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cella Fleischmann-Pons e dimostrazione Enea

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  • cella Fleischmann-Pons e dimostrazione Enea

    Nella cella di Fleischmann-Pons il problema fonamentale mi sembra di capire fosse legato alla riproducibilità dell'esperimento... si è dimostrato successivamente che le varie verifiche fatte nei vari centri (CalTech, MIT, Yale) fallirono poiche non si riusciva a raggiungere un caricamento superiore a 1 di deuterio sul palladio.

    Studi successivi chiarirono che nella cella di Fleischmann-Pons si veniva a depositare sul catodo un "mud", generato dall'attacco alcalino del vetro della cella, che permetteva di superare il valore critico di caricamento x=1 e di ottenere il famigerato calore anomalo.

    dopo ciò si sono svolti vari studi all'Enea riuscire ad ottenere in modo costante il superamento del valore critico, i problemi erano legati alla presenza di una reazione parassita di formazione dell'idrogeno molecolare sulla superficie dell'elettrodo e quindi si cercarono varie soluzioni come l'utilizzo dell'amalgama di mercurio (Pd-Hg) per bloccare il degasaggio e quindi la "reazione parassita".

    ora io mi sono letto l'articolo 41 in cui, utilizzando un filo sottilissimo di palladio che funge da catodo, riescono ad ottenere caricamenti costanti senza menzionare mai problemi di reazioni parassite di degasaggio sul catodo....

    com'è possibile tutto ciò? come hanno bypassato la reazione parassita? forse è legato anche questo all'utilizzo di un caotdo monodimensionale?

    ...ma come mai nella cella Iorio-Cirillo non si hanno questi problemi legati al caricamento del catodo?

    edit: scusate forse ho sbagliato sezione

  • #2
    CITAZIONE (Van Auger @ 21/3/2007, 14:08)
    come hanno bypassato la reazione parassita? forse è legato anche questo all'utilizzo di un caotdo monodimensionale?

    ...ma come mai nella cella Iorio-Cirillo non si hanno questi problemi legati al caricamento del catodo?

    edit: scusate forse ho sbagliato sezione

    Vedo che ti sei documentato bene sulla F.&Pons. Purtroppo non hai fatto altrettanto con la Iorio-Cirillo.

    Diciamo che all'ENEA l'esperimento del Rapporto41 ha posto il focus sulla dimostrazione del fenomeno, non tanto sulle metodologie applicate per raggiungerlo. Ecco perchè non trovi molto dettaglio in proposito.
    Posso però dirti che, data la particolare geometria bustrofedica del catodo (a spirale) e l'elevato rapporto superficie/massa di Pd coinvolta, nonchè il tempo di pre-caricamento opportunamente predisposto, sono dettagli che hanno giocato un ruolo importante nel garantire l'adeguato livello di caricamento, consentendo quindi le condizioni d'innesco.

    La Iorio-Cirillo, in realtà non ha molto a che vedere. Non è la prima volta infatti che lo dico, in questo forum. Addirittura potrebbe essere una 'speculazione' chiamarla Fusione Fredda. Non è la prima volta che segnalo la confusione esistente (in questo forum) tra la GDPE e la F&P.
    Qui però c'è stata una forte attività propagandistica di alcune persone, prevalentemente in buona fede, ma non solo, che si sono affrettate ad acquisirne la terminologia. Ad onor del vero, i diretti interessati, i Quantum, sono tra coloro che si sono sempre dimostrati molto cauti in proposito, anche se è chiaro che d'altro canto a loro potesse essere utile un minimo di 'risonanza' sulla cosa, quindi forse hanno lasciato un pochino "correre la leggenda". Ma se leggi bene, nel loro sito, sono molto corretti e rigorosi.

    Nella Iorio-Cirillo (o GDPE generalizzando un po'), abbiamo un fenomeno di presunte LENR, ovvero trasmutazioni nucleari a debole energia, in cui si registrano piccoli eccessi di calore (molto meno della F&P) e pare siano rilevate tracce di elementi trasmutati. Tutto qua.
    Inoltre, sembrerebbe che in tal caso il fenomeno avvenga all'esterno del catodo, all'interfaccia tra la superficie catodica ed il plasma che si forma nel 'velo di vapore' che circonda il catodo. Nella F&P invece abbiamo un fenomeno all'interno di un reticolo atomico del metallo stesso, anche in profondità, anche se più penetriamo in profondità e meno facilmente gli ioni H+ e D+ riescono a penetrare.

    Spero di essere stato d'aiuto.
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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    • #3
      grazie, sei stato chiarissimo, effettivamente, come hai capito al volo, della cella Iorio-Cirillo ho letto molto frettolosamente soltanto l'articolo del 2004 "Trasmutazioni di metalli a bassa energia Tramite plasma confinato in acqua", il funzionamento sembra abbastanza chiaro ma mi era saltata all'occhio la mancanza del processo di caricamento, ora capisco come mai, dovrò approfondire meglio l'argomento.

      per quanto riguarda la fusione fredda alla F&P ci sono stati studi successivi a quello del 2002 condotto all'Enea?

      di articoli in realtà ne ho trovati molti ma c'è molta confusione, si trovano molte "chiacchiere" e l'argomento in effetti si presta molto, ma pochi articoli "scientifici", com'è poi logico che sia dati gli scarsi finanziamenti...

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      • #4
        CITAZIONE (Van Auger @ 21/3/2007, 18:13)
        grazie, sei stato chiarissimo, effettivamente, come hai capito al volo, della cella Iorio-Cirillo ho letto molto frettolosamente soltanto l'articolo del 2004 "Trasmutazioni di metalli a bassa energia Tramite plasma confinato in acqua", il funzionamento sembra abbastanza chiaro ma mi era saltata all'occhio la mancanza del processo di caricamento, ora capisco come mai, dovrò approfondire meglio l'argomento.

        per quanto riguarda la fusione fredda alla F&P ci sono stati studi successivi a quello del 2002 condotto all'Enea?

        di articoli in realtà ne ho trovati molti ma c'è molta confusione, si trovano molte "chiacchiere" e l'argomento in effetti si presta molto, ma pochi articoli "scientifici", com'è poi logico che sia dati gli scarsi finanziamenti...

        Puoi trovare articoli seri sulle evoluzioni scientifiche su:

        http://www.iscmns.org

        http://www.lenr-canr.org

        http://www.iscmns.org/iccf13/abstracts.html

        Se cerchi con l'occhio alle date.....
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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