo puoi trovare intorno a 1.000 euro<br>
    SunHeat

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    • #3
      Fai attenzione solamente che di sottovuoto ce ne sono molti tipi. I più economici non lavorano con acqua a pressione di rete, dunque occorre un sistema che tenga riempito il serbatoio (per intenderci, una cosa simile a quello delle vaschette dei wc), poi l&#39;acqua calda deve essere reimmessa in rete con una pompa + vaso di espansione (oggi esistono gruppi compatti elettronici che fanno questo lavoro). Comunque io preferirei i sistemi che lavorano a pressione di rete, soprattutto perché più semplici da installare.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 15/3/2007, 14:19</span>

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      • #4
        Ok vi ringrazio, però, se non sono troppo esigente, potreste motivare le scelte tecniche che vi fanno preferire un tipo di pannello da un altro.<br>Ancordipiù postarmi qualche link di ditte che lavorano seriamente, grazie.

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        • #5
          La questione non è banale ed i parametri in gioco sono tanti:<br>- luogo geografico (a catania c&#39;è più sole che a milano)<br>- orientameto della falda del tetto<br>- l&#39;abitazione è monofamiliare? bifamiliare...?<br>- l&#39;appartamento ha un buon isolamento termico?<br><br>Inoltre oltre al pannello è determinante il tipo di accumulo che scegli: l&#39;energia termica prodotta dal pannello solare deve essere conservata al meglio, altrimenti è fatica sprecata.<br><br>Ciao<br>Andrea<br><br>

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          • #6
            vorrei installare i pannelli solari per avere acqua calda e riscaldamento, qualcuno puo&#39; darmi qualche dritta?<br>

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            • #7
              Consiglio impianto tubi sottovuoto a circolazione forzata.<br><br>150 mq di casa con impianto a pavimento e 4 persone:<br><br>- 15 mq collettori solari<br>- 1000 litri di accumulo combinato per la produzione simultanea di acqua sanitaria e integrazione al riscaldamento<br><br>Saluti<br><br>

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (akapo @ 17/3/2007, 15:19)</div><div id="quote" align="left">La questione non è banale ed i parametri in gioco sono tanti:<br>- luogo geografico (a catania c&#39;è più sole che a milano)<br>- orientameto della falda del tetto<br>- l&#39;abitazione è monofamiliare? bifamiliare...?<br>- l&#39;appartamento ha un buon isolamento termico?<br><br>Inoltre oltre al pannello è determinante il tipo di accumulo che scegli: l&#39;energia termica prodotta dal pannello solare deve essere conservata al meglio, altrimenti è fatica sprecata.<br><br>Ciao<br>Andrea<br><br>.</div></div><br>Bè sono ben quei parametri che hai citato che vorrei capire, ciao

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                • #9
                  -Dove si trova la casa (citt&agrave<br>-se devi mettere il pannello sul tetto è bene che questo sia rivolto verso sud (massimo irraggiamento solare) altrimenti ti toccher&agrave; mettere più pannelli per compensare<br>-che tipo di casa è (mono, bifam. ecc.)<br>-se ci sono evidenti dispersioni termiche, possiamo limitarci agli infissi (singolo vetro o doppio? e che materiale) per avere un&#39;approssimazione e poter dimensionare l&#39;impianto<br><br>ciao<br>Andrea<br>

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                  • #10
                    Mi inserisco nella vostra discusione,poiche anch&#39;io vorrei istallare pannelli sottovuoto,ho impianto a parete circa 120 mq buon isolamento, ma no posso istallarli sul tetto e&#39; est ovest con pendenza 42 &#37; ed ho uno spazio linere di 4 metri lineari perfettamente a sud dove piazzarli, riesco ad ottenere un discreto rendimento in 4 mt? che tipo di pannello mi consigliate? marche ecc...<br>saloto rino

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rino&#45;s @ 19/3/2007, 16:40)</div><div id="quote" align="left">Mi inserisco nella vostra discusione,poiche anch&#39;io vorrei istallare pannelli sottovuoto,ho impianto a parete circa 120 mq buon isolamento, ma no posso istallarli sul tetto e&#39; est ovest con pendenza 42 &#37; ed ho uno spazio linere di 4 metri lineari perfettamente a sud dove piazzarli, riesco ad ottenere un discreto rendimento in 4 mt? che tipo di pannello mi consigliate? marche ecc...<br>saloto rino</div></div><br>Quanti metri quadri hai di superficie sfruttabile a sud?<br>In quale citt&agrave; ti trovi?<br>Per consigliarti un impianto bisogna innanzitutto capire cosa vuoi farci. Per la sola acqua calda sanitaria conta sui 40-50 litri a persona più altri 40-50 litri per eventuale lavatrice o lavastoviglie a doppio ingresso.<br>Per il riscaldamento la faccenda è più complessa: va visto innanzitutto che livello di integrazione con il riscaldamento originale vuoi raggiungere, che tipo di impianto hai in casa, quanta dispersione, se la casa è disposta su uno o più livelli .. ecc.<br>In linea di massima mi sembra di capire che comunque non hai molto spazio sul tetto per mettere su un impianto di riscaldamento solare. A meno che non voglia farti montare tutti i pannelli in fila sulla trave centrale del tetto, a cavallo tra le due falde... ma non mi sembra una buona idea.
                      SunHeat

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                      • #12
                        A sud ho ,come ti dicevo ,4 metri lineari con appoggio su un muretto dove posso inclinarli a picimento,(sono ad 800mt e dove vorrei piazzare i pannelli ho seminato l&#39;insalata quest&#39;inverno e da piu&#39; di 20 giorni la sto mangiando) in casa siamo in 3 persone ho riscaldamento a parete che pero&#39; non utilizzo completamente poiche&#39; ho al centro della casa una stufa in pietra ollare,ho una caldaia vaillant senza accumulo.

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                        • #13
                          4 metri sono pochi per il riscaldamento ambientale, anche se minimo.<br><br>Se cerchi di riscaldare 120mq di casa con 4mq di pannelli riesci solo a freddare l&#39;acqua dell&#39;accumulo, senza alcun vantaggio.<br><br>Io ti consiglio di acquistare un impianto per la sola ACS, senza riscaldamento. Considerando che siete tre persone credo vi vada benissimo un pannello da 150 litri.. o se proprio vuoi abbondare prendine uno da 200.<br>
                          SunHeat

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                          • #14
                            mi sono spiegato male, ho 4 mt lineari ,e non conoscendo l&#39;altezza dei pannelli che andro a istallare,presumo medimente 2 metri, ho a diposizione 8 mq .

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rino&#45;s @ 19/3/2007, 18:31)</div><div id="quote" align="left">mi sono spiegato male, ho 4 mt lineari ,e non conoscendo l&#39;altezza dei pannelli che andro a istallare,presumo medimente 2 metri, ho a diposizione 8 mq .</div></div><br>I tubi di per se in genere sono lunghi 180cm, che con il manifold e la struttura di supporto portano il pannello ad una altezza di 2 metri circa.<br><br>Ma vuoi installarli a 90° (in verticale)? non capisco.<br><br>Comunque 8mq restano sempre un pò pochini per un riscaldamento a termosifoni. Se avessi avuto i tubi radianti sotto il pavimento gi&agrave; sarebbero stati meglio.
                              SunHeat

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                              • #16
                                scusami ma non sono molto esperto e faccio confusione . Il mio impianto di riscaldamento e&#39; a parete a bassa temperatura ,non ho termosifoni . L&#39;inclinazione puo&#39; variare 30-60°<br>cia e grazie

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rino&#45;s @ 19/3/2007, 19:36)</div><div id="quote" align="left">scusami ma non sono molto esperto e faccio confusione . Il mio impianto di riscaldamento e&#39; a parete a bassa temperatura ,non ho termosifoni . L&#39;inclinazione puo&#39; variare 30-60°<br>cia e grazie</div></div><br>aaaah<br><br>ok a parete a bassa temperatura, è un ottimo sistema per sfruttare i pannelli solari, scusami ma non ti avevo capito.<br><br>Dunque, l&#39;inclinazione (varia se sei in nord-italia o in sud-italia) .. tecnicamente in svizzera è ottimale 50° mentre in sicilia vai bene con 40°.<br>Per riscaldare casa (suppongo che sia completamente percorsa dai tubi a parete) per 120mq dovresti avere almeno 1500 litri di accumulo a 35°.<br><br>- ripeto, sono calcoli approssimativi per orientarti -<br><br>Quindi, supponiamo che nella tua zona in inverno riesci a produrre in media 10 litri di acqua a 50° per ogni tubo di collettore (supposizione un pò pessimistica, ma meglio valutare il minimo).<br><br>Con 100 tubi produrresti 1000L di acqua a 50° ... 100 tubi 6 pannelli da 18 (108 tubi) , che ti occupano la bellezza di 18mq.<br><br>Ovviamente puoi puntare ad una integrazione minore, se vuoi posso farti un paio di calcoli ma mi serve sapere in che citt&agrave; abiti.<br><br>ciao
                                  SunHeat

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                                  • #18
                                    Io al nord li metterei, potendo scegliere, con una inclinazione anche superiore ai 50°. In questo modo limiterei tra l&#39;altro la sovraproduzione estiva.

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 19/3/2007, 20:59)</div><div id="quote" align="left">Io al nord li metterei, potendo scegliere, con una inclinazione anche superiore ai 50°. In questo modo limiterei tra l&#39;altro la sovraproduzione estiva.</div></div><br>Però perderesti in inverno, quando serve il massimo...&#33;
                                      SunHeat

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                                      • #20
                                        Al contrario, in inverno il sole è basso e dunque il collettore quasi verticale ha un rendimento maggiore. Dunque, invece di scegliere un&#39;inclinazione che sia il miglior compromesso tra estate ed inverno, si può deliberatamente decidere di ottimizzare il rendimento invernale a scapito di quello estivo comunque esuberante le normali esigenze sanitarie (a meno di avere una piscina).<br>In Germania ed Austria ho visto moltissime applicazioni di termico su parete verticale per integrazione al riscaldamento. Guarda anche questi esempi:<a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/download/Schede%20Solar%20Combisystems.pdf" target="_blank">Solar combisystem Italia</a>

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                                        • #21
                                          ciao a tutti e grazie dell&#39;interessamento,abito in montagna ad 800 mt s.l.m. in provincia di reggio emilia,pensavo che potesse essere sufficente un accumulo700-800 litri visto che dei 120 mq di casa il 50&#37; lo riscaldo con una stufa in pietra ollare, puo&#39; essere giusto il mio ragionamento?<br>di nuovo ciao<br><br>aggiungo ho una caldaia rapida .... senza accumulo

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 20/3/2007, 13:31)</div><div id="quote" align="left">Al contrario, in inverno il sole è basso e dunque il collettore quasi verticale ha un rendimento maggiore. Dunque, invece di scegliere un&#39;inclinazione che sia il miglior compromesso tra estate ed inverno, si può deliberatamente decidere di ottimizzare il rendimento invernale a scapito di quello estivo comunque esuberante le normali esigenze sanitarie (a meno di avere una piscina).<br>In Germania ed Austria ho visto moltissime applicazioni di termico su parete verticale per integrazione al riscaldamento. Guarda anche questi esempi:<a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/download/Schede%20Solar%20Combisystems.pdf" target="_blank">Solar combisystem Italia</a></div></div><br>Da quello che ho visto sui test report dell&#39;SPF mi è sembrato di capire che fossero proprio 50° l&#39;inclinazione ottimale, di inverno, in Svizzera (ma può sempre darsi che abbia interpretato male).<br>Bisognerebbe avere qualche tabella che rappresenti l&#39;angolo di incidenza del sole durante le 4 stagioni sui diversi paralleli (e loro frazioni)... ne avevo una su un libro, vediamo se la trovo.<br>
                                            SunHeat

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 20/3/2007, 15:00)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 20/3/2007, 13:31)</div><div id="quote" align="left">Al contrario, in inverno il sole è basso e dunque il collettore quasi verticale ha un rendimento maggiore. Dunque, invece di scegliere un&#39;inclinazione che sia il miglior compromesso tra estate ed inverno, si può deliberatamente decidere di ottimizzare il rendimento invernale a scapito di quello estivo comunque esuberante le normali esigenze sanitarie (a meno di avere una piscina).<br>In Germania ed Austria ho visto moltissime applicazioni di termico su parete verticale per integrazione al riscaldamento. Guarda anche questi esempi:<a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/download/Schede%20Solar%20Combisystems.pdf" target="_blank">Solar combisystem Italia</a></div></div><br>Da quello che ho visto sui test report dell&#39;SPF mi è sembrato di capire che fossero proprio 50° l&#39;inclinazione ottimale, di inverno, in Svizzera (ma può sempre darsi che abbia interpretato male).<br>Bisognerebbe avere qualche tabella che rappresenti l&#39;angolo di incidenza del sole durante le 4 stagioni sui diversi paralleli (e loro frazioni)... ne avevo una su un libro, vediamo se la trovo.</div></div><br>Usa il SUNTOOL dell&#39;ECOTECT.<br><br>Si scarica gratis e puoi costruire in qualsiasi angolo del pianeta l&#39;effemerido, che altro non è che la posizione del sole nel momento che vuoi tu.<br><br>Così trovi l&#39;angolo di incidenza del sole in ogni posto ad ogni ora di ogni gg dell&#39;anno.

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                                                • #25
                                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 21/3/2007, 16:34)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 20/3/2007, 15:00)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 20/3/2007, 13:31)</div><div id="quote" align="left">Al contrario, in inverno il sole è basso e dunque il collettore quasi verticale ha un rendimento maggiore. Dunque, invece di scegliere un&#39;inclinazione che sia il miglior compromesso tra estate ed inverno, si può deliberatamente decidere di ottimizzare il rendimento invernale a scapito di quello estivo comunque esuberante le normali esigenze sanitarie (a meno di avere una piscina).<br>In Germania ed Austria ho visto moltissime applicazioni di termico su parete verticale per integrazione al riscaldamento. Guarda anche questi esempi:<a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/download/Schede%20Solar%20Combisystems.pdf" target="_blank">Solar combisystem Italia</a></div></div><br>Da quello che ho visto sui test report dell&#39;SPF mi è sembrato di capire che fossero proprio 50° l&#39;inclinazione ottimale, di inverno, in Svizzera (ma può sempre darsi che abbia interpretato male).<br>Bisognerebbe avere qualche tabella che rappresenti l&#39;angolo di incidenza del sole durante le 4 stagioni sui diversi paralleli (e loro frazioni)... ne avevo una su un libro, vediamo se la trovo.</div></div><br>Usa il SUNTOOL dell&#39;ECOTECT.<br><br>Si scarica gratis e puoi costruire in qualsiasi angolo del pianeta l&#39;effemerido, che altro non è che la posizione del sole nel momento che vuoi tu.<br><br>Così trovi l&#39;angolo di incidenza del sole in ogni posto ad ogni ora di ogni gg dell&#39;anno.</div></div><br>grazie per la segnalazione, lo scarico subito&#33;
                                                  SunHeat

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                                                  • #26
                                                    salve a tutti avrei un quesito da porvi:<br><br>Volendo installare un pannello solare principalmente per la produzione di acqua calda sanitaria, chiedevo se vi era la possibilit&agrave; di aiutare con i pannelli, la caldaia per il riscaldameno tramite termosifoni?<br>Grazie

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                                                    • #27
                                                      Leggevo in un sito che l&#39;inclinazione ottimale per i collettori corrisponde all&#39;incirca alla latitudine, ad esempio al 45° parallelo è bene inclinarli a 45 gradi. Quando si usano per integrazione al riscaldamento è bene aumentare l&#39;inclinazione di circa 20 gradi, così da massimizzare il rendimento invernale e ridurre la sovraproduzione estiva.

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                                                      • #28
                                                        Io penso che l&#39;nclinazione dei pannelli in inverno, specialmente in montagna che oltre a beccare...meglio il sole , si scarica meglio anche dalla neve.<br>ciao

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                                                        • #29
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 26/3/2007, 14:29)</div><div id="quote" align="left">Leggevo in un sito che l&#39;inclinazione ottimale per i collettori corrisponde all&#39;incirca alla latitudine, ad esempio al 45° parallelo è bene inclinarli a 45 gradi. Quando si usano per integrazione al riscaldamento è bene aumentare l&#39;inclinazione di circa 20 gradi, così da massimizzare il rendimento invernale e ridurre la sovraproduzione estiva.</div></div><br>Pure io ho sentito questa versione... anzi a dir la verit&agrave; i miei interlocutori &quot;spingevano&quot; per un&#39;inclinazione molto vicina ai 90 ° per massimizzare nella stagione invernale e penalizzare la produzione in quella estiva.

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ste&#46;sa @ 16/4/2007, 11:57)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 26/3/2007, 14:29)</div><div id="quote" align="left">Leggevo in un sito che l&#39;inclinazione ottimale per i collettori corrisponde all&#39;incirca alla latitudine, ad esempio al 45° parallelo è bene inclinarli a 45 gradi. Quando si usano per integrazione al riscaldamento è bene aumentare l&#39;inclinazione di circa 20 gradi, così da massimizzare il rendimento invernale e ridurre la sovraproduzione estiva.</div></div><br>Pure io ho sentito questa versione... anzi a dir la verit&agrave; i miei interlocutori &quot;spingevano&quot; per un&#39;inclinazione molto vicina ai 90 ° per massimizzare nella stagione invernale e penalizzare la produzione in quella estiva.</div></div><br>Salve scusate ma non posso esimermi da indicarvi alcuni siti in cui fare un pò di chiarezza:<br><a href="http://www.solarenergy.ch" target="_blank">www.solarenergy.ch</a> e scaricare il demo polisun 4<br><a href="http://www.heliant.it" target="_blank">www.heliant.it</a> registrarsi e scaricare il software di simulazione<br><a href="http://www.ingforum.it" target="_blank">www.ingforum.it</a> e leggere i forum<br>smetterla di raccontare fregnacce del tipo:<br>con 18 mq di pannelli sottovuoto in inverno,non importa dove, si producono secondo sunheat,1000 litri di acqua a 50°C equivalenti a 45-50.000Kcal pari ad oltre 55Kw vale a dire quasi 3 Kw per Mq il doppio o quasi della somma dell&#39;irraggiamento diretto e riflesso che sò di milano in gennaio, complimenti i pannelli in questione hanno un COP di oltre 2&#33;&#33;&#33;<br>Sono forse tubi tucker?<br><br>Se la smettessimo di raccontare balle forse il mercato del solare sarebbe più florido e i clienti meno delusi dai risultati ottenuti.<br><br>Un acquisto di oltre 10 mq di solare termico non ha giustificazioni economiche ma solo emotive a meno che uno nella sua casina non si faccia piazzare una bella piscina per giustificare il danaro speso in un altrimenti poco utile mega impianto solare.<br><br>In casa si consuma energia maggiormente in inverno ed è esattamente il periodo in cui la disponibiliit&agrave; è più scarsa di contro 18 mq di pannello solare termico,sottovuoto o piano,in estate producono quantit&agrave; tali di acqua calda da costringere lo sfortunato utente a:<br>1 Comprare una piscina<br>2 Coprire i pannelli solari(sul tetto non è semplice)<br>3 Dotare il giardino di un pratico impianto a pavimento per dissipare l&#39;esubero*<br>4 Posizionare un simpatico aerotermo in garage per tenere calda l&#39;auto*<br>5 Organizzare girnalmente un simpatico doccia party aperto acomunit&agrave; numerose<br>6 Buttare via almeno 500 litri di acqua calda al giorno<br>7 Decidere di comprare un vituperato impianto DRAIN-BACK<br>* queste soluzionoi non son farina del mio sacco ma le ho prese dal giornaletto tecnico della Caleffi inviato ai termotecnici e purtroppo le ho gi&agrave; viste applicare.<br>Lungi da mè ogni vena polemica e nella speranza di poter contribuire a rendere più viva la discussione caramente saluto e vi invito a Solarexpo<br><br>Egisto Canducci<br>

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