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Il problema dell'idroelettrico

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  • Il problema dell'idroelettrico

    Il problema è riportare SU l'acqua.

    A riportare su l'acqua è il sole che fa evaporare l'acqua, ma purtroppo il sole va e viene e anche l'acqua a volte c'è ne abbastanza a volte non c'è.

    La soluzione bellissima sarebbe non buttare l'acqua già sfruttata nelle fogne o nei fiumi, ma riportarla SU.

    Ma riportare su l'acqua richiede delle pompe idrauliche potenti le quali assorbono ingenti quantità di energia elettrica, addirittura l'energia elettrica per fare funzionare queste potenti pompe è maggiore dell'energia elettrica che si ricava dalla normale centrale idroelettrica, appunto.


    Secondo me esiste un modo per riportare su l'acqua senza fare fatica, non si tratta di utilizzare un esercito di muli che poi questi muli devono essere foraggiati con del cibo, si tratta di posizionale la diga all'interno di una gigantesca base spaziale.
    Nella gigantesca nave spaziale c'è la gravità artificiale, questo significa che la base spaziale ruota su se stessa.
    La messa in moto della gigantesca base spaziale è realizzata mediante una giganstesca dinamo, cioè la base stessa è una gigantesca dinamo, nel suo centro c'è una grossa dinamo.
    Tutti sappiamo che la dinamo è una macchina reversibile, cioè può funzionare da motore o da generatore rispettivamente se metto potenza elettrica e ne prendo.

    Perciò se vogliamo creare gravità artificiale basta dare un impulso di corrente, della durata di pochi minuti, al motore-dinamo, se invece vogliamo togliere la gravità artificiale allora il gigantesco motore-dinamo deve funzionare da soltanto dinamo e ci riprensiamo l'energia che avevamo speso inizialmente.

    Detto tutto questo posssiamo sfruttare la caduta dell'acqua all'interno della base spaziale, è ovvio che la diga si trova vicino al centro della base spaziale e che le turbine si trovano sulla periferia, questo perchè l'energia potenziale non dipende solo dal peso dell'acqua ma dipende anche dall'altezza che secondo me deve essere più alta possibile.
    Prima o poi l'acqua della diga si esaurirà e quando questo accadrà chiuderò il circuito elettrico della dinamo, la dinamo trasformerà l'energia cinetica della base in elettricità e base smetterà di ruotare quindi la gravità artificiale scomparirà.
    Senza gravità riporteremo l'acqua SU nella diga, senza fare fatica, cioè senza spendere energia, quando la diga sarà di nuovo piena ricreeremo la gravità artificiale e di nuovo l'acqua cadrà GIU' con forza vigorosa, poi in futuro di nuovo la diga sarà vuota e di nuovo ripeteremo il ciclo all'infinito.
    Ecco risolto in modo brillante il problema di riportare SU l'acqua.

    Qualcuno ha dei suggerimenti da fare ? <img src=">


  • #2
    CITAZIONE (stranger @ 1/4/2007, 10:55)
    Qualcuno ha dei suggerimenti da fare ? <img src=">

    Forse farsi vedere da uno bravo... <img src=">

    Piedi per terra, please <img src=">

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    • #3
      Il problema dell'idroelettrico è molto semplice: tutta la pioggia che cade sulle montagne e sui rilievi ha una forte energia potenziale, che noi sfruttiamo togliendo il "tappo" ad un laghetto di montagna oppure ad una diga, e noi ne sfruttiamo la forza cinetica nelle pale di una turbina.
      Alla fine, scendendo da montagna a collina e da collina a pianura, ne sfruttiamo più volte il salto, finche finisce nel mare.
      Il mare, purtroppo, è a livello del mare...... e non ci sono più salti d'acqua da sfruttare.

      Quindi, tutta la pioggia che cade in mare non offre nessun vantaggio energetico: bisogna quindi fare in modo che piova soltanto sulle montagne e sui rilievi. In questa maniera, tutta l'acqua che attualmente va sprecata quando piove in mare aperto potrebbe essere recuperata a scopi energetici. Inoltre, ricostituiremmo lo spessore dei ghiacciai che si sta assottigliando.

      L'alternativa è fare un buco nel mare, in modo da avere ancora un salto d'acqua sfruttabile.

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      • #4
        bravo Paolo, ma i buchi dovrebbero essere 2, uno per fare affluire l'acqua nel magma, il secondo per farne uscire il vapore. avremo quindi due possibilità di sfruttamento di energia rinnovabile
        ciao, buon primo aprile <img src=">
        georg_bl
        Il top delle energie rinnovabili? Quella che ti tira giù dal letto ogni mattina.

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        • #5
          X stranger

          Ma............... era un pesce d'aprile?

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          • #6
            magari snow!
            in un'altra sezione ha anche fatto la gag di due ingegneri (uno furbo ed uno farlocco, come nella migliore tradizione) che risolvono il problema.
            averne di sceneggiatori così! avremmo molti meno reality! :lol:

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            • #7
              Ho letto , ho letto ......

              purtroppo.........

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              • #8
                Ma chi è questo signore?
                Spero che sia uno scherzo del primo di aprile...
                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                • #9
                  Non era uno scherzo, parlavo serio.

                  Il fatto del primo aprile era solo una coincidenza.

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                  • #10
                    CITAZIONE (stranger @ 3/4/2007, 20:36)
                    Non era uno scherzo, parlavo serio.

                    Pensa te che credevamo fosse il contrario...

                    CITAZIONE
                    Il fatto del primo aprile era solo una coincidenza.

                    Ma per una volta che ti avevano fornito una via d'uscita, approfittarne no eh ?!

                    Commenta


                    • #11
                      Gencaccio,ho contattato la Nasa,ho esposto la tua idea,e mi hanno chiesto,in inglese, alcuni chiarimenti.
                      Questo è uno Shuttle-astronave,in fase di collaudo.
                      image

                      Ora,i tecnici Nasa hanno domandato se sia possibile sfruttare il tuo sistema per portare in alto l'acqua: nello specifico,devono ricaricare la cassetta del W.C. a bordo dello Shuttle.
                      Sono seriamente proccupati,il problema delle deiezioni nello spazio siderale è quantomeno preoccupante.
                      Dagli tu una mano,e,anche se è un problema di *****,so per certo che riceverai un encomio pure da G. Bush.

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                      • #12
                        se non e' uno scherzo forse conviene spostare la discussione tra quelle che trattano free energy, credo che loro ti sappiano aiutare molto meglio (qui penso che persone in grado di controllare la gravita' non ce ne siano)

                        Commenta


                        • #13
                          secondo me è già.. spostato! <img src=">

                          Commenta


                          • #14
                            Salve a tutti!

                            Forse qualcuno sarà scettico..
                            Mi è saltata proprio ora questa idea.
                            E' un nuovo sistema per tirare su acqua in modo redditizio..:

                            CO2 liquida + calore ambiente + calore proveniente dalla pompa -> pressione

                            pompa di calore + energia -> CO2 liquida

                            Con la pressione è possibile portare su l'acqua facilmente ed in modo conveniente...
                            La CO2 liquida è rifatta di nuovo con una pompa di calore.
                            Dato l'elevato rendimento della pompa di calore mi sembra un ottimo sistema!



                            Il diagramma di stato dell'anidride carbonica mi pare adatto...

                            La CO2 passa da più di 70 atm. a una ventina... di atmosfere, questa poi liquefa semplicemente raffreddandola...

                            Edited by SolarFranco - 21/5/2007, 16:01

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                            • #15
                              I calcoli ci sono?..

                              La pompa idraulica, globalmente realizzata con una differenza di pressione, è soggetta al secondo principio della termodinamica per cui il rendimento risulterà basso...
                              La pompa di calore comunque lavora in modo opposto al secondo principio della termodinamica... per cui se non ci fossero perdite si avrebbe un rendimento del 100% lavorando con la sola pompa di calore..!!!


                              Non c'è qualcuno, ben fondato, che possa intervenire in merito?

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                              • #16
                                Vediamo...
                                la Co2 liquida non può esistere a pressione atmosferica, può essere liquida solo fra -56,6 e +31,1 °C e pressioni maggiori a 5,2 bar.

                                Quindi ci vuole un compressore, non una pompa di calore.

                                Quando si trova a pressioni inferiori a 5,2 la CO2 si espande raffreddandosi (a -78 gradi a pressione atmosferica)

                                Quindi congelerebbe l'acqua che dovrebbe "pompare"

                                Commenta


                                • #17
                                  ciao a tutti, proprio in questi giorni sto' affrontando proprio questo problema.... pensavo ad utilizzare un pendolo... lo so che e' da medioevo, ma prima di pocciarlo a priori vorrei fare alcuni conti e.... forse qualche centinaio di watt riesco a recuperarli.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    UN PENDOLO PER COSA?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      sulla rivista nexus e su donna moderna di qualche anno fa
                                      avevo letto che l'antigravita' si poteva ottenere a 1/2 di un magnete
                                      portato a temperature bassisime e fatto ruotare ad alta velocita,
                                      effetto scoperta da degli svedesi mi sembra,
                                      sempre su nexus c'era pure lo schemino semplice semplice
                                      (che modestia a parte era identico al mio penziero zu come uzare l'antigravita per scopi paficici)
                                      di un volano collegato a un generatore posto sopra sto congegno
                                      che per semplice squilibrio tirava fuori energia
                                      senza scomodare acqua turbine etc

                                      se anche fosse na favola, brutta non sarebbe :lol:

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao, sono ancora novizio (un po' in tutto...), e prima di fare delle affermazioni assurde vorrei fare due conti per vedere se la cosa sta' in piedi.
                                        Ripeto, e' un approccio non molto ordosso... ma forse, per brevi periodi di tempo di qualche ora, potrebbe rivelarsi unteressante. Devo pero' fare prima qualche calcolo. Se poi la cosa dovesse trovare un riscontro matematico, sarei lieto di condividere le mie intuizioni <img src="> e fare qualcosa insieme.

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                                        • #21
                                          Ben1066, è il secondo messaggio enigmistico che posti. Di cosa stai parlando? Perchè non siamo ancora arrivati alla lettura del pensiero.....

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                                          • #22
                                            Ciao Paolo, scusa se non ti risposto prima, ma non era mia intenzione lasciare qualcuno sulle spine.
                                            L' idea del pendolo mi e' venuta in quanto stavo pensando ad un meccanismo che, per un breve periodo di tempo, pompasse l'acqua piovana che raccolgo in una cisterna, verso un piccolo orto. Il tutto senza l'utilizzo di pompe elettriche.
                                            Venendo quindi al nocciolo del problema, vorrei sfruttare il movimento oscillatorio dell'asta del pendolo, per azionare una pompa. Ovviamente si tratta di un congegno che poco, a parte il meccanismo dello scappamento, puo' condividere con il meccanismo di un orologio. Inoltre, e' molto probabile che non si possa neanche fare, la forza che occorre per azionare la pompa puo' essere cosi' elevata per la macchina da causare l'arresto del meccanismo, anche ponendo pesi molto elevati.
                                            Il tutto starebbe quindi nel dimensionare la massa, lo scappamento, la geometria stessa del pendolo e.... probabilmente costruire una semplice pompa a mano apposta (vedi mio post... ovviamente molto snobbato dai frequentatori in quanto con poche decine di euro si possono trovare tutte le pompe che si vogliono) .
                                            Mi rendo conto che la mia trovata susciti una certa ilarita' a voi tutti, ed e' questo principalmente il motivo del mio riserbo e della necessita' di fare degli studi piu' approfonditi del problema prima di esporlo. Ma come detto all'inizio, non desidero fare il misterioso, ed anche consapevole della indifendibilita' di questa intuizione, metto in comune il mio pensiero.
                                            Un saluto a tutti voi, che ho imparato a stimare nel forum, grazie ad interventi molto interessanti, sopratutto dal punto di vista tecnico.

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                                            • #23
                                              Le pompe per acqua che si usavano anticamente dalle mie parti avevano proprio un maniglione che puoi paragonare ad un pendolo, ma richiedono una forza bestiale. per essere manovrate... che dubito che un pendolo possa fornire. In pratica , la pompa fa da freno al pendolo.
                                              Tra l'altro, che cos'è che dovrebbe mettere in movimento il pendolo?

                                              Attached Image

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                                              • #24
                                                E' proprio questo il problema che mi sta' bloccando. In teoria, l'asta del pendolo dovrebbe azionare l'asta del pistone.... e la forza di cui mi parli e' proprio alla base del problema. Questa forza dovrebbe essere infatti fornita dal momento angolare dell'asta... che pero' puo' variare solo di pochi gradi. Quindi, per avere una possibilita', l'energia che la stessa dovrebbe cedere al sistema pompa dovrebbe essere trascurabile rispetto all'energia posseduta dall'asta quando si trova nel punto piu' alto.... Temo pero' che la mia capacita' di affrontare il problema sia offuscato dal preconcetto che ho sulla geometria del pendolo... ovvero il classico pendolo.
                                                Vorrei quindi tentare di eliminare il precondetto e modificarne la forma, cambiando le geometrie spero di esaltare l'atro aspetto.

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                                                • #25
                                                  No, allora non funzionerà mai. Il pendolo, come tutte le macchine, deve essere alimentato di energia, al contrario tu pensi che debba fornirne.

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                                                  • #26
                                                    Ciao Paolo, purtroppo credo di non essermi spiegato correttamente.... l'enegia che fornirei al pendolo sarebbe sempre la tradizionale energia potenziale fornita da una massa sospesa ad' un altezza H da terra e collegata al sistema attraverso una fune avvolta su un asse ecc.
                                                    In pratica ecco come la vedo: in un normale pendolo per misurare il tempo, accade che, a fronte del posizionamento di una certa massa, l'asta del pendolo prende ad oscillare con un periodo che dipende dalla lunghezza dell'asta stessa e dal valore che la forza di gravita' assume in quel punto. L'oscillazione dell'asta esiste in quanto la massa collegata al sistema fornisce l'energia affinche' tale moto avvenga.
                                                    A questo punto la mia domanda e' duplice, la prima e' conoscere il valore della massa da applicare al sistema affinche' il momento angolare applicato all'asta possa consentire l'esercizio di una forza definita per l'azionamento di una pompa; la seconda e' quella di ricercare la giusta geometria delle componenti del sistema per ottenere la massima resa della macchina.
                                                    Mi rendo conto che molto probabilmente questa mia ricerca si tradurra' in un bell'esercizio di meccanica razionale ed 'una perdita di tempo...... non mi sembra infatti che il principio del pendolo venga utilizzato a questo scopo... pensa alla convenienza che si avrebbe anche in paesi in cui l'energia elettrica scaseggia ecc. ecc. Tuttavia, visto che sono un testone questo tempo da buttare me lo prendo lo stesso.. <img src=">. Vi faro' sapere nel post come va, e se la cosa dovesse andare ... postero' il materiale prodotto ed eventuali foto in modo che possa essere utile a qualcuno.
                                                    Ciao a tutti

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Beh, ma allora chi la tira su questa massa? L'energia che restituirà il pendolo sarà al massimo quella accumulata nella massa che hai tirato su.... a quel punto, non è la stessa cosa che pompare direttamente?

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                                                      • #28
                                                        Si, hai ragione.... ma nel mio caso personale mi sarebbe utile in quanto nel frattempo potrei fare dell'atro, ovvero indirizzare l'acqua nei vari punti dell'orto, a distanza di qualche decina di metri. Quindi se riuscissi e fosse possibile potrei tarare il meccanismo per 15 minuti per esempio, quindi raggiungere l'orto dopo neanche un minuto (la distanza dalla fonte e' una cinquantina di metri) indirizzare la canna dell'acqua nei vari punti bagnando cosi' i vari ortaggi. Dopo un quarto d'ora il flusso d'acqua si arrestera' da solo.

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Non ti converrebbe alzare la cisterna dell'acqua e sfruttare la caduta per irrigare? o la caduta più una pompa che azioni tu mentre innaffi? (immagina qualcosa di analogo alle vecchie macchine per il verderame, ma di maggiore portata). Alzare un pendolo capace di 15 minuti di autonomia è da libro dei Guinness!

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