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PM10 e filtro antiparticolato

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  • PM10 e filtro antiparticolato

    Recentemente ho letto che il "Filtro Antiparticolato", vorgalmente inteso come il filtro contro il PM10, tanto riconosciuto e decantato anni fa, da leghe ambientali politiche e non, lo stesso filtro che noi siamo disposti a pagare 700€ per dotarne le nostre auto a carburante..
    distruggendo le polveri emesse nella combustione... le distrugge in qualcosa di più piccolo. qualcosa che non era misurabile o che non veniva considerato nocivo. Faccio ora riferimento alle recenti incriminazioni sulla pericolosità dei Pm2,5 o 0,1 e via andando diminuendo la scala di riferimento.
    Penso sia il caso quindi di sensibilizzare la comunità a riguardo di questo problema, se dimostrato vero. (nocività di queste nanoparticelle).

    dal canto mio, il motore a combustione comunque al di la del PM10.. tanto contestato ultimamente o delle nanopolveri in genere, tanto incriminate,
    comunque produce CO2, anidride carbonica, causa indiscussa dell'imminente effetto serra e comunque causa dell'attuale crisi climatica IN CORSO. Il motore a combustrione produce Ossido di CARBONIO, o meglio, monossido di carbonio, velenoso, tossico, comunque mortale per l'essere umano, pardon.. egoismo, per gli esseri viventi. ed ancora ossidi di azoto altrettanto velenosi. questo lo producono i motori a benzina , diesel, bio-diesel, olio di colza, eco-benzina, gas, gpl, metanolo, etanolo, sorregge di vacca ecc. ecc..
    PERSINO il motore a IDROGENO (seppur escludendo il carbonio nelle reazioni, e quindi escludendo l'emissione di CO2 e di CO) produce ossidi di Azoto. con motore a Idrogeno, intendo un motore a combustione interna (a Pistoni!) fatto andare ad idrogeno.. come fosse GPL per intenderci.
    insomma.. il motore a combustione va eliminato a priori senza attenuanti. io penso sia inutile trovare delle seconde vie e scappatoie con altri carburanti o liquidi combustibili. il futuro è qualcosa di diverso.
    io spero che qualcuno mi possa contraddire per convincermi del contrario, in maniera tale da evitre questi allarmismi ai miei amici e conoscenti. fermatemi, per favore.
    altrimenti..
    è ora di cominciare una lenta, inesorabile lotta, uno stilicidio, dei motore a scoppio.
    "brigate verdi"?

  • #2
    il particolato è un bel problema, soprattutto perché è l'unica sostanza ad andare oltre i limiti di legge. le altre sono presenti in concentrazioni così sotto le soglie di pericolosità che potrebbero già rispettare i limiti che dovrebbero entrare in vigore nel 2010. non conosco gli studi che citi sull'azione svolta dal filtro antiparticolato, ma è un problema principalmente dei motori diesel di grossa cilindrata non troppo recenti. non a caso, le concentrazioni limite vengono superate, oltre che nelle grandi città, sulle autostrade.

    considera inoltre che il 90% del pm10 è prodotto da processi naturali, e che spesso una qualsiasi stanza in cui ha fumato qualcuno è più dannosa di qualsiasi città, da questo punto di vista.

    per quanto riguarda l'anidride carbonica, considera che i trasporti contribuiscono solo per il 14% alle emissioni di gas serra, e le emissioni sono solo parte del problema. sono spesso sottovalutate, o tenute nascoste, altre cause come la deforestazione: infatti gli alberi tagliati non usano la co2 per la fotosintesi, al contrario dei loro simili che hanno la fortuna di essere ancora vivi.
    ci sono dati molto discordanti circa il peso della deforestazione sull'incremento dell'effetto serra: alcune fonti parlano di un 10% di effetto serra attribuibile ad essa, contro il 90% dovuto ad emissioni dovute alle attività umane, altre addirittura sostengono che il contributo dei due fattori sia vicino al 50%-50%, e molte altre riportano valori intermedi a questi.

    quando troverò il tempo per farlo, mi dedicherò ad una ricerca più approfondita in proposito.


    il motore a combustione interna è una grande invenzione, per ora non c'è niente che possa reggere il confronto, e non smette mai di evolversi per diventare più pulito ed efficiente. fammi un favore, scegliti un altro capro espiatorio su cui sfogare il tuo terrorismo ambientalistico.

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    • #3
      aspetta.. CHE IO sappia, l'idrogeno ottenuto tramite elettrolisi .. è H, puro,.. l'acqua è H2O.. per elettrolisi si ha H da una parte e O2 dall'altra... non vi è azoto in questo ciclo.. mi pare..
      io so che con il motore a scoppio dato le sue alte temperature di combustione, all'interno del cilindro si formano CO2, CO dannoso ,(oltre alle polveri e nanopolveri varie) e ossidi di azoto .
      Proprio dovuto alle temperature elevate, sia che noi usiamo benzina, etilene, GPL, o idrogeno, dato che l'azoto è nell'aria ed entra comunque nella camera di combustione del motore.. noi comunque andiamo a formare ossidi velenosi di azoto.

      tarmite il fuel Cell, invece, si prende questo idrogeno puro, lo si ricombina con l'ossigeno (preso dall'aria ) e questa unione genera un movimento di elettroni che puo' essere "preso" ed utilizzato (da un motore elettrico per es.). in uscita abbiamo la stessa quantità di azoto, gas vari già presenti nell'aria, e H20, il tutto ad una temperatura di 70 gradi.

      per quanto riguarda le 'nanopolveri', è vero che i diesel nel producono di più-.. ma produrne poco.. va bene?

      per quanto riguarda il 'terrprismo ambientalistico'.. non è mia intenzione.. ma davvero dobbiamo essere terrorizzari da queelo che abiamo fatto e da quello che siamo facendo,

      "L’Intergovernmental Panel On Climate Change (IPCC) distribuirà tra aprile e maggio il Quarto Rapporto sui cambiamenti climatici commissionato dall’Onu. Un suo estratto: “Cambiamento del clima – Sommario per i politici” è stato presentato a Parigi alcune settimane fa. http://www.ipcc.ch/SPM2feb07.pdf
      2.500 esperti di 130 nazioni hanno lavorato per 6 anni per dirci una cosa che si percepiva, che sapevamo già: che i nostri figli e i nostri nipoti penseranno a noi come a dei delinquenti. Se la prima parte del XX° secolo ha prodotto dei grandi criminali come Hitler e Stalin, i loro successori sono stati centinaia di milioni. Nazioni, Stati, Corporation."


      so che le automobili sono un problema tra i tanti.. c'è la desertificazione, la deforestazione, centrali nucleari o no, MOSE, TAV, OGM..
      .. ma quello che possiamo fare noi, nel nostro piccolo è cominciando dal risparmiiare acqua, energia.. usare di più la bici o i mezzi pubblici quando possibile.. cambiare le lampadine con quelle a basso consumo.. l'importante per il momento è SAPERE . conoscere. che poi ognuno faccia le sue scelte.. o le scelte che la maggioranza decide per noi.

      ciao! <img src=">

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      • #4
        CITAZIONE
        aspetta.. CHE IO sappia, l'idrogeno ottenuto tramite elettrolisi .. è H, puro,.. l'acqua è H2O.. per elettrolisi si ha H da una parte e O2 dall'altra... non vi è azoto in questo ciclo.. mi pare..

        sì ma l'energia per l'elettrolisi viene dalla combustione del metano nelle centrali. io sono dell'idea che prima di preoccuparsi su come immagazzinare l'energia in modo pulito, ci sia da capire come produrla <img src=">

        CITAZIONE
        io so che con il motore a scoppio dato le sue alte temperature di combustione, all'interno del cilindro si formano CO2, CO dannoso ,(oltre alle polveri e nanopolveri varie) e ossidi di azoto .
        Proprio dovuto alle temperature elevate, sia che noi usiamo benzina, etilene, GPL, o idrogeno, dato che l'azoto è nell'aria ed entra comunque nella camera di combustione del motore.. noi comunque andiamo a formare ossidi velenosi di azoto.

        questo è vero, ma le auto contribuiscono per meno della metà alle emissioni di NOx, e le concentrazioni superano i valori di legge solo nelle grandi città, nelle altre generalmente potrebbero già rispettare i limiti che dovrebbero essere imposti dall'unione europea nel 2010. inoltre nei motori attuali, con centralina, egr eccetera le emissioni di ossidi di azoto subiscono un abbattimento del 70%.

        ti consiglio di leggerti i pdf linkati da questa pagina per avere un po' più chiara la situazione:
        http://www.legambiente.com/documenti/2006/...006/dossier.php


        CITAZIONE
        tarmite il fuel Cell, invece, si prende questo idrogeno puro, lo si ricombina con l'ossigeno (preso dall'aria ) e questa unione genera un movimento di elettroni che puo' essere "preso" ed utilizzato (da un motore elettrico per es.). in uscita abbiamo la stessa quantità di azoto, gas vari già presenti nell'aria, e H20, il tutto ad una temperatura di 70 gradi.

        non mi dilungo ad elencarti tutti gli svantaggi ed i punti deboli delle fuel cell, sappi che non competiranno MAI con i motori a combustione interna. forse un giorno saranno in grado di competere con le tradizionali batterie al piombo, ma nel frattempo si saranno diffuse quelle al litio di nuova generazione, che comunque non consentono soluzioni paragonabili a quelle che fanno uso di motori a combustione interna... tutt'al più rendono molto interessanti le soluzioni ibride, sulle quali a mio avviso si dovrebbe puntare.

        Edited by IIIFurlaIII - 3/4/2007, 19:02

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        • #5
          Il risultato della combustione dell'idrogeno non è né CO, né CO2: c'è un atomo di carbonio di troppo! e quello d'idrogeno che fine ha fatto, fferry?

          La combustione che si ottiene con l'idrogeno unito al comburente presente nell'aria (guarda caso l'ossigeno) rilascia una sostanza chimica con sigla H2O... sarà pericolosa? <img src=">

          Se si riscontrano polveri in un motore alimentato a idrogeno, con tutta probabilità si tratta di residui dovuti all'utilizzo di un motore precedentemente alimentato con altri carburanti, ma qui si tratta di quantitativi trascurabili e a esaurimento, di per sé un motore a combustione alimentato ad idrogeno è ad emissioni "0".

          Piuttosto c'è da chiedersi quale sia il contributo all'inquinamento dovuto al processo produttivo dell'idrogeno combustibile, è per questo motivo che si spinge perché possa essere prodotto anche dal privato cittadino, magari da un impianto FV di cui si è dotato.

          Rimane lo scoglio della Legge italiana, che impedisce il fai-da-te nella produzione del carburante, perché lo Stato ha le accise da salvaguardare, che sono tutt'altro che quisquilie.


          ••••••••••••

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          • #6
            Scusate , entro nel vs. trend con una domanda : ho acquistato una auto TD con filtro antiparticolato , leggo nel manuale d'uso che quando il filtro e' pieno si accende una spia e devo andare ad andatura costante circa 50-60 kmh x 20 minuti , mi spiegate cosa succede in quei 20 minuti , non trasformeranno mica il particolato accumulato in ossigeno ?! ..... io una opinione l'avrei.....
            AUTO BANNATO

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            • #7
              se trovi un semaforo non puoi fermarti?
              Qualcuno mi spiega come funziona il filtro?
              io immaginavo avesse una normale azione filtrante, invece emergono cose strane tipo la distruzione in particelle più piccole, realmente il filtro antiparticolato non ha effetto barriere contro le polveri ma solo quello "disgregativo" e quindi difatto produce polveri più sottili?

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              • #8
                se l'auto viaggia piena (con quattro persone a bordo) rispetto a quattro auto con una persona a bordo il problema si riduce di quttrovolte.

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                • #9
                  I grossi Diesel (autocarri) non se la menano con il FAP, hanno risolto il problema con l'ADBLUE, o urea che dir si voglia.

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                  • #10
                    Il comburente comunemente detto aria ha, per ogni parte di ossigeno, 3.8 parti di azoto. Dire che dalla combustione dell'idrogeno in aria si forma acqua è quantomeno riduttivo. Gli NOx sono proprio dovuti al 79% di azoto presente nell'aria, e di certo non si eliminano utilizzando idrogeno al posto del gasolio.
                    Riguardo il discorso del PM10, questo è infinitamente meno dannoso del PM2,5. Sia per la sua minore capacità di penetrazione, sia per la sua minore persistenza in aria (il secondo può rimanere in sospensione per settimane, contro le poche decine di ore del primo, vedi legge di Stokes). Proprio per questo motivo è molto più utile un filtro anti particolato di tipo aggregativo, piuttosto che disgregativo.

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                    • #11
                      credo che sono OT.. ma ci provo lo stesso.

                      Ma il motore diesel 2 T che fine ha fatto ??, a parte le applicazioni marine e militari ??
                      da quel po' che so' sembra,che abbia consumi specifici di carburante nettamente inferiori ad un motore diesel convenzionale e prestazioni in termini di rendimento anche esse di molto superiori .
                      qualcuno puo' confermare o smentire queste notizie ??

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                      • #12
                        non sono molto informato sui 2t ma rendimenti molto alti si anno su motori particolarmente lenti se non ho capito male e quindi sono poco adatti all'autotrazione e molto di più alla trazione navale, oltretutto sono costruttivamente più complessi di un 4t.

                        Nessuno mi spiega il funzionamento del fap?

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                        • #13
                          Inoltre su motori di potenze così elevate si possono applicare molti più espedienti per ridurre le emissioni e migliorare l'efficienza, che per motori relativamente piccoli e per trazione è impossibile applicare.
                          Il FAP aggrega il PM10 per poi effettuare una post-combustione del particolato. Nell'immagine propagandistica (nel senso che è usata per scopi propagandistici dalla casa automobilistica) qui sotto trovi la dicitura "assenza di particolato", ma in realtà qui il particolato è assolutamente presente, solo difficilmente rilevabile, perchè ridotto a particolato ancora inferiore PM2,5 o inferiore.

                          Attached Image

                          Attached Image

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                          • #14
                            quindi fondamentalmente è l'ennesima fregatura particolato sempre più fine e via di tumori....

                            oltre che di vendite di nuove auto....
                            tra qualche anno salterà fuori che le auto così sono nocivissime e si dovrà montare il superfiltro che però sarà incompatibile con le vecchie auto quindi un bel rilancio del mercato e così via

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (tamerlano @ 20/8/2007, 01:44)
                              credo che sono OT.. ma ci provo lo stesso.

                              Ma il motore diesel 2 T che fine ha fatto ??, a parte le applicazioni marine e militari ??
                              da quel po' che so' sembra,che abbia consumi specifici di carburante nettamente inferiori ad un motore diesel convenzionale e prestazioni in termini di rendimento anche esse di molto superiori .
                              qualcuno puo' confermare o smentire queste notizie ??

                              Effettivamente i motori Diesel due tempi sovralimentati sono praticamente onnipresenti nella propulsione navale, i grandi dislocamenti sono tutti mossi da questo tipo di motori. Due costruttori, la finlandese Wartsila, che ha rilevato la specifica parte della svizzera Sulzer, e la tedesca MAN B&W, che ha rilevato la danese B&W, praticamente monopolizzano il mercato. Rudolf Diesel, alla fine dell’800, ha lavorato sia in Sulzer che in MAN. Siamo in presenza di motori con cilindrate di metri cubi, con misure di alesaggio e corsa misurabili in metri, il tutto moltiplicabile sino a 14 cilindri e potenze che, nel 2001, hanno varcato la soglia dei 100.00 kw, con regimi di rotazione di 50 - 100 giri al minuto, sono connessi direttamente all’elica, senza ingranaggi di riduzione e, per invertire il senso di marcia, il motore viene avviato al contrario. Il rendimento di questi motori è di poco oltre il 50% ed il consumo specifico si attesta a 164 g/kwh. A muovere le pompe di lubrificazione, del liquido di raffreddameto e del combustibile del motore (viscosità 730 cst, da 2 a 6 cst per il comune gasolio) ci pensano altri motori esterni. L’avviamento è ad aria compressa. Il peso di tutto il sistema motore completo varia dai 30 ai 45 kg per cavallo. Le emissioni inquinanti vengono ridotte tramite l'SCR (urea) che consente di abbattere le emissioni di ossidi di azoto del 90% circa e del monossido di carbonio del 50% circa.

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                              • #16
                                grazie 2007

                                ottima spiegazione , peccato che non ci siano in commercio motori con cilindrate piu' automobilistiche !! <_<


                                ops --- ---

                                mai dire mai :

                                guardate qui !!!

                                solo 1.000 cc e 3 lt X 100 Km !! :woot:

                                Edited by tamerlano - 22/8/2007, 23:00

                                Commenta


                                • #17
                                  insomma il fap inquina a norma di legge?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    guardate questo video sulle nanopatologie, vengono citati anche questi filtri antiparticolato.

                                    LE NANOPATOLOGIE: morire a norma di legge

                                    Commenta

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