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E che fretta c'è...

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  • E che fretta c'è...

    Ok, forse il mio ultimo post era un po' incasinato.

    Ho dato un occhiata qua e la, ho letto e mi sono fatto un idea (poco) chiara delle difficoltà incontrate da chi fa esperimenti.

    Ma...mi chiedevo e pensavo...

    Qualcuno di voi ha fatto mai dei calcoli sulla possibilità di estrarre idrogeno tramite elettrolisi utilizzando sistemi di alimentazione esterni? (pannelli solari, ventole eoliche...)

    Siamo perfettamente d'accordo sul fatto che si ha una notevole perdita di energia nel processo, ma immaginando di dovere utilizzare fonti di energia pulita e soprattutto gratuita per fare andare un auto...Oltre ai costi eccessivi, auto che vanno a pannelli solari sono anche improponibili...un incidente...un po' di grandine e vanno via i milioncini di euro...

    Oltretutto le macchine ad idrogeno sono una realtà...e anche i distributori.

    Mi chiedevo quindi...quanto tempo si impiegherebbe estrarre fuori una quantità accettabile di idrogeno(diciamo mezzo serbatoio... :P), con che costi e con che risultati...E' possibile (ovviamente mi riferisco al fai da te...perchè spendendo soldi tutto è possibile...) immagazzinarlo al momento senza rischiare di fare saltare in aria un condominio?

    Io vivo nella sicilia occidentale e credetemi qui tira un vento e c'è un sole che sarebbe possibile innescarci un plasma, altro che elettrolisi...


    Un saluto

  • #2
    CITAZIONE (Johnconstantine @ 18/3/2007, 12:25)
    Mi chiedevo quindi...quanto tempo si impiegherebbe estrarre fuori una quantità accettabile di idrogeno(diciamo mezzo serbatoio... :P), con che costi e con che risultati...E' possibile (ovviamente mi riferisco al fai da te...perchè spendendo soldi tutto è possibile...) immagazzinarlo al momento senza rischiare di fare saltare in aria un condominio?

    Io vivo nella sicilia occidentale e credetemi qui tira un vento e c'è un sole che sarebbe possibile innescarci un plasma, altro che elettrolisi...


    Un saluto

    Ciao , stoccare l'idrogeno è un pò complicato a la cattiva abitudine di uscire dalle bombole di metallo . Si usano dei speciali contenitori con materiali sinterizzati spugnosi .
    Sul fatto che in Sicilia c'è il vento ed il sole non avevo dubbi ma dovresti chiederlo agli ambientalisti con le loro battaglie "CONTRO" l'installazione di impianti eolici e solari in Sicilia nonche OFF SHORE a largo nel mar mediterraneo ..... devono proteggere a quanto pare la "posidonia" . Io invece rifleterei sul fatto che la Sicilia esporta energia elettrica al nord per il 300% del suo fabbisogno .... prodotto ovviamante da impianti non ecologici a oli combustibili , carbone e gas sicuramente meno ecologici del vento e del sole .
    Comunque ricordatevi che l'idrogeno non prodotto dall'elettrolisi dell'acqua ( quindi con la contropartita dell'ossigeno ) è inquinante visto che combinandosi con l'ossigeno dell'aria ne diminuisce la concentrazione nella stessa.
    Ciao

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    • #3
      Ma giusto per curiosità...come funzionano i distributori di idrogeno che stanno cominciando a nascere?

      Esiste un modo per "ricaricare" il serbatoio di una macchina in maniera fai da te?

      No...perchè io proprio mi rifiuterei di pagare "l'aria"...anzi, una sola parte dell'aria...

      Immagino il problema sia dovuto alla pressione necessaria per far passare l'idrogeno dalla valvola...

      Se invece il problema è l'esosa richiesta di energia rinnovabile (mi rifiuto di produrlo con l'elettricità...) fate conto che ho 20 Metri quadrati di pannelli fotovoltaici praticamente inutilizzati...

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      • #4
        Anche io sono del tutto profano nonché ignorante in materia ma devo dire che la storia del reattore di J3n4 è davvero esaltante. Quello che mi domando (e come credo di capire è lo stesso dubbio di johnconstantine) è, ma davvero non è possibile immaginare un'auto ad idrogeno che produca l'idrogeno in modo autonomo tramite dei pannelli solari montati ad esempio sul tetto o sulle superfici orizzontali? Questo lo penso ogni volta che salgo in auto (che trovo ovviamente bollente dopo averla lasciata parcheggiata al sole). Insomma, per farla breve, qual'è il problema tecnico di realizzare un'auto che invece di alimentare le batterie tramite un sistema fotovoltaico, non usi i pannelli per produrre idrogeno?

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        • #5
          La mia idea è molto più semplice.
          Estrarre Idrogeno con dei pannelli fotovoltaici e dei generatori eolici la notte e "ricaricare" il serbatoio della macchina direttamente...tutto a casa.

          Senza Bombole o contenitori (che costano un botto, sono rischiosi, e come ho avuto modo di notare sono quasi introvabili, per via del fatto che per contenere h2 sono necessari particolari materiale che gli impediscano di traspirare dal contenitore, cose che avviene con le comuni bombole in metallo).

          Immagino che gli attuali distributori di idrogeno funzionino proprio in questo modo. Ho avuto modo di vedere le foto di alcuni di essi, e ( a parte errori madornali nel posizionamento dei pannelli solari ) sembra proprio che questi siano autosufficienti, e non attingano energia se non dal sole.

          Ma un video su quello che vorrei realizzare in scala, vale più di mille parole:

          http://www.youtube.com/watch?v=wF4vNuxLgko

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