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usare il pvc va bene?

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  • usare il pvc va bene?

    sto pensando di fare un pannello solare con struttura in legno e con allìinterno un tubo nero in pvc a serpentina, il funzionamento è a moto di convezione.
    il pvc resistera? comunque è la soluzione più economica.
    e se anzichè vetro usassi plexiglass da 4 mm?

    sto facendo un modellino per rendermi conto meglio. sul mio sito ho postato i piani in pdf e un foglio excel per il dimensionamento....

    http://digilander.libero.it/marabel1980/

  • #2
    Scusa se te lo dico, ma il tuo circuito a serpentina ha forti perdite di carico, per giunta recupererà energia solare da una superficie minima (quella del pvc di colore nero che attira l'infrarossi), quindi si avrai qualcosa che funzionicchia, ma i rendimenti saranno ridicoli, dopo qualche ora di colpo quando il pvc sarà troppo caldo, allora forse un po' d'acqua comincerà a muoversi.

    Più pieghe ci metti peggio funziona!

    Il tuo progetto è come il pannello solare termico Panda (http://www.progettomeg.it/pannello.htm) anch'esso realizzato con la stessa logica dell'unica serpentina.
    L'acqua appena riscaldata, per farla semplice, trova più attrito che altro e per questo non effettua nessun effetto convettivo di movimento fisico dell'acqua senza pompa (nel senso che dopo un po' sotto dovresti avere la zona di acqua più fredda e sopra la zona di acqua più calda, le 2 uscite da collegare al serbatoio scambiatore di calore.

    Cerca di usare tubi in rame sottili dritti verticali e paralleli collegali a T ad un unico tubo più grande (che fa da collettore) sopra ed un altro sotto, compra dello stagno e un saldatore a gas (a fiamma viva, non ricordo il nome ...) e salda (con i guanti) a tenuta (usa un compressore per provare la tenuta). Il giochetto funziona ancor meglio se gli piazzi, aderente ai tubi verticali un laminato piano per avere maggiore superficie al sole. Usa lana di vetro o polietilene spesso sotto la serpentina per non dissipare il calore appena recuperato. Devi trovare poi un serbatoio scambiatore di calore economico coibentato e non dimenticare il vaso di espansione .... (vedi dettagli nel doc del pannello Panda)

    Ciao

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    • #3
      CITAZIONE (Lucent2k1 @ 20/4/2007, 16:19)
      Cerca di usare tubi in rame sottili dritti verticali e paralleli collegali a T ad un unico tubo più grande (che fa da collettore) sopra ed un altro sotto, compra dello stagno e un saldatore a gas (a fiamma viva, non ricordo il nome ...) e salda (con i guanti) a tenuta (usa un compressore per provare la tenuta). Il giochetto funziona ancor meglio se gli piazzi, aderente ai tubi verticali un laminato piano per avere maggiore superficie al sole.

      Il giochetto funziona 'SOLO' se gli applichi la lamiera che fa' da collettore per il calore , senno i tubi , che tra l'altro consigli di diametro piccolo , avranno si e' no 0,05 mq. di superficie captante.....



      CITAZIONE (massimo2mila2 @ 19/4/2007, 21:02)
      sto pensando di fare un pannello solare con struttura in legno e con allìinterno un tubo nero in pvc a serpentina, il funzionamento è a moto di convezione.
      il pvc resistera? comunque è la soluzione più economica.
      e se anzichè vetro usassi plexiglass da 4 mm?

      sto facendo un modellino per rendermi conto meglio. sul mio sito ho postato i piani in pdf e un foglio excel per il dimensionamento....

      http://digilander.libero.it/marabel1980/

      Come , mi sembra , ti era gia' stato risposto in altro post , il pvc va bene per gli impianti a 'cielo aperto' , cioe' con il tubo in pvc di almeno una 20 di mt. (per avere una superficie elevata che assorbe calore) che riscalda l'acqua che ha dentro direttamente connesso all'acquedotto , per un uso prettamente estivo , mettere il pvc dentro un contenitore chiuso , dove si raggiungono temperature superiori a 100 gradi , non credo faccia bene al pvc , e poi come fai a trasferire il calore da una eventuale lamiera captante al pvc visto che le materie plastiche sono isolanti al calore ?! :huh:
      Se si potessero fare di plastica non pensi che i costruttori li avrebbero gia' fatti ......
      AUTO BANNATO

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      • #4
        e infatti:

        http://www.sunnyday.it/main.php?ln=ita

        ma molto meglio per l'autocostruzione il mitico polionda:

        http://www.gdcsrl.com/index.php?a=Info&uid=33

        1) coibentati sotto con pannelli in polistirolo;
        2) eventualmente anche sopra con un film plastico trasparente;
        3) collettori in tubi PVC fi = 30-40 mm con feritoia di inserimento a interferenza del polionda tagliata con dremel;
        4) sigillatura-incollaggio collettore PVC - polionda PP: silicone, epossidica, colla a caldo (NO), nastro adesivo idraulico ???

        E SENZA IRRIGIDIRLI TROPPO in modo da poterli stendere A LENZUOLONE su pareti verticali, orizzontali o tetti con l'inclinazione del tetto
        (a 10 €/m² l'efficienza è relativamente importante)

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        • #5
          CITAZIONE (a2000 @ 20/4/2007, 20:27)
          e infatti:

          http://www.sunnyday.it/main.php?ln=ita

          ma molto meglio per l'autocostruzione il mitico polionda:

          http://www.gdcsrl.com/index.php?a=Info&uid=33

          1) coibentati sotto con pannelli in polistirolo;
          2) eventualmente anche sopra con un film plastico trasparente;
          3) collettori in tubi PVC fi = 30-40 mm con feritoia di inserimento a interferenza del polionda tagliata con dremel;
          4) sigillatura-incollaggio collettore PVC - polionda PP: silicone, epossidica, colla a caldo (NO), nastro adesivo idraulico ???

          E SENZA IRRIGIDIRLI TROPPO in modo da poterli stendere A LENZUOLONE su pareti verticali, orizzontali o tetti con l'inclinazione del tetto
          (a 10 €/m² l'efficienza è relativamente importante)

          Guarda che so bene che esistono quelli in pvc , con cui si coprono i tetti degli stabilimenti balneari per
          le docce ecc.. , qui si parlava di pannello ermetico chiuso da vetro , dove si raggiungono temperature che il pvc sicuramente non regge e i pannelli alveolari non lo so , perche' facendo una ricerca di polipropilene alveolare si parla di Tmax dagli 80 ai 130 .... mah....

          Comunque e' interessante quello che hai scritto per autocostruire pannelli in plastica , li hai realizzati? Se si per quanti mesi/anno ti danno acqua calda?

          Ciao

          Edited by spider61 - 20/4/2007, 22:45
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Magari funzionerà.... ma per quanti anni?
            Secondo me conviene comprarlo fatto...
            ciao
            Giorgio
            Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

            Commenta


            • #7
              http://www.ecorete.it/solare-pannelli-solari-pa10.php
              Ciao.

              Commenta


              • #8
                CITAZIONE (giorgio demurtas @ 20/4/2007, 22:56)
                Magari funzionerà.... ma per quanti anni?
                Secondo me conviene comprarlo fatto...

                acqua bollente a nastro da maggio a settembre.

                sono come il maiale: ogni anno sono diversi <img src=">

                ma con 50 euri totali acqua calda a sfare per tutta l'estate (anche quella dopo volendo).

                Commenta


                • #9
                  per funzionare funziona. Il tubo di PVC nero è quello che si usa per l'irrigazione dei frutteti, ma la perplessità del sotto vetro è legittima.
                  Ho visto un impianto autocostruito di questo tipo.
                  Il tubo pvc disteso sul tetto del garage, una pompa da lavatrice ricircola l'acqua dentro il boiler, un vecchio termostato accende la pompa.
                  E' molto rudimentale, ma costo praticamente zero

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                  • #10
                    CITAZIONE
                    acqua bollente a nastro da maggio a settembre.

                    sono come il maiale: ogni anno sono diversi <img src=">

                    ma con 50 euri totali acqua calda a sfare per tutta l'estate (anche quella dopo volendo).

                    Usi l'acqua direttamente , o scaldi un accumulo?
                    Perche' il pvc e' cancerogeno , se non sbaglio , i tubi neri che si trovano adesso dovrebbero essere di polipropilene ......
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Per quanto ne so credo che i tubi neri per acqua in pressione siano in polietilene ad alta densità, il polipropilene (e a volte il pvc) si usa per gli scarichi.

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                      • #12
                        sono in procinto di acquistare un pannello solare e sono indeciso se spendere 900 euro per un "riello" da 160 lt o 1550 per un solhart da 150 lt, da un anno e passa in esposizione presso un rivenditore (all'esterno anche quest'inverno)
                        Chi mi potrebbe consigliare?(anche eventualmente un'alternativa)

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                        • #13
                          CITAZIONE (Lolio @ 9/5/2007, 12:56)
                          Per quanto ne so credo che i tubi neri per acqua in pressione siano in polietilene ad alta densità, il polipropilene (e a volte il pvc) si usa per gli scarichi.

                          Hai ragione , nello scrivere mi si e' impastata la lingua con tutti quei poli.... , sai che temperature regge ?
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            CITAZIONE (spider61 @ 9/5/2007, 09:59)
                            CITAZIONE
                            acqua bollente a nastro da maggio a settembre.

                            sono come il maiale: ogni anno sono diversi <img src=">

                            ma con 50 euri totali acqua calda a sfare per tutta l'estate (anche quella dopo volendo).

                            Usi l'acqua direttamente , o scaldi un accumulo?
                            Perche' il pvc e' cancerogeno , se non sbaglio , i tubi neri che si trovano adesso dovrebbero essere di polipropilene ......

                            scaldo una piscina da 30 m3 previa doccetta calda:

                            piscina > pompa ad immersione > polionda (4 m²) > doccetta > piscina

                            acqua calda da range">uOva sOde da maggio a settembre ! :woot:

                            P.S. il polionda è in polipropilene come i piatti di plastica. <img src=">

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                            • #15
                              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                              CITAZIONE (a2000 @ 20/4/2007, 20:27)
                              e infatti:

                              ma molto meglio per l'autocostruzione il mitico polionda:

                              GDC SRL - Plastica per creare
                              Ciao

                              Edited by spider61 - 20/4/2007, 22:45


                              Scusa quali di tutti i materiali presenti nel link che hai postato è il polionda?

                              Commenta


                              • #16
                                questo:

                                GDC SRL - Plastica per creare

                                quello nero è perfetto.

                                collettori con tubo PVC fi=50-80 mm unito al polionda con dorsini triangolari

                                Ultima modifica di a2000; 01-10-2008, 18:59.

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                                • #17
                                  Xa2000 il pvc comincia a rammollire a 50-60 il polipropilene o polietilene a 90-95 e' ancora rigido....
                                  Facci un esempio di come vorresti collegare il dorsino triangolare e il tubo e fargli fare tenuta , io ho tentato di collegare tubo in polietilene con il polionda con silicone e resina epossidica ma non si incolla assolutamente..... sembra tuttuno ma poi perde anche se non lo mandi in pressione ....
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    non ti preoccupare up to 100°C.

                                    il tubo ed i dorsini vanno forati con un 'certo passo' fi=8-12 mm e uniti a punti (va bene tutto, vedi il finale ...) affacciando i fori.

                                    il 'certo passo' deve essere determinato in modo da rispettare la 'rule of thumb' dell'area trasversale di passaggio costante (stessa regola per il diametro del collettore)

                                    con le poliolefine le colle standard sono inefficaci (si potrebbe provare con il tangit o colle termiche ad alta T) e bisogna ricorrere a colle tipo loctite3030
                                    http://www.loctite.it/int_henkel/loc...ITA_200704.pdf

                                    ma invece chissenefrega, nel nostro caso la morte sua è nastro americano:



                                    si puo' anche evitare l'uso dei dorsini e fare un taglio longitudinale nel tubo collettore con il dremel, indi inserire il polionda nella 'fessura'... ma l'è longa come lavorazione ed il tubo alla fine può anche 'svirgolare' per le tensioni interne.

                                    molto meglio:

                                    - forare
                                    - accoppiare
                                    - nastrare
                                    - godere

                                    secondo natura
                                    Ultima modifica di a2000; 01-10-2008, 23:56.

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                                    • #19
                                      Me la fai vedere una foto del tuo , che ancora non lo hai fatto....
                                      Poi spiega anche con un disegno la frase : "il 'certo passo' deve essere determinato in modo da rispettare la 'rule of thumb' dell'area trasversale di passaggio costante (stessa regola per il diametro del collettore)" ....

                                      Thank's
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        il 'mio' ha lavorato per due estati con la piscina fuori terra e ora è in cantina. vedrò di recuperarlo.

                                        il diametro del collettore D deve garantire un'area di passaggio almeno pari a quella del polionda :

                                        ¶/4 D² >= L*s (L: larghezza polionda, s: spessore polionda)

                                        il passo dei fori PT (distanza centro-centro) di diametro do deve garantire un'area di passaggio almeno pari a quella del polionda:

                                        ¶/4 do² >= PT*s

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Non credo sia cosi' importante il D del collettore , se non porta lo stesso flusso del polionda , rallentera' la velocita' quindi ha piu' tempo per scaldarsi l'acqua che scorre .....

                                          Pero' non ho capito come incolli il tubo ai dorsini , c'e' lo stesso problema di 'incollare' il tubo al poli....
                                          ho provato anche a fare il taglio lungo il tubo (io ho usato la mola o flessibile con disco da pietra , con mano ferma il taglio viene bene , pero' il tubo in PE svirgola ed e' quasi impossibile tenere il tutto insieme , soprattutto se uso il poli da 1mt di larghezza....
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            giovane amico, io ti voglio bene ma tu mi devi stare a sentire:
                                            in generale (pure negli impianti petrolchimici da 5000 tonnellate/giorno ... ) i collettori ingresso e uscita devono essere 'isobari' per garantire portate uguali negli stacchi, ossia nei singoli canali paralleli.

                                            La regola rapida per garantire che questo avvenga è che l'area trasversale del collettore sia almeno pari a quella totale degli stacchi.
                                            I processisti più conservativi prendono l'area del collettore 2 volte quella totale degli stacchi.
                                            Se ti vuoi togliere il dubbio puoi risolvere la rete idraulica per il caso generale:
                                            1) conservazione di massa ai nodi
                                            2) eq. di bernoulli ai rami

                                            fidati !

                                            Venendo alle cose più interessanti per il FaidaTe:
                                            il tubo collettore ed i dorsini non è necessario proprio incollarli, basta "puntarli" tra un foro e l'altro come ti pare anche in modo provvisorio tanto poi la tenuta idraulica e la resistenza meccanica la fa il nastro telato idraulico.
                                            Va bene tutto: silicone, tangit, epossidiche, colla termica, anche rivetti, bulloni M3 o viti autofilettanti.

                                            Prova a farlo e poi mi fai sapere. Lo appendi verticale 'a lenzuolone' al muro, senza neanche il collettore di scarico: direttamente a 'pisciare' in una vaschetta stretta e lunga con pompa ad immersione da laghetto (40 €) e ricircolo. Misura di temperatura e tempo.


                                            ciao

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                                            • #23
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                                              AUTO BANNATO

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                                              • #24
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                                                pronti:
                                                File allegati

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                                                • #25
                                                  scusate l'ignoranza ma non mi è molto chiaro. Il punto indicante colla tangit, collega il tubo al dorsino. Ma se il dorsino da dietro è chiuso ed anche il tubo mi sembra tale, in che modo e da dove passa l'acqua? E il secondo disegno lo potresti spiegare?

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                                                  • #26
                                                    Premesso che non ho alcuna nozione tecnica, mi sono letto tutti i post del vecchio e nuovo forum relativi ai pannelli ad aria e ad acqua. Mi sono fatto una mia idea e volevo sapere le vostre opinioni. Penso che il fai da te sia sopratutto risparmio e tecniche semplici, senza trascurare il rapporto tecnica-materiali impiegati-risultati ottenuti. Penso (ed è quello che farò io come prima prova) che partendo dal pannello panda si possa sostituire la serpentina in rame col pvc ad alte temperature ( se ne trovano anche atossici, neri e resistenti da -50 a + 200gradi e costano poco). La struttura si puo' fare con la lamiera ad u (quella usata per il cartongesso, pochi euro).il fondo in legno (riciclato dai pancali) le cui fasce sigillate da silicone alte temp e rivestito da poliuretano espanso. Piastra assorbente metallo da sfasciacarrozze (lamiera frigo o lavatrice). Verniciata in nero opaco e spolverata di sabbia marina. Tubo attaccato alla piastra tramite le u metalliche del cartongesso rivettate o saldate. Al limite usare una pompa da acquario per far fluire l'acqua alimentata da pannellino fotovoltaico (20 euro) e azionata da una valvola tarata a x gradi. Che ne pensate?

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                                                    • #27
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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Pizzicato Visualizza il messaggio
                                                        scusate l'ignoranza ma non mi è molto chiaro. Il punto indicante colla tangit, collega il tubo al dorsino. Ma se il dorsino da dietro è chiuso ed anche il tubo mi sembra tale, in che modo e da dove passa l'acqua? E il secondo disegno lo potresti spiegare?
                                                        Originariamente inviato da a2000 Visualizza il messaggio
                                                        il tubo ed i dorsini vanno forati con un 'certo passo' fi=8-12 mm e uniti a punti (va bene tutto, vedi il finale ...) affacciando i fori.
                                                        ...
                                                        il secondo disegno è un semplice assetto di prova con il pannello polionda messo in verticale e ricircolo su una vaschetta stretta e larga con pompa da laghetto (vedi post precedente).

                                                        vai vai pizzicato che con 5 euri 5 (a meno della pompa) metti su 2 m² di pannello

                                                        buon lavoro
                                                        Ultima modifica di a2000; 03-10-2008, 17:53.

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