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**sssuper** · 02-05-2007, 22:14

Lo riscrivo meglio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9eb30b49b90b5720ec849d644f2d494f.gif" alt=":blink:"> Per una valutazione di massima, posso pensare che, per esempio, per un impianto da 10 Kwp bastano 2 inverter da 5 Kwp? Oppure le stringhe e quindi il numero di pannelli in serie possono farmi cambiare la scelta, per esempio aumentando il numero di inverter?

**Fede1975** · 03-05-2007, 07:20

Per dimensionare l'inverter devi seguire questi criteri: La potenza dei pannelli deve essere uguale o leggermente inferiore si quella dell'inverter (se hai pannelli che producono 10 kWp devi usare un inverter da 10 kW o due da 5 kW). Puoi anche utilizzare inverter sovradimensionati, ma costano di pi� e oltre un certo limite il rendimento diminuisce. Devi raggruppare i pannelli in stringhe in modo che la tensione prodotta da una stringa rientri nel campo di quelle ammissibili in ingresso dall'inverter. Occorre che la massima tensione a vuoto prodotta da una stringa (Voc) che � calcolata con una temperatura di -10 �C (la tensione a vuoto aumenta con il diminuire della temperatura), sia inferiore alla massima tensione di ingresso ammissibile dall'inverter. Saluti Federico

**thelongcon** · 03-05-2007, 09:20

Cmq la stragrande maggioranza dei produttori di inverter fornisce anche dei programmini x dimensionare l'impianto con gli inverter

**salmec** · 03-05-2007, 11:53

<div align="center"><div class="quote_top" align="left">CITAZIONE</div><div id="quote" align="left">Cmq la stragrande maggioranza dei produttori di inverter fornisce anche dei programmini x dimensionare l'impianto con gli inverter</div></div> Potresti postare qualche link? Grazie Salmec

**sssuper** · 03-05-2007, 13:29

Grazie per le risposte, Ho trovato questa formula, Voc (-20�)= Num moduli * [Voc moduli - Voc moduli* (TkVoc * DeltaT) ] dove: DeltaT= (25-T) In questo caso T=-20� Voc moduli = leggibile dai dati dei pannelli Tkvoc = rendimento in percentuale leggibile nei dati dei pannelli Quindi il Voc trovato deve essere minore della tensione massima dei moduli e dell'inverter, da questa formula quindi ricavo il numero di moduli che posso usare per stringa Certo che se ci sarebbe un programmino gratis on-line..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6024db25f70ca31b08ae2f290f3c3b8b.gif" alt="

">

**thelongcon** · 03-05-2007, 13:36

<a href="http://www.sma-italia.com/index.php?id=4142&ebene0=111&name=Sunny+De sign&menuepunktname=Sunny+Design&ebene1=su ndesign&keinKategoriemenu=aus" target="_blank">Sunny Design</a> Qui trovi il link per il Sunny design che usa i prodotti della SMA. Poi se cerchi bene, ora nn ho molto tempo, sul sito della power one c'� l'aurora designer, sul sito della fronius c'� il fronius konfigurator... e via dicendo... <a href="http://www.fronius.ch/solarelektronik/downloads/konfigurator.htm" target="_blank">Fronius konfigurator</a>

**res** · 03-05-2007, 18:48

Salve a tutti Nel dimensionare una stringa in relazione alla tensione (che come � stato detto varia inversamente con la temperatura), oltre alla compatibilità con l'inverter, ho letto che c'� anche da considerare la compatibilità con i dispositivi di interruzione (obbligatori per ogni stringa) che normalmente sono certificati per tensioni massime (Voc) non superiori a 600 V. Se si supera il valore di 600 V bisogna ricorrere a dispositivi speciali e pi� costosi. Ora il problema � che alcuni inverter hanno range di funzionamento 450-900 V (tensione in ingresso) e poich� per un buon funzionamento dell'inverter devi dimensionare l'impianto considerando un valore medio del range (675 V) già non ci stai pi�!! Potreste darmi un riferimento normativo su questo limite ed eventualmente se conoscete questi dispositivi di interruzione speciali!! Grazie

**rere** · 05-05-2007, 11:55

scusate, visto che � l'abc dell'inverter, ne approfitto per una domanda, non avendo trovato nulla a riguardo sulla rete... si possono alimentare due inverter con una sola batteria? (in realtà le batterie sono due, da 12v, collegate in parallelo, e gli inverter sono ad onda sinus pura, da 200w l'uno) il motivo � che un solo inverter non regge il carico pc+monitor, (il pc consuma 150w ed il monitor 100) quindi uno lo userei per il pc, e l'altro per il monitor, ovviamente senza collegare le due uscite 220v degli inverter fra loro. ad occhio e croce non dovrebbero esserci problemi. potreste chiedervi perch� non usare una batteria e un inverter per ogni utenza... � perch� cos� � pi� comodo, dovendo usare un solo pannello e un solo regolatore di carica per due batterie.

**carest** · 05-05-2007, 22:06

Scusami rere, ma si parlava di inverter collegati alla rete e non ad isola. Per il tuo problema mi permetto di darti un consiglio secondo me pi� semplice: invece di un computer (immagino fisso) che consuma 150W e di un monitor da 100W, potresti prendere un portatile (oramai si trovano in sotto costo nei supermercati e catene di elettronica a meno di 600�) il cui alimentatore consuma normalmente meno di 50W. Oppure, visto che hai due batterie potresti collegarle in serie (facendo le necessarie modifiche all'impianto) e alimentare direttamente il computer portatile con i 24volt delle due batterie (ovviamente occorrerebbe un piccolo riduttore a 19-20volt, la tensione standard degli alimentatori). Per quello che domandavi non ho esperienze dirette, ma non vedo alcun problema a collegare 2 inverter ad una unica sorgente, l'unico dubbio � perch� l'inverter attuale non riesce a sopportare pc e monitor? Forse � sottodimensionato? Allora la cosa migliore � prenderne uno pi� potente..... O forse le batterie non sopportano il carico? In questo caso il mio primo consiglio (PC portatile) � la miglior soluzione, a meno che non vuoi aggiungere altre batterie. saluti carest

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ABC dell'inverter

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