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se un venditore ti propone miracoli che fare?

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  • se un venditore ti propone miracoli che fare?

    Salve a tutti,<br>vorrei sapere come fare per poter giudicare bene e sapermi difendere da eventuali incantatori di serpenti che mi propongono impianti di solare termico che mi azzerano totalmente i costi del riscaldamento dell&#39;acqua, che non richiedono manutenzione e cosi&#39; via.<br><br>Se potete per favore datemi i 10 consigli che ritenete piu&#39; giusti da seguire se sapete che un venditore di solare termico si sta per presentare in casa vostra. Grazie e alla prossima.

  • #2
    dacci un aiutino, scrivici cosa ti hanno promesso, e a che prezzo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Agente&#95;Alfa @ 24/4/2007, 23:14)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti,<br>vorrei sapere come fare per poter giudicare bene e sapermi difendere da eventuali incantatori di serpenti che mi propongono impianti di solare termico che mi azzerano totalmente i costi del riscaldamento dell&#39;acqua, che non richiedono manutenzione e cosi&#39; via.<br><br>Se potete per favore datemi i 10 consigli che ritenete piu&#39; giusti da seguire se sapete che un venditore di solare termico si sta per presentare in casa vostra. Grazie e alla prossima.</div></div><br>1) - se il venditore offre un valore di integrazione al riscaldamento SENZA chiedere il consumo attuale di metano e quindi dedurre le dispersioni di quella casa , sta&#39; dando numeri a caso.<br><br>2) - se offre di azzerare il costo per il riscaldamento con un impianto solare termico.... salutalo.<br><br>3) - Se garantisce che l&#39;impianto NON richiede manutenzione ma non&#39;e&#39; a svuotamento , bleffa.<br><br><br><br>... mi vengono in mente solo questi 3 punti... lascio a voi l&#39;arduo compito di continuarle l&#39;elenco <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9ba7f139dd4b66cec02175199f026bf4.gif" alt=":lol:"><br><br><br>F.<br><br><br><br><br><br> <br>
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/4/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">1) - se il venditore offre un valore di integrazione al riscaldamento SENZA chiedere il consumo attuale di metano e quindi dedurre le dispersioni di quella casa , sta&#39; dando numeri a caso.</div></div><br>...a meno che non fornisca un valore assoluto e non relativo (cioè, ad esempio, ti dice che il sistema fornir&agrave; l&#39;equivalente di tot kWh pari ad una sostituzione - cioè risparmio - di tot mc di metano);<br><br><span class="edit">Edited by Pietro37 - 26/4/2007, 10:52</span>

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 26/4/2007, 10:31)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/4/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">1) - se il venditore offre un valore di integrazione al riscaldamento SENZA chiedere il consumo attuale di metano e quindi dedurre le dispersioni di quella casa , sta&#39; dando numeri a caso.</div></div><br>...a meno che non fornisca un valore assoluto e non relativo (cioè, ad esempio, ti dice che il sistema fornir&agrave; l&#39;equivalente di tot kWh pari ad una sostituzione - cioè risparmio - di tot mc di metano);</div></div><br>scusate ma se non si dispone di dati reali di consumo come si può dire quanto sar&agrave; l&#39;apporto del solare?<br>forse il mago do Nascimiento lo poteva fare senza alcun dato di riferimento.<br>Se vuoi valutare quale sar&agrave; l&#39;apporto del solare al tuo impianto devi conoscerne le caratteristiche, i punti deboli ed eventuali pregi dopodichè potrai valutare quali interventi fare per ottenere i migliori risultati.<br>Se il tuo impianto è dotato di una caldaia non a condensazione il primo intervento da fare è sostituire la caldaia con una a condensazione,adesso puoi detrarre il 55&#37;,in quella occasione puoi optare per un generatore,ne cito 3 Solvis,Rotex e olymp, che oltre ad essere caldaie a condensazione sono anche termoaccumuli pronti per il solare termico ai quali puoi aggingere dagli 8 ai 10 Mq di solare termico,anche questi detraibili al 55&#37;, per ottenere un significativo risultato che in funzione della zona in cui vivi e delle dispersioni di casa può incidere,complessivamente,per oltre il 50&#37; dei consumi tenendo presente che la quota più significativa, normalmente, si ottiene dalla sostituzione della caldaia in quanto la curva di produzione di energia del solare è inversamente proporzionale al fabisogno di energia.<br><br>Se vai sul sito <a href="http://www.heliant.it" target="_blank">www.heliant.it</a> e ti registri puoi scaricare un programma con il quale,da solo,puoi fare delle valutazioni piuttosto attendibili circa gli interventi da eseguire per risparmiare energia e ridurre gli inquinanti emessi in atmosfera.<br>Ciao Egisto Canducci

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          • #6
            Potresti applicare il caro vecchio adagio che va sempre bene...<br><br>Verba VOLANT scripta MANENT...<br><br>Pretendi che i miracoli te li prospetti per iscritto e sulla sua carta intestata, con dati della ditta, data e firma... meglio ancora se a corredo del preventivo.<br>Così che sia chiaro che se accetti il preventivo, lo accetti in virtù della garanzia che il magnifico prodotto è in grado di moltiplicare pani e pesci....<br><br>Se è serio, non fa una piega e scrive...<br><br>Se non lo è inizier&agrave; a cincischiare, cercando alla fine di guadagnare la porta... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cffc851d752e79b859bee1d802f38acc.gif" alt=":shifty:"> ... dopo di che non lo vedrai più&#33;<br><br>Ciao&#33;

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 30/4/2007, 00:09)</div><div id="quote" align="left">scusate ma se non si dispone di dati reali di consumo come si può dire quanto sar&agrave; l&#39;apporto del solare?<br>forse il mago do Nascimiento lo poteva fare senza alcun dato di riferimento.</div></div><br>Devo ripetermi, il valore dell&#39;apporto solare medio giornaliero o annuale, in kWh o in kcal o in J, è calcolabile. Dato un certo tipo di impianto, una certa inclinazione, l&#39;orientamento e la localit&agrave; è possibile sapere la resa annuale media. Il consumo di metano dell&#39;edificio non ci interessa per nulla. Mi sorprende il fatto che hai venduto migliaia di impianti senza sapere quanto rendono. Io pretenderei di sapere quanti mc di metano l&#39;impianto solare mi andr&agrave; a sostituire. Che la mia casa ne consumi 10 o 10.000 non ha alcuna importanza, il risparmio dovuto al nuovo impianto rimane immutato.

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 30/4/2007, 09:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 30/4/2007, 00:09)</div><div id="quote" align="left">scusate ma se non si dispone di dati reali di consumo come si può dire quanto sar&agrave; l&#39;apporto del solare?<br>forse il mago do Nascimiento lo poteva fare senza alcun dato di riferimento.</div></div><br>Devo ripetermi, il valore dell&#39;apporto solare medio giornaliero o annuale, in kWh o in kcal o in J, è calcolabile. Dato un certo tipo di impianto, una certa inclinazione, l&#39;orientamento e la localit&agrave; è possibile sapere la resa annuale media. Il consumo di metano dell&#39;edificio non ci interessa per nulla. Mi sorprende il fatto che hai venduto migliaia di impianti senza sapere quanto rendono. Io pretenderei di sapere quanti mc di metano l&#39;impianto solare mi andr&agrave; a sostituire. Che la mia casa ne consumi 10 o 10.000 non ha alcuna importanza, il risparmio dovuto al nuovo impianto rimane immutato.</div></div><br>Caro Pietro,come hai scritto non io ma la mia rete di vendita ha venduto migliaia di impianti proprio perchè non vendevamo fumo ma su impianti esistenti si simulavano i risultati ottenibili proprio a partie dai dati di consumo che servono eccome per determinare la percentuale di risparmio ottenibile.<br>Poi che i dati siano calcolabili nessuno lo discute ma oltre a sapere quanto rende un sistema devi sapere anche cosa ti serve.<br>Solo attraverso una attenta valutazione dei risultati si evita di gettare al vento denaro e di non ricevere adeguata soddisfazione dal sistema acquistato.<br>Ripeto se non disponi di programmi come Polysun o Tisol e non vuoi spendere un&#39;idea te la puoi fare con il programma scaricabile da <a href="http://www.heliant.it,non" target="_blank">www.heliant.it,non</a> costa nulla e contiene tutti i valori climatici Italiani e permette,con pochi semplici passi,di farsi un idea sul peso del solare termico.<br><br>La valutazione di un investimento DEVE partire da dati oggettivi di consumo e non da promesse più o meno velleitarie.<br>Saluti a tutti<br>Egisto Canducci

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                • #9
                  Ci rinuncio.<br>Mi dai un valore relativo ottenuto per comparazione con altri impianti esistenti. Questo è quanto di più aleatorio ci possa essere. Se qualcuno ti chiedesse: <i>&quot;quanti mc di metano risparmierò?&quot;</i> tu che gli dici?

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                  • #10
                    Scusate ragazzi, forse sono io che non ho capito un piffero... anzi sicuramente... ma io non ho interpretato il quesito di Agente in senso esclusivamente tecnico...<br><br>Non mi sembra che la questione possa essere risolta chiedendo al cliente di farsi lui i suoi conti... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/248ebd5cc54d3162304f8fee00246d6a.gif" alt=":huh:"> ...<br>Può non averne le competenze (altrimenti si sarebbe gi&agrave; arrangiato) o averle ma non volerlo dare a vedere per far capire come fa i conti (con quale metodo e con quale seriet&agrave;...) chi va a casa sua a proporgli un impianto.<br><br>E&#39; chi propone i propri numeri che ha la responsabilit&agrave; di giustificarli... o no? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/248ebd5cc54d3162304f8fee00246d6a.gif" alt=":huh:"> ?<br><br>Che uno parta dalla radiazione solare o dal metano o dal pendolino di Vespa, abilit&agrave; sua, l&#39;informazione deve essere comunque trasparente ed esauriente e nel momento in cui determina l&#39;accettazione di un preventivo di fornitura e magari POSA (.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b170b4fe5f669a26001e6e819e3080da.gif" alt=":shifty:"> ...) deve diventare pure vincolante...<br><br>Ci vogliamo ricordare dei contratti GRS di ministeriale memoria?<br><br>Al cliente non interessa il calcolo, ma il risultato... e come dargli torto?<br><br>Meno parole per aria, e quattro parole in croce ma per iscritto... e i mitomani saranno i primi a darsela a gambe, essendo anche la migliore garanzia per chi lavora seriamente...<br><br><br><br><br><br><br><br><br>< br><br><br>

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 30/4/2007, 16:12)</div><div id="quote" align="left">Scusate ragazzi, forse sono io che non ho capito un piffero... anzi sicuramente... ma io non ho interpretato il quesito di Agente in senso esclusivamente tecnico...<br><br>Non mi sembra che la questione possa essere risolta chiedendo al cliente di farsi lui i suoi conti... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ae39bee8a02d511927558482490f4cf4.gif" alt=":huh:"> ...<br>Può non averne le competenze (altrimenti si sarebbe gi&agrave; arrangiato) o averle ma non volerlo dare a vedere per far capire come fa i conti (con quale metodo e con quale seriet&agrave;...) chi va a casa sua a proporgli un impianto.<br><br>E&#39; chi propone i propri numeri che ha la responsabilit&agrave; di giustificarli... o no? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ae39bee8a02d511927558482490f4cf4.gif" alt=":huh:"> ?<br><br>Che uno parta dalla radiazione solare o dal metano o dal pendolino di Vespa, abilit&agrave; sua, l&#39;informazione deve essere comunque trasparente ed esauriente e nel momento in cui determina l&#39;accettazione di un preventivo di fornitura e magari POSA (.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ac43c988ccef8b374b2baddfa7ea0b78.gif" alt=":shifty:"> ...) deve diventare pure vincolante...<br><br>Ci vogliamo ricordare dei contratti GRS di ministeriale memoria?<br><br>Al cliente non interessa il calcolo, ma il risultato... e come dargli torto?<br><br>Meno parole per aria, e quattro parole in croce ma per iscritto... e i mitomani saranno i primi a darsela a gambe, essendo anche la migliore garanzia per chi lavora seriamente...</div></div><br>Ciao,se vuoi ti spiego quale procedura normalmente usa la mia rete di vendita per spiegare al probabile cliente cosa si offre:<br>1) si valutano i dati di consumo e si verifica la tipologia di caldaia installata e, se possibile ,i dati di consumo di acqua calda sanitaria.<br><br>2) si verifica se il tetto offra o meno degli spazi idonei all&#39;installazione dei pannelli.<br><br>3) con l&#39;aiuto di in software si eseguono simulazioni che consentono di scegliere la tipologia di impianto da installare e di valutare i risparmi realizzabili sia attraverso il sistema solare che attraverso la sostituzione della caldaia,ad oggi meno del 5&#37; delle caldaie installate sono a condensazione.<br><br>4)ottenuto una immagine il più chiara possibile sui mali del sistema e sulla terapia da utilizzare si passa a fare un piano economico che,tenendo conto dei costi reali,della detraibilit&agrave; del 55&#37; ecc.<br><br>5)una volta realizzato un piano di ammortamento serio spesso si opera per mettere il cliente in condizione di accedere a finanziamenti a tasso agevolato,ad es. Legambiente e le BCC hanno realizzato un prodotto chiamato energia pulita per tutti che finanzia a tassi molto competitivi impianti per le rinnovabili.<br>Questo servizio,come quelli di altri istituti di credito è poco pubblicizzato e poco spinto mentre può essere un motivo determinante per una scelta,risparmiare sulla bolletta utilizzando i danari altrui è una sensazione impagabile&#33;<br><br>Ciao Egisto Canducci

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ciao,se vuoi ti spiego quale procedura normalmente usa la mia rete di vendita per spiegare al probabile cliente cosa si offre:<br>1) si valutano i dati di consumo e si verifica la tipologia di caldaia installata e, se possibile ,i dati di consumo di acqua calda sanitaria.<br><br>2) si verifica se il tetto offra o meno degli spazi idonei all&#39;installazione dei pannelli.<br><br>3) con l&#39;aiuto di in software si eseguono simulazioni che consentono di scegliere la tipologia di impianto da installare e di valutare i risparmi realizzabili sia attraverso il sistema solare che attraverso la sostituzione della caldaia,ad oggi meno del 5&#37; delle caldaie installate sono a condensazione.<br><br>4)ottenuto una immagine il più chiara possibile sui mali del sistema e sulla terapia da utilizzare si passa a fare un piano economico che,tenendo conto dei costi reali,della detraibilit&agrave; del 55&#37; ecc.<br><br>5)una volta realizzato un piano di ammortamento serio spesso si opera per mettere il cliente in condizione di accedere a finanziamenti a tasso agevolato,ad es. Legambiente e le BCC hanno realizzato un prodotto chiamato energia pulita per tutti che finanzia a tassi molto competitivi impianti per le rinnovabili.</div></div><br>Ti ringrazio per la spiegazione.<br>Mi sembra di capire che avete un approccio omnicomprensivo, che analizza sia l&#39;impianto solare che lo stato di fatto dell&#39;impianto che trovi...<br>Pur ritenendolo abbastanza corretto in una logica d&#39;insieme... non è detto che si possa avere sempre un approccio globale.<br>Se il tuo cliente non ha una condensazione, ma la caldaia &quot;normale&quot; che ha è dell&#39;anno scorso non credo gli preventiverai la sostituzione del dispositivo ma piuttosto la migliore combinazione della tua proposta con quello che ha gi&agrave;... minimo si irrita...<br><br>Chiudete quindi un miniservizio di consulenza anche finanziaria... mmm... ok&#33;<br><br>Vi assumete qualche impegno in termini di corrispondenza tra il preventivato e i dati rilevati post installazione?<br>Per sapere eh...

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                        • #13
                          Perché quando si vende un fv si dichiara la potenza di picco, mentre nel termico questo non viene, da quel che mi risulta, mai o quasi mai dichiarato? Capisco che per una corretta valutazione delle prestazioni occorre valutare non solo il collettore ma anche il tipo e la dimensione dell&#39;accumulo, ma la potenza di picco resta pur sempre un dato fondamentale. Con questo valore è possibile sapere quanta energia si ricava annualmente zona per zona (ad esempio ho saputo in questo forum che 1 kWp di fv ci può fornire circa 1100 kWh/anno al nord e 1300 al sud).

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (denew @ 2/5/2007, 00:33)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ciao,se vuoi ti spiego quale procedura normalmente usa la mia rete di vendita per spiegare al probabile cliente cosa si offre:<br>1) si valutano i dati di consumo e si verifica la tipologia di caldaia installata e, se possibile ,i dati di consumo di acqua calda sanitaria.<br><br>2) si verifica se il tetto offra o meno degli spazi idonei all&#39;installazione dei pannelli.<br><br>3) con l&#39;aiuto di in software si eseguono simulazioni che consentono di scegliere la tipologia di impianto da installare e di valutare i risparmi realizzabili sia attraverso il sistema solare che attraverso la sostituzione della caldaia,ad oggi meno del 5&#37; delle caldaie installate sono a condensazione.<br><br>4)ottenuto una immagine il più chiara possibile sui mali del sistema e sulla terapia da utilizzare si passa a fare un piano economico che,tenendo conto dei costi reali,della detraibilit&agrave; del 55&#37; ecc.<br><br>5)una volta realizzato un piano di ammortamento serio spesso si opera per mettere il cliente in condizione di accedere a finanziamenti a tasso agevolato,ad es. Legambiente e le BCC hanno realizzato un prodotto chiamato energia pulita per tutti che finanzia a tassi molto competitivi impianti per le rinnovabili.</div></div><br>Ti ringrazio per la spiegazione.<br>Mi sembra di capire che avete un approccio omnicomprensivo, che analizza sia l&#39;impianto solare che lo stato di fatto dell&#39;impianto che trovi...<br>Pur ritenendolo abbastanza corretto in una logica d&#39;insieme... non è detto che si possa avere sempre un approccio globale.<br>Se il tuo cliente non ha una condensazione, ma la caldaia &quot;normale&quot; che ha è dell&#39;anno scorso non credo gli preventiverai la sostituzione del dispositivo ma piuttosto la migliore combinazione della tua proposta con quello che ha gi&agrave;... minimo si irrita...<br><br>Chiudete quindi un miniservizio di consulenza anche finanziaria... mmm... ok&#33;<br><br>Vi assumete qualche impegno in termini di corrispondenza tra il preventivato e i dati rilevati post installazione?<br>Per sapere eh...</div></div><br>Ciao,rispondo brevemente ai tuoi quesiti per dirti che,anche in presenza di una nuova &quot;vecchia&quot; caldaia cerchiamo di far capire al nostro interlocutore che il maggior risultato si ottiene cambiando la caldaia e che,dato che la differenza tra un impianto con la caldaia ed uno senza è limitata a 2.500 euro conviene partire dal sistema completo.<br><br>Per farti un esempio a, diciamo bologna,se una casa consuma 2.500 Mc di gas metano per acqua calda e riscaldamento posso ridurre di circa il 25-30&#37; il consumo inserendo nel sistema circa 10 Mq di solare termico e mettendo in gioco l&#39;esubero di produzione del sanitario per integrare il riscaldamento,il sistema costa circa8.000 euro e comprende accumulo da 500 lt 4 pannelli solari da 2,34 mq netti tutto il sistema di staffaggio,la regolazione, le pompe,tutti gli accessori e se non ci sono difficolt&agrave; particolari può comprendere la posa e l&#39;iva al 10&#37;,per finire l&#39;installazione bisogna apportare alcune piccole modifiche al circuito di riscaldamento per sfruttare l&#39;integrazione solare,diciamo che le modifiche costino 1.000-1.500 euro.<br>considerando la detraibilit&agrave; al 55&#37; e il costante aumento di costi dell&#39;energia il sistema st&agrave; in piedi con un ammortamento di 5-6 anni.<br><br>Sullo stesso impianto,spendendo circa 2.000-2.500 euro in più posso inserire un sistema completo di caldaia a condensazione e ottenere un abbattimento, a parit&agrave; di prestazioni,variabile tra il 55-58&#37;, il tutto è sempre detraibile al 55&#37; e considerando la quantit&agrave; di energia risparmiata diventa più interessante come investimento dell&#39;esempio con solo il solare.<br><br>Sul sito <a href="http://www.heliant.it" target="_blank">www.heliant.it</a> puoi,previa registrazione,scaricare gratuitamente due software che ti possono permettere di valutare in base ai tuoi consumi e a tutti i dati che inserirai quale impianto scegliere e inserendo i costi vedere il flusso di cassa del tuo investimento,vedrai che spesso il valore del risparmio è superiore alla quota che devi destinare a pagare il finanziamento,quindi potrai avere un sistema che si autofinanzia e che più aumenta il costo dell&#39;energia più diventa vantaggioso.<br><br>sono comunque disponibile, se vuoi,a darti altre delucidazioni non dettate,come dice qualcuno,dalla necessit&agrave; di vendere un prodotto ma dalla passione che ormai,ahimè, da 30 anni f&agrave; del solare ma più in generale dell&#39;efficenza energetica mi permette di realizzare una mia aspirazione e di fare della mia passione anche un lavoro che mi permette di divertirmi.<br><br>Un sistema di produzione di energia termica deve essere concepito intero come il progetto di un auto e dovr&agrave; sempre più essere integrato nel concetto di involucro edilizio così come previsto dalle recenti normative che rappresentano il recepimento tardivo di norme che in Europa gi&agrave; esistono da anni e che hanno consentito a Germania,Francia,Inghilterra ed altri di rispettare il protocollo di Kioto migliorando le prestazioni promesse,mentre noi Italiani abbiamo aumentato le emissioni in atmosfera.<br><br>Quindi lo spirito che ci anima tutti non deve essere,come spesso accade di vuota polemica,ma di costruttivo confronto senza pensare di essere in possesso della verit&agrave; assoluta ma accettando anche opinioni diverse che fino a quando non trascendo in volgare turpiloquio rappresentano idee, magari non condivise,ma comunque rispettabili,se poi parlassimo più su base scientifica che non su suggestioni sarebbe il massimo.<br><br>Cari saluti Egisto Canducci<br>

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 2/5/2007, 18:27)</div><div id="quote" align="left">Perché quando si vende un fv si dichiara la potenza di picco, mentre nel termico questo non viene, da quel che mi risulta, mai o quasi mai dichiarato? Capisco che per una corretta valutazione delle prestazioni occorre valutare non solo il collettore ma anche il tipo e la dimensione dell&#39;accumulo, ma la potenza di picco resta pur sempre un dato fondamentale. Con questo valore è possibile sapere quanta energia si ricava annualmente zona per zona (ad esempio ho saputo in questo forum che 1 kWp di fv ci può fornire circa 1100 kWh/anno al nord e 1300 al sud).</div></div><br>Pietro, è inutile insistere, nessuno ti vuole rispondere...<br>Però aspetta...<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per farti un esempio a, diciamo bologna,se una casa consuma 2.500 Mc di gas metano per acqua calda e riscaldamento posso ridurre di circa il 25-30&#37; il consumo inserendo nel sistema circa 10 Mq di solare termico</div></div><br>Da ciò si deduce che...dunque...il 30&#37; di 2500 sono 750 mc, ovvero poco più di 7000 kWh l&#39;anno.<br>Per me è un po&#39; ottimistico come rendimento, vediamo ora chi te lo metter&agrave; per iscritto...

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 2/5/2007, 19:11)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 2/5/2007, 18:27)</div><div id="quote" align="left">Perché quando si vende un fv si dichiara la potenza di picco, mentre nel termico questo non viene, da quel che mi risulta, mai o quasi mai dichiarato? Capisco che per una corretta valutazione delle prestazioni occorre valutare non solo il collettore ma anche il tipo e la dimensione dell&#39;accumulo, ma la potenza di picco resta pur sempre un dato fondamentale. Con questo valore è possibile sapere quanta energia si ricava annualmente zona per zona (ad esempio ho saputo in questo forum che 1 kWp di fv ci può fornire circa 1100 kWh/anno al nord e 1300 al sud).</div></div><br>Pietro, è inutile insistere, nessuno ti vuole rispondere...<br>Però aspetta...<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per farti un esempio a, diciamo bologna,se una casa consuma 2.500 Mc di gas metano per acqua calda e riscaldamento posso ridurre di circa il 25-30&#37; il consumo inserendo nel sistema circa 10 Mq di solare termico</div></div><br>Da ciò si deduce che...dunque...il 30&#37; di 2500 sono 750 mc, ovvero poco più di 7000 kWh l&#39;anno.<br>Per me è un po&#39; ottimistico come rendimento, vediamo ora chi te lo metter&agrave; per iscritto...</div></div><br>Ciao mi spiego meglio il gas metano è fatturato con due dati riguardo all&#39;energia acquistata e cioè:<br>PCS poter calorifico superiore = più o meno a 9.600 Watt/h<br>PCI potere calorifico inferiore =più o meno a 8300 Watt/h<br><br>Il primo valore è comprensivo del calore latente che in una normale caldaia non è utilizzato per scaldare ma per fare evaporare l&#39;acqua che la combustione produce,infatti i rendimenti sono sempre riferiti al PCI che è gi&agrave; depurato di circa l&#39;11&#37;.<br>Se consideriamo un rendimento medio stagionale,non di combustione,pari al 65-70&#37; ne risulta che il Mc di metano che noi acquistiamo,ci rende solo 6-6,5 Kw/h che possono divenire quasi 9 con una buona caldaia a condensazione modulante e regolata climaticamente.<br><br>Quindi se moltiplichi 750-800 Mc di metano per una media di 8 Kw/h utili avrai circa 6.00-6.500 Kw/h annui che divisi per 10 mq danno un valore di circa 600-650 Kw/mqa dati che possono essere tranquillamente riscontrabili con le certificazioni che accompagnano le principali marche produttrici di solare termico.<br><br>Un rendimento di questo tipo è gi&agrave; per iscritto nei certificati di omologazione, basta affidarsi ad aziende serie e valutare i dati scientificamente,in Francia per esempio sul sito dell&#39;ADEME esiste una lista di produttori accreditati e che ricevono contribuzione del 30-50&#37; a patto che appunto siano omologati e che gli installatori siano inseriti in una lista e che abbiano frequentato un corso di svariate ore per essere capaci di installare correttamente un impianto solare.<br><br>A dimostrazione dell&#39; importanza della progettazione e dei sistemi combinati la stessa legislazioneprevede incentivi maggiori per i sistemi COMBI.<br>Saluti Egisto Canducci

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                                • #17
                                  Ora, il Watt/h e il kw/h non so che razza di unit&agrave; di misura siano (certo non misurano l&#39;energia che eventualmente si misura in Wattora o kiloWattora).<br><br>Comunque il pci (potere calorifico inferiore) del metano è di circa 9,5 kWh, ovvero le 8200 kcal che ci sono indicate sulla mia bolletta, se hai un metano così scadente da avere solo 8,3 kWh (ammesso che per W/h intendessi questo) penso che avresti di che lamentarti con il fornitore.<br><br>Trovo che i numeri non vadano sempre tirati di qui e di l&agrave; secondo convenienza del venditore, in più una caldaia a metano che rende il 65-70&#37; non sono certo, ma penso che sia anche fuori legge.<br><br>Inoltre avrei una domanda. Occorre considerare che gran parte della raccolta di energia dei collettori si realizza in estate, quando il riscaldamento è spento e il calore non si può utilizzare completamente. Dunque, con 10 mq per sei mesi l&#39;anno abbiamo una non precisata sovraproduzione che non può essere sfruttata e che in realt&agrave; non incide nella riduzione della spesa energetica. Vorrei sapere se questa sovraproduzione non sfruttata e dunque persa rientra nel calcolo della resa del collettore (cioè in quei 600 kWh per anno e mq) oppure no (io ritengo di no, del resto come si potrebbe sapere quanto eccesso ci sar&agrave;, dipende da fattori del tutto indipendenti dal rendimento del collettore).

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 3/5/2007, 09:18)</div><div id="quote" align="left">Ora, il Watt/h e il kw/h non so che razza di unit&agrave; di misura siano (certo non misurano l&#39;energia che eventualmente si misura in Wattora o kiloWattora).</div></div><br>Come ho gia&#39; espresso in un&#39;altra occasione, mi arrabbio sempre quando vengono fatti notare errori veniali, ortografici o altro..<br><br>In questo spirito vorrei farti notare che, come hai espresso correttamente tu, Watt/h e il kw/h <b>NON SONO</b> un&#39;unita di misura , <b>TUTTAVIA</b> tale simbologia esprime , almeno alle persone dotate di intelligenza minima, il concetto di <b>ENERGIA</b>.<br><br>Infatti dalla simbologia usata si deduce il concetto di POTENZA ( KW o W ) per un&#39;unita di tempo ( h ) ..... e quindi di energia.<br>Scusa... ma non riesco proprio a non incazzarmi quando leggo ste cose..<br><br>F.<br><br><br><br>
                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                    • #19
                                      Visto che stiamo parlando di quantificare prestazioni un&#39;unit&agrave; di misura sbagliata vuol dire non sapere di cosa si parla. Ritieni anche che kcal sia sinonimo di kWh?

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 3/5/2007, 15:27)</div><div id="quote" align="left">Ritieni anche che kcal sia sinonimo di kWh?</div></div><br>Direi proprio di si..<br>Come i piedi con i metri sono due UDM di spazio.<br><br>F.<br><br>
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 3/5/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 3/5/2007, 15:27)</div><div id="quote" align="left">Ritieni anche che kcal sia sinonimo di kWh?</div></div><br>Direi proprio di si..<br>Come i piedi con i metri sono due UDM di spazio.<br><br>F.</div></div><br>si ma non sono sinonimi, sono due unit&agrave; di misura differenti.<br><br>ma qui è più una questione di lingua italiana.......
                                          SunHeat

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ciao mi spiego meglio il gas metano è fatturato con due dati riguardo all&#39;energia acquistata e cioè:<br>PCS poter calorifico superiore = più o meno a 9.600 Watt/h<br>PCI potere calorifico inferiore =più o meno a 8300 Watt/h</div></div><br>Errato, 9600 Wh sono il pci<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se consideriamo un rendimento medio stagionale,non di combustione,pari al 65-70&#37;</div></div><br>Cosa vuol dire? Stai includendo le perdite di distribuzione forse, e che altro? In tal caso ci sono perdite anche per l&#39;acqua calda prodotta dal collettore solare, non tutto quello che è prodotto è sfruttato...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">un valore di circa 600-650 Kw/mqa dati che possono essere tranquillamente riscontrabili con le certificazioni che accompagnano le principali marche produttrici di solare termico</div></div><br>Forse non ho capito nulla, ma ho guardato i test del collettore Rotex sul sito SPF, mi parla di 322 kWh/mq in caso di impiego come integrazione al riscaldamento.<br>Anche l&#39;impianto on line di Fabrizio ha fornito nell&#39;ultimo anno 2500 kWh con 7,5 mq tra riscaldamento e acs, cioè un valore analogo a quello di SPF, anche se con orientamento e inclinazione lontani dall&#39;ottimale.<br>Infine rileggiamo anche questa <a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6192855" target="_blank">discussione</a>.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 4/5/2007, 11:20</span>

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                                            • #23
                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 4/5/2007, 10:39)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ciao mi spiego meglio il gas metano è fatturato con due dati riguardo all&#39;energia acquistata e cioè:<br>PCS poter calorifico superiore = più o meno a 9.600 Watt/h<br>PCI potere calorifico inferiore =più o meno a 8300 Watt/h</div></div><br>Errato, 9600 Wh sono il pci<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se consideriamo un rendimento medio stagionale,non di combustione,pari al 65-70&#37;</div></div><br>Cosa vuol dire? Stai includendo le perdite di distribuzione forse, e che altro? In tal caso ci sono perdite anche per l&#39;acqua calda prodotta dal collettore solare, non tutto quello che è prodotto è sfruttato...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">un valore di circa 600-650 Kw/mqa dati che possono essere tranquillamente riscontrabili con le certificazioni che accompagnano le principali marche produttrici di solare termico</div></div><br>Forse non ho capito nulla, ma ho guardato i test del collettore Rotex sul sito SPF, mi parla di 322 kWh/mq in caso di impiego come integrazione al riscaldamento.<br>Anche l&#39;impianto on line di Fabrizio ha fornito nell&#39;ultimo anno 2500 kWh con 7,5 mq tra riscaldamento e acs, cioè un valore analogo a quello di SPF, anche se con orientamento e inclinazione lontani dall&#39;ottimale.<br>Infine rileggiamo anche questa <a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6192855" target="_blank">discussione</a>.</div></div><br>Ciao allora dato che parliamo di Spf se ti vai a leggere i dati della simulazione scopri che a seconda dell&#39;uso<br>variano da 322 a716 Kwh/mq e cha sone riferiti alla svizzera centrale che ha altre caratteristiche di insolazione rispeto al centro Italia, inoltre i 322 Kwh/mq sono riferiti alla produzione di acqua calda sanitaria e al riscaldamento di una casa di 200 mq a -8°C come dati di calcolo se vuoi posso inviarti anche altri dati e comunque se leggi il tutto la casa ha un fabisogno di oltre 16.000Kwh/a e che oltre il 30&#37; viene realizzato,in Svizzera centrale dal sistema solare Rotex .<br>Se vai a vedere altri costruttori scopri che i valori sono più o meno simili<br><br>Il rendimento del 65&#37; del potere calorifico inferiore è riferito a quanta energia di quella qcquistata riesco ad usare per fare ACS e riscaldare casa ed è un valore medio riferibile ad una caldaia a camera stagna da 25Kw installata su un impianto con un fabisogno medio stagionale di riscaldamento di3-4 Kw/h ,un appartamento di circa 100-110 mq mediamente isolato, questa prestazione non esaltante è imputabile in gran parte al continuo acceso-spento che il generatore,dimensionato per ACS come potenza,è costretto a fare non disponendo di dispersioni ambiente sufficenti ad un funzionamento continuo,in queste condizioni una condensazione modulante è enormemente più efficace.<br><br>Sempre disponibile Egisto Canducci<br><br>

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                                              • #24
                                                Non importa se la casa è di 200 mq o 1000 mq, né se ha bisogno <i>per riscaldamento</i> di 16.000 o 100.000 kWh. Questi dati servono a calcolare il valore di risparmio solare, ovvero l&#39;apporto in percentuale. Stavamo parlando di produzione di energia <i>specifica</i> che è un valore che deriva principalmente dalle caratteristiche del collettore, sei d&#39;accordo?<br>Inoltre il valore - 8°, come ho gi&agrave; dovuto spiegare a Sunheat è un valore di progetto per il corretto dimensionamento del riscaldamento, infatti c&#39;è scritto che quell&#39;edificio, quando ci sono - 8°, ha un fabbisogno di potenza di riscaldamento di 5,8 kW. C&#39;entra nulla con la produzione annuale di energia del collettore. Vero invece il fatto che il calcolo è fatto con l&#39;insolazione svizzera, dunque in Italia ci si deve aspettare di più.<br>La produzione di 716 kWh al mq comunque riguarda un caso assai particolare perché è un calcolo per impiego in preriscaldamento acs in grandi utenze, dunque significa farli lavorare sempre a bassa temperatura. Nell&#39;esempio di cui stavi parlando, cioè integrazione al riscaldamento, c&#39;è indicato il valore di 322 kWh al mq. Forse si considera il fatto che la maggior esigenza avviene d&#39;inverno e d&#39;estate il fabbisogno è limitato all&#39;acs e dunque una parte della produzione è persa (chi ha capito bene come avviene questo calcolo ci aiuti).<br><br>Continuo anche a non capire affermazioni del tipo <i>&quot;su un impianto con un fabisogno medio stagionale di riscaldamento di3-4 Kw/h&quot;</i>. A dispetto di quanto sostiene Cattaneo, la confusione tra energia e potenza significa non riuscire a calcolare correttamente fabbisogni e soddisfazioni energetiche di un edificio.<br>In ogni modo, anche per evitare di disquisire su rendimenti di caldaie vecchie e nuove, concordo con Pietro37 della necessit&agrave; di valutare gli apporti di energia di un collettore termico in termini assoluti, non percentuali, perché i primi riguardano solo il tipo di pannello (con le sole variabili della localit&agrave; e dell&#39;esposizione), mentre i valori percentuali non possono prescindere da uno specifico edificio e non sono dunque generalizzabili (e in ogni caso si calcolano solo avendo acquisito il dato della produzione del collettore, dunque è una fase successiva).<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 4/5/2007, 18:04</span>

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                                                • #25
                                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 4/5/2007, 17:20)</div><div id="quote" align="left">La produzione di 716 kWh al mq comunque riguarda un caso assai particolare perché è un calcolo per impiego in preriscaldamento acs in grandi utenze, dunque significa farli lavorare sempre a bassa temperatura. Nell&#39;esempio di cui stavi parlando, cioè integrazione al riscaldamento, c&#39;è indicato il valore di 322 kWh al mq. Forse si considera il fatto che la maggior esigenza avviene d&#39;inverno e d&#39;estate il fabbisogno è limitato all&#39;acs e dunque una parte della produzione è persa (chi ha capito bene come avviene questo calcolo ci aiuti).</div></div><br>Credo di aver capito che sia effettivamente come dici. Il fabbisogno totale dell&#39;edificio serve solo a calcolare l&#39;apporto solare in percentuale. L&#39;apporto di energia in kWh annuali dipende invece, oltre che dalle caratteristiche del collettore, dalla localit&agrave;, dall&#39;inclinazione e orientamento e dal tipo di consumo, cioè dovrebbe tenere conto del fatto che se il dimensionamento avviene per integrazione al riscaldamento la produzione estiva non sar&agrave; tutta produzione utile, per questo abbiamo una resa in genere tra i 300 e i 350 kWh per metro quadrato contro i 450-550 quando dimensionati per sola acs (qui tutta la produzione estiva è sfruttata).<br>Se sbaglio correggetemi.<br><br><span class="edit">Edited by Pietro37 - 4/5/2007, 18:37</span>

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 4/5/2007, 17:20)</div><div id="quote" align="left">Guarda che non importa se la casa è di 200 mq o 1000 mq, né se ha bisogno <i>per riscaldamento</i> di 16.000 o 100.000 kWh. Stavamo parlando di produzione di energia <i>specifica</i> che è un valore che deriva dalle caratteristiche del collettore, sei d&#39;accordo?<br>La produzione di 716 kWh al mq comunque riguarda un caso assai particolare perché è un calcolo per impiego in preriscaldamento acs in grandi utenze, dunque significa farli lavorare sempre a bassa temperatura. Nell&#39;esempio di cui stavi parlando, cioè integrazione al riscaldamento, c&#39;è indicato il valore di 322 kWh al mq. Forse si considera il fatto che la maggior esigenza avviene d&#39;inverno e d&#39;estate il fabbisogno utile è limitato all&#39;acs e dunque una parte della produzione è persa (chi ha capito bene come avviene questo calcolo ci aiuti).<br>Inoltre il valore - 8°, come ho gi&agrave; dovuto spiegare a Sunheat è un valore di progetto per il corretto dimensionamento del riscaldamento, infatti c&#39;è scritto che quell&#39;edificio, quando ci sono - 8°, ha un fabbisogno di potenza di riscaldamento di 5,8 kW. C&#39;entra nulla con la produzione annuale di energia del collettore. Vero invece il fatto che il calcolo è fatto con l&#39;insolazione svizzera, dunque in Italia ci si deve aspettare di più.<br>Continuo anche a non capire affermazioni del tipo <i>&quot;su un impianto con un fabisogno medio stagionale di riscaldamento di3-4 Kw/h&quot;</i>. A dispetto di quanto sostiene Cattaneo, la confusione tra energia e potenza significa non riuscire a calcolare correttamente fabbisogni e soddisfazioni energetiche di un edificio.<br>In ogni modo, anche per evitare di disquisire su rendimenti di caldaie vecchie e nuove, concordo con Pietro37 della necessit&agrave; di valutare gli apporti di energia di un collettore termico in termini assoluti, non percentuali, perché i primi riguardano solo il tipo di pannello (con le sole variabili della localit&agrave; e dell&#39;esposizione), mentre i valori percentuali non possono prescindere da uno specifico edificio e non sono dunque generalizzabili (e in ogni caso si calcolano solo avendo acquisito il dato della produzione del collettore, dunque è una fase successiva).</div></div><br>ciao scusa se insisto ma ad esempio, riccione ha un irragiamento globale maggiore rispetto al centro della svizzera per cui anche la quantit&agrave; di energia ricavabile sar&agrave; diversa al mq di collettore,per comodita&agrave; ti allego alcune rese evinte da spf circa collettori piani e sottovuoto per verificare i dati che sono ricavabili dai tecnici che fanno i controlli di qualit&agrave;:<br>Marca tipo rendimento preriscaldo acs produzione acs riscaldamento n° scheda<br><br>Rotex V26 piano 716 Kwh/mq 485Kwh/mq 322Kwh/mq C529<br><br>Thermomax sottovuoto 743 Kwh/mq 533Kwh/mq 369Kwh/mq C604<br>Thermomax sottovuoto mazdon 756Kwh/mq 573Kwh/mq 439Kwh/mq C602<br>Nau solar sottovuoto 623 Kwh/mq 464 Kwh/mq 344 Kwh/mq C 782<br>Schuco piano 763 Kwh/mq 507 Kwh/mq 332 Kwh/mq C464<br><br><br>come vedi, utilizzando la stessa base di partenza e la stessa zona climatica i dati del solare termico sottovuoto non son poi così superiori ad un normale pannello solare piano vetrato,anzi in alcuni casi,il rendimento è maggiore nei piani,tieni presente che questi pannelli sono al top sia come costo che come qualit&agrave; e comunque sono certificati da un istituto europeo,non ci sono pannelli scadenti perchè non tutto quello che si trova in commercio ha una fiche di certificazione.<br>Per il capitolo costi sul sito ci sono i costi indicativi al pubblico per mq dei collettori solare e si v&agrave; dai 900€/mq<br>di Thermomax Mazdon a cifre di 250-300 € mq dei piani vetrati,l&#39;esempio riportato è riferito a 10 Mq di pannello e accessori di montaggio,questi dati sono ricavati dai listini di vendita delle aziende.<br><br>In conclusione ipotizzare un rendimento di 500-550 kwh/mq anno in zone come la toscana o altre regioni che sono ,come irraggiamento,sui 1.550 Kwh/mq non mi sembra così peregrino,le zone in cui si effettuano i test dispongono al massimo di 1.200-1.250 Kwh/mq anno e i pannelli sono posizionati ad una termperatura esterna almeno 10°C più bassa e quindi rendono meno.<br><br>Comunque basta prendere Polysun 4 e fare due conti e si potr&agrave; verificare se sono dati più o meno attendibili.<br><br>Ciao Egisto<br>

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                                                    • #27
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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          Ma tutti questi dati per fare che? Non ci capiamo proprio...<br>Quello che si voleva sapere è quanta energia <u><b>in valore assoluto</b></u> (ad es. in kWh) può fonire un mq di collettore (prendi quello che vuoi tu) alla latitudine di una citt&agrave; italiana che vuoi tu nelle migliori condizioni di orientamento e inclinazione. Abbiamo visto che ci sono due valori diversi nel caso il dimensionamento per integrazione riscaldamento oppure sola acs, per via del fatto che nel pimo caso parte della produzione estiva è persa. Forse ti manca il dato del consumo di acs (così si può valutare quanta sovraproduzione si perde), metti tre o quatto persone e specificalo, diamo pure per scontato che il riscaldamento sia a bassa temperatura, così la resa del solare è un po&#39; migliore.<br>Se puoi, rispondi a queste precisa e chiara domanda che alcuni stanno facendo al forum da alcune settimane ormai, senza avere alcuna risposta altrettanto chiara.<br>Non rispondermi facendomi altre domande perché c&#39;è gi&agrave; tutto il necessario per fare il calcolo.<br>La percentuale di risparmio non ci interessa, ok? Non ricordo più chi aveva posto per primo la questione di quanto sia utile e di riferimento il possesso di un dato assoluto, medio, da lì tutto discende di conseguenza...Caspita, è così difficile capirlo? Quando compro una caldaia mi dichiarano la potenza, no? Perché non con il solare allora (in questo caso sarebbe una potenza di picco, che con un adeguata conversione mi consentirebbe di ricavare l&#39;energia annuale ricavata, esattamente quanto fa il sito svizzero quando dice ad esempio 350 kWh/mq, solo che quello è riferito alla Svizzera). Io voglio solo quello stesso dato riferito all&#39;Italia. Spero di essere stato chiaro stavolta.

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 4/5/2007, 20:14)</div><div id="quote" align="left">Ma tutti questi dati per fare che? Non ci capiamo proprio...<br>Quello che si voleva sapere è quanta energia <u><b>in valore assoluto</b></u> (ad es. in kWh) può fonire un mq di collettore (prendi quello che vuoi tu) alla latitudine di una citt&agrave; italiana che vuoi tu nelle migliori condizioni di orientamento e inclinazione. Abbiamo visto che ci sono due valori diversi nel caso il dimensionamento per integrazione riscaldamento oppure sola acs, per via del fatto che nel pimo caso parte della produzione estiva è persa. Forse ti manca il dato del consumo di acs (così si può valutare quanta sovraproduzione si perde), metti tre o quatto persone e specificalo, diamo pure per scontato che il riscaldamento sia a bassa temperatura, così la resa del solare è un po&#39; migliore.<br>Se puoi, rispondi a queste precisa e chiara domanda che alcuni stanno facendo al forum da alcune settimane ormai, senza avere alcuna risposta altrettanto chiara.<br>Non rispondermi facendomi altre domande perché c&#39;è gi&agrave; tutto il necessario per fare il calcolo.<br>La percentuale di risparmio non ci interessa, ok? Non ricordo più chi aveva posto per primo la questione di quanto sia utile e di riferimento il possesso di un dato assoluto, medio, da lì tutto discende di conseguenza...Caspita, è così difficile capirlo? Quando compro una caldaia mi dichiarano la potenza, no? Perché non con il solare allora (in questo caso sarebbe una potenza di picco, che con un adeguata conversione mi consentirebbe di ricavare l&#39;energia annuale ricavata, esattamente quanto fa il sito svizzero quando dice ad esempio 350 kWh/mq, solo che quello è riferito alla Svizzera). Io voglio solo quello stesso dato riferito all&#39;Italia. Spero di essere stato chiaro stavolta.</div></div><br>tutti questi dati servono a non dire fregnacce quando si propone un sistema e a non fare buttare soldi inutilmente ai clienti perchè il rendimento di un sistema è dato da una somma di fattori e non c&#39;è una certezza assoluta se non si incrociano dati.<br>Ti dò un riferimento di esempio:<br>Cesenatico struttura turistica due impianti solari aventi la stessa inclinazione elo stesso orientamento adibiti ad usi diversi e più precisamente:<br>8 collettori solari,circa 20 mq, adibiti a riscaldamento piscina e preparazione ACS per docce bordo vasca, la piscina è circa 80 mq con un altezza media di 1,8 m, l&#39;impianto è drain-back e ci sono due accumuli da 500 litri in materiale sintetico ,i gruppi pompa-regolazione sono dotati di contacalorie per cui i dati sono MISURATI e non teorici.<br>Il sistema è stato posto in marcia a maggio 2006 ed ha appena compiuto un anno producendo circa 14.000 Kwh di energia termica, la temperatura dell&#39; accumulo varia tra i 32 ed i 45°C a seconda della temperatura della vasca che era,il 1° maggio di 27°C pur non essendo la vasca coperta di sera,<br> Quindi a conti fatti :Kwh/a 14.000:20 Mq = 700 Kwh/mq/a.<br><br>Nello stesso villaggio,http://www.due ponti village.it ,<br>esiste un altro impianto che ha lo stesso periodo di funzionamento e che produce ACS e integra il riscaldamento.<br> è composto da due accumuli in materiale sintetico che fanno il finale dell&#39;ACS e sono anche gli accumuli del riscaldamento,in serie ci sono altri due accumuli che invece recuperano il calore dei refrigeratori estivi,il villaggio è riscaldato e raffrescato a pavimento, a servizio di due accumuli ci sono 10 collettori solari per un totale netto di circa 24 mq di superfice captante, i gruppi di pomaggio sono dotati di contacalorie e in un anno la produzione è stata di<br>kwh/a 13.200 : 24 mq = 550 Kwh/mq/a.<br><br>La differenza è dovuta al fatto che gli accumuli dove scarica il solare nella parte superiore sono tenuti a 55-60°C da due scaldaacqua a gas,in quanto devono garantire ACS per 20 unit&agrave; abitative, totale 70 posti letto,il bar e essere in grado di soddisfare,in combinazione con due pompe di calore a recupero totale,il riscaldamento di circa 1.000 mq di struttura. (20 casette singole)<br><br>posso dirti con certezza che a cesenatico i pannelli Rotex posizionati su un tetto a sud,inclinati di 25° ed abbinati a due sistemi che lavorano a temperature diverse rendono,i<br>in un caso 550Kwh/mq/a,<br>nell&#39;altro 700Kwh/mq/a<br>senza timore di smentite perchè i due impianti sono dotati di contabilizzazione del calore prodotto e possono essere visitati quando si vuole.<br><br>Quindi ,per concludere ,non sò se ad altri interessi sapere cosa si possono aspettare,in termini di risparmio da un investimento importante,ma per esperienza ti dico che &quot;quanto posso risparmiare&quot; è la prima domanda che ci pongono i potenziali clienti seguita da un &quot;ma in quanti anno ammortizzo la spesa&quot;?<br>Dati evincibili solo con una corretta analisi dello status quo e non da altro.<br><br>Se i dati che fornisci trovano poi un riscontro nella pratica allora l&#39;utente si sentir&agrave; felice e non avr&agrave; il dubbio di essere stato &quot;bidonato&quot;.<br><br>Un offerta corretta deve contenere dei precisi riferimenti e non essere basata su ipotesi che si vedono sempre più spesso nella pubblicit&agrave; solare con messaggi tipo:<br>Risparmi il 40&#37; di che cosa,che ne sanno di quanto consumo?<br>o ancora<br>&quot; un impianto a pavimento a passo stretto ha bisogno di temperature più basse per cui con i tubi sottovuoto si può fare a meno della caldaia&quot;<br>è pubblicit&agrave; fuorviante perchè promette a vuoto e crea confusione nella gente, come l&#39;affermare che i pannelli solari sottovuoto non abbisognano del sole per funzionare,ma allora perchè chiamarli pannelli solari?<br><br>Scusa se a volte posso apparire polemico ma credo che in un mercato che si appresta a partire, grazie al prezzo folle dell&#39; energia e anche agli incentivi statali,non servano alchimie ma dati e corretta informazione e credo che in questo campo la rete possa darci una mano.<br><br>Nessuna polemica con nessuno ma come dice l&#39;assessore Cangini fatti e non p.....e&#33;<br>Ciao Egisto Canducci

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