Accumulare l'energia trasformandola in polvere di Alluminio. - EnergeticAmbiente.it

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Accumulare l'energia trasformandola in polvere di Alluminio.

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  • Accumulare l'energia trasformandola in polvere di Alluminio.

    Buona sera a tutti voi da <span style="color:green">VYKY</span>.<br><br>Sono molto felice di aver scoperto per caso (infatti, navigavo alla ricerca di info.sul fotovoltaico) l&#39;esistenza di questo magnifico ed interessantissimo forum, che tratta argomenti che a me personalmente stanno molto cuore.<br>Vi devo confessare che inizialmente al primo approccio, non vi avevo preso molto sul serio, in quanto in rete, si trovano stupidaggini in quantità industriale.<br>Poi però, visionando le varie discussioni, o capito il tutto,..o..Quasi.<br>Ciò che mi a colpito maggiormente di questo forum, è che oltre alla passione e al entusiasmo, con cui si confrontano le idee, c&#39;è anche molta competenza sugli aspetti Tecnici e Scientifici di molti di voi.<br>Per tanto,sono onorato di essermi iscritto anche io, e mi complimento con tutti voi,<br><br>Ma veniamo al quesito che intendo sottoporvi,: non è mai venuto in mente a nessuno che l&#39; Alluminio è un combustibile molto valido, non inquinante, e che dopo l&#39;Ossigeno e il Silicio è l&#39;elemento più abbondante su questo pianeta?<br><br>Pensate che un solo Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare all&#39;aria equivale a circa due litri di benzina.<br>Immagino già che qualcuno di voi potrà obbiettare, argomentando il fatto che per poter produrre un Kg di alluminio puro occorrerà sicuramente più energia di quanta poi esso potrà restituirci, questo è vero è lo so bene, però, è comunque altrettanto vero che una certa Quota di energia esso sicuramente ce la restituirà. (Per raffinare un Kg di Bauxite in Alluminio con un titolo di purezza di circa il 99,4&#37; occorrono ca 20 KWh, mentre invece 1 Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare semplicemente al contatto con l&#39; aria ce ne restituirà ca 14 KWh sotto forma di calore.<br><br>Allora, detto questo perché non immagazzinare energia (naturalmente quella in eccesso o magari di notte quando ne serve di meno, di grandi centrali idroelettriche o eoliche) raffinando bauxite.<br><br>Inoltre si avrebbero Quattro enormi vantaggi, il primo consiste nel impatto ambientale pari a zero perché il residuo della combustione produrrebbe semplicemente triossido di alluminio facilmente contenibile perché non gassoso,il secondo vantaggio è che questo triossido di Alluminio è totalmente riciclabile in fresco e puro Alluminio, oltretutto rigenerabile con una quantitativo energetico inferiore, per il semplice fatto che a differenza della buxite non contiene acqua ed altre varie impurezze.<br>Il terzo vantaggio consiste nella facilità di stoccaggio,ed infine il quarto vantaggio consiste che non si degrada mai ciò è è eterno.<br><br>Cosa ne pensate?<br><br>Ciao a tutti e buon lavoro.

  • #2
    Ciao e benvenuto,<br>mi hai ricordato che in passato volevo realizzare questo generatore di &quot;carburante&quot; che spinge una automobile per 600 chilometri con 20 litri di acqua ed 1 kg di alluminio<br>( <a href="http://www.linux-host.org/energy/elayo.html" target="_blank">http://www.linux-host.org/energy/elayo.html</a> ,<a href="http://www.keelynet.com/energy/cornish.htm" target="_blank">http://www.keelynet.com/energy/cornish.htm</a> ...ma ho kg di documentazione in merito)<br><br>Visto che sembri esperto...cosa ne pensi?<br>Bolle

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Allora, detto questo perché non immagazzinare energia (naturalmente quella in eccesso o magari di notte quando ne serve di meno, di grandi centrali idroelettriche o eoliche) raffinando bauxite.</div></div><br>ciao vyky<br>sono +di 15 anni che i russi hanno ucciso l&#39;industria dell&#39;alluminio europea vendendolo al solo costo dell&#39;energia elettrica, sfruttando l&#39;energia elettrica prodotta nei fiumi della siberia.<br>per contrastare questo andazzo ALCOA -LA PIU GRANDE COMPAGNIA DI ALLUMINIO DEL MONDO-sta per mettere in funzione una enorme centrale in islanda che si dedichera interamente alla produzione di alluminio.<br><br><a href="http://www.90est.it/karahnjukar.html" target="_blank">http://www.90est.it/karahnjukar.html</a><br>un link a caso<br>ciao graziano

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      • #4
        un aggiornamento sul tema <a href="http://www.karahnjukar.is/" target="_blank">http://www.karahnjukar.is/</a><br>ciao graziano

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        • #5
          Come ho gia scritto in un post riguardo alla produzione di idrogeno da alluminio ..... vedo che molti continuano a proporre di produrre idrogeno o immagazinare energia usando l.alluminio<br><br>Vorrei solo precisare che, ma forse molti a questo punto lo ignorano, .........<br>(Tratto dal sito WWF)<br><br>............... quella dell&#39;alluminio è una produzione altamente inquinante. Per produrre l&#39;alluminio necessario a costruire una lattina da 33 cl del peso di 16 grammi vengono inquinati:<br><br>38 metri cubi di aria (quanto una stanza);<br><br>18 litri di acqua (53 volte la sua capienza);<br><br>30 centimetri cubi di suolo.<br><br>Inoltre la produzione di una lattina:<br><br> * Genera circa 800 grammi (50 volte il proprio peso) di rifiuti, in parte anche tossico-nocivi, spesso in paesi del terzo mondo dove viene in buona parte prodotto.<br> * Produce 24 grammi di anidride carbonica (1,5 volte il proprio peso);<br><br> * È responsabile dell&#39;emissione in esclusiva, pur in quantitativi molto piccoli, di CFC-14 e di CFC-116 che rimangono in atmosfera per 10.000 anni ed hanno un potenziale di danneggiamento 8.000 volte maggiore di quello dell&#39;anidride carbonica in termini di effetto serra;<br><br> * <span style="color:red"><b>Richiede in termini energetici un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: </b></span>circa un terzo di lattina è piena di petrolio.......................<br><br>........... .............<br><br>Inoltre da dati del Ministero dell&#39;Ambiente tedesco risulta che il riciclaggio di una tonnellata di alluminio emette una quantità di diossina 80 volte superiore all&#39;incenerimento di una tonnellata di rifiuti, considerando i limiti attualmente in vigore in Germania per gli inceneritori di nuova generazione.<br><br><br>Non credo che l idea di usare l&#39;alluminio come base per produrre energia o come mezzo per immagazinare energia sia una cosa sensata.. specialmente nel mondo inquinato in cui viviamo.<br>Produrre idrogeno da AL va solo bene come esperimento da laboratorio.., per dimostrare alcuni reazioni chimiche, tra metalli , acidi e basi ....... non certo per fare dell energia pulita ed a basso prezzo. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/57ca65532160f8c3addd87a42f4b5d2b.gif" alt=":wacko:"><br><br>Edgar

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          • #6
            <span style="font-size:14pt;line-height:100%"></span><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ede0024 @ 3/4/2007, 03:27)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Come ho già scritto in un post riguardo alla produzione di idrogeno da alluminio ..... vedo che molti continuano a proporre di produrre idrogeno o immagazzinare energia usando l&#39;alluminio</div></div><br>Vorrei solo precisare che, ma forse molti a questo punto lo ignorano, .........<br>(Tratto dal sito WWF)<br><br>............... quella dell&#39;alluminio è una produzione altamente inquinante. Per produrre l&#39;alluminio necessario a costruire una lattina da 33 cl del peso di 16 grammi vengono inquinati:<br><br>38 metri cubi di aria (quanto una stanza);<br><br>18 litri di acqua (53 volte la sua capienza);<br><br>30 centimetri cubi di suolo.<br><br>Inoltre la produzione di una lattina:<br><br> * Genera circa 800 grammi (50 volte il proprio peso) di rifiuti, in parte anche tossico-nocivi, spesso in paesi del terzo mondo dove viene in buona parte prodotto.<br> * Produce 24 grammi di anidride carbonica (1,5 volte il proprio peso);<br><br> * È responsabile dell&#39;emissione in esclusiva, pur in quantitativi molto piccoli, di CFC-14 e di CFC-116 che rimangono in atmosfera per 10.000 anni ed hanno un potenziale di danneggiamento 8.000 volte maggiore di quello dell&#39;anidride carbonica in termini di effetto serra;<br><br> * <span style="color:red"><b>Richiede in termini energetici un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: </b></span>circa un terzo di lattina è piena di petrolio.......................<br><br>........... .............<br><br>Inoltre da dati del Ministero dell&#39;Ambiente tedesco risulta che il riciclaggio di una tonnellata di alluminio emette una quantità di diossina 80 volte superiore all&#39;incenerimento di una tonnellata di rifiuti, considerando i limiti attualmente in vigore in Germania per gli inceneritori di nuova generazione.<br><br><br>Non credo che l idea di usare l&#39;alluminio come base per produrre energia o come mezzo per immagazzinare energia sia una cosa sensata.. specialmente nel mondo inquinato in cui viviamo.<br>Produrre idrogeno da AL va solo bene come esperimento da laboratorio.., per dimostrare alcuni reazioni chimiche, tra metalli , acidi e basi ....... non certo per fare dell energia pulita ed a basso prezzo. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/8ce0f515486f504acd0662a2c617dad7.gif" alt=":wacko:"><br><br>Edgar</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Come ho gia scritto in un post riguardo alla produzione di idrogeno da alluminio ..... vedo che molti continuano a proporre di produrre idrogeno o immagazinare energia usando l.alluminio</div></div><br>La mia proposta non a niente a che vedere con la produzione di Idrogeno dall&#39;Alluminio, ma di utilizzare direttamente l&#39; alluminio come combustibile.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Inoltre la produzione di una lattina:<br><br> * Genera circa 800 grammi (50 volte il proprio peso) di rifiuti, in parte anche tossico-nocivi, spesso in paesi del terzo mondo dove viene in buona parte prodotto.<br> * Produce 24 grammi di anidride carbonica (1,5 volte il proprio peso);<br><br> * È responsabile dell&#39;emissione in esclusiva, pur in quantitativi molto piccoli, di CFC-14 e di CFC-116 che rimangono in atmosfera per 10.000 anni ed hanno un potenziale di danneggiamento 8.000 volte maggiore di quello dell&#39;anidride carbonica in termini di effetto serra;<br><br> * <span style="color:red"><b>Richiede in termini energetici un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: </b></span>circa un terzo di lattina è piena di petrolio.......................<br><br>........... .............<br><br>Inoltre da dati del Ministero dell&#39;Ambiente tedesco risulta che il riciclaggio di una tonnellata di alluminio emette una quantità di diossina 80 volte superiore all&#39;incenerimento di una tonnellata di rifiuti, considerando i limiti attualmente in vigore in Germania per gli inceneritori di nuova generazione.</div></div><br>Questo e vero, perché il metodo maggiormente utilizzato (perché più economico) per la sua produzione e il processo di <span style="color:red">Hall-Hérault</span>; tuttavia esistono altri processi meno inquinanti, vedi processo <span style="color:red">Alcoa</span> (che nonostante le sue buone premesse in termini ambientali è stato accantonato, si dice per un insieme di &quot;problemi tecnici&quot;, ma secondo me solo perché considerato antieconomico).<br>E comunque esistono altri metodi più ecologici ma meno sviluppati perché anche essi vengono considerati poco economici.<br>Vorrei aggiungere infine che per produrre un chip di un telefonino si inquina 1000 volte più che una lattina di coca cola.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">* <span style="color:red"><b>Richiede in termini energetici un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: </b></span>circa un terzo di lattina è piena di petrolio.......................</div></div><br>Nella mia proposta ho specificato l&#39;utilizzo di energia in eccesso o inutilizzata, prodotta da centrali Idroelettriche e/o Eoliche,inoltre anche se l&#39;energia in eccesso o non utilizzata provenisse da centrali Termoelettriche,comunque non andrebbe totalmente sprecata.<br><br>By.<br><br><span class="edit">Edited by Vyky - 3/4/2007, 11:13</span>

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 3/4/2007, 01:30)</div><div id="quote" align="left">Ciao e benvenuto,<br>mi hai ricordato che in passato volevo realizzare questo generatore di &quot;carburante&quot; che spinge una automobile per 600 chilometri con 20 litri di acqua ed 1 kg di alluminio<br>( <a href="http://www.linux-host.org/energy/elayo.html" target="_blank">http://www.linux-host.org/energy/elayo.html</a> ,<a href="http://www.keelynet.com/energy/cornish.htm" target="_blank">http://www.keelynet.com/energy/cornish.htm</a> ...ma ho kg di documentazione in merito)<br><br>Visto che sembri esperto...cosa ne pensi?<br>Bolle</div></div><br><img src="http://www.energeticambiente.it/images/14f1749d73ac5092285472291c78959d.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/14f1749d73ac5092285472291c78959d.gif" alt=""> Fattibile per quello che riguarda la generazione del&#39; Idrogeno,però il problema e sempre lo stesso, giocare con l&#39;idrogeno e un pochino pericoloso visto che un solo decimetro cubo equivale a 3 Kg di tritolo, per tanto sono necessari apparati di sicurezza e di controllo abbastanza sofisticati e costosi.<br>Tuttavia se si anno sufficienti risorse economiche, un bel po di tempo, ed aggiungo qualche geniale idea,certamente che si potrebbe realizzare un prototipo funzionante&#33;<br>Del resto mi pare che siamo già andati sulla luna 40 anni fa,con tecnologie degli anni 50, o sbaglio&#33;<br><br>ciao Vyky.

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              • #8
                ciao Vyky,<br>scusa ma vorrei capire bene alcune cose che hai detto:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La mia proposta non a niente a che vedere con la produzione di Idrogeno dall&#39;Alluminio, ma di utilizzare direttamente l&#39; alluminio come combustibile.</div></div><br>Come hai intenzione di farlo bruciare?<br>Lo vuoi fare reagire con dell&#39;ossido?<br>Puoi spiegarmi meglio cosa intendi?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">un solo decimetro cubo equivale a 3 Kg di tritolo</div></div><br>Beh, è pericoloso è vero, ma non è che stai esagernado?<br><br>Vorrei precisare che dai calcoli che ci siamo fatti 1Kg di alluminio sviluppa SOLO 1.2 MetriCubi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Pensate che un solo Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare all&#39;aria equivale a circa due litri di benzina.<br>Immagino già che qualcuno di voi potrà obbiettare, argomentando il fatto che per poter produrre un Kg di alluminio puro occorrerà sicuramente più energia di quanta poi esso potrà restituirci, questo è vero è lo so bene, però, è comunque altrettanto vero che una certa Quota di energia esso sicuramente ce la restituirà. (Per raffinare un Kg di Bauxite in Alluminio con un titolo di purezza di circa il 99,4&#37; occorrono ca 20 KWh, mentre invece 1 Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare semplicemente al contatto con l&#39; aria ce ne restituirà ca 14 KWh sotto forma di calore.</div></div><br>Le cose sono due o hai sbagliato i conti oppure c&#39;è da considerare veramente quello che dici.<br><br>E infine l&#39;ultima domanda che mi sta più a cuore:<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo e vero, perché il metodo maggiormente utilizzato (perché più economico) per la sua produzione e il processo di Hall-Hérault; tuttavia esistono altri processi meno inquinanti, vedi processo Alcoa (che nonostante le sue buone premesse in termini ambientali è stato accantonato, si dice per un insieme di &quot;problemi tecnici&quot;, ma secondo me solo perché considerato antieconomico).</div></div><br>Sai dove posso trovare maggiori informazioni sul sistema Alcoa?<br><br>Grazie e scusa per tutte queste domande.<br><br>Saluti<br>j3n4<br>
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                • #9
                  ciao j3n4<br> a me non pare che il ciclo redox dell&#39;alluminio sia alla portata di piccole utenze<br> sicuramente il ciclo redox del zinco e molto + fattibile a piccola scala<br> ti passo un link relativo a questo sistema <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://solar.web.psi.ch/data/research/elprod/" target="_blank">http://solar.web.psi.ch/data/research/elprod/</a></div></div><br>rimane chiaro che, come nel caso dell&#39;alluminio che avevo citato, il METALLO e&#39; sostanzialmente un sistema di accumulo dell&#39;energia INTERMITTENTE o non convenientemente sfruttabile -grande problema delle energie rinnovabili-<br> i sostanza si introduce energia nel metallo e quindi viene recuperata in opportuna forma e tempo ossidandola per sucessivamente chiudere il ciclo riducendola a mezzo nuova energia...nessun miracolo ...solo note leggi fisiche<br><br>ciao.....graziano

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                  • #10
                    Ciao Graziano,<br>grazie per la pronta risposta, che non si trattava di miracoli lo avevo intuito, però con la risposta che mi hai dato sto come prima.<br>Non è che ti andrebbe di approfondire?<br><br>Saluti<br>j3n4
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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non è che ti andrebbe di approfondire?</div></div><br>ben volentieri per quanto possa.<br>avanti con le domande<br> ciao...graziano

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                      • #12
                        Ciao Vyky,<br>le domande che volevo farti te le ho già scritte e mi hai risposto in parte solo all&#39;ultima, ok le ripeto più specifiche.<br><br>Inizialmente avevi detto:<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma veniamo al quesito che intendo sottoporvi,: non è mai venuto in mente a nessuno che l&#39; Alluminio è un combustibile molto valido, non inquinante, e che dopo l&#39;Ossigeno e il Silicio è l&#39;elemento più abbondante su questo pianeta?</div></div><br>La domanda è come intendi usarlo come combustibile? Puoi fare un esempio sul procedimento?<br>In particolare mi riferisco a questa affermazione:<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">1 Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare semplicemente al contatto con l&#39; aria ce ne restituirà ca 14 KWh sotto forma di calore.</div></div><br>Hai detto che il procedimento è ultra conosciuto ma io non lo conosco, se me lo spieghi ti ringrazio.<br><br>Inoltre parli del procedimento Alcoa che però,(da alcune ricerche che ho fatto) si differenzia da quello più usato solo perchè applicano degli speciali filtri per il recupero del idrossido di sodio... cosa più che altro intelligente oltre che ecologica... ma sempre dispendiosa in termini energetici per l&#39;eletrolisi in criolite fusa.<br>Per quanto riguarda lo zinco mi trovi perfettamente daccordo con te, anche perchè di fatto è un tipo di procedimento fattibile anche a livello hobbistico e dal costo contenuto visto che parliamo di circa 300W.<br><br>Il tuo quesito quindi è molto interessante e considera che personalmente me ne sto occupando da circa 6mesi, utilizzando l&#39;alluminio come fonte di immagazzinamento energetico per produrre idrogeno.<br>Lo scoglio rimane sempre la rigenerazione dell&#39;alluminio a partire dal suo idrossido o dall&#39;allumina.<br><br>Saluti<br>j3n4<br><br><b r>
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                        • #13
                          ciao j3n4<br><br>se la domanda era rivolta a me, mi pare che stai confondendo tra + risposte del 3d<br>i metodi per ossidare l&#39;alluminio che io conosco. si dividono in 2 modi--<br><br>1 ossidazione in ambiente acquoso Met.+h2o---Met.O+H2 OSSIDO DI METALLO +idrogeno<br><br>2 ossirazione in aria Met+ossigeno----ossido di metallo+ calore, vedi termite o tecniche di alluminotermia vedi link<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Termite_(miscela_incendiaria" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Termite_(miscela_incendiaria</a>)</div></div><br>come tu ben dici questo ciclo e molto energivoro ed e&#39; per questo che io avevo suggerito in alternativa lo zinco che si maneggia a livelli piu moderati di energie<br><br>considera comunque che ogni metallo e&#39; un combustibile quando si ossida anche se la cosa e&#39; un po forzata nel senso comune<br>sempre a tua disposizione<br>ciao........graziano

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                          • #14
                            Ciao Graziano,<br>in effetti la domanda iniziale era rivolta a Vyky e quando ho letto la risposta non ho fatto caso che invece a rispondere eri tu.<br>Il procedimento della termìte lo conoscevo fin da ragazzino perchè una volta vidi un episodio di MacGyver che con quel sistema ci fece una fiamma ossidrica... ridicolo eh? Eppure funziona... solo che non è proprio così facile da ottenere e poi da gestire.<br>Il concetto in termini di prestazioni però non è sbagliato, infatti se non erro esiste un motore tipo diesel che funziona facendo bruciare delle nano polveri di triossido di ferro e alluminio.<br>La disperisone energetica a mio modesto parere dovrebbe essere migliore anche del petrolio, ma rimane il solito problema per la produzione dell&#39;alluminio, me che FORSE, usando il fotovoltaico, potrebbe tornare veramente utile.<br><br>Per quanto riguarda lo zinco invece la cosa è molto più facile da gestire.<br>Ultimamente sto cercando un sistema per separare il solfato di alluminio con elettrolisi in maniera efficente.<br>Ad esempio: se applico tensione in una cella elettrolitica di solfato di zinco, ottengo zinco e acido solforico separati, però la condizione è altamente instabile perchè lo zinco come si sa a contatto con l&#39;acido reagisce immediatamente.<br>Si rischiano quindi delle reazioni indesiderate e presumo che ci sia anche un dispendio energetico maggiore.<br>Ci vorrebbe infatti una membrana che permettesse lo scambio ionico in modo da lasciare i due materiali distinti e separati, ma ancora non ho trovato nulla di adatto.<br><br>Qualche idea?<br><br>Saluti<br>j3n4
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                            • #15
                              ciao j3n4<br>conosci questo?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp</a></div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">MacGyver che con quel sistema ci fece una fiamma ossidrica... ridicolo eh</div></div><br>si efettivamente mi sembra ridicolo e non credo funzioni<br><br>ciao.......graziano

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fedro38o @ 27/4/2007, 14:32)</div><div id="quote" align="left">ciao j3n4<br>conosci questo?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp</a></div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">MacGyver che con quel sistema ci fece una fiamma ossidrica... ridicolo eh</div></div><br>si efettivamente mi sembra ridicolo e non credo funzioni<br><br>ciao.......graziano</div></div><br>Ciao Graziano,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ciao j3n4<br>conosci questo?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_Kipp</a></div></div></div></div><br>No non lo conoscevo, è uno strumento interessante però.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">MacGyver che con quel sistema ci fece una fiamma ossidrica... ridicolo eh</div></div><br>si efettivamente mi sembra ridicolo e non credo funzioni</div></div><br>Io penso proprio di si invece ho replicato quasi tutti gli episodi, tanto per divertimento e la maggior parte delle cose che ho visto funzionano.<br><br>Saluti<br>j3n4
                                We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (j3n4 @ 25/4/2007, 00:52)</div><div id="quote" align="left">ciao Vyky,<br>scusa ma vorrei capire bene alcune cose che hai detto:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La mia proposta non a niente a che vedere con la produzione di Idrogeno dall&#39;Alluminio, ma di utilizzare direttamente l&#39; alluminio come combustibile.</div></div><br>Come hai intenzione di farlo bruciare?<br>Lo vuoi fare reagire con dell&#39;ossido?<br>Puoi spiegarmi meglio cosa intendi?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">un solo decimetro cubo equivale a 3 Kg di tritolo</div></div><br>Beh, è pericoloso è vero, ma non è che stai esagernado?<br><br>Vorrei precisare che dai calcoli che ci siamo fatti 1Kg di alluminio sviluppa SOLO 1.2 MetriCubi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Pensate che un solo Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare all&#39;aria equivale a circa due litri di benzina.<br>Immagino già che qualcuno di voi potrà obbiettare, argomentando il fatto che per poter produrre un Kg di alluminio puro occorrerà sicuramente più energia di quanta poi esso potrà restituirci, questo è vero è lo so bene, però, è comunque altrettanto vero che una certa Quota di energia esso sicuramente ce la restituirà. (Per raffinare un Kg di Bauxite in Alluminio con un titolo di purezza di circa il 99,4&#37; occorrono ca 20 KWh, mentre invece 1 Kg di Alluminio se finemente suddiviso e fatto bruciare semplicemente al contatto con l&#39; aria ce ne restituirà ca 14 KWh sotto forma di calore.</div></div><br>Le cose sono due o hai sbagliato i conti oppure c&#39;è da considerare veramente quello che dici.<br><br>E infine l&#39;ultima domanda che mi sta più a cuore:<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo e vero, perché il metodo maggiormente utilizzato (perché più economico) per la sua produzione e il processo di Hall-Hérault; tuttavia esistono altri processi meno inquinanti, vedi processo Alcoa (che nonostante le sue buone premesse in termini ambientali è stato accantonato, si dice per un insieme di &quot;problemi tecnici&quot;, ma secondo me solo perché considerato antieconomico).</div></div><br>Sai dove posso trovare maggiori informazioni sul sistema Alcoa?<br><br>Grazie e scusa per tutte queste domande.<br><br>Saluti<br>j3n4</div></div><br>Ciao a tutti voi e scusatemi per questa mia lentezza nel rispondervi, purtroppo, tra il lavoro è la famiglia di tempo libero me ne rimane ben poco. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/9fec2854cb2dd3d349815a73c54e0fa1.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Come hai intenzione di farlo bruciare?<br>Lo vuoi fare reagire con dell&#39;ossido?<br>Puoi spiegarmi meglio cosa intendi?</div></div><br>Come hai intenzione di farlo bruciare? Risp. Esponendolo a contatto con l&#39;aria.<br>Lo vuoi fare reagire con dell&#39;ossido? Risp. Si,...Ossigeno<br>Puoi spiegarmi meglio cosa intendi? Risp. Sinteticamente :<br>Prima fase: Polverizzazione meccanica di alluminio puro (in atmosfera inerte), stivaggio (in atmosfera inerte) in resistenti contenitori a tenuta stagna,(es. cilindro in alluminio), stoccaggio, fine.<br>Seconda fase : Ignezione ad alta pressione (utilizando gas inerte ) di polvere di alluminio puro in opportuno bruciatore pressurizato con ossigeno. fine. (premetto, che la capsula contenente la polvere di alluminio puro, è opportunamente e concepita in modo da poter essere messa in pressione con gas inerte, ed avrà un ugello molto particolare.<br>Fin qui tutto ciò che hò descritto, ovviamente non esiste ancora.....pero io credo che potrebbe funzionare. tu che ne pensi?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Beh, è pericoloso è vero, ma non è che stai esagernado?</div></div><br>Vorrei precisare che dai calcoli che ci siamo fatti 1Kg di alluminio sviluppa SOLO 1.2 MetriCubi.<br>[/QUOTE]<br>Beh forse un po......però, 111 moli di H2 equivalgono pur sempre a 366g di TNT ....ed è comunque una quantita sufficientemente pericolosa.<br><br> <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Le cose sono due o hai sbagliato i conti oppure c&#39;è da considerare veramente quello che dici.</div></div><br>A quanto risultano i tuoi conti ?.... vorrei precisare che dei 14 kw da me stimati, sotto forma di “calore” se ne potrebbe al massimo trasformare in energia elettrica il 30/40 &#37; ciò&#39; è circa 5/6 kw.

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                                  • #18
                                    prendetela come favola<br>durante la 2 guerra se non ricordo male i tedeschi hanno realizzato dei motori diesel per aereo alimentati con del nastro di alluminio<br>erano molto efficienti e spartani il peso del combustibile era uno dei fattori di scelta<br>la facilita&#39;di stocaggio e carico la seconda<br>unico difetto<br>l&#39;alundo &quot;ossido di alluminio&quot; che si formava nella combustione smerigliava tutte le parti che toccava <img src="http://www.energeticambiente.it/images/d61bd9fab1ad83dc35d7d840a20d3700.gif" alt="&lt;_&lt;"><br>e i motori duravano quel che duravano<br>

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (j3n4 @ 27/4/2007, 18:14)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">MacGyver che con quel sistema ci fece una fiamma ossidrica... ridicolo eh</div></div><br>si efettivamente mi sembra ridicolo e non credo funzioni</div></div><br>Io penso proprio di si invece ho replicato quasi tutti gli episodi, tanto per divertimento e la maggior parte delle cose che ho visto funzionano.<br><br>Saluti<br>j3n4</div></div><br>UP&#33;&#33;<br><br><br>interessante questi esperiment di MacGyver... purtroppo mi sono perso la serie, anche se me ne hanno parlato a volte (ricordo che non vivo in Italia)...<br><br>interessante il fatto che si possono replicare alcuni esperimenti. Per caso sapete dirmi se siano stati elencati e descritti? Una sorta di manuale di MacGyver per intenderci.<br><br>Capisco che sarebbe OT, ma un manuale de genere a che potrebbe servirmi se non a produrre energia pulita da usare nella mia casa di campagna? <img src="http://www.energeticambiente.it/images/435e4490ce78d1229d78f1a783b5ec31.gif" alt=""><br>(Oggi o finalmente finito il tetto&#33;&#33;&#33<br><br><br>ciao<br>MaX<br>

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alzaimero @ 21/8/2007, 22:23)</div><div id="quote" align="left">prendetela come favola<br>durante la 2 guerra se non ricordo male i tedeschi hanno realizzato dei motori diesel per aereo alimentati con del nastro di alluminio<br>erano molto efficienti e spartani il peso del combustibile era uno dei fattori di scelta<br>la facilita&#39;di stocaggio e carico la seconda<br>unico difetto<br>l&#39;alundo &quot;ossido di alluminio&quot; che si formava nella combustione smerigliava tutte le parti che toccava <img src="http://www.energeticambiente.it/images/41841b274b4c14ae065f288505554dd0.gif" alt="&lt;_&lt;"><br>e i motori duravano quel che duravano</div></div><br>I tedeschi durante la guerra facevano andare i loro aerei con qualsiasi cosa....ci sarebbe mancato solo il metano bovino.<br><br>L&#39;idea di base è buona, voglio però capire perchè scegli la strada della combustione (difficile da gestire con solidi in polvere) e non quella dell&#39;ossidazione elettrochimica in soluzione acquosa, tipo fuel cells. Credo che i rendimenti alla fine sarebbero simili, ma la seconda sarebbe molto più facile da gestire.<br><br>Il problema finale però sarebbe: c&#39;è abbastanza alluminio per proporre questo sistema su larga scala? Perchè è vero che è un ciclo chiuso, ma per farlo partire di alluminio ne serve, e anche parecchio

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                                        • #21
                                          Usare l&#39; Alluminio?<br>il processo elettrolitico a sali fusi che viene usato adesso consuma molto e non è possibile elettrodeporre via elettrolitica in acqua. Vuol dire che occorrerebbe avere impianti dedicati che producono Al in polvere.<br>Ma l&#39; allumino si ossida subito a conatto con l&#39; aria e si riveste di ossido Al2O3.<br>Se si polverizza la sua reattività aumenta.<br>Allumino in polvere fatto in gas inerte supposto quindi non ossidato si incendierebbe immediatamente a contatto con l&#39; aria con velocità che possono essere esplosive.<br>Quindi non è meno pericoloso dell&#39; idrogeno.<br>Come fonte di idrogeno:<br>In acqua libera idrogeno se l&#39; ambiente è acido o meglio alcalino dato che idrossidi come NaOH attaccano subito lo strato di ossido che c&#39; è sul metallo.<br>L&#39; alluminato di sodio Na2AlO3 potrebbe essere ritrattato per recuperare NaOH e Al2O3 con i costi energetici realtivi.<br><br>Nella reazione per ogni mole di Al si producono 1,5 moli di H2 cioè 3 g di idrogeno per ogni 27 di Al.<br>3 g di H2 eqivalgono a circa 33 litri . Quindi 1 g di Al da circa 1,23 litri di H2.<br><br><br><br><br>

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                                          • #22
                                            <br><b><span style="font-size:14pt;line-height:100%"><u>Isotopo</u></span></b> a scritto:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><b><span style="color:red">il processo elettrolitico a sali fusi che viene usato adesso consuma molto</span></b></div></div><br><img src="http://www.energeticambiente.it/images/5651a80e9d3cd6007c27ce8de99b2086.gif" alt="-_-"> E chi se ne frega... se rileggi bene dall&#39;inizio del 3d, proponevo, di fare ciò, utilizzando l&#39;energia in eccesso o inutilizzata, la quale diversamente, andrebbe sprecata, persa, sciupata, dissipata, buttata&#33; e più chiaro adesso il concetto&#33;<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><b><span style="color:red">Vuol dire che occorrerebbe avere impianti dedicati che producono Al in polvere.</span></b></div></div><br>Anche in questo caso, ti rinvito a rileggere dall’inizio del 3d.<br>In particolare:<br>Polverizzazione <u>Meccanica</u> di alluminio puro in atmosfera inerte (es. Azoto,Elio,Cloro,Neon..ecc. ), non sono sicuro..ma forse andrebbe bene anche l&#39;anidride carbonica..che attualmente mi pare c&#39;è nè in abbondaza. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/5756991a97d746a5dc27494f3ba26fc8.gif" alt=":wacko:"><br><br>Precisazzione:<br>Sotto ai quei pochi micron di spessore di ossido, che ricopre qualunque oggetto di alluminio, vi è l&#39;alluminio puro&#33; appunto&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><span style="color:green">Allumino in polvere fatto in gas inerte supposto quindi non ossidato si incendierebbe immediatamente a contatto con l&#39; aria con velocità che possono essere esplosive.</span></div></div><br><img src="http://www.energeticambiente.it/images/b36c5074cfa0afa7ab5ff3b439d31047.gif" alt=""> Vero&#33;<br>Però, esso non e un gas, e quindi non ha una sua pressione, la pressione gliela si dà utilizzando un gas inerte che ha il solo scopo di vettore di trasporto, dosato opportunamente allo scopo.<br>Per tanto, esso è molto più gestibile di un gas.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><span style="color:red"><b>Quindi non è meno pericoloso dell&#39; idrogeno</b></span>.</div></div><br>Se esso fosse stoccato, come già da me ipotizzato in precedenza, in robusti contenitori cilindrici a tenuta stagna d&#39;acciaio o d&#39;alluminio stesso, (es. capsula pronta all&#39;uso).<br><br> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2515f7d9c52c5428f5f3bfb56fdddf4d.gif" alt=""> Esso è notevolmente meno pericoloso dell&#39; Idrogeno per i seguenti motivi:<br><br>Non è un gas&#33; Per tanto non e stivato sotto pressione.<br>E insensibile alla temperatura esterna, quindi al fuoco.<br>E insensibile agli urti.<br>E indefinitamente riciclabile.<br>Non si degrada mai, ciò è è eterno.<br>Mi fermo qui, ma sono sicuro che se ci penso bene su, ne troverei molti altri di vantaggi.<br> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/6ad1482e5c8518b22428b1285ae3d56e.gif" alt=":"> Un po’ di pericolosità comunque c&#39;è l&#39;à.<br><br>By.Vyky<br><br><span class="edit">Edited by Vyky - 18/2/2008, 02:13</span>

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Per produrre l&#39;alluminio da rottami si usano da tempo i più economici forni a gas, quelli ad induzione col ciclo a cloro erano molto inquinanti e pericolosi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Esso è notevolmente meno pericoloso dell&#39; Idrogeno per i seguenti motivi:<br><br>Non è un gas&#33; Per tanto non e stivato sotto pressione.<br>E insensibile alla temperatura esterna, quindi al fuoco.<br>E insensibile agli urti.</div></div><br>Quanto alla polvere di alluminio che non è pericolosa, ho dei seri dubbi:<br><br>-L&#39;alluminio è esplosivo le sue polveri sono ad esempio utilizzate nella composizione del carburante delle navicelle spaziali, come i &quot;booster&quot; a propellente solido degli Shuttle o del viecolo suborbitale privato SpaceShipOne.<br>-La marina sovietica, vista l&#39;enorme produzione di alluminio della Russia, utilizzava navi costruite in alluminio. Sono state abbandonate perchè le caratteristiche piriche dell&#39;alluminio provocavano l&#39;incendio dell&#39;intera struttura quando colpite da proiettili.<br>-ammonal e trisolital sono esplosivi a base alluminio, ad esempio... ed è anche ala base degli esplosivi utilizzati dai terroristi &quot;D’altro canto, il sospetto che l’ETA stia preparando azioni dimostrative significative sarebbe supportato dal ritrovamento al confine con il Portogallo di un auto, probabilmente abbandonata a seguito di una soffiata in merito ai posti di blocco predisposti dalla polizia locale, in cui sono stati trovati 130 kg di esplosivo artigianale (nitrato d’ammonio e alluminio) corredati di otto detonatori&quot;<br>-Come comuni comburenti in pirotecnica si usanoerclorato,nitrato e clorato di potassio,clorato e nitrato di bario,nitrato di stronzio,nitrato di sodio. I combustibili sono invece:alluminio e magnesio in polvere,gommalacca,gomma acaroide,magal in polvere(lega di magnesio e alluminio50/50). Le polveri utilizzate per ottenere i botti sono anche esse costituite da un comburente e un combustibile metallico in polvere. Un esempio: il cosiddetto flash, sostanza pirotecnica la cui esplosione è<br>particolarmente veloce e rumorosa, è costituita da comburente e da polvere metallica che funge da combustibile.<br><br><a href="http://www.legambienteverbano.com/Aprile2001/la_nicomax_di_gravellona_toce_ha.htm" target="_blank">http://www.legambienteverbano.com/Aprile20...ona_toce_ha.htm</a><br><a href="http://www.manfisa.com/italiano/infsegu.htm" target="_blank">http://www.manfisa.com/italiano/infsegu.htm</a><br><br>Direttiva CEE/CEEA/CE n. 55 del 21/11/1994<br><a href="http://www.frareg.com/news/legislazione/ambiente/direttiva_1994_55_CE.pdf" target="_blank">http://www.frareg.com/news/legislazione/am..._1994_55_CE.pdf</a>

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                                                • #25
                                                  hai fatto un bel riassunto sulle sostanze living.. anche se a dire il vero nella pirotecnica tradizionale..si va di polvere nera come se piovesse..ossia nitrato di potassio zolfo e carbonella.. o in alternativa con il nitrato di ammonio... piu che altro perchè son sostanze facilmente reperibili come concimi...quindi danno la possibilità di fare palloni di mardona di contrabbando<br><br> Per le altre sostanze ed i vari metalli.. spesso li usano non per le capacità di conferire una maggiore detonazione (cosa che in realtà succede).. ma per la colorazione e l&#39;effetto luminoso<br><br> Per i terroristi.. beata innocenza... se faccio trovare na macchina con dentro un petardone.. vuol dire che volgio intimidire...altrimenti lo avrei fatto deflagrare.. capisco che tra energia ed arte miltare c&#39;è la differenza che passa tra la cioccolata ed altre ssotanze naturali <img src="http://www.energeticambiente.it/images/e684b1a1e9c4c3f2e4adf9a223330813.gif" alt=""> , ma non fatevi ingannare<br><br> Per quanto attiene alle navi di alluminio.. il problema non è il fatto che possano essere combuste (si trattava di leghe non di alluminio puro..probabilmente di anticorrodal o similare tendenzialmente molto inerte, come testimonia il nome), ma del potenziale elettrico e della resilienza del materiale.. anche perchè esistono testate penetranti ai vari metalli fusi (dal mercurio al rame) in grado di scavare 600 mm di acciaio al cromo e farlo scintillare come un fiammifero.. su youtube ne troverete di bei filmati cercando i termini obus, howitzer, rocket, ecc ecc<br><br> Poi va tenuto presente che quanto parliamo di alluminio pirotecnico o di alluminio puro parliamo di materiali discretamente lontani da quanto rintracciabile nei manufatti in giro.. l&#39;alluminio in giro è fortemente inertizzato o legato.. ci si possono far fusioni a fiamma viva (io ad esempio le ho fatte..con la calssica lanterna.. ottenendo delle fusioni durissime per la ceramizzazione)..lo si salda agevolemnte al mig in atmosfera protetta o con filo animato con decappante(polarità inversa corrente continua a denti di sega) ecc ecc<br><br>Per quanto riguarda il tecnologico della fusione...faccio ammenda.. ma sono anni che non studio tecnologia delle leghe leggere...ma francamente a memoria non mi sembra fosse così inquinante...anzi mi è sembrato di vedere in quel di nettuno fondere binde con scarica elettrica ed ad induzione non piu di un anno fa in forni nuovissimi..senza particolari accorgimenti di controllo di atmosfera (sono un progetista meccanico, studio indipendente, ed a volte faccio produrre i primi pezzi).. per la questione del riciclo delle lattine e della diossina...probabilmente questo dipenderà dalla pellicola plastica interna che le lattine hanno.. ma basterebbe rimoverla con un solvente...che so acetone.... comunque a parte le fantasie e le intuizioni visive...me farò un aggiornamento di tecnologia delle leghe leggere

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">si va di polvere nera come se piovesse..ossia nitrato di potassio zolfo e carbonella.. o in alternativa con il nitrato di ammonio... piu che altro perchè son sostanze facilmente reperibili come concimi</div></div><br>Infatti l&#39;esplosivo è nitrato di ammoni (comburente) e alluminio impalpabile (combustibile).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per i terroristi.. beata innocenza...</div></div><br>Anche se non vengono pubblicate per intero, le &quot;ricette&quot; per fare un esplosivo casalingo sono proprio quelle citate.. anche se non riesoìco a ricordare il nome della città, ricordo di un grave attentato che distrusse un palazzo negli USA dove il terrorista usò proprio concime, benzina ed alluminio.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per quanto attiene alle navi di alluminio..</div></div><br>Il problema è riportato in una relazione dellla lega navale italiana, cercherò un link, se lo trovo<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Poi va tenuto presente che quanto parliamo di alluminio pirotecnico o di alluminio puro parliamo di materiali discretamente lontani da quanto rintracciabile nei manufatti in giro.. l&#39;alluminio in giro è fortemente inertizzato o legato..</div></div><br>E&#39; vero, ma in questa discussione si sta parlando di polverizzare alluminio PURO&#33; Il problema non sta tanto nelì&#39;alligante usato, ma nelle dimensioni delle particelle. La NASA ha un bell&#39;articolo sulla diifferenza di prestazioni dei razzi che usano alluminio in particelle nanometriche piuttosto che micrometriche. L&#39;articolo sulla Nicomax, che è soltanto una pulitura metalli, dovrebbe togliere qualche dubbio sulla pericolosità di polveri di varie leghe.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">fondere binde con scarica elettrica ed ad induzione</div></div><br>Si può fondere alluminio in molti modi, e principalmente l&#39;iduzione si usa per evitare la produzione di ossido ed il deterioramento della lega nel campo della pressofusione ad esempio. Ma in quel caso si fondono lingotti già legati, nelle fonderie italiane di alluminio secondario (rottami) si usano forni rotativi a gas o bacini di fusione con pompe di circolazione ( a getto di alluminio fuso).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">per la questione del riciclo delle lattine e della diossina...probabilmente questo dipenderà dalla pellicola plastica interna che le lattine hanno.. ma basterebbe rimoverla con un solvente</div></div><br>Il problema delle lattine (e di altre cose) è la presenza di oli, grassi e vernici. Si usano ovunque dei grossi essiccatoi rotativi (tipo cementificio) dove queste sostanze vengono bruciate: i fumi passano in un postcombustore per eliminare incombusti e diossine.<br><br>Quanto ho citato riguarda principalmente l&#39;alluminio in polvere come risposta ai post precedenti: con l&#39;alluminio solido ci puoi fare di tutto o quasi (e l&#39;ho fatto anche di persona)<br><br><br>

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 28/2/2008, 13:35)</div><div id="quote" align="left">hai fatto un bel riassunto sulle sostanze living.. anche se a dire il vero nella pirotecnica tradizionale..si va di polvere nera come se piovesse..ossia nitrato di potassio zolfo e carbonella.. o in alternativa con il nitrato di ammonio... piu che altro perchè son sostanze facilmente reperibili come concimi...quindi danno la possibilità di fare palloni di mardona di contrabbando<br><br> Per le altre sostanze ed i vari metalli.. spesso li usano non per le capacità di conferire una maggiore detonazione (cosa che in realtà succede).. ma per la colorazione e l&#39;effetto luminoso<br><br> Per i terroristi.. beata innocenza... se faccio trovare na macchina con dentro un petardone.. vuol dire che volgio intimidire...altrimenti lo avrei fatto deflagrare.. capisco che tra energia ed arte miltare c&#39;è la differenza che passa tra la cioccolata ed altre ssotanze naturali <img src="http://www.energeticambiente.it/images/e08add6c94a189c5d77850f3ee297657.gif" alt=""> , ma non fatevi ingannare<br><br> Per quanto attiene alle navi di alluminio.. il problema non è il fatto che possano essere combuste (si trattava di leghe non di alluminio puro..probabilmente di anticorrodal o similare tendenzialmente molto inerte, come testimonia il nome), ma del potenziale elettrico e della resilienza del materiale.. anche perchè esistono testate penetranti ai vari metalli fusi (dal mercurio al rame) in grado di scavare 600 mm di acciaio al cromo e farlo scintillare come un fiammifero.. su youtube ne troverete di bei filmati cercando i termini obus, howitzer, rocket, ecc ecc<br><br> Poi va tenuto presente che quanto parliamo di alluminio pirotecnico o di alluminio puro parliamo di materiali discretamente lontani da quanto rintracciabile nei manufatti in giro.. l&#39;alluminio in giro è fortemente inertizzato o legato.. ci si possono far fusioni a fiamma viva (io ad esempio le ho fatte..con la calssica lanterna.. ottenendo delle fusioni durissime per la ceramizzazione)..lo si salda agevolemnte al mig in atmosfera protetta o con filo animato con decappante(polarità inversa corrente continua a denti di sega) ecc ecc<br><br>Per quanto riguarda il tecnologico della fusione...faccio ammenda.. ma sono anni che non studio tecnologia delle leghe leggere...ma francamente a memoria non mi sembra fosse così inquinante...anzi mi è sembrato di vedere in quel di nettuno fondere binde con scarica elettrica ed ad induzione non piu di un anno fa in forni nuovissimi..senza particolari accorgimenti di controllo di atmosfera (sono un progetista meccanico, studio indipendente, ed a volte faccio produrre i primi pezzi).. per la questione del riciclo delle lattine e della diossina...probabilmente questo dipenderà dalla pellicola plastica interna che le lattine hanno.. ma basterebbe rimoverla con un solvente...che so acetone.... comunque a parte le fantasie e le intuizioni visive...me farò un aggiornamento di tecnologia delle leghe leggere</div></div><br>Beh, non voglio entrare nello specifico ma posso assicurarvi che per costruire esplosivi basta mooolto meno. Non so se avete idea di con che facilità è possibile costruirsi esplosivi molto potenti in casa...<br>Tanto per dirne una, con i reagenti che ho in casa potrei (ovviamente non lo faccio) sintetizzare tanto di quell&#39;esplosivo da abbattere casa mia... E sono tutti reagenti di libera vendita comprabili anche su internet.<br><br>Evitiamo quindi discorsi sul terrorismo, se uno vuole può costruire bombe come e quando vuole, basta la conoscenza e i soldi.<br><br><br><br>Per quanto riguarda la polvere di alluminio finemente polverizzata, è pericolosissima se inalata (cosa molto probabile che avvenga senza maschere apposite) oltre che infiammabile.. ma il pericolo che venga utilizzare per costruire bombe come dicevo prima secondo me è molto remoto

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          <a href="http://www.geocities.com/TheTropics/Paradise/9229/alluminio.htm" target="_blank">http://www.geocities.com/TheTropics/Paradi...9/alluminio.htm</a><br><a href="http://spazioinwind.libero.it/istitutocomprensivotrivento/didattica/laboratchimica.htm" target="_blank">http://spazioinwind.libero.it/istitutocomp...oratchimica.htm</a><br><a href="http://www.zetalab.it/schede/x141098.pdf" target="_blank">http://www.zetalab.it/schede/x141098.pdf</a><br><a href="http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0988.html" target="_blank">http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0988.html</a><br><br>A questo punto ho messo talmente tanti link alle schede di sicurezza, agli esperimenti dimostrativi, agli incidenti avvenuti... che credo non ci siano più dubbi sull&#39;esplosività dell&#39;alluminio.

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 28/2/2008, 20:47)</div><div id="quote" align="left">be i discorsi sulle bombe fatte in casa li eviterei.. anche perchè bisogna stabilire se so che cosa ho in casa.. spesso penso di avere una sostanza ed invece questa è inertizzata o stra diluita... ed a parte qualche acido cloridirco.. ipercloriti e clorati e le ammoniache altamente reagenti tra loro e con potenzialità venefiche non vedo cosa puoi avere di esplosivo a casa.. certo ci puoi sterminare la famiglia in stile camera a gas.. ma per distruggere la casa puoi solo sperare nella fuga di metano..<br>a parte questo..la polvere finissima di alluminio non è che si trova dietro l&#39;angolo.. anzi è difficilissima da trovare.. anche le basi per vernici protettive hanno grana media .. non avrei certo paura di inalarla...del resto non è ne velenosa ne incopatibile con la vita..<br> sul piano delle combustioni di alluminio...ripeto sono pericolossissime.. ma non perchè fanno il botto (anche se potrebbe essere una conseguenza del repentino surriscaldamento).. ma per la T raggiunta<br><br> Le bombe non si costruiscono con i soldi ne con due righe di conoscenza..ma con precise stechiometrie.. precisi metodi.. appositi congegnni di innesco ed appositi involucri di coercizione dei reagenti.. e con la mano che non trema.. ma sopratutto ci vuole un ambiente apposito che impedisce al dinamitardo di saltare in aria prima che abbia confezionato l&#39;esplodente..<br><br>su internet si trova tutto??.. puo essere se per bomba intendi una bomba carta.. o un bibitone puzzolente..altrimenti ti devi industriare un bel po..e poi a parte qualche chilo di nitrato su ebay..nella vita vera ci vogliono i patentini per gli acidi come il nitrico o per i concimi ureici</div></div><br>Su ebay si trova alluminio finemente polverizzato. Sui negozi online di chimica trovi tutti i reagenti in libera vendita, e anche nei negozi di materiale chimico... Nella mia città c&#39;è uno di questi negozi. Uno volendo può entrare e farsi il pieno di nitrico, solforico &amp;co...<br>Su internet inoltre si trovano tutte le spiegazioni. Basta un minimo di strumentazione chimica e uno se è abbastanza ******** si può fare anche il TNT in casa, con tutti i relativi rischi...

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