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Expo rinnovabili Cherasco (Cuneo)

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  • Expo rinnovabili Cherasco (Cuneo)

    Vi segnalo questa iniziativa in provincia di Cuneo:

    Il 20 maggio 2007 la Città di Cherasco in collaborazione con il Circolo Legambiente Bra con il Patrocinio di
    Regione Piemonte - Provincia di Cuneo - Ordine Architetti Provincia di Cuneo - Ordine Ingegneri Provincia di Cuneo - Confartigiananto Cuneo - Coldiretti Cuneo - Confederazione Italiana Agricoltori Cuneo - Centro del Sole-VB organizza la prima edizione di EXPO ENERGIE RINNOVABILI nel centro storico di Cherasco dalle ore 8 alle 18 - Ingresso libero.

    La Città di Cherasco invita gratuitamente le aziende dei settori: risparmio energetico ed energie rinnovabili ad esporre, agli operatori e cittadini, per l'intera giornata del 20 maggio 2007 le proprie tecnologie ed i propri servizi di consulenza.

    Le aziende interessate devono comunicare entro lunedì 15 maggio 2007 la propria adesione inviando scheda d'iscrizione tramite fax 0172/42.70.55-48.92.18; email info@cherasco2000.com cell. 3281494760.

    Contemporaneamente si terrà il Convegno "E' vincente risparmiare energia e cambiare fonti energetiche"
    ore 9-12 - Teatro Civico Salomone

    Coordina il programma Gianni Rinaudo del
    Circolo Legambiente Bra
    via San Rocco 24 12042 Bra - mob 3281494760 www.ciberneticasociale.org

  • #2
    Grazie della segnalazione, sssuper, quella mattina sarò a Bra e magari un salto ce lo faccio.

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    • #3
      Grazie Sssuper,
      ho provveduto a girare l'invito a studi di architettura della zona che si occupano di questo settore, e cercherò di essere presente.

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      • #4
        Ieri ci sono stato a Cherasco, purtroppo non erano presenti molti espositori, ma, pur tra quei pochi, ho potuto constatare alcune discordanze interpretative sulle leggi a favore dell'utilizzo delle rinnovabili, che non sarebbe male sollecitare un chiarimento da parte governativa e degli enti che amministrano questi finanziamenti (GRTN per fare un nome).

        Uno tra tutti il "Conto Energia", che per quasi tutti impedirebbe il privato di consumare l'energia dei propri pannelli FV quando l'impianto è scollegato dalla rete a seguito di interruzioni per lavori, o programmate, operate dal gestore (ragioni di sicurezza, si afferma). Ma uno, e uno solo, afferma che si tratta di errata interpretazione e che invece la cosa sia fattibile. chi dice il vero? Da sottolineare che l'interesse delle ditte è tranquillizzare il cliente che non rimarrà mai senza energia elettrica, almeno nelle ore diurne.

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